Cita:
Blissenobiarella ha scritto:
La Napoleoni è un Economista e sostiene le posizioni che ogni Economista sostiene. Rmnd, oggi perfino gli economisti eurofili sono contro l'euro. Facciamocene una ragione.
un economista vero non si rovina la reputazione sostenendo le grillate economiche.
una (forse) laurea in economia non ti rende automaticamente un'economista. La maggior parte dei laureati in economia sono rispettabilissimi impiegati, o commercialisti o più mestamente (ma redditizio) amministratori di condominio.
Poi l'altra sera è stato un'econimista (vero), Zingales a straccionare la Napoleoni.
e anche due mesi fa, sempre un altro economista (vero) , Boldrin, ha straccionato precedentemente la Napoleoni
Cita:
http://libernazione.it/economista-a-chi/
Qualche giorno fa a Piazza Pulita si sono fronteggiati Michele Boldrin, fondatore di Fermare il Declino e Loretta Napoleoni, la (pare) ispiratrice di varie istanze economiche del Movimento 5 Stelle. Entrambi sono stati presentati come “economisti” dal conduttore. Il patatrac succede al minuto 14, quando viene fatto notare dal conduttore che anche gli economisti non sono d’accordo tra di loro. Michele Boldin a quel punto dice che Loretta Napoleoni non è un’economista, provocando la reazione stizzita della stessa, che gli dà del cafone. Visto che le parole sono importanti e che di questi tempi praticamente chiunque si sente un po’ un economista, forse sarebbe utile capire cosa vuol dire essere “economisti”. A differenza di mestieri quali il medico, l’avvocato o il notaio, non esiste un riconoscimento legale che consenta di dire con certezza chi è un economista e chi no. Bisogna dunque basarsi sul buon senso. Per economista si puo’ intendere qualcuno che abbia studiato economia all’università. Ciò renderebbe il numero di economisti in circolazione piuttosto elevato, e la loro qualità francamente scarsa. Diciamo che forse sarebbe necessario avere almeno un dottorato in economia? Ok, però se una persona con un dottorato in economia poi decidesse di andare a fare l’allevatore di struzzi, potremmo comunque considerarlo un economista? Forse no. La mia personale risposta è che un economista per definirsi tale deve svolgere un’attività scientifica in una qualche disciplina economica. Un’attività scientifica, per dirsi tale, a mio parere, dev’essere pubblicata su riviste scientifiche con un sistema di “peer review“ che fa in modo che un articolo passi lo scrutinio di altri esperti della stessa materia prima di essere pubblicato.
Torniamo dunque ai nostri due economisti di Piazza Pulita. Michele Boldrin starà pure antipatico a molti, ma non c’è discussione che tenga: professore e capo del dipartimento di economia alla Washington University di Saint Louis, 34 articoli pubblicati in riviste prestigiosissime (conosco parecchie persone che per pubblicare anche una volta sola su una rivista come Econometrica sarebbero pronti a uccidere). Loretta Napoleoni invece non risulta di ruolo presso alcuna università o istituzione dedita alla ricerca, come già fatto notare da altri . Guardando alla sua pagina su Ideas, si trova tracca di un solo articolo sul finanziamento delle attività terroristiche dopo l’11 settembre. Dal suo sito si vede come abbia scritto diversi saggi, nessuno di questi pubblicato da una casa editrice universitaria, dove la peer review è la norma. A occhio Loretta Napoleoni di mestiere fa la saggista e si occupa prevalentemente di terrorismo, politica e società. Michele Boldin invece produce (eccellente) ricerca scientifica in campo economico. Da qui credo nasca la perplessità di alcuni nel definire figure come Loretta Napoleoni, e molti altri che si occupano di tematiche connesse all’economia, come economisti. Naturalmente chiunque è liberissimo di considerarsi o considerare altri economisti in base a qualsiasi criterio ritenga più adeguato. Al lettore la scelta informata.
P.S. Se per caso il Professor Boldin dovesse leggere questo post, da boldriniana quale sono, mi permetto di consigliarli di contare fino a 10 prima di dire a qualcuno in un talk show che non è un economista dopo che è stato presentato come tale. A capire queste sottigliezze ci siamo io e forse qualche decina di accademici collegati in streaming da qualche università americana. A tutti gli altri il rischio è in effetti quello di apparire cafoni. http://www.giornalettismo.com/archives/765395/loretta-napoleoni-piazza-pulita/------------------------------
p.s.:
In questi anni su questo forum si è arrivati alla riabilitazione di Brusca(quello che scioglie le sue vittime nell'acido) perchè utile alla causa antiberlusconiana anche se poi si sono ovviamente rivelate false le sue dichiarazioni di 'pentito'.
Si è riabilitato il simpatico (a suo modo) beota di Borghezio dal momento in cui ha iniziato a sragiornare di ufo e bilderberg.
Si tiene in gran considerazione imposimato, forse un tempo valente magistrato, forse..ma ora chiaramente affetto da demenza senile e considerato solo per le sue posizioni complottiste, che sono più atti di fede ideologica e convincimenti propri che 'prove-provate'.
Si esalta una come la Napoleoni , millantatrice, per le sue tesi anti-euro.
Va bene tutto, ma ricordiamoci, che un assassino non diventa abele, come un beota non diventa un genio e uno affetto da demenza senile non torna lucido e una millantatrice non diventa quello che finge (o si convince) di essere solo perchè a un certo punto propongono argomentazioni che ci piace ascoltare e passando sopra a tutti gli strafalcioni, facilonerie, imprecisioni , o falsità delle loro tesi.
e non ultimo quell'altro 'personaggino' di Becchi..