26/01/2020, 13:55
26/01/2020, 14:07
MaxpoweR ha scritto:Il problema in Cina non è il virus in se, ma l'altissima densità abitativa e soprattutto le condizioni igienico sanitarie che mediamente sono pessime; con questo intendo anche la logistica legata a questo aspetto. In quasi tutte le città cinesi si tengono mercatini con animali vivi ammazzati sul posto o portati a casa dai clienti e squartati a casa, come avveniva qui da noi 100 anni fa si può benissimo immaginare che coacervo di infezioni possano esserci. Per ora i numeri REALI e cioè di morti e contagiati continuano a sembrarmi bassissimi sia tenuti in conto i "numeri cinesi" ma anche confrontati ad un banale influenza di stagione. O c'è dell'altro sotto che non ci dicono o mi sembra davvero strano questo allarmismo.
26/01/2020, 14:17
26/01/2020, 14:49
MaxpoweR ha scritto:diciamo che anche questo virus come quello della Peste suina crea dei problemi ma ne risolve e ne mette in cantina tanti altri
26/01/2020, 14:56
sottovento ha scritto:MaxpoweR ha scritto:diciamo che anche questo virus come quello della Peste suina crea dei problemi ma ne risolve e ne mette in cantina tanti altri
C'è almeno da sperare che di questo virus non ne esistano altre varianti più aggressive o che tale virus non si evolva ulteriormente. Ripeto, siamo agli inizi, occorrerà una finestra più ampia per tirare le prime somme.
26/01/2020, 15:01
MaxpoweR ha scritto:L'allarmismo che leggo e sento sui media presuppone che il virus sia molto aggressivo quindi lo ripeto o c'è altro che tengono nascosto e siamo davvero in presenza di una apocalisse zombie oppure boh...
26/01/2020, 15:06
Coronavirus, “trasmesso da un serpente” o “creato in laboratorio”. Tra ipotesi e complotti: ma la vera origine è ancora sconosciuta
L'ipotesi di un rettile primo vettore, diffusa dai ricercatori dell’università di Pechino, solleva più di perplessità dal mondo della ricerca. Mentre un biologo ed ex ufficiale dell’intelligence militare israeliana sostiene che il governo cinese starebbe portando avanti un programma segreto di sviluppo di armi chimiche
L'ipotesi di un rettile primo vettore, diffusa dai ricercatori dell’università di Pechino, solleva più di perplessità dal mondo della ricerca. Mentre un biologo ed ex ufficiale dell’intelligence militare israeliana sostiene che il governo cinese starebbe portando avanti un programma segreto di sviluppo di armi chimiche
“Trasmesso da un serpente” o “creato in laboratorio”. Mentre il coronavirus fa ammalare e uccide, al momento un numero basso di persone rispetto alla popolazione della Cina, sull’origine di 2019-nCoV ancora non c’è certezza. Ed è così che, al momento, si può parlare solo di ipotesi. Alcune anche fantasiose. L’ipotesi del serpente primo vettore del virus, diffusa dai ricercatori dell’università di Pechino, solleva più di perplessità dal mondo della ricerca: secondo alcuni virologi intervistati dalla rivista Nature il coronavirus può trasmettersi solo tramite mammiferi e uccelli, e non ci sono prove che possa infettare altre specie animali.
“Niente supporta l’ipotesi dei serpenti”, afferma David Robertson, virologo all’Università di Glasgow, secondo cui è improbabile che il nuovo coronavirus abbia avuto abbastanza tempo di infettare un altro animale ospite per alterare il suo genoma in modo così significativo: “Ci vuole parecchio tempo perché ciò avvenga”. Anche per Paulo Eduardo Brandao, dell’università di San Paolo, i ricercatori cinesi “non hanno prove che i serpenti siano stati contagiati da questo nuovo coronavirus, facendogli da ospite”. I ricercatori cinesi, guidati da Wei Ji, interpellati da Nature, non hanno ancora risposto alle domande dei giornalisti ma hanno comunque detto che continueranno a studiare ed analizzare la sequenza genetica del virus.
Altri dubbi sorgono dal fatto che l’animale ospite sia stato identificato senza ulteriori indagini sul campo e di laboratorio, come ad esempio nelle gabbie e nei container. Per Cui Jie, virologo dell’Istituto Pasteur di Shangai, che è stato tra quelli ad aver identificato il virus della Sars nei pipistrelli, “è il mammifero l’ipotesi più probabile. Il virus della Sars e 2019-nCoV fanno parte dello stesso sottogruppo dei betacoronaviruses. Le indagini sul campo nel 2002-03 hanno dimostrato che questi virus si trovano solo in mammiferi – conclude – Chiaramente anche questo è un virus da mammiferi“. Condivide, in parte, questi dubbi anche Maria Lucia Mandola, dell’Istituto zooprofilattico del Piemonte: “Per i coronavirus gli animali serbatoio possono essere tanti – spiega all’Ansa – anche se è più probabile che in questo caso si tratti di piccoli mammiferi, che hanno maggiori possibilità di contatto con l’uomo. Per avere la conferma dei serpenti, i ricercatori cinesi dovrebbero aver svolto prove di laboratorio e sperimentali direttamente sugli animali per vedere come evolve la malattia, e non si sa se l’abbiano fatto. Bisogna continuare a studiare”.
Scartata, almeno per il momento e in assenza di prove scientifiche, l’ipotesi serpente, c’è chi si lascia sedurre da ipotesi complottiste. Dany Shoham, biologo ed ex ufficiale dell’intelligence militare israeliana, esperto di armi batteriologiche in Medio Oriente e Asia in un’intervista al Washington Times (non quindi il prestigioso Washington Post, ndr) ha parlato dell‘esistenza di un laboratorio a Wuhan – considerato il focolaio del contagio – dove il governo cinese starebbe portando avanti un programma segreto di sviluppo di armi chimiche.
Qui, secondo l’ex ufficiale israeliano, gli scienziati cinesi avrebbero potuto sviluppare il virus conosciuto come 2019-nCoV. Il nuovo coronavirus sarebbe poi sfuggito dal controllo degli scienziati, ipoteticamente, infettando uno di loro, per poi propagarsi nella città di Wuhan, considerata il primo focolare del virus. “Alcuni laboratori dell’istituto sono stati probabilmente impegnati, in termini di ricerca e sviluppo, in armi biologiche, almeno collateralmente, ma non come struttura principale della politica di Pechino” ha dichiarato Shoham al Washington Times. Sempre la rivista Nature nel febbraio del 2017 aveva parlato di questo laboratorio, che naturalmente non è segreto, sui cui erano state espresse preoccupazioni. Il laboratorio dell’università di Wuhan, il Center for Immunology and Metabolism del Medical Research Institute, era stato descritto con attenzione nell’articolo di Nature con misure di sicurezza stringenti e classificato come Bsl-4, il massimo grado al mondo di bio-contenimento. In questa struttura acqua e aria sono filtrate e vengono trattate prima di essere eliminate e chiunque ci lavori deve fare la doccia all’ingresso e all’uscita e indossare, sempre e ovunque, le tute protettive. Anche perché se è solo una mera ipotesi che il coronavirus possa essere “sfuggito” quel laboratorio è stato autorizzato a trattare i patogeni più pericolosi al mondo.
Fonte: https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/01/26/coronavirus-trasmesso-da-un-serpente-o-creato-in-laboratorio-tra-ipotesi-e-complotti-ma-la-vera-origine-e-ancora-sconosciuta/5685539/
26/01/2020, 19:48
sottovento ha scritto:Beh, i media fanno i media, che poi è il loro mestiere
27/01/2020, 13:10
TheApologist ha scritto:sottovento ha scritto:Beh, i media fanno i media, che poi è il loro mestiere
Quello più antico del mondo!
Bentornato Underwind!
27/01/2020, 13:29
In Cina 100 città hanno più di un milione di abitanti
Se 102 sono le città con più di un milione di abitanti, sei sono quelle che superano addirittura i 10 milioni e 18 quelle con più di 5 milioni di abitanti.
Se 102 sono le città con più di un milioni di abitanti, sei sono quelle che superano addirittura i 10 milioni di abitanti: Shanghai, con 22.685.000 abitanti, Pechino con 20.390.000, Guangzhou-Foshan, 18.760.000, Shenzhen, 12.240.000, Tianjin, 11.260.000, Chengdu 10.680.000. Mentre 18 città superano i 5 milioni di abitanti.
27/01/2020, 13:36
27/01/2020, 19:56
28/01/2020, 06:25
28/01/2020, 13:01
TheApologist ha scritto:Io mi sto letteralmente ca**ndo addosso, dato che ieri sono stato al solito market cinese, e c'era il tipo in cassa che starnutiva e tossiva come se non ci fosse un domani... Che ne so io se quello aveva un comune raffreddore (considerando che quei taccagni non hanno il riscaldamento nei loro markets) o era fresco di ritorno dalla Cina?
E oggi, per l'appunto mi sento poco bene...
Se sbaglio mi corigerete.
Le 6 cose che non ti dicono sul Coronavirus
Coronavirus. Mentre le autorità cinesi - che non vogliono più subire e strumentali accuse esternate da una Organizzazione Mondiale della Sanità dominata dagli USA, come fu nel caso della SARS - ce la stanno mettendo tutta (ad esempio creando in quindici giorni un ospedale da mille posti) per affrontare l'emergenza, i media occidentali stanno veramente scavando il fondo del barile. E così, dopo che i virologi hanno dichiarato che la “spaventosa epidemia” altro non è che una delle tante infezioni polmonari da virus che si ripropongono ogni anno, alla quasi totalità dei media mainstream non resta che sbandierare gli “81 morti in Cina”.
Senza dirci che:
La metà delle persone morte in Cina aveva più di 80 anni e seri problemi di salute.
In Italia (60 milioni di abitanti) muoiono di polmonite mediamente, ogni anno, 9.000 persone.
Negli USA sono morte, negli ultimi anni, decine di persone per peste bubbonica.
Il tenebroso “laboratorio biologico P4” di Wuhan (che attesterebbe il coronavirus come risultato di ricerche di guerra biologica condotte dai cinesi) è identico a quello che abbiamo a Roma e a Milano.
A Wuhan dove gli abitanti ”prigionieri nelle loro abitazioni” urlerebbero la loro disperazione dalle finestre, si balla in coppia – avvinghiati e senza mascherina – nei giardini pubblici.
I festeggiamenti per il Capodanno cinese sono stati rinviati, per il coronavirus, in qualche città italiana; non certo in Cina e nel resto del mondo dove si sono svolti regolarmente.
E ci sarebbero da dire tante altre cose più importanti su questa psicosi del coronavirus, ennesima Arma di Distrazione di Massa. Lo abbiamo fatto, giorni fa, in questo articolo. Dateci un’occhiata.
Fonte: https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-le_6_cose_che_non_ti_dicono_sul_coronavirus/6119_32804/
28/01/2020, 16:20