MaxpoweR ha scritto:
Tu dici? Il tuo compare ed i suoi alleati invece si stanno cagando addosso. Ah il tuo candidato premier si augura un PD al 22%, tu pure? questi sono i politici per i quali IL PAESE VIENE PRIMA DEI PROPRI INTERESSI. Col caXXO! E continuate a farvi infinocchiare come i bovini in chiesa -_-
Vergognosa feccia che verrà spazzata via.
A proposito di cagate.
PER TUTTE QUELLE ZUCCHE VUOTE GRILLINE E NON, CHE PRENDONO FISCHI PER FIASCHI E LUCCIOLE PER LANTERNE...L'ho sempre detto e scritto che quelli di ms5 sono un ammasso di zucche vuote manco buone per la notte di Halloween! P.s. non che i pidioti siano di meno..eh.
""Per la rubrica "esistono storie che non esistono".
"IL FUORIONDA CHE SMASCHERA SALVINI: VUOLE IL PD ALMENO AL 22%".
Il fatto: Matteo Salvini, Giorgia Meloni e Raffaele Fitto partecipano insieme ad un convegno, e prima che inizi il convegno cominciano a parlare dell'esito del voto e di quali potrebbero essere gli scenari.
Ne viene fuori il quadro che tutti possono intuire e che TUTTE le segreterie dei partiti sanno già, ovvero che quasi tutto dipenderà da due cose:
1. Dal centrodestra se supera il 40% ed eventualmente chi tra Lega e Forza Italia prende più voti.
2. Da quanto grande potrà essere il travaso di voti al Sud dal PD al M5S.
Fitto, che conosce il Sud molto bene, dice che secondo lui al Sud i 5 stelle faranno il botto, dicendo che addirittura potrebbero prendersi tutti i collegi uninominali e che il PD prenderà una batosta incredibile. Salvini, abbastanza sorpreso dell'enfasi di Fitto, si chiede se davvero a Sud il PD perderà così tanto, perchè la cosa è abbastanza ovvia: il travaso di voti è quello, ovvero dal PD al M5S, anche considerando l'astensione degli elettori PD che favorirebbe ovviamente il M5S.
A quel punto Salvini dice: "Spero che il PD prenda il 22%" (a livello generale, intende). Fitto risponde secco: "Per me no, non ci arrivano".
Ovviamente Salvini lo dice perchè, conoscendo la legge elettorale e ragionando PER SE STESSO nel caso il cdx non raggiungesse il 40%, è MATEMATICA che se il travaso di voti da PD a M5S fosse molto più grande del previsto soprattutto al Sud, potrebbe arrivare ad una percentuale tale che per poter formare un governo potrebbe bastargli solo un'alleanza con Grasso e Bersani, cosa che Liberi e Uguali si augura e che, tra tutte le opzioni sul banco, si augurano pure la stragrande maggioranza dei grillini, che sanno che da soli non possono farcela ma formare un governo senza "sporcarsi le mani" col PD e Bonino sarebbe senz'altro l'opzione migliore.
Per il resto, Salvini dice comunque che "l'aria è buona", e Giorgia Meloni è sicura che Salvini arriverà primo nella coalizione.
Ecco, dopo tutto questo la cosa meno assurda che abbiamo letto tra ieri sera e stamattina, soprattutto ovviamente da grillini invasati e dai soliti "sovranisti puristi" è che "Salvini preferisce il PD al M5S".
Per il resto abbiamo letto di tutto, compreso che "Salvini è pronto all'inciucio col PD".
Francamente eravamo pronti a tutti i tipi di critiche e di anal-isi: fascisti, razzisti, nazisti, piduisti, interisti, romanisti, ciclisti, eravamo pronti alle solite manfrine dei sovranisti "puristi" che manco dopo la candidatura di Bagnai si sono chetati passando al setaccio ogni mezza sillaba per far vedere che "Salvini sull'euro ha cambiato idea", eravamo pronti alle critiche (queste almeno sono legittime e condivisibili) sui pericoli dell'alleanza con Berlusconi. Eravamo pronti a tutto, proprio perchè pensare ad una qualsiasi cosa tra Salvini e il PD era impossibile.
Eppure qualcuno, e non pochi, l'hanno pensato davvero dopo aver ascoltato quel fuorionda il cui senso generale l'avrebbe capito anche un embrione.
Cosa volete mai: fate pure, mancano due giorni, fate quello che volete, siamo stanchi anche noi. Il clima nel paese è orrendo, ci mancano solo queste puttanate. Kiao"".
Tra doppoi virgolettato (B.E.)