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Re: Ciao Grecia ciao

19/06/2015, 16:03

ubatuba ha scritto:..ci sono momenti in cui e' necessario abbandonare le ideologie politche,e unirsi x il bene comune,questo e' uno dei momenti,e' necessario dare tutto l'appoggio a tsipras............. [;)] [;)]



sembra di essere
alla pillola blu o rossa di matrix..
io prenderei la pillola rossa (grexit)
la pillola blu, abbiamo già visto..

Re: Ciao Grecia ciao

19/06/2015, 17:06

Grecia, la marcia pro euro: “Non siamo in vendita, apparteniamo all’Europa”

Mercoledì 50mila persone hanno manifestato ad Atene e in cinque città elleniche contro le misure di austerità chieste dai creditori internazionali per sbloccare i prestiti. Giovedì, mentre in Lussemburgo si teneva la riunione dell'Eurogruppo, i pro euro hanno replicato in piazza Syntagma, arrivando a salire le scale esterne del Parlamento. Sugli striscioni "sì alla Grecia degli imprenditori e no ai teppisti nazionali"

Un paese spaccato a metà, con due volti in piazza. Due giorni fa 50mila persone hanno manifestato ad Atene e in altre cinque città contro le misure di austerità chieste dai creditori internazionali per sbloccare i prestiti e giovedì i pro euro hanno replicato nella capitale in piazza Syntagma, arrivando a salire le scale esterne del Parlamento. Mentre un altro nulla di fatto allontana sempre più la troika dal governo di Alexis Tsipras e nelle stesse ore in cui il premier greco è ricevuto dal presidente russo Vladimir Putin per mettere a punto i dettagli del nuovo gasdotto che transiterà dalla Grecia, sono i cittadini ellenici a far parlare la piazza, da sempre a queste latitudini simbolo di libertà e partecipazione.

Due giorni fa una manifestazione autoconvocata su Facebook (presenti i vertici di Syriza e la presidente della Camera Zoì Kostantopoulou), ha raccolto 50mila persone sotto slogan come “il paese non è in vendita”, “siamo contro ogni forma di bullismo”. Questo il mantra degli organizzatori che in contemporanea a Salonicco, Volos, Ioannina e Patrasso hanno dato voce a cittadini stanchi di austerità e sacrifici, anche per smentire chi sostiene che le sforbiciate non siano stati fatte in Grecia: fino ad oggi infatti ci sono stati tre diversi tagli a stipendi, pensioni e indennità per il 25% oltre a riduzioni di budget praticamente in ogni settore, come la sanità sempre più in apnea, mentre i prezzi dei beni di prima necessità sono aumentati.

I manifestanti non accettano le parole del numero uno del Fmi, Chistine Lagarde, che chiede proposte “misurabili, attuabili e credibili”, dal momento che fino ad oggi non si sono viste. Per Katerina Giannaki, membro del Consiglio dei Greci all’Estero “non faremo nessun passo indietro, mi auguro ci sia una grande sensibilizzazione anche da parte italiana verso il dramma che sta vivendo il mio Paese”.

La risposta non si è fatta attendere: giovedì sera circa cinquemila greci sono scesi in piazza gridando slogan come “noi viviamo in Europa, la Grecia appartiene all’Europa”, esprimendo un no alla possibilità che le trattative si rompano definitivamente con il default di Atene e l’uscita dall’Eurozona. Sono saliti perfino sino all’ingresso della Camera manifestando pro Unione e contro le ipotesi di crack circolate con insistenza nelle ultime ore. Bandiere e striscioni dell’Ue sfilavano assieme a quelle elleniche con striscioni con su scritto “sì alla Grecia degli imprenditori e no ai teppisti nazionali” e “sì a regime fiscale stabile per dieci anni”. Presenti alcuni deputati ed ex ministri del partito conservatore di Nea Dimokratia tra cui Adonis Georgiadis, Theodoros Fortsakis, Nikos Dendias, Vassilis Kikilias, Nikos Vroutsis, Costas Tasoulas e George Koumoutsakos.

La marcia Pro euro, secondo le intenzioni degli organizzatori, mira a dare voce all’agonia dei cittadini in attesa dell’esito delle trattative. Sostengono che “la Grecia appartiene all’Europa, per questo adesso è il momento di unire le nostre voci a favore dell’Euro e della famiglia europea. Scegliamo l’Europa del pluralismo, l’Europa dei rispetto dei diritti umani e del progresso. Stiamo inviando un forte messaggio al governo. In momenti critici non possiamo rimanere spettatori silenziosi “.

http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/06 ... a/1793814/


50.000 pro Tsipras contro 5.000 pro Euro ... un rapporto di 10 a 1 .... A Bruxelles se la stanno letteralmente facendo addosso!!!!

[:302]

#FORZATSIPRAS

Re: Ciao Grecia ciao

19/06/2015, 17:09

Ma li vorrei vedere bagnare in terra, e senza mutande! [:294]

Re: Ciao Grecia ciao

19/06/2015, 17:23

Atlanticus81 ha scritto:50.000 pro Tsipras contro 5.000 pro Euro ... un rapporto di 10 a 1 .... A Bruxelles se la stanno letteralmente facendo addosso!!!!

[:302]


E al tg hanno fatto vedere solo i secondi vendendo l' immagine di un Paese unito pro euro che semplicemente non esiste.

#FORZATSIPRAS!

Re: Ciao Grecia ciao

19/06/2015, 17:31

Aztlan ha scritto:
Atlanticus81 ha scritto:50.000 pro Tsipras contro 5.000 pro Euro ... un rapporto di 10 a 1 .... A Bruxelles se la stanno letteralmente facendo addosso!!!!

[:302]


E al tg hanno fatto vedere solo i secondi vendendo l' immagine di un Paese unito pro euro che semplicemente non esiste.

#FORZATSIPRAS!

Di quale tiggì stiamo parlando? Così... giusto per curiosità.. [:I]

Re: Ciao Grecia ciao

19/06/2015, 18:03

Thethirdeye ha scritto:
Aztlan ha scritto:
Atlanticus81 ha scritto:50.000 pro Tsipras contro 5.000 pro Euro ... un rapporto di 10 a 1 .... A Bruxelles se la stanno letteralmente facendo addosso!!!!

[:302]


E al tg hanno fatto vedere solo i secondi vendendo l' immagine di un Paese unito pro euro che semplicemente non esiste.

#FORZATSIPRAS!

Di quale tiggì stiamo parlando? Così... giusto per curiosità.. [:I]


Rai Bilderberg News 24 [:o)]

Perchè ce ne sono altri diversi sulla tv gratuita? Io li ho provato tutti e sono tutti allineati... dalla stessa parte!

Ve l' ho detto, mi informo veramente quando leggo qua. [:264]

Re: Ciao Grecia ciao

19/06/2015, 18:10

Domani lancio ufficialmente l'hashtag #forzatsipras dal mio blog

[^]

Re: Ciao Grecia ciao

19/06/2015, 21:04

Juncker: "Non capisco Tsipras"


BERLINO - "Non capisco Tsipras". Lo ha detto il presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker, allo Spiegel. "Ho sempre avvertito del fatto che non mi è possibile evitare il fallimento dei colloqui ad ogni costo", ha aggiunto il presidente, che non esclude un Grexit.

Per Juncker, Tsipras si comporta secondo la convinzione che "c'è qualcuno che in Europa alla fine può far uscire il coniglio dal cappello. Non è così", ribadisce. "La fiducia che ho riposto in lui non è stata ricambiata in modo uguale", aggiunge.

Invece di stare tutto il tempo a biasimare l'esecutivo europeo, Tsipras dovrebbe raccontare ai greci che le istituzioni hanno promosso un programma di investimenti da 35 miliardi fra il 2015 e il 2020. "Se io fossi il premier greco mi venderei questo come un successo. E invece di questo - conclude - non sento dire nulla".

Source: CdT.ch - Mondo - Juncker: "Non capisco Tsipras"


Lui non capisce?. Allora è proprio tonto, se non è tonto e finge di non capire allora è un pezzo di emme.

Re: Ciao Grecia ciao

20/06/2015, 12:11

Tsipras oggi a San Pietroburgo da Putin e rappresentanti Brics: la luce in fondo al tunnel per la Grecia?
I rappresentanti della Nuova banca di sviluppo dei paesi BRICS hanno espresso il loro forte interesse a collaborare con la Grecia

http://www.lantidiplomatico.it/dettnews ... 6&pg=12045

junker non capisce la grecia?????forse sarebbe opportuno che si svegliasse dal letargo invernale.....................le cose cambiano rapidamente,e di certo il letargo e' un cativo consigliere [:305] [:305]

Re: Ciao Grecia ciao

20/06/2015, 15:49

La Russia chiude un accordo di cooperazione e finanziamento con la Grecia: la Merkel schiuma di rabbia.

L’accordo concluso dal governo greco dimostra che la Grecia, prostrata ed angustiata dalle misure di austerità della UE, umiliata dagli ultimatum e dalle misure punitive della troika di Bruxelles e di Francoforte, ha trovato sponda presso la Russia di Putin da cui si appresta a ricevere i finanziamenti vitali per la sua economia, quelli che gli venivano negati dal FMI e dalla BCE.

http://www.informarexresistere.fr/2015/ ... di-rabbia/

Re: Ciao Grecia ciao

20/06/2015, 15:53

Sto godendo come un pazzo!!!!

Continuiamo a spingere! Manca poco e viene giù tutto!!!!

[:298] [:298] [:298]

Re: Ciao Grecia ciao

20/06/2015, 18:23

Dai che stavolta viene giù tutto davvero! [:264]

Re: Ciao Grecia ciao

21/06/2015, 15:29

[:D] [:264]




L'intervista
Vasilis Vasilikos minaccia: "Se usciamo dall'euro entriamo nel rublo"

Immagine

Vasilis Vasilikos, famoso economista greco, in un'intervista al Corriere della Sera lancia un attacco sferzante ad Angela Merkel e in più in generale all'Europa: "Non ha capito cosa sia l' Europa, non lo sa perché è cresciuta sotto il comunismo, come i leader di quei Paesi dell' Est entrati nell' Ue di recente, tutti più duri della stessa Germania. L' Europa non si può reggere sul denaro, ma sulla democrazia. Non sui bilanci in ordine, ma sulla pace. Nel secolo scorso ci sono state due guerre, entrambe causate dalle ambizioni tedesche. Possibile che non si sia imparato nulla?" E ancora: i tedeschi devono capire che non devono sostituire il "nazismo militarista con il nazismo economico". E quando il giornalista gli chiede di Grexit lui risponde senza esitare: "C' è una probabilità su mille di nostra uscita dall' euro. Ma se succedesse non avremmo problemi: entriamo nell' area del rublo russo. È una moneta forte e con la politica di Putin di ancorarla all' oro sarà ancora più forte". Non è uno scherzo, ma una minaccia come dice lui.

http://www.liberoquotidiano.it/news/eco ... ---Se.html

Re: Ciao Grecia ciao

21/06/2015, 16:36

Tsipras: 'L'Europa deve lasciarsi alle spalle l'austerità'

http://www.tzetze.it/redazione/2015/06/ ... austerita/

Alexis Tsipras, in Russia per la seconda volta in tre mesi, ha chiesto all'Unione europea di ritrovare la strada della solidarietà. Il Primo ministro greco, al forum economico di San Pietroburgo, ha affermato che l'Europa deve fare scelte coraggiose per cambiare, lasciandosi alla spalle l'austerità che aggrava soltanto la recessione.

"Siamo seri. Il cosiddetto problema greco non è un problema greco, ma europeo. Il suo nome non è Grecia, è eurozona. Riguarda essa e la sua struttura".

La visita di Tsipras è stata anche l'occasione per siglare l'accordo su Turkish Stream, il futuro gasdotto russo che passerebbe per la Grecia.

A San Pietroburgo, Tsipras ha anche incontrato la comunità greca e ha deposto una corona di fiori ai piedi della statua di Giovanni Capodistria, primo capo di stato della Grecia indipendente.

(Euronews)

Putin promette aiuti alla Grecia

Il governo Tsipras è pronto al "Grexit" in caso dovessero fallire i negoziati con la Troika, e Putin si dice disposto a venire incontro ad Atene con degli aiuti finanziari. Dopo aver siglato un'intesa sulla costruzione di un gasdotto, Russia e Grecia "potrebbero andare oltre", come spiega Chiara Sarra su Il Giornale:

"Mosca sarebbe infatti pronta a considerare la possibilità di fornire assistenza finanziaria ad Atene.

"Noi sosterremo qualunque decisione sarà proposta dalla Grecia e dai partner europei", ha detto il vice premier russo Arkadi Dvorkovich alla Tv Russia Today, "Se la Grecia ha bisogno di assistenza finanziaria noi esamineremo la questione". Poi però il Cremlino ha frenato, sostenendo che prima bisogna valutare le richieste di Atene: "Dobbiamo ascoltare qualche tipo di proposta, una qualche iniziativa dai nostri partner greci", ha detto Dmitry Peskov, portavoce del presidente russo Vladimir Putin, "Lasciateci prima fare i colloqui, poi vi informeremo".

Tsipras guarda a Est: "L'Europa non è il centro del mondo"

Alexis Tsipras, nel corso del suo intervento al Forum di San Pietroburgo, ha detto che l'Europa non è più il centro economico del mondo, un'affermazione che dovrebbe far riflettere l'UE. Leggiamo sul Fatto Quotidiano:

"L'Europa non si deve considerare come l'ombelico del mondo, deve capire che il centro dello sviluppo economico mondiale si sta spostando verso altre aree". Alexis Tsipras, parlando dal Forum economico di San Pietroburgo fianco a fianco con lo "zar" Vladimir Putin, nelle ore drammatiche successive al fallimento dell'Eurogruppo di giovedì, fa capire ai partner europei di avere un'alternativa. In caso di mancato accordo con Commissione Ue, Fondo monetario internazionale e Bce, è il messaggio per nulla velato, Atene potrà bussare alle porte del Cremlino. "Siamo nel bel mezzo della tempesta, ma siamo un popolo capace di gestire il mare e la tempesta non ci spaventa, né la possibilità di scoprire nuovi oceani e raggiungere porti più sicuri", ha spiegato il premier, definendo la Grecia "un'amica storica della Russia". Con cui proprio venerdì è stato siglato l'atteso memorandum per la costruzione del gasdotto Turkish Stream, che prevede l'anticipo di 2 miliardi da Mosca alla Grecia. E in occasione della firma il vicepremier russo Arkadi Dvorkovich non ha mancato di far balenare la possibilità di "assistenza finanziaria" se la Grecia "ne avrà bisogno".

Grecia, ritirati dalle banche 5 miliardi negli ultimi 5 giorni

Nel timore che governo di Alexis Tsipras non raggiunga un accordo con i creditori internazionali, i greci continuano a ritirare contanti dai propri conti: ieri sono stati ritirati dalle banche greche tra i 1,7 e i 2 miliardi di euro, riferisce oggi il giornale Kathimerini secondo il quale da lunedì a ieri sono stati ritirati 5 miliardi di euro.

Il giornale greco sottolinea comunque che al momento non vi sono scene di panico e di 'corsa alle banche', e secondo quanto viene riportato da Atene e le altre città greche oggi si registra un'attività intensa ai bancomat ma niente fuori dall'ordinario.

(Adnkronos)

Re: Ciao Grecia ciao

21/06/2015, 18:44

..parole sante,ma dovrebbe esserci qualkuno che lo supporti su questa strada,e non lasciato solo.................. [:305] [:305]
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