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Argomento bloccato

04/08/2014, 20:18

Atlanticus81 ha scritto:

e allora, visto che sono ignorante, pongo una domanda ignorante.

Invece di massacrare la popolazione a gaza per distruggere questi tunnel perchè non ne distruggono le uscite in territorio israeliano?


E' la stessa cosa: le altre aperture verso la Siria, la Giordania e l'Egitto ...?
Poi, ovviamente hanno una rete interna ...[8D]

04/08/2014, 20:34

Ufologo,hamas non ha armi di quel genere.Anzi non ha proprio nessun tipo di arma temibile.I suoi "missili"(così definiscono tali semplici fuochi artificiali in occidente,sono giocattoli.Non ha capacità anticarro,antiaerea e antinave.Se io fossi un generale,imbottirei i tunnel scoperti anche di semplice tritolo(lo usavano nell'800 nelle cave di pietra).Invece vediamo la capacità bellica israeliana.Inoltre,adoperiamo tutti Iron Dome a questo punto:ha il 100% di successo contro i missili di hamas...Pardon,fuochi artificiali.

04/08/2014, 20:37

israele deve essere un colabrodo così pieno di tunnel come lo descrivete.
Ultima modifica di Atlanticus81 il 04/08/2014, 20:45, modificato 1 volta in totale.

04/08/2014, 20:51

che quelli di hamas non siano stinchi di santo lo sappiamo tutti.

Ma trovo sterile questa difesa puramente ideologica e incondizionata nei confronti di israele.

04/08/2014, 21:32

Il documento che prova che le guerre a Gaza e in Ucraina sono volute dagli Stati Uniti
4 agosto 2014

L’USGS, United States Geological Survey, è un’agenzia scientifica del governo degli Stati Uniti che studia il terreno americano, le sue risorse naturali e i rischi naturali. L’USGS gestisce anche l’organismo in grado di individuare la posizione e la magnitudo dei terremoti di tutto il mondo.

In un documento ufficiale dell’USGS del marzo 2014, ripreso dal Washington Institute, viene presentata quella che potrebbe essere una motivazione per gli Stati Uniti per aver organizzato i movimenti che hanno portato alle attuali guerre in Ucraina e nella Striscia di Gaza : si tratterebbe di guerre energetiche, in un momento in cui la compagnia russa Gazprom firma importanti contratti commerciali che escludono il dollaro e l’economia americana viene sempre più messa in discussione.

Per gli Stati Uniti queste due guerre sarebbero dunque una questione di sopravvivenza.

La prima frase del documento è chiara : The United States Geological Survey has estimated the geological area known as the Levant Basin in the Eastern Mediterranean to contain 122 Trillion cubic feet of naturel gas.

Traduzione : La United States Geological Survey stima che la zona geologica nota come bacino del Levante nel Mediterraneo orientale possa contenere 122 bilioni di metri cubi di gas naturale.

Ulteriori dettagli seguiranno.

(Fonte : wikistrike.com)

[align=right]Source: Il documento che prova che le ...dagli Stati Uniti - Ticinolive [/align]



Leggi anche:
Ultima modifica di Wolframio il 04/08/2014, 21:41, modificato 1 volta in totale.

05/08/2014, 07:14

Gaza, Garnier invia cosmetici a militari israeliane. Ira web: “Così pulite sangue dei morti”
Il marchio francese ha donato al reparto femminile dell'esercito di Tel Aviv deodoranti, saponi e shampoo per "viziare se stesse anche in guerra", racconta Al Jazeera. Sui social network al via una campagna per smettere di comprare i prodotti
di Redazione Il Fatto Quotidiano | 4 agosto 2014

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Deodoranti, saponi, e altri cosmetici. Questi i pacchi regalo che Garnier ha inviato al reparto femminile dell’esercito di Netanyahu, secondo quanto scrive Al Jazeera. Un regalo che ha suscitato lo sdegno di quanti sul web, e non solo, condannano le operazioni di Tel Aviv nella Striscia di Gaza. È stato lo stesso gruppo Facebook di Stand with us, ong che supporto Israele, a postare sulla sua bacheca diverse foto in cui soldatesse israeliane sono in posa con in mano prodotti inviati da Garnier Israel. Sul muro del social network, le foto sono state accompagnate da un messaggio in cui si ringraziava Garnier “del migliaio di prodotti”, importanti per “viziare se stessi anche in tempo di guerra”. Un post che ha avuto una diffusione virale, ricevendo più di 10.000 commenti, la maggior parte di critica nei confronti di Garnier.

Il post sulla pagine dell’ong israeliana invita addirittura a donare i propri prodotti di bellezza alle donne tra le fila di Netanyahbu. “Saponi per pulire mani sporche del sangue dei cittadini di Gaza”. “Meglio preoccuparsi di donare prodotti di bellezza all’esercito o cibo e acqua ai civili palestinesi?”, “Invece di farsi belle, le donne israeliane e palestinesi dovrebbero parlare attorno a un tavolo”. Questi alcuni dei commenti apparsi sui social network all’iniziativa di Garnier. Una protesta via web, che ha attivare su Twitter una campagna di boicottaggio dei prodotti del marchio francese.
Fonte:http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/08/04/israele-garnier-invia-prodotti-di-bellezza-alle-militari-dellidf-sul-web-la-protesta/1081790/

05/08/2014, 07:22

se è vero che questa dimensione è una prigione inizio a capire perchè ci hanno dato l'ergastolo...

05/08/2014, 11:36

Occhio alla propaganda di GUERRA ...[;)]

05/08/2014, 12:52

Per i muslim non esiste pace con nessuno. E' il corano che glie lo chiede!

L'imam di San Donà di Piave: "Allah uccidi tutti gli ebrei"


Gli ebrei devono morire. Tutti, «fino all’ultimo, senza risparmiare uno solo di loro». Questo renderebbe «felici» i musulmani. Parole dell’imam Abd Al-Barr Al-Rawdhi, pronunciate durante la «khutba», il sermone del venerdì, davanti a qualche centinaio di fedeli, tra i quali diversi bambini. Nessuno dei presenti s’indigna. Qualcuno annuisce, tutti sembrano accogliere quelle parole come se fossero le più normali del mondo. Una madrassa dell’Afghanistan? Un tempio islamico del Pakistan? No. Una delle tante moschee dell’Italistan: quella di San Donà di Piave, provincia di Venezia.
Il video che lo testimonia è stato pubblicato martedì 29 luglio, per raccontare cosa avviene in certi luoghi di culto dell’islam italiano, sul sito del Middle East media research institute (Memri.org), organizzazione che ha la sede principale a Washington ed è vicina alla causa israeliana. Non è stato filmato dal Memri: i ricercatori dell’istituto lo hanno trovato nei siti della propaganda islamista. L’omelia assassina appare ispirata ai recenti scontri in Israele e nella striscia di Gaza. Il predicatore parla in arabo, ma le sue parole sono sottotitolate in inglese e la traduzione è stata confermata a Libero da un esperto. Il video, che potrebbe essere stato girato venerdì 25 luglio, in queste ore è oggetto di attenta valutazione da parte degli esperti dell’Antiterrorismo del Viminale. (...)

(VIDEO)

http://tv.liberoquotidiano.it/video/116 ... na-di.html
Ultima modifica di Ufologo 555 il 05/08/2014, 12:56, modificato 1 volta in totale.

05/08/2014, 16:38

"Allah, uccidi gli ebrei"

Alfano espelle l'imam

Dopo il sermone choc nella moschea di San Donà di Piave, pubblicato dal Giornale, il ministro dell'Interno espelle l'imam


http://www.ilgiornale.it/


Uno solo ...? [8)] [;)]

08/08/2014, 19:44

COME LA METTIAMO ....? [^]





Medio Oriente
Gaza, finisce la tregua e Hamas ricomincia a sparare: fallito ogni tentativo di negoziato



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All'alba di stamattina l'esercito israeliano aveva denunciato il lancio di razzi e la violazione del cessate il fuoco da parte di Hamas. Hamas che appena scaduta la tregua ha ricominciato a lanciare missili. A tre giorni dal cessate il fuoco di 72 ore proposto dall'organizzazione palestinese e accettato da Israele nulla pare cambiato. "I terroristi hanno violato la tregua", ha affermato l'esercito israeliano in un sms inviato ai giornalisti.

No a nuovi negoziati - Israele non intende negoziare sotto il fuoco dei missili. I colloqui rimarranno congelati fino a quando Hamas continuerà a lanciare missili dalla Striscia di Gaza, hanno riferito fonti del governo israeliano citate dai siti locali. La delegazione israeliana al Cairo era tornata in patria prima della fine della tregua alle otto di questa mattina . Già stamane infatti nella capitale egiziana s'era capito che non c'era lo spazio per l'accordo

Israele risponde - "A seguito del rinnovato lancio di razzi su Israele, l’esercito ha colpito siti terroristici nella Striscia" fa sapere il portavoce dell’esercito Peter Lerner. "La cattiva decisione di Hamas di infrangere il cessate il fuoco, sarà perseguita. Continueremo a colpire Hamas, le sue infrastrutture i suoi operativi e riporteremo la sicurezza per lo stato di Israele". Nel frattempo cinque feriti complessivi, due israeliani, di cui un militare. Un bambino è rimasto ucciso nello scoppio.

08/08/2014, 20:03

Io dico che fa benissimo ed è assolutamente legittimo fargli il culo a Israele. Hanno bombardato per giorni, dilaniando centinaia di bambini. Purtroppo Israele conterà pochi morti, dato che l'armamentario palestinese fa pena.

08/08/2014, 22:16

Oggi ho visto un breve filmato di un lancio di temibilissimi "missili" di hamas.Uno dei due,è andato all'indietro!Comunque,questa volta,la colpa non è solamente israeliana.

09/08/2014, 13:25

Documento shock: sono gli Usa i registi delle guerre a Gaza e in Ucraina

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05 agosto 2014

http://www.ecplanet.com/node/4335

Usa war Gaza UcrainaL’USGS, United States Geological Survey, è un’agenzia scientifica del governo degli Stati Uniti che studia il terreno americano, le sue risorse naturali e i rischi naturali.

L’USGS gestisce anche l’organismo in grado di individuare la posizione e la magnitudo dei terremoti di tutto il mondo.

In un documento ufficiale dell’USGS del marzo 2014 (http://www.ecplanet.com/sites/ecplanet. ... llfund.pdf), ripreso dal Washington Institute (http://www.washingtoninstitute.org/poli ... a-marine-o), viene presentata quella che potrebbe essere una motivazione per gli Stati Uniti per aver organizzato i movimenti che hanno portato alle attuali guerre in Ucraina e nella Striscia di Gaza: si tratterebbe di guerre energetiche, in un momento in cui la compagnia russa Gazprom firma importanti contratti commerciali che escludono il dollaro e l’economia americana viene sempre più messa in discussione.

[b]Per gli Stati Uniti queste due guerre sarebbero dunque una questione di sopravvivenza.
[/b]

La prima frase del documento è chiara: The United States Geological Survey has estimated the geological area known as the Levant Basin in the Eastern Mediterranean to contain 122 Trillion cubic feet of naturel gas.

Traduzione: La United States Geological Survey stima che la zona geologica nota come bacino del Levante nel Mediterraneo orientale possa contenere 122 bilioni di metri cubi di gas naturale.

Ulteriori dettagli seguiranno.

Articolo originale: wikistrike.com / Fonte: ticinolive.ch




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09/08/2014, 16:32

Naturalmente ... tutta propaganda ...[^]
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