Da Repubblica di oggi 11 giugno, le intercettazioni tra Briatore e la Santanchè

Su Repubblica in edicola, tutte le intercettazioni tra Flavio Briatore e Daniela Santanché.

Le abbiamo riportate qui di seguito.

SILVIO E’ MALATO:

S: «Ma sei sicuro che lui (Berlusconi) ha ripreso?».
B: «Al cento per cento».
S: «Io sono senza parole … ma perché insiste (con il bunga bunga)?»
B: «É malato, Dani! Il suo piacere è vedere queste qui, stanche, che vanno via da lui. Stanche, dicono. Oh, che poi queste qui ormai lo sanno! Dopo “due botte” cominciano a dire che sono stanche, che le ha rovinate».

E’ CAMBIATA LOCATION:

B: «Mora mi ha detto che “Tutto continua come se nulla fosse”».
S: «Roba da pazzi!».
B: «Non più lì (ad Arcore), ma nell’altra villa (…) Tutto come prima, non è cambiato un cavolo. Stessi attori (…) stesso film, proiettato in un cinema diverso (…). Come prima, più di prima. Stesso gruppo, qualche new entry, ma la base del film è uguale, il nocciolo duro, “Cento vetrine”».
S: «Ma ti rendi conto? E che cosa si può fare?».
B: «Lele è stato da me due ore, mi fa pena. Dice. “Fla, mi hanno messo in mezzo. E sono talmente nella ********** che l’unico che mi può aiutare è lui (Berlusconi), sia con la televisione, sia con tutto. Faccio quello che mi dicono, faccio quello che mi chiedono”. E poi quella roba di Fede! È indecente».

EMILIO FEDE:

B: «(Fede) non ha più parlato con il Presidente e sembra che abbia comprato delle case alla Zardo, con tutti ‘sti soldi. Ma pensa che deficiente».
S: «Madonna mia!»
B: «E poi (Fede) è andato a dire al presidente: “Erano i soldi che gli ho prestato”. Invece non è vero, figlio di passeggiatrice”».
S: «Che gentaglia».

IN RAI UNA MIA CARISSIMA AMICA:

S: «E Berlusconi ha fatto fare a me l’accordo. Ho fatto l’accordo con Masi, e quindi tra il 7 e il 9 aprile viene nominata Lei, perché sai, una mia carissima amica…».
B: «Bene, meglio avere qualche amico in più».
S: «In un mondo… ».
B: «Di **********, guarda!».

QUI CROLLA TUTTO.

B: « … ieri sera, l’altra sera, ho saputo che c’era stata un’altra grande festa lì, eh?».
S: «Ma tu pensa!? E che cavolo dobbiamo fare!?».
B: «Ha ragione Veronica, è malato. Perché uno normale non fa ‘ste robe qui. Adesso Lele, che gli continua a portare, a organizzare questo, è persino in imbarazzo lui! E dice: “Ma io che cavolo devo fare?”».
S: «Va beh, ma allora qua crolla tutto».
B: «Daniela, qui parliamo di problemi veramente seri di un Paese che deve essere riformato. Se io fossi al suo posto non dormirei di notte. Ma non per le troie. Non dormirei per la situazione che c’è in Italia».
S: «E con il clima che c’è, uno lo prende di qua,l’altro che scappa di lì».
B: «Brava, il problema è che poi la gente comincia
veramente a tirar le monete».
S: «Stanno già tirando».

FONTE: REPUBBLICA (cartaceo)

Certo che se anche alla Santanchè vengono fuori scrupoli morali, vuol dire che quello che succede nei dintorni di Berlusconi è oltre la mia capacità di immaginazione. Sempre ammesso che sia tutto vero.

PS: io resto meravigliato più da un'altra cosa. Come fa un politico che governa a dire che il Paese andrebbe riformato? Ma se sei al governo, perchè non fai le riforme? E' paradossale che ci siano persone che governano non facendo nulla, accusando tutto e tutti per la propria inefficienza, inventando panzane galattiche (ben sapendo che quello che dicono è tutto falso), sapendo che questa condotta li fa pure perdere alle elezioni...

Lol ... ma lol ... quando la realtà supera la fantasia

La devastazione politica, sociale e culturale che questa destra a portato in Italia è qualcosa che va oltre ogni capacità d'immaginazione.

Ma l'avete visto brunetta ad Annozero? [}:)] [}:)]

Visto? E sentirlo è pure peggio! Esquel se mi nomini Brunetta mi fai scatenare...
Durante la puntata di Annozero ero in contemporanea con l'omonimo gruppo di Facebook e ne abbiamo detto di tutti colori, me compresa.

Una che mi è venuta in mente è che il prossimo programma lo potrebbe far proprio Brunetta. Il titolo? Valgozero!

Il timore di brunetta è che se il suo padrone dovesse perdere per lui resterebbe solo il circo ma le scimmie hanno già detto che non lo vogliono.
A me dispiace che Brunetta abbia delle anomalie fisiche perché se fosse altro due metri gliene direi anche di più.
Anche Castelli ha delle evidenti anomalie fisiche. Brunetta e Castelli sono due evasori mentali.

ehm ... da queste parti c'è un detto "dal maledet de Dio, staga tre pass de drio" ... [}:)]



Te lo dico sinceramente, castelli mi ha impressionato. Insomma, di brunetta lo sapevamo che è malato seriamente, ma castelli mi ha proprio dato l'impressione di una sociopatia tanto profonda quanto insospettata.

Io non la butterei sui difetti veri o presunti delle persone. Il problema è che in TUTTE le trasmissioni c'è una parte che cerca sempre la rissa: o sono tutti scemi (e non credo proprio che sia così) oppure c'è una regia precisa. E, secondo problema, ma come fai a confrontarti con qualcuno che il confronto cerca in tutti i modi di evitarlo, anzi, di sabotarlo?

Forse, a questo punto, ci sarebbe da impedire la partecipazione dei politici ai programmi televisivi, e ripristinare qualcosa del tipo vecchia tribuna politica, con UN politico che risponde alle domande dei giornalisti e degli esperti.

Infatti, non la metto sui difetti fisici, ho parlato di scimmie e di evasori mentali. Brunetta offende le persone e crede di essere un supereroe. Ha detto in altre occasioni che avrebbe vinto il premio NObel per l'economia (non sto scherzando, la O maiuscola si è digitata quasi da sola e la lascio) e che si è sacrificato per il bene pubblico. Quando non parla (in maniera farneticante) e lo si vede in pubblico o in qualche riunione, è perennemente addormentato... Per un certo periodo ha fatto credere agli italiani che metteva fine ai fannulloni ed aumentava la meritocrazia.

balle, balle, balle

Sezione9, davvero, te ti devi sciogliere un pochino sai?

Cercherò, eSQuel, tanto più che adesso pare che abbia smesso di piovere e faranno certamente 30°...

Ma Brunetta non è poi l'unico nè il peggiore. Basta guardarsi un po' di Guzzanti e un po' di Crozza (e anche Marcorè) per vedere come siamo messi. Ma a uno che NON dice nulla di grammaticalmente correlato al tema del programma e che magari ti interrompe sempre, che gli puoi dire? A volte sembra quasi che siano scenette preparate, perchè sinceramente io farei una gran fatica a non tirargli dietro mezzo studio, prorio in mezzo agli occhi, su quelle fronti inutilmente larghe...

Io certe volte mi devo sforzare per seguire ildiscorso di tipi come Castelli e come Brunetta. Ma possibile sentire una, e dico una frase di senso compiuto, oggettivando le cose o dove si capisca qual è il soggetto, quale il predicato e il complemento? A ridatece Andreotti, perlomeno quello i discorsi sapeva farli. A questi ultimi ci vuole il sostegno o il traduttore simultaneo...
Una cosa seria. Oggi è l'anniversario della morte di Enrico Berlinguer. Ero piccola ma mi è sempre piaciuto per l'onestà, il rigore e l'intelligenza.
http://www.lastoriasiamonoi.rai.it/puntata.aspx?id=347

Il berlusconismo è stata una malattia esantematica come il morbillo, la varicella o la scarlattina. E, come quest'ultima se fatta in forma grave, ha lasciato cicatrici evidenti nel corpo della Repubblica. Tanto che ora, la bella Italia assomiglia più ad una vecchia meretrice devastata nel corpo e nell'anima.

Fuor di metafora, quel che voglio dire è che la dobbiamo smettere di concedere a questi squallidi burattini la dignità di interlocutori. Non sono altro che dei cialtroni beoti, gonfi di nulla. E come tale vanno tratti: co o' pernacchio!

Non ho idea di cosa scrivere su Berlinguer: ma proprio nulla, ed è, credo, perchè lo considero così importante che non sono proprio in grado di scrivere niente su di lui. Anch'io ho fatto in tempo a vederlo, in piazza proprio, poco prima che morisse. Ero così piccolo che mi ricordo solo l'ambiente, l'atmosfera, è uno dei primi ricordi che ho, che sfortuna direbbe qualcuno, ma a me va bene così, anzi. Eh, è brutta, brutta, quando uno così ti muore a quel modo, all'improvviso, ti resta il segno. Se c'era uno che poteva far progredire (in tutti i sensi) l'Italia era Berlinguer. Lui, e Moro, caspita, uno ammazzato apposta e uno morto così. Una cosa la posso dire, però, che mi sarebbe piaciuto un sacco poterci parlare (anche se magari avrebbe parlato solo lui), per imparare.

Poi vabbè, datemi pure del comunista, oggi. Vedremo lunedì chi resterà e chi disconoscerà la lotta...

è veramente sconcertante come le destre in questi anni anni si siano infarcite di questi luridi esseri talmente disgustosi da aver orrore solo a immaginarli umani.
pensare tt in un colpo a esseri come castelli,liquori,sgarbi,bondi,cicchito ferrara e tanti altri penso a vito a brunella a fede a minzolini a belpietro a formigoni e ancora e ancora..viene da vomitare di getto.
mostri orrendi in gran parte di provenienza dall'area di sinistra addirittura estrema.
vecchi metodi.le destre pur di vincere in fondo hanno fatto come elisabetta prima la quale levò dalle galere le fogne peggiori della specie umana al fine di vincere ed assalire le navi spagnole cariche d'oro.
creando poi i pirati i corsari e i bucanieri,ma che gli frega a quelli..

Chi di questi che hai citato proviene dalla sinistra estrema?.

..ferrara,liquori(lotta cont.),un'altro che adesso fà lo juventinologo mughini(idem)..ma bondi ed in particolare cicchitto lotta dura nel pc ecc ecc...