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sezione 9 ha scritto:
Avete tutti ragione, tranne che su un piccolo fatto: nessuno riflette partendo dal punto di vista di chi su quei barconi ci crepa. Spiegatemi perchè mai IO devo avere colazione-pranzo-cena assicurati solo perchè sono nato in Italia e uno che è nato in Niger deve invece restare a casa sua a vedere i suoi figli morire di fame e di sete, di malattie e di guerre.
L'unica differenza che dovrebbe essere fatta non è tra bianchi e neri, ma tra chi viene comandato e tra chi comanda. E, tra parentesi, credo che questa distinzione la facesse già quel profugo immigrato clandestino comunista rivoluzionario e pure ebreo che VOI adorate.
Il tuo è un discorso lo trovo un pò qualunquista.
Nessuno ha mai detto che viviamo in un Mondo giusto, piuttosto il contrario.
Però è così e non lo cambi in un giorno o peggio ancora prendendoti in casa migliaia di disperati.
Io per lavoro sono a contatto quasi esclusivamente con stranieri (Cinesi,Ghanesi,Indiani,Pakistani,Serbi ecc.) tutti perfettamente integrati con un lavoro e i figli che studiano e ti assicuro che nessuno vede di buon occhio quello che sta succedendo.
Temono che la gente si arrabbi per questi sbarchi di massa e che alla fine loro paghino per primi subendo la reazione degli Italiani.
Ripeto, portarteli in casa e concedendo loro asilo politico non è la soluzione per risolvere il problema.
Inoltre ultimamente avrei anche da ridire sull'affermazione "Io che sono Italiano ho diritto a colazione,pranzo e cena."
A me sembra che l'italiano ultimamente abbia solo doveri...
PS Lasciamo stare il nano che in questa storia ha la colpa di aver gestito da cani l'emergenza.
![Felice [:)]](./images/smilies/UF/icon_smile.gif)