Cita:
iLGambero ha scritto: Cita:
Angeldark ha scritto: Cita:
Thethirdeye ha scritto: 
[quote]sezione 9 ha scritto: 
E' scomparso il Pdl, mentre il centrosinistra avanza o, al più, non cede terreno. 
Il PD.... non cede terreno? Ma li hai visti i dati?
http://www.ufoforum.it/topic.asp?whichp ... _ID=225232 Chi più chi meno, rispetto al 2010 hanno perso tutti i partiti. Che però, va detto, si sono in parte dissanguanti a vantaggio delle liste civiche difficilmente catalogabili nel meccanismo dei flussi elettorali. La botta, comunque, è stata forte. 
La Lega ha lasciato sul campo 145 mila voti (-67%), l'Idv 55 mila (-58%), il Pdl 175 mila (-44,8%), il Pd 91 mila (-33%), Sel e federazione della sinistra 12 mila (-16%). Mentre l'Udc, nella difficoltà del Terzo polo, ci rimette solo lo 0,2% e addirittura migliora (+0,4%) dove non si allea con i grandi partiti. 
Stravince, invece, il Movimento 5 stelle che porta casa 200 mila voti (l'8,74%) pur presentandosi soltanto in 101 comuni su 941 in cui si è votato (dato contestato dal Pdl che accredita i grillini al 4,9% su base nazionale). L'astensionismo ha colpito duro al Nord e può «presumibilmente spiegare il collasso del Pdl e della Lega» ma si può ritenere che «almeno in parte questa dinamica abbia investito anche le regioni della zona rossa» (Toscana ed Emilia in prima fila).
L'analisi dei flussi dell'Istituto Cattaneo di Bologna - curata da Luca Pinto e Rinaldo Vignati e basata sui dati di 24 capoluoghi: 10 al Nord, 4 nella zona rossa, 10 al centro sud - 
risulta impietosa nei confronti di tutti i partiti anche se, ora, i segretari delle forze politiche si aggrappano ai distinguo, alle liste civiche che hanno succhiato il sangue a destra come a sinistra, alle alleanze sbagliate.Fonte:http://www.corriere.it/politica/12_maggio_09/pdl-lega-idv-dimezzati-perdono-anche-democratici-dino-martirano_d55f9960-999f-11e1-85ab-3c2c8bfb44fd.shtml 
![Emoticon [:246]](./images/smilies/UF/246.GIF)
 Il Corriere mi dà ragione... aiuto... quasi quasi rimangio tutto quello che ho scritto! 
![Occhiolino [;)]](./images/smilies/UF/icon_smile_wink.gif)
[/quote]
Ma infatti l'errore che fa penso Sezione9 di considerare più importanti (e lo sono infatti in termini di vittoria o sconfitta) i voti relativi percentuali invece di quelli assoluti (i quali invece tratteggiano la reale tenuta di un partito). 
Per assurdo il PD poteva non solo mantenere le posizioni ma aumentare percentualmente.
Facendo un semplice calcolo ipotetico e del tutto a casaccio, poniamo per esempio che nel 2010 si abbiano 10 concorrenti (gli elettori) dei quali 4 al pdl, 3 al pd , 3 dvisi tra idv sel e lega (valori a casaccio ovviamente)
nel 2011 invece abbiamo , 3 elettori in meno nel pdl 0,5 in meno dell'Idv , o,5 elettori in meno nella lega, 1 elettore in meno del pd e 0,5 nuovi elettori nel M5S.
Quindi nel 2011 i concorrenti si riducono a 5,5 giocatori (astensione prelavalentemente del cx-destra)
pdl nel 2010 =40%
pdl nel 2011 = 18%
nel 2010 pd 3/10 =30%
nel 2011 pd 2/5,5= 36%
Quindi il PD pur perdendo elettori guadagna percentualmente.
Poi d'accordo che in democrazia vince chi ha anche un solo voto in più  rispetto all'avversario ma con questo sistema spesso si vince non per propri meriti ma per demeriti dell'avversario. 
E' la scoperta dell'acqua calda mi rendo conto ma giusto per chiarezza verso chi confonde voti relativi e assoluti.