mik. , emm non proprio anzi ,il contrario
ovvero gli Hezbollah aiutano Assad contro i ribelli di Al Queida & Company
altrimenti perché Israele sarebbe cosi preoccupata da questa situazione? Proprio a causa degli hezbollah (vedi gli articoli sotto)
Inoltre...
La situazione è più contorta di quello che sembra... gli stessi ribelli sono divisi in fazioni che non vanno assolutamente d'accordo tra loro, in particolare i combattenti della Brigata Farouq e i miliziani di Jabhat al Nusra che lo scorso mese si sono sparate tra loro .(
vedi qui)
Queste le ultime
Cita:
Siria, cresce il rischio-contagio in Libano. Strage di Hezbollah
14:48 20 MAG 2013
(AGI) - Roma, 20 mag. - Il conflitto siriano rischia sempre piu' di allargarsi ad altri Paesi, in particolare al Libano. Nell'offensiva che ha permesso alle forze di Bashar al-Assad di riconquistare Qusayr, nella Siria centrale, sono caduti decine di uomini di Hezbollah, la milizia sciita libanese e filo-iraniana che aiuta il regime. Un intervento che allarma Israele e che ha indotto il premier, Benjamin Netanyahu, a minacciare altri raid contro i depositi di armi di Hezbollah in Siria. Intanto, a conferma che l'intera regione e' una polveriera, combattimenti tra sostenitori e oppositori di Assad si sono registrati a Tripoli, nel nord del Libano, con un bilancio di tre morti e una quarantina di feriti in due giorni di combattimenti. Nella notte c'e' stato un lancio di granate e colpi di artiglieria pesante, scontri sfociati in sporadici colpi di cecchini quando si e' fatto giorno; sono rimasti feriti anche quattro soldati libanesi che tentavano di tenere separate le due parti belligeranti. Secondo gli attivisti siriani, la tensione e' aizzata dalle notizie che arrivano proprio da Qusayr. A Tripoli c'e' una minoranza alauita che vive su una collina prospiciente la citta' portuale, tutta sunnita. I sunniti libanesi si sentono molto vicini alla rivolta sunnita contro Assad.
L'area di Qusayr, nella provincia di Homs, e' strategicamente importante perche' permette di controllare la strada sulla costa mediterranea. La citta' e' ad appena una decina di chilometri dal confine libanese e quindi vi possono facilmente affluire i militanti di Hezbollah. Da ore, secondo gli attivisti, la citta' e' martellata dall'artiglieria dell'esercito e dai colpi di mortaio dei miliziani sciiti. "La gran parte delle vittime sono civili", ha raccontato un attivista, ma sono morti anche "decine di miliziani del movimento sciita libanese". Intanto a Madrid settori dell'opposizione siriana si sono riuniti per cercare di avvicinare le posizioni in vista dei prossimi appuntamenti, la riunione ad Amman degli Amici della Siria di mercoledi' e quella successiva a Istanbul dei vari gruppi d'opposizione. Tra i presenti Ahmed Moaz al-Khatib, che la scorsa settimana si e' dimesso dalla guida della Coalizione Nazionale Siriana per protesta nei confronti dell'inerzia della comunita' internazionale, altri membri della coalizione, oltre a "vari movimenti" dell'opposizione. (AGI) .
Cita:
Siria, le truppe di Assad ricatturano Al-Qusair, sempre più centrale il ruolo di Hezbollah negli scontriTruppe fedeli al presidente siriano Bashar al-Assad con l'appoggio dei miliziani filo-iraniani di Hezbollah hanno ricatturato la città siriana di Al-Qusair, un centro strategico poco distante dall'autostrada che collega la capitale Damasco con il Libano. Secondo quanto riporta l'agenzia di stampa governativa Sana le truppe filo-governative avrebbero distrutto i tunnel utilizzati dai ribelli e messo le mani su ingenti quantitativi di armi e munizioni.
Ma uno degli elementi chiave dei combattimenti è forse un altro: secondo quanto sostengono i guerriglieri che tentano di rovesciare il regime di Assad negli scontri sarebbero morti una ventina di soldati dell'esercito e addirittura una trentina di militanti di Hezbollah, una circostanza che confermerebbe il coinvolgimento sempre più profondo della milizia nel conflitto. La guerra Siria andrebbe così caratterizzandosi sempre più come un conflitto tra forze filo-sciite appoggiati dall'Iran e forze sunniti sostenute dai Paesi arabi filo-americani della regione come Arabia Saudita e Qatar.
Secondo un testimone dei combattimenti intervistato dalla tv satellitare al-Arabiya, la città di Al-Qusair ieri sarebbe stata colpita ripetutamente dall'artiglieria siriana con punta di 50 esplosioni al minuto. Nella città vivono circa 40mila persone, per lo più donne e bambini che in molti casi non hanno avuto la possibilità di fuggire prima che il centro fosse messo sotto attacco.
http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/ ... d=AbK9QXxH