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Argomento bloccato

01/08/2013, 17:00

dalla .... sua! [^]




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Ultima modifica di Ufologo 555 il 01/08/2013, 17:01, modificato 1 volta in totale.

03/08/2013, 19:48

Casta opaca

Ecco i redditi dei parlamentari Scopri chi guadagna di più
Online le dichiarazioni dei nostri politici. Guarda chi sono i più ricchi e i più poveri...


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Operazione trasparenza a ostacoli. Dopo le dichiarazioni dei redditi dei ministri, arrivano quelle dei parlamentari. L'obbligo a dichiarare il reddito e il patrimonio riguarda solo i ministri, mentre per gli onorevoli è facoltativo. Così l'85 per cento di chi siede tra Montecitorio e palazzo Madama ha chiuso le porte in faccia alla trasparenza negando la pubblicazione dei redditi. Così i dati che è possibile analizzare riguardano solo 151 parlamentari. Le sorprese non mancano. Alla Camera la presidente Laura Boldrini ha dichiarato che nel 2012, in qualità di funzionario dell’Unhcr (Agenzia Onu per i rifugiati) ha percepito compensi netti pari a 94.300 euro. Inoltre la Boldrini ha appartamento a Mergo, in provincia di Ancona, la metà di un altro a Roma e una quota di un immobile a Matelica (Macerata). E’ intestata alla Boldrini anche una Citroen C1 del 2011. Non si hanno notizie invece del reddito di Pietro Grasso. Il presidente del Senato per il momento non ha pubblicato alcuna dichiarazione, eppure per mesi è stato il primo sostenitore di trasparenza e taglio alle indennità.

Pd opaco - In casa Pd si adeguano alla "linea Grasso". Bocche cucite e poche dichiarazioni in giro per il web. Mancano infatti le dichiarazioni di Bersanie del capogruppo Speranza. Il più "trasparente" è Roberto Giachetti, vicepresidente dell’aula di Montecitorio. Giachetti è proprietario di un appartamento a Roma e di due fabbricati con terreno a Subiaco, possiede una moto comprata nel 2012. Inoltre detiene quote di Mediaset Spa (300 azioni), Mediolanum Spa (500), Telecom Italia (2475), Seat Pagine Gialle (1) e Tel.It Media (8). L'ex ministro Cesare Damiano invece dichiara tutto. Damiano possiede una casa a Venezia e una a Roma, Ermete Realacci possiede in comproprietà quattro fabbricati a Forma e uno a Filettino, poi una Fiat Marea del 1997.

Poveri grillini - I più poveri sono i grillini. Luigi Di Maio, vicepresidente della Camera, studente universitario fuori corso non possiede né case né auto. Roberta Lombardi, invece è proprietaria di un’utilitaria, una Tata Indica, e nel 2012 ha percepito 22.700 euro. Il capogruppo Riccardo Nuti nel 2012 da consulente d’azienda ha guadagnato circa 27mila euro. Ma anche tra i grillini c'è chi nasconde le carte. Tra i senatori non sono stati diffusi i dati di Vito Crimi e Nicola Morra. All’appello mancano molti parlamentari tra cui Alessandro Di Battista e Roberto Fico forti sostenitori della trasparenza.

Carfagna trasparente - Nel Pdl non sono on line le dichiarazioni di Brunetta, Cicchitto, Formigoni o Schifani. Mara Carfagna invece è stata una delle poche ad aderire all'operazione trasparenza. L'ex ministro possiede un’abitazione a Roma e una Fiat 500 e l’anno scorso ha dichiarato un reddito di quasi 100mila euro. Maria Stella Gelmini invece possiede sei fabbricati a Padenghe sul Garda, una Bmw e una Nuova 500. L'ex ministro Gianfranco Rotondi ama le auto d'epoca e possiede una Autobianchi A112 del 1978. Tra i più ricchi fra gli azzurri c’è il senatore Giacomo Caliendo: 276mila euro guadagnati nel 2012, una Fiat 500 del 1967, una Renaul Clio, dieci fabbricati in provincia di Napoli e due terreni. (I.S.)

http://www.liberoquotidiano.it/news/pol ... i-piu.html

03/08/2013, 19:56

Romani, me dispiace: Marino è Marino e voi nun s'ete un caxxo ...! [:246]




Marino chiude i Fori imperiali e si dà ai festeggiamenti: la serata costa 220mila euro



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Per la kermesse di questa sera, organizzata per festeggiare la chiusura dei Fori imperiali, è stato stanziato un budget di 220mila euro. Ma chi paga? Marino tace.

"L’inizio di un sogno". Così questa mattina il sindaco Marino ha commentato la pedonalizzazione dei Fori imperiali. E si sa, i sogni non hanno prezzo e così la per la kermesse di questa sera è stato stanziato un budget di 220mila euro!


Ma chi paga? A pubblicare l’articolato elenco spese della serata è stato Affaritaliani che non ha ricevuto ancora risposta dal Campidoglio su chi sarà a saldare il conto. E che conto!

Solo funamboli e saltimbanchi costeranno oltre 30 mila euro per pochi minuti di spettacolo. 10mila euro è il compenso di chi camminerà su una corda durante i 10 minuti di silenzio che ricorderanno lo scomparso inventore dell'Estate romana, Renato Nicolini. Per rendere più suggestivo lo spettacolo è previsto ma non ancora definito il lancio di simboliche lanterne dei desideri. 20mila euro, invece, è il cachet delle compagnie di teatro di strada che eseguiranno 2 mini spettacoli durante l'arco della serata. 9mila euro è invece il prezzo per avere la certezza dell'apertura dei Mercati di Traiano, e dei Fori di Augusto e Cesare dalle 22 alla mezzanotte passata. Nel costo sono compresi i custodi e le guide. 4 mila euro andranno all'associazione La Bilancia che, all'interno del Foro di Cesare metterà in scena lo spettacolo “Shakespeare loves Rome”. 25 milaeuro è invece il prezzo da pagare per permettere a sindaco e ospiti di salire sul palco insieme a ospiti e testimonial e per dare un posto visibile al concerto finale dell'Accademia di Santa Cecilia, ai quali vanno aggiunti 10mila euro di mini palco per i saltimbanchi. 4mila euro a chi è stato incaricato di spulciare nelle teche per selezionare e montare filmati e immagini che ritraggono Renato Nicolini. 12mila euro è il costo da aggiungere alla precedente voce per l'impianto di proiezione delle immagini e del video, insieme alla pratiche burocratiche. 8 mila euro è il costo del lavoro dell'Ufficio Stampa del Campidoglio (a proposito ma non sono dipendenti?), ai quali vanno aggiunti security, hostess e steward per altri 8mila euro più 5mila per diritti Siae ed Enpals per gli artisti. 2mila euro per l'assicurazione di tutti coloro che saranno impegnati nella notte. Tra le spese più consistenti ci sono poi Acea e Ama. In particolare, 25mila euro ad Ama per l'installazione dei bagni chimici e la pulizia delle aree a notte fonda e 4 mila euro all'Acea per accendere e spegnere le luci dell'area. Infine, 34mila euro è il costo della “macchina organizzativa” tra vigili urbani (10mila euro), impiegati del Comune (6mila euro), assistenza 118 (10mila euro) e il coordinamento della Protezione Civile.

http://www.ilgiornale.it/news/cronache/ ... 40899.html

Almeno, il nano, spendeva soldi SUOI! [;)]

03/08/2013, 20:01

Ma non è finita! [;)]



Scatta lo stop al traffico lungo i Fori Imperiali

E Roma piomba nel caos

Residenti e commercianti contrari al progetto della pedonalizzazione dei Fori. Il Pdl raccoglie le firme contro lo strappo di Marino.



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'Ndo vanno loro scoppia il caos ... [:D] [:o)]

04/08/2013, 13:24

Iniziata l'«operazione cappotto»





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Scoccata l’ora della resa dei conti non si è atteso un attimo, tutto e contemporaneamente si è messo in moto, nello sconcerto generale. Sì, perché si sta usando della insulsa sentenza contro Berlusconi -dimostrazione di indipendenza e dipendenza, allo stesso tempo, della magistratura dalla politica - per dare l’avvio alla ‘operazione cappotto’.

Con la sentenza Berlusconi si è volutamente cercato di cancellare 20 anni di storia d’Italia, un ‘reset’ della storia di un popolo che si è reso necessario, nella testa di alcuni, per via dell’accidente democratico. Infatti, da venti anni ad oggi, l’impossibile incapacità di governare il Paese da parte delle coalizioni di sinistra, prodotto dal limitato consenso e da molte scelte inconsulte durante i governi, non ha sinora reso possibile la completa ‘barbarizzazione’ della società italica.

La stessa sentenza, il cui merito è stato ampiamente definito dai difensori (“senza parole, attoniti”), ha lo scopo di punire la persona Silvio Berlusconi e nello stesso tempo di farlo esempio per chiunque altro voglia/possa seguirne l’esempio.

Inoltre, essa è al contempo ‘politica’ e ‘impolitica’. Politica perché porta a termine, seppur mantenendo la possibilità di sentenze punitive negli ulteriori processi, un processo nato nel 1994, con la scelta di ‘scendere in campo’ e la nascita di Forza Italia. Lo è ‘obiettivamente’.
‘Impolitica’, perché dimostra una volta per tutte che le ‘pressioni’ e la ‘corruzione’ delle sentenze e della magistratura non sono la cifra del costume dei leaders politici del centro destra italiano. La riconferma di tutto ciò è l’esultante copiosa serie di dichiarazioni immediate da parte dei leader di sinistra, felicissimi e chiarissimi.

Questo ci consente di dire che una parte della magistratura sta a servizio della sinistra? Penso di no, penso che ci sia ben altro. C’è molto di più, i venti anni con Berlusconi in campo hanno, volenti o nolenti, rappresentato un freno alla introduzione in Italia di norme dissolutive della coesione sociale e civile della nazione: dai matrimoni, adozioni, uteri in affitto per gay alla educazione gender nelle scuole, dalla eutanasia alla eugenetica abortiva. La concreta e sbandierata avversione e indipendenza di Berlusconi verso i poteri forti della finanza internazionale, oggi protagonisti della totale promozione di queste nuove forme di dittatura e ideologia, è nota.

Oggi, a poche ore dalla prima sentenza definitiva di condanna, il ‘piano cappotto’ prosegue nella sua lunga, silenziosa e omicida attuazione. Obbligare il popolo a vestire il ‘cappotto’ d’estate sarebbe impossibile, ma vestire gli stessi cittadini con un cappotto di tale fatta che se ne accorgano a cose fatte, al loro rientro a settembre, questo è parte della diabolicità del ‘piano’.

Dicevo, a poche ore dalla prima sentenza di condanna, scatta la riconferma della discussione e voto della legge liberticida e inconstituzionale sulla omofobia in Parlamento. Priorità del Governo (affermata dal ministro Franceschini) e della ‘non-maggioranza’ di Pd-Sel e una parte di grillini-montiani e pdellini.
Non solo, per essere un buon cappotto, ogni particolare deve essere curato: infatti da Olbia a Roma in queste ore diverse giunte stanno approvando l’introduzione del registro per le coppie di fatto. Esso è stato sperimentato in moltissime realtà municipali italiane, con esiti ridicoli e percentuali sotto la soglia minima della barzelletta. Tuttavia, questa scelta di introdurli a tutto campo e in questo mese agostano ha due scopi:
Ribaltare il concetto classico della stessa sinistra. Sinora il leit-motiv per l’introduzione di alcune norme obbrobriose, era fondato su fantomatiche invenzioni del tipo: ”i cittadini lo vogliono, i costumi sono cambiati, e così via”.

Preso atto che l’esperimento dei registri, dopo più di un decennio, è fallimentare, ora si dirà che lo Stato deve seguire l’esempio di moltissimi Comuni, che essi lo hanno introdotto per esigenze dei loro cittadini e dunque…

Ciò che si sta introducendo con l’operazione ‘cappotto’, ovviamente non si esaurisce alla approvazione della legge contro l’omofobia (senza nessuna evidenza di emergenza sociale e cedendo alla irreale e ideologica sensazione dei proponenti) e i registri municipali, in alcuni casi anche i registri per la ‘eugenetica’ o fine vita (anche essi un totale fallimento). No, in questo agosto, così ricco di spunti e allarmi per coloro che volessero spendersi per il bene comune attraverso la politica e la mobilitazione sociale, si stanno facendo le prove generali per il ‘cappotto’ di fine anno: la totale abolizione, per vie diverse, della possibilità politica per i moderati italiani, anche attraverso una nuova dottrina civile e morale del Paese. Infatti, l’ideologia gender e gli interessi delle gemelle eugenetica e eutanasia, non possono affermarsi che per gradi ma tendono ad accellerare la loro totale introduzione nelle società europee, Se prima si poteva attendere anni dal matrimonio civile per LGBT prima di arrivare all’utero in affitto, anni da forme di ‘testamento biologico’ pima di giungere alla esplicita e generale eutanasia per tutti, ora tutto si accelera.

Perché tutto ha preso una velocità così formidabile? Non penserete che le algide personalità di molti ministri, del governo più attaccato alla cadrega nella storia, abbiano battuto ciglio davanti alla strategia e violenza in atto?

Il popolo se ne può accorgere, ma solo quando è già troppo tardi, quando il cappotto si sarà trasformato in una nuova e terribile ‘cintura di forza’. La nuova barbarie, che vuol farci tutti procedere progressivamente all’indietro è in campo anche in Italia, non saremo noi che indosseremo cappotti al mare e mutande rosa sui ghiacciai! Oggi entriamo di nuovo in Resistenza!

http://www.lanuovabq.it/it/articoli...tto-7009.htm

AMEN ! [^]

04/08/2013, 20:43

Festa rovinata

Fischi alla Boldrini a Roma Lei lascia il Colosseo

La presidente della Camera doveva parlare durante l'inaugurazione dei Fori Imperiali pedonalizzati, ma la piazza la caccia via.



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Doveva essere una notte di festa e nelle sue previsioni un bagno di folla entusiasta. E invece a Laura Boldrini l'inaugurazione dei Fori Imperiali pedonalizzati da Ignazio Marino è andato per traverso. Non avrebbe mai immaginato tutti quei fischi. E così ha salutato in fretta e furia il sindaco di Roma che l'aveva invitata e se ne è tornata con la coda tra le gambe a casa.

I fatti: Il primo cittadino e la presidente della Camera sono scesi dal Campidoglio per andare a tagliare il nastro in via Largo Corrado Ricci, dove inizia il tratto di via dei Fori Imperiali chiuso al traffico privato fino al Colosseo. Quando è stato il momento del discorso Laura Boldrini però ha preferito non parlare infastidita dai cori di un centinaio di persone, guidate dall'ex sindaco Gianni Alemanno e dalla capogruppo Pdl in consiglio comunale Sveva Belviso, che gridavano: "No alla discarica. Vergogna". Motivo della protesta la discarica, appunto, che dovrebbe essere ospitata a qualche chilometro dal santuario del Divino Amore. . La serata si è riscaldata dopo un sit-in in piazza Bocca della Verità, quando un centinaia di persone hanno raggiunto l'imbocco dei Fori Imperiali, passando per i giardini del Campidoglio. Poi hanno dovuto fermarsi di fronte ad un cordone delle forze dell'ordine in tenuta antisommossa. Più tardi uno dei manifestanti è riuscito a salire sul palco urlando slogan ma dopo qualche minuto è stato bloccato e fatto scendere dagli agenti. I manifestanti hanno esposto l'immagine del Divino Amore ed hanno protestato assieme al parroco.


http://www.liberoquotidiano.it/news/per ... osseo.html

L'importante è ...DIVERTIRSI! [:257] [:o)]
Ultima modifica di Ufologo 555 il 04/08/2013, 20:44, modificato 1 volta in totale.

04/08/2013, 21:08

Ufologo 555 ha scritto:

Festa rovinata

Fischi alla Boldrini a Roma Lei lascia il Colosseo

La presidente della Camera doveva parlare durante l'inaugurazione dei Fori Imperiali pedonalizzati, ma la piazza la caccia via.



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Doveva essere una notte di festa e nelle sue previsioni un bagno di folla entusiasta. E invece a Laura Boldrini l'inaugurazione dei Fori Imperiali pedonalizzati da Ignazio Marino è andato per traverso. Non avrebbe mai immaginato tutti quei fischi. E così ha salutato in fretta e furia il sindaco di Roma che l'aveva invitata e se ne è tornata con la coda tra le gambe a casa.

I fatti: Il primo cittadino e la presidente della Camera sono scesi dal Campidoglio per andare a tagliare il nastro in via Largo Corrado Ricci, dove inizia il tratto di via dei Fori Imperiali chiuso al traffico privato fino al Colosseo. Quando è stato il momento del discorso Laura Boldrini però ha preferito non parlare infastidita dai cori di un centinaio di persone, guidate dall'ex sindaco Gianni Alemanno e dalla capogruppo Pdl in consiglio comunale Sveva Belviso, che gridavano: "No alla discarica. Vergogna". Motivo della protesta la discarica, appunto, che dovrebbe essere ospitata a qualche chilometro dal santuario del Divino Amore. . La serata si è riscaldata dopo un sit-in in piazza Bocca della Verità, quando un centinaia di persone hanno raggiunto l'imbocco dei Fori Imperiali, passando per i giardini del Campidoglio. Poi hanno dovuto fermarsi di fronte ad un cordone delle forze dell'ordine in tenuta antisommossa. Più tardi uno dei manifestanti è riuscito a salire sul palco urlando slogan ma dopo qualche minuto è stato bloccato e fatto scendere dagli agenti. I manifestanti hanno esposto l'immagine del Divino Amore ed hanno protestato assieme al parroco.


http://www.liberoquotidiano.it/news/per ... osseo.html

L'importante è ...DIVERTIRSI! [:257] [:o)]



Panem et Circenses

il circo non manca mai..il pane? boh...
[8D]

05/08/2013, 16:29

Il pane lo trovano ... qua dentro! [:107] [:106]




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05/08/2013, 16:49

Ufologo 555 ha scritto:

Il pane lo trovano ... qua dentro! [:107] [:106]




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ti diro' 2 sabati fa,qui,nelle vicinanze di un super....ho notato diverse persone che frugavano nei cassonetti x trovare qualkosa,e' una scena desolante,e questi si balloccano senza trovare soluzioni ad un problema che in autunno potrebbe deflagrare con conseguenze imprevedibili...... [:(!.
Ultima modifica di ubatuba il 05/08/2013, 16:50, modificato 1 volta in totale.

05/08/2013, 16:59

Al primo posto svetta Siena, seguita da Roma. A Crotone invece si paga appena 10,95 euro per la prima casa. GUARDA TABELLE.

ROMA (WSI) - Appena 10,95 euro per l'Imu prima casa: accade a Crotone, il capoluogo dove si paga l'imposta per l'abitazione più bassa. Venti volte in meno rispetto alla città più cara, Siena, dove ogni abitante versa in media 239,63 euro.

E' quanto emerge da uno studio dell'ex senatore Marco Stradiotto che confronta l'imposta sugli immobili nel 2012 nei vari capoluoghi di provincia. Nella top ten dei capoluoghi più cari per l'Imu prima casa ci sono tutte città del centro-nord, con l'eccezione di Cagliari e Caserta.

Senesi, milanesi e romani: sono loro i cittadini che pagano l'Imu più alta d'Italia. Il record spetta a Siena, dove l'importo per abitante è di 902,54 euro. Negli altri due capoluoghi si supera comunque la soglia di 800 euro per abitante: circa 5 volte l'importo versato dagli abitanti di Iglesias, che sborsano l'importo più contenuto della Penisola. .

el podio dei capoluoghi più cari per la cifra complessiva pagata, accanto a Siena salgono Milano (complessivi 856,89 euro) e Roma (810,61 euro) e nella top ten ci sono solo città del Centro-Nord. Agli ultimi posti della classifica, invece, Iglesias dove l'importo totale versato per abitante è di 163,22 euro, circa 5 volte in meno rispetto alla tassa senese. Tra i capoluoghi con gli importi più contenuti altre due città del Sud Italia, Crotone (164,51 euro) e Lanusei (182,10 euro).

Con addio a Ici Taranto sconta maggior rincaro imposta - Il passaggio dall'Ici all'Imu sulla prima casa è costato molto caro ai cittadini di Taranto, dove l'imposta ha subito un incremento del 78,53% (a 56,85 euro nel 2012).

Tra le città con i maggiori aumenti seguono Ancona (+54% a 133,63 euro) e soprattutto Siena (+53%), dove si paga l'Imu prima casa più cara della penisola (239,63 euro). Il passaggio è stato più vantaggioso invece per Crotone, che registra il decremento maggiore tra Ici pro capite prima casa e Imu pro capite (-67,82%), oltre ad avere il record per l'Imu prima casa più bassa d'Italia (10,95 euro); seguono Cuneo (-48,89% a 39,18 euro) e Pesaro (-38,55% a 41,29 euro). (ANSA)


http://www.wallstreetitalia.com/article ... -cara.aspx

07/08/2013, 13:02

Epifani cerca la crisi di governo
Il segretario del Pd attacca: "Niente sconti a Berlusconi". Il Pdl: "Larghe intese a rischio". Letta ha le ore contate?



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Maggioranza appesa a un filo. Epifani al Corriere della Sera: "Berlusconi prenda atto della sentenza e degli effetti che produce". Poi avverte Napolitano: "Non ci sono strade ed è anche sbagliato cercarle". Il Pdl s'infuria: "Cerca la crisi di governo senza intestarsela"

http://www.ilgiornale.it/?refresh_cens

Ma questo viene direttamente dal Politburò ....? [:D]

07/08/2013, 14:26

Associazioni umanitarie insorgono contro “The Mission”, il programma del servizio pubblico che «spettacolarizza la pietà». L’autore: progetto nato discutendo con la presidente della Camera

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La prima puntata andrà in onda su Rai Uno solo il prossimo dicembre, ma le polemiche sul nuovo reality show nei campi profughi dell’Africa hanno già iniziato a soffiare forte. The Mission è già un caso: le registrazioni hanno portato per ora solo al “numero zero”, la puntata prova, eppure c’è già chi s’indigna all’idea di vedere otto vip calati nella vita di un campo per rifugiati tra Sud Sudan, Mali e Repubblica Democratica del Congo, impegnati per 15 giorni ad aiutare gli operatori dell’Unhcr (agenzia Onu per i rifugiati) e dell’ong Intersos.

«VOGLIAMO LA SPETTACOLARIZZAZIONE». È una trasmissione «lesiva della dignità di chi deve fuggire dal proprio paese a causa di guerre o di persecuzioni», dice chi protesta: in primis tante associazioni umanitarie, ma anche diversi semplici cittadini che sul web hanno sottoscritto due diverse petizioni create per fermare The Mission. E non sono bastate, a quanto pare, le spiegazioni arrivate da viale Mazzini: secondo i vertici Rai non sarà un vero e proprio reality, né tanto meno un gioco con prove o eliminazioni. L’autore Tullio Camiglieri parla di “docu-reality”, voluto per sensibilizzare la gente alla sofferenza di queste persone. «Ci accusano di voler spettacolarizzare la situazione dei rifugiati – ha spiegato Camiglieri a Redattore Sociale – ma noi speriamo che ci sia questa spettacolarizzazione, perché così finalmente questo tema riuscirà a colpire l’opinione pubblica. È la prima volta che si racconta questo universo al grande pubblico». Si conoscono già i nomi dei vip coinvolti: tra gli altri, Michele Cucuzza, Barbara De Rossi, Albano, Emanuele Filiberto. «Faranno le pulizie, da mangiare e tutte le mansioni che svolgono gli operatori delle due organizzazioni. L’obiettivo è raccontare attraverso i loro occhi queste parti di mondo dimenticate».

Camera - informativa del Governo sul Consiglio Europeo«PORNOGRAFIA UMANITARIA». Non sono convinti però tanti dei gruppi che quelle realtà le vivono da vicino: portare telecamere e vip in quelle realtà significa spettacolarizzare la sofferenza e diffondere un pietismo di superficie. «Forse è vero che al peggio non c’è mai fine, ma questa cosa è incredibile», fanno sapere ad esempio dal Gruppo Umana Solidarietà: «Abbiamo difficoltà a credere che gli ideatori del programma abbiano mai visto territori martoriati dalle guerre. L’aiuto profughi nei campi di accoglienza non passa da uno spettacolo che cerca di impietosire il pubblico». La pensa così anche padre Giovanni La Manna, gesuita presidente del Centro Astalli, che ha detto all’Adnkronos: «Tutto ciò che finisce in televisione diventa spettacolo, al di là delle intenzioni di chi vorrebbe portare all’attenzione dell’opinione pubblica la vita di queste persone. Il pericolo è di provocare l’emozione dello spettatore per il solo tempo della visione, poi si cambia canale e si passa ad altro». Anche Christopher Hein, direttore del Consiglio Italiano per i Rifugiati, non fa sconti: «Il rischio di strumentalizzazione, di un utilizzo inappropriato di immagini, storie e pezzi di vita di persone in condizione di estrema vulnerabilità, è davvero elevato». «Qual è il messaggio che verrà fatto passare? E quale è il costo che i rifugiati coinvolti dovranno pagare? Il reale cambiamento comunicativo è quello di riuscire a parlare dei rifugiati non attraverso un uso spettacolaristico delle loro storie, ma riuscendo a cambiare la cultura dei media in questo paese». Ben più duro invece è Guido Barbera, presidente del Cipsi, sigla che coordina più di 40 associazioni di solidarietà internazionale: per lui si è «al limite della pornografia umanitaria», riporta Avvenire. «La realtà in cui vivono quotidianamente centinaia di milioni di persone non può essere presentata come un gioco».

UN’IDEA DELLA BOLDRINI. Ed essendo la Rai concessionaria del servizio pubblico, The Mission è arrivato pure alle bocche della politica: «Quali sono le valutazioni rispetto al valore sociale, etico e politico della produzione di un reality show che spettacolarizza i drammi dei migranti?» chiedevano in un’interrogazione al presidente della Commissione di Vigilanza Rai il presidente dei deputati di Sel Gennaro Migliore e Nicola Fratoianni, componente della Commissione Cultura della Camera. E le critiche sollevate dai parlamentari di Sel sono doppiamente significative, dal momento che, come ha spiegato ancora l’autore Camiglieri, a volere questo reality è stata anche Laura Boldrini, che fa parte proprio del partito di Sel, oltre a essere stata la portavoce dell’agenzia Onu per i rifugiati. «Il progetto nasce discutendo anche con lei, che su questi temi ha sempre avuto una forte sensibilità e che era ai vertici dell’organizzazione», ha raccontato Camiglieri. E qui si apre un piccolo giallo: oggi su Repubblica è la stessa Boldrini a prendere le distanze dallo show, invitando ad evitare ogni tipo di spettacolarizzazione. Spiega che, sì, un anno fa aveva preso parte all’ideazione del programma, ma adesso precisa che lei non avrebbe coinvolto i vip: «Venne da me suggerito un format australiano, molto apprezzato, in cui ad essere coinvolte erano persone comuni, con idee molto diverse tra loro in tema di asilo».

http://www.tempi.it/the-mission-reality ... gI8VaxIMZk

Non bastava la Kyenge, anche la Boldrini! Tuto è speculazione (e Voti!)
Ultima modifica di Ufologo 555 il 07/08/2013, 14:29, modificato 1 volta in totale.

07/08/2013, 17:18

ubatuba ha scritto:

Ufologo 555 ha scritto:

Il pane lo trovano ... qua dentro! [:107] [:106]




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ti diro' 2 sabati fa,qui,nelle vicinanze di un super....ho notato diverse persone che frugavano nei cassonetti x trovare qualkosa,e' una scena desolante,e questi si balloccano senza trovare soluzioni ad un problema che in autunno potrebbe deflagrare con conseguenze imprevedibili...... [:(!.



è anche vero
che molto cibo finisce nella spazzatura
perchè vicino alla scadenza
o per la confezione
leggermente danneggiata..

bisognerebbe potenziare
i "last minute market.."

in america c'è un gruppo
che rovista nella spazzatura
x principio..
contro gli sprechi,ecc.
non mi ricordo il nome..

07/08/2013, 17:58

Speriamo bene e speriamo si vada al voto. Qualunque cosa succeda è meglio di questi pagliacci. Boldrini, Kingwe... Brrr ma da dove li hanno pescati dai cassonetti?
Ultima modifica di MaxpoweR il 07/08/2013, 17:58, modificato 1 volta in totale.

07/08/2013, 18:26

mik.300 ha scritto:

ubatuba ha scritto:

Ufologo 555 ha scritto:

Il pane lo trovano ... qua dentro! [:107] [:106]




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ti diro' 2 sabati fa,qui,nelle vicinanze di un super....ho notato diverse persone che frugavano nei cassonetti x trovare qualkosa,e' una scena desolante,e questi si balloccano senza trovare soluzioni ad un problema che in autunno potrebbe deflagrare con conseguenze imprevedibili...... [:(!.



è anche vero
che molto cibo finisce nella spazzatura
perchè vicino alla scadenza
o per la confezione
leggermente danneggiata..

bisognerebbe potenziare
i "last minute market.."

in america c'è un gruppo
che rovista nella spazzatura
x principio..
contro gli sprechi,ecc.
non mi ricordo il nome..


cmq mik e' tragico vedere gente che rovista nei cassonetti,dove oltretutto ci sono pure altre cose,e'un segno di degrado sociale,e pure vedere litigare queste persone x un po di verdura fa veramente male al cuore.......ma i ns governanti sono molto interessati allo svuota carceri.... [:(!]
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