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07/06/2013, 21:04

Ufologo 555 ha scritto:

E perché no? Tutte le altre volte, pergli altri, chi ha pagato? NOI! [:(!]
In fin dei conti sono cavoli di chi ci va ....
Si andassero a riprendere i due "marò" invece!

Io scommetto che credi all'asino che vola!!. [:D]
Hai una visione della realtà alterata,ahh....!!! quel Radar!!!. [:(]
Ultima modifica di bleffort il 07/06/2013, 21:05, modificato 1 volta in totale.

07/06/2013, 21:04

Ufologo 555 ha scritto:

E perché no? Tutte le altre volte, pergli altri, chi ha pagato? NOI! [:(!]
In fin dei conti sono cavoli di chi ci va ....
Si andassero a riprendere i due "marò" invece!

tutte le altre volte chi??

fai confusione..
coi terroristi..


non è la prima volta che
l'esercito regolare siriano
salva nostri giornalisti..
da qui la riservatezza..
sennò il copione ufficiale
non regge più..

15/06/2013, 14:42

15 GIUGNO, Roma. LA MANIFESTAZIONE CONTRO LA GUERRA ALLA SIRIA

Questura e Comune di Roma, in ossequio ai voleri degli occupanti dell’Italia, hanno negato il permesso per il 15, commettendo un atto antidemocratico.

Noi di Per il Bene Comune abbiamo deciso di esserci ugualmente.

Andiamo, senza simboli e bandiere, per esprimere esclusivamente la nostra solidarietà al popolo siriano, con in mano la sola bandiera della Siria che resiste. La vile aggressione dei terroristi e dei mercenari, al soldo di USraele e delle pedo-petromonarchie del golfo, non avrà mai la nostra complicità.

La sedicente “super sinistra” sorosiana ha dei binari da cui non può uscire, pena taglio dei finanziamenti e ancora una volta, come i colleghi dell’altra sponda, gioca a riesumare la divisione tra fascisti / antifascisti, dimostrando quanto poco gli interessi del popolo siriano, e di quello italiano.

I siriani in Italia e il Fronte Europeo per la Siria, che hanno promosso la manifestazione, hanno invitato TUTTI, e la presenza di TUTTI è ben gradita a loro ed ai resistenti siriani !!

Chi dice di essere di sinistra ma di non poterci essere, perché è la destra ad essersi impegnata di più per questa manifestazione, dovrebbe interrogarsi sul perché questo è avvenuto, invece di cogliere tale pretesto per cercare di dividere ancora una volta, come vuole Soros, la Bonino e tutti i partiti del CENTRODESTRASINISTRA, che sono dipendenti dai media e dai banchieri sionisti.

Con rammarico, notiamo che l’opera disgregatrice di taluni ha prodotto i suoi effetti, ma questo non incrina la bontà di una giusta causa: la libertà e la sovranità della Siria.

PBC, conferma il documento politico sulla Siria, che qui alleghiamo, poiché siamo convinti che la difesa del diritto della Siria alla sua sovranità e autodeterminazione, sia anche il modo per tenere aperta, e allargare, la strada per ottenere tali conquiste anche per la nostra Patria.

—-

Risoluzione approvata dall’Assemblea degli aderenti a PBC su proposta del coordinatore Esteri, Gianni Dessì



Il movimento politico di liberazione Per il Bene Comune, esprime il proprio appoggio ai paesi e ai popoli che non accettano il dominio dell’ imperialismo Usraeliano che, per conto dei grandi gruppi finanziari, vuole imporre il suo potere a tutto il mondo.

La nostra difesa di questi stati e di questi popoli è coerente con i principi della coesistenza pacifica dei popoli e delle culture, ma è anche necessaria per il mantenimento e il miglioramento di un contesto internazionale in cui sia politicamente ed economicamente più agevole per ogni popolo giungere alla propria liberazione, e noi guardiamo in primo luogo a quella dell’ Italia.

In questo contesto, assume particolare rilevanza, simbolica e strategica, la lotta di resistenza del popolo siriano e del suo legittimo leader, Bashar al Assad.

Al popolo siriano ed al suo Presidente, noi esprimiamo tutta la nostra stima ed il nostro sostegno : per le conquiste sociali e culturali ottenute; per la formidabile resistenza che da anni oppone sul suo territorio alla convergente azione degli aggressori stranieri e dei terroristi interni; per aver saputo mantenere, nonostante il contesto bellico, un dialogo ed un confronto con l’opposizione interna che manca anche qui in Italia e che è stato apprezzato e favorito anche dalle organizzazioni religiose, in primo luogo quelle cristiane.

La stato laico e Nazionale Siriano, che nel Vicino Oriente è un esempio unico di pluralismo religioso e indipendenza, è da anni vittima di una inedita e congiunta azione bellica, portata avanti da gruppi che proclamano una propria visione sanguinaria e oscurantista dell’Islam, appoggiati, politicamente, militarmente e finanziariamente da Usraele, Arabia Saudita, Qatar e Nato, sodali nel voler realizzare, anche in Siria, il caos funzionale già sperimentato nelle precedenti aggressioni ad Iraq, Afghanistan e Libia.

Questa comprovata collaborazione di USraele, e dei suoi, ancillari, servizi segreti di NATO, Qatar e Arabia Saudita, con i gruppi criminali che si nascondono dietro le varie sigle del terrorismo Islamico ed operano su commissione di chi li ha creati e li finanzia, getta nuova luce sulle più scioccanti operazioni terroristiche avvenute in passato.

L’ Italia, indipendentemente dalla presunta diversità dei Governi, tutti accomunati dalla dipendenza dagli occupanti USraeliani ha rivestito e ancora riveste, un ruolo attivo all’interno della suddetta strategia, a totale scapito dei propri naturali interessi economici e politici per la pace e la coesistenza; mentre ancora una volta, in Italia e nel mondo, un ruolo centrale e nevralgico nel nascondere la verità è stato svolto dai mezzi d’informazione controllati dalla grande finanza.

La riuscita di questo criminale disegno, oltre ai danni sociali e culturali per il popolo siriano, produrrebbe gravissimi risvolti geopolitici sui delicatissimi equilibri medio orientali, aprendo la strada alla successiva aggressione, già parzialmente in atto, dell’Iran ed all’annientamento dei movimenti di resistenza all’espansionismo israeliano nella regione.

Per questi motivi, il Movimento Politico di Liberazione – Per il bene comune si impegna attivamente:

- a divulgare in ogni sede e luogo un’informazione corretta dei fatti;

- ad incentivare, organizzare e supportare iniziative di informazione e di protesta contro l’attuale politica di sostegno all’aggressione della Siria;

- a chiedere con forza che si giunga immediatamente al ristabilirsi delle relazioni politiche, diplomatiche e commerciali con lo stato Siriano, ingiustamente e arbitrariamente colpito da pesanti sanzioni internazionali, palesemente contrarie all’interesse del popolo italiano ed agli universali principi di giustizia e di sovranità dei popoli.

Il Movimento Politico di Liberazione – Per Il Bene Comune, coerentemente con gli obiettivi prefissati, aderisce ufficialmente alla Manifestazione Europea di solidarietà con la Siria che si terrà a Roma il 15 Giugno

[align=right]Source: 15 GIUGNO, Roma. LA MANIFESTAZ...RRA ALLA SIRIA | STAMPA LIBERA [/align]

15/06/2013, 23:56

Scusate la prolungata assenza,troppi gli impegni con i miei studenti.Ho moltissime pagine da leggere.Comincerò dalla Siria:a me sembra incredibile poter armare un gruppo "ribelle" per rovesciare il potere di uno stato sovrano.Guerra di "protezione" per i ribelli intenti a rovesciare Assad.No fly zone per "proteggere" e "completare" addestramento ribelli siriani.Incredibile!

16/06/2013, 00:58

Ho dato una scorsa rapida a questa discussione per la prima volta.... non ho letto con attenzione tutti i messaggi, ma sono rimasto impressionato dal fatto che sembra prevalere l'idea che quella in Siria non sia la legittima rivoluzione di un popolo oppresso da una tirannide antidemocratica, ma una sorta di oscuro tentativo di colpo di stato da parte di delinquenti..... sinceramente, la cosa non mi piace per niente.... comunque, spero di sbagliarmi.....

16/06/2013, 04:29

Anche io ho questa impressione, così come ho l'impressione che lo stesso giochetto lo stiano cominciando in Turchia.

16/06/2013, 09:51

Diciamo che non sappiamo niente ufficialmente ...[8)]

16/06/2013, 11:16

Parallelo interessante,ma ritengo che la "matrice" rivoluzionaria sia diversa.Assad deve essere rovesciato per poter accerchiare il "pericolosissimo" Iran.Ad Israele non sembra vero che gli Stati Uniti abbiano dato il via al "riarmo" dei ribelli.Finalmente potranno avere mano libera su quasi tutti i cieli del medio oriente.La Turchia,invece,risulta determinante nello scacchiere "anti" Iran.Troppo importante la base aerea Nato di Incirlik.Nota:questi missili S300,che non arriveranno mai,sono davvero un'arma temibilissima.Guardate cosa sarà scatenato per impedirne l'arrivo.

16/06/2013, 11:42

Ufologo 555 ha scritto:

Diciamo che non sappiamo niente ufficialmente ...[8)]

Ovvio... si scoprirebbero gli altarini.....

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http://www.nocensura.com/2013/06/obama- ... amo-i.html

In Siria le forze governative di Assad stanno negli ultimi tempi riprendendo il controllo di importanti aree del paese, e sono in procinto di riconquistare l’importante città di Aleppo.

E allora ecco che improvvisamente "si scopre" che il dittatore siriano è stato così "stupido" da usare armi chimiche contro i ribelli, nonostante gli USA lo avessero avvertito che questa era una linea rossa da non superare. E allora Obama si sente moralmente a posto nel decidere di avviare le procedure per fornire armamenti alle forze anti-Assad, e qualcuno chiede anche di istituire una no-fly zone sulla Siria.

Vecchia storia: con le no-fly zones e con il fornire armamenti ai ribelli sono già stati fatti fuori Gheddafi e Saddam Hussein.

Ribelli armati e aiutati da forze speciali occidentali, e l’eliminazione della superiorità data alle forze regolari siriane dal controllo del cielo con gli aerei da guerra, significherebbe condannare il regime di Assad alla fine. Dopo un ultimo bagno di sangue ed una escalation che potrebbe vedere il coinvolgimento della comunità internazionale.


Ma chi sono i ribelli? Soprattutto forze islamiche radicali anti-occiddentali controllate dai Fratelli Musulmani egiziani, o direttamente o indirettamente attraverso gruppi di estremisti salafiti. Tutti finanziati dalle monarchie petrolifere del Golfo, soprattutto Qatar e Arabia Saudita.

E cosa rappresenta il regime di Assad? Un regime antidemocratico, feroce, duro con gli oppositori. Ma anche un vero e proprio baluardo contro la diffusione dell’Islam radicale ed anti-occidentale in Medio Oriente.

Obama compie un altro passo al servizio delle forze oscure occidentali che vogliono facilitare l’espansione dell’ islamismo estremista, per formare un fronte di paesi islamici talmente forte da rendere credibile la sua minaccia per l’Occidente. E quindi mantenere alti livelli di emergenza, di rischio e di conflitto. Per giustificare enormi spese belliche, enormi apparati di guerra e di sicurezza, potenti servizi segreti…

Che servono a controllare noi…

E’ come se, nel Medio Evo, quando Maometto ha lanciato la guerra santa, la Jihad per la conquista del Medio Oriente e del Nord Africa… il Papa gli avesse dato armi e finanziamenti.


Fonte: http://www.coscienzeinrete.net/politica ... i-islamici

17/06/2013, 00:27

E intanto la partita a scacchi continua...

L’Iran svela le carte e invia 4000 soldati ad Assad
Fonti di sicurezza iraniane hanno ammesso di star inviando in siria 4000 uomini per combattere a fianco dei lealisti di Assad.

-Redazione- -16 giugno 2013- Mentre la situazione in Siria si fa sempre più tesa, con i ribelli e i lealisti che continuano a fronteggiarsi e uccidersi, appoggiati rispettivamente dagli Usa e dalla Russia, interviene anche l'Iran.
Secono l'Independent on Sunday, infatti, il paese appena uscito dalle elezioni sta per inviare un primo contingente di 4mila guardie rivoluzionarie in territorio siriano, per dar manforte al regime di Damasco contro i ribelli. Questa è un'esplicitazione importante di schieramento: fino ad adesso, infatti, soltanto gli sciiti libanesi dell'Hezbollah avevano dichiarato di combattere a fianco al regime, sebbene l'Iran avesse già ammesso di sostenere il regime alawita di Assad, seppur non ancora sul campo di battaglia.
La notizia pubblicata sul quotidiano britannico cita fonti della sicurezza iraniana secondo le quali la decisione non avrebbe nulla a che vedere con le votazioni dei giorni scorsi e, anzi, l'invio dei 4000 mila uomini fosse stato concordato precedentemente l'elezione di Rohani.

Fonte

Fonte originale

17/06/2013, 04:51

ottimo :) Voglio una guerra mondiale, magari nucleare, quanto prima così ci leviamo il pensiero e basta. Questo stillicidio di ipocrisie diplomatiche, punzecchiature ed interventi sottobanco mi ha scocciato, che ognuno si assuma le proprie responsabilità e si faccia carico delle conseguenze.
Ultima modifica di MaxpoweR il 17/06/2013, 04:52, modificato 1 volta in totale.

18/06/2013, 16:29

[:D]




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18/06/2013, 22:33

Siria, epidemia di morbillo nel Nord


ROMA - Una epidemia di morbillo è scoppiata nel nord della Siria: lo denuncia Medici senza Frontiere (Msf) in un comunicato, precisando che i casi accertati di bambini colpiti sono 7.000.
L'organizzazione sottolinea che il sistema sanitario del paese è al collasso, dopo oltre due anni di guerra civile. Le équipe di Msf hanno vaccinato più di 75.000 bambini nelle province di Aleppo, Ar-Raqqah e Idlib, al fine di arginare l'epidemia. "Non erano mai stati sperimentati focolai di questa entità".

18.06.2013 - 18:44

Red. Onlin

[align=right]Source: CdT.ch - Mondo - Siria, epidemia di morbillo nel Nord [/align]


Ma guarda che sfortuna [8]

18/06/2013, 22:54

Wolframio ha scritto:

Siria, epidemia di morbillo nel Nord


ROMA - Una epidemia di morbillo è scoppiata nel nord della Siria: lo denuncia Medici senza Frontiere (Msf) in un comunicato, precisando che i casi accertati di bambini colpiti sono 7.000.
L'organizzazione sottolinea che il sistema sanitario del paese è al collasso, dopo oltre due anni di guerra civile. Le équipe di Msf hanno vaccinato più di 75.000 bambini nelle province di Aleppo, Ar-Raqqah e Idlib, al fine di arginare l'epidemia. "Non erano mai stati sperimentati focolai di questa entità".

18.06.2013 - 18:44

Red. Onlin

[align=right]Source: CdT.ch - Mondo - Siria, epidemia di morbillo nel Nord [/align]


Ma guarda che sfortuna [8]

giusto al nord..

vaccinato ..
o infettato..??

21/06/2013, 19:55

le bugie di Obama hanno le “gambe corte”


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di Luciano Lago

Le bugie della propaganda USA e degli alleati (Gran Bretagna, Francia, Arabia Saudita, Qatar) hanno le gambe corte. Dopo il caso dello studente genovese ucciso in Siria mentre partecipava alla guerra contro l’esercito nazionale Siriano, arriva la notizia da fonte certa che sono stati arrestati e fatti prigionieri dall’Esercito Nazionale Siriano alcune centinaia di occidentali di cui diversi italiani, tutti convertiti all’islam, tutti fanatici integralisti e terroristi.

Si tratta di elementi arruolati nell’esercito libero siriano (ELS), la più importante formazione di miliziani che combattono in Siria contro il regime di al Assad e che si sono distinti per il loro fanatismo integralista. Questa gente, provenienti da svariati paesi sia arabi che europei, arruolati e poi infiltrati, grazie alla collaborazione della CIA e dei servizi turchi, attraverso il confine tra Turchia e Siria, secondo quanto fu dichiarato dall’ineffabile ex ministro Terzi, dovrebbero essere i “legittimi rappresentanti della Siria” e come tali dovrebbero ricevere aiuti e “ riconoscimento internazionale”.

Da notare che gli stessi analisti della NATO hanno trasmesso un rapporto da cui risulta che la così detta“ guerra civile” (molto più opportuno definirla guerra per procura delle grandi potenze) in realtà è stata già di fatto vinta dal regime di Assad visto che dispone di circa l’80% del consenso fra la popolazione siriana.

Era facile immaginare che il tentativo di fare leva sulle rivalità confessionali del paese non avrebbe avuto successo dato che i “ribelli” appartengono tutti alle confessioni salafite e wahabite ispirate dall’Arabia Saudita che non sono accettate dalla popolazione in prevalenza sunnita, sciita e alawita, oltre a minoranze cristiane e ortodosse. La Siria era considerata fra l’altro un paese laico dove convivevano pacificamente le varie confessioni religiose senza problemi.

Il grande sbaglio dei miliziani salafiti ,che hanno in odio come eretica la confessione sciita, oltre a quello di torturare ed uccidere anche i civili appartenenti al gruppo sciita, è stato quello di profanare alcuni dei luoghi sacri della fede sciita in Siria che sono anche oggetto di pellegrinaggio da parte dei fedeli iraniani (il maggior paese di fede sciita).

Questo ha suscitato la reazione sdegnata dell’Iran che ha reagito aumentando il suo sostegno ed aiuto militare verso la Siria e l’intervento nella guerra degli Hezbollah libanesi di fede sciita che hanno dichiarato di voler difendere i luoghi sacri.

La guerra siriana è ormai divenuta un conflitto incontrollabile ed un vespaio grazie all’insipienza della politica estera degli USA ed alla “demenza” delle cancellerie europee ed in particolare di Gran Bretagna e Francia che, accecate dalla libidine di servilismo verso gli USA, non hanno probabilmente valutato a fondo le terribili conseguenze che deriveranno del fatto di voler aizzare una guerra di religione in Medio Oriente, aiutando le milizie salafite nel loro disegno dichiarato di costituire un nuovo “califfato” in Siria sotto la tutela della monarchia saudita, la più oscurantista e medioevale delle confessioni mussulmane.

In alcuni paesi europei quali Gran Bretagna, Francia, Olanda e Belgio, da dove sono partiti centinaia di volontari arruolati nella guerra di religione in Siria, già ci si inizia a preoccupare delle conseguenze quando questi fanatici indottrinati ed addestrati torneranno (quelli che non saranno uccisi dall’esercito siriano) in Europa e saranno pronti per operare come terroristi contro obiettivi occidentali. Sarà quello il momento in cui l’opinione pubblica di alcuni paesi occidentali inizierà a chiedere conto del perché si sia voluti invischiare nel conflitto siriano dalla parte sbagliata ed in Gran Bretagna già iniziano a chiederselo alcuni giornali come “The Telegraph” ed esponenti politici come Nigel Farage il quale ha chiesto esplicitamente a Cameron “se si rende conto che le armi fornite ai ribelli un giorno saranno rivolte contro i soldati britannici.”

[BBvideo]http://www.youtube.com/watch?v=JpG6FOBZXGo[/BBvideo]

Non si sa ma si intuisce facilmente chi sia stato a suggerire questa strategia di divisione delle etnie religiose in medio Oriente per destabilizzare la Siria ed imporre l’egemonia di USA ed Arabia Saudita sulla regione: da molti indizi si intuisce che la regia dell’operazione si trova a Tel Aviv dove, l’idea di arrivare ad una balcanizzazione del mondo arabo, era considerata l’unico modo per poter allontanare lo spettro di un possibile fronte arabo unito contro Israele ed è sempre stata un obiettivo della strategia israeliana.

Ma Obama “l’abbronzato” non sa o finge di non sapere che le armi fornite dagli USA arrivano direttamente nelle mani dei terroristi che lui condanna un giorno si e l’altro pure, quando sono attivi contro gli obiettivi americani ed occidentali ma che diventano invece “utili e rispettabili” come interlocutori quando servono per gli interessi americani nella regione.

Saranno conseguenze nefaste per l’Europa, ha avvertito Putin durante la riunione dei G8 in Irlanda del nord ed ha anche domandato ironicamente ai convenuti quale sia l’etica dei paesi occidentali nell’ostinarsi a voler fornire armi “nelle mani sporche di sangue”dei miliziani del ELS che si sono macchiati anche di casi di cannibalismo.

La Russia di Putin ha drasticamente rifiutato ogni forma di arrendevolezza alla “demenza strategica” di Obama ed ha confermato il suo sostegno alla Siria avvisando anche che non permetterà una “no fly” zone in Siria, come avvenne in Libia, e che la Russia dispone dei mezzi per impedire questa possibilità alla coalizione della Nato e di Israele.

Una vittoria Morale di Putin che ha impartito una lezione di etica e si è frapposto come un macigno sulle aspirazioni neocoloniali degli USA e dei suoi alleati.

http://blogs.telegraph.co.uk/news/telegram/100222593/war-in-syria-has-the-g8-summit-changed-anything/

http://www.tempi.it/terroristi-tagliagole-e-occidentali-il-jihad-prodotto-in-casa-minaccia-potenziale-per-leuropa#.UcRbXNj_JfU

http://www.lindro.it/politica/2013-06-19/87941-combattenti-di-dio-dai-balcani-alla-siria



[align=right]Source: le bugie di Obama hanno le “gambe corte” | STAMPA LIBERA [/align]
Ultima modifica di Wolframio il 21/06/2013, 19:57, modificato 1 volta in totale.
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