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19/01/2012, 17:39

bleffort ha scritto:
[br
Perchè!!..cosa abbiamo più da perdere,?che un domani ci ritroviamo di nuovo con a capo Cosa Nostra?.
Noi Siciliani abbiamo fatto tanto per scrollarci di dosso la Mafia ed ora è il governo nazionale che si scrolla di dosso noi!!,questo è molto strano però lo capite no?,cosa è cambiato?,forse stavamo meglio prima!!!. [:(]



[:264]

19/01/2012, 17:42

Ma cosa ne pensano realmente i siciliani? Sperando di fare cosa gradita, ecco un sito con centianaia di commenti. Per leggere scorrete l'articolo.

http://www.lasiciliaweb.it/index.php?id ... autostrada
Ultima modifica di Indiana Pipps il 19/01/2012, 17:42, modificato 1 volta in totale.

19/01/2012, 17:58

Ho letto un po'... la cosa che davvero mi sfugge è quali sono le richieste. Il problema è solo l'aumento dei carburanti?
Mi pare che ormai le ragioni della protesta si stiano perdendo e si sia passati ad una sorta di ribellione per ragioni non bene precisate.
Leggo i commenti e la gente dice che i siciliani si ribellano perché sono stufi di subire... ora non mi torna però che c'entri questo con il costo dei carburanti.
Se il governo desse sgravi fiscali (probabile) agli autotrasportatori siciliani quindi cadrebbe tutto? La gente non si domanderebbe allora per quale motivo ha protestato?
A me pare che manchi una prospettiva in questa protesta... e mi sembra che ci si stia muovendo secondo modalità un po' smisurate (ma perché bloccare tutto e tutti?).

Sentendo poi toni di alcuni degli organizzatori... a me pare che ci sia anche un po' di irresponsabilità.

Ma magari mi sbaglio io.
Ultima modifica di iLGambero il 19/01/2012, 18:00, modificato 1 volta in totale.

19/01/2012, 18:02

E' TUTTO ...! aD ESEMPIO, gli agricoltori non ci stanno più dietro, visto il prezzo del carburante; e così via! ma si sa: aumentando quello si trascina dietro TUTTO!

19/01/2012, 18:09

Leggendo i commenti però sul quotidiano siciliano mi sembra che non sia poi proprio così monolitica la posizione dei siciliani. Molti hanno seri dubbi sulle modalità e sui mandanti di questa protesta.

19/01/2012, 18:22



...un esempio che si dovrebbe seguire........

19/01/2012, 18:22

https://www.facebook.com/pages/Moviment ... 55?sk=wall

19/01/2012, 18:29

ubatuba ha scritto:




Il discorso non fa una piega che sia una.

Nel frattempo, il PD, dorme sonni tranquil.... zzzz.....ronf....zzz.

19/01/2012, 18:43

....sai tte il pd........ e'sotto l'effetto tranquillante di monti........[;)] e' il loro mentore.........



Immagine:
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40,18 KB

19/01/2012, 18:58

IL MOVIMENTO DEI FORCONI SCUOTE LA SICILIA MA LA SINISTRA LO CRITICA
http://parcodeinebrodi.blogspot.com/201 ... te-la.html


19/01/2012 - La sinistra che legge il Manifesto e Liberazione è critica verso il movimento dei forconi che sta scuotendo dalle fondamenta la Sicilia. Le organizzazioni sindacali dei lavoratori a cominciare dalla mia CGIL esprimono giudizi negativi e dubbi dietrologici sul cui prodest del movimento che accomuna contadini operai disoccupati autotrasportatori.
Insomma il mondo ufficiale della politica e del sindacato prende le distanze e, con la puzza sotto il naso, condanna. A mio parere commette un errore che non sarà perdonato perchè sta producendo strappi ed amarezza. C'è amarezza in coloro che sono costretti ad usare l'auto o il camion per raggiungere il lavoro o per spostarsi o per vendere i propri prodotti. Una cosa è l'impatto del prezzo della benzina a Vigevano altra e ben diversa cosa è a Ragusa. I prodotti agricoli siciliani si debbono spostare per centinaia e centinaia di chilometri per raggiungere i mercati ed i costi sono diventati insopportabili. Inoltre, come diceva oggi un contadino per la prima volta intervistato dalla TV fellona e disonesta che soltanto oggi comincia a dare conto della agitazione, i prezzi dei prodotti agricoli sono inferiori a quelli di trenta anni fa. Gli oligopoli delle catene di distribuzione spremono fino all'osso i produttori e li condannano alla fame. Molti hanno l'alternativa o il suicidio o la rivolta.

E' una caratteristica dell'agricoltura odierna controllata dalle multinazionali spingere i contadini, i coltivatori diretti al suicidio come avviene in India e altrove. Il mercato globalizzato senza regole è dominato dalle multinazionali che impongono la loro legge senza alcuna pietà per nessuno.
Qualcuno si lamenta che il movimento dei forconi è controllato o ispirato dalla destra. In politica e nella società i vuoti non restano tali a lungo. Se la "sinistra" diventa liberista, perbenista, educata, collaborativa con il potere la società non sta ad aspettarla che finalmente si accorga dei problemi che vengono a maturazione. Ora esprimere giudizi sprezzanti ideologici e salottieri sul movimento non farà bene a nessuno. La Sicilia tagliata fuori da Moretti dal sistema ferroviario nazionale ed europeo ed ora oppressa da un prezzo enorme, patologico dei carburanti non si lascerà morire di fame e di inedia.

Quello che accade oggi è il prologo di una stagione di grandi e pericolose agitazioni che, in assenza di forze politiche in grado di capire e di guidare, rischiano di avere sbocchi assai gravi. L'agitazione di oggi segna anche il fallimento dell'Autonomia Siciliana diventata un Palazzo di ingordi sazi e privilegiati oligarchi tutti con il grado equipollente a quello di senatori della Repubblica. La regione è un buco nero, una terribile idrovora delle risorse a vantaggio di una casta di privilegiati. La Regione è un fallimento prima che politico morale e se non esistesse sarebbe meglio per tutti.
Pietro Ancona
già segretario regionale della CGIL siciliana

19/01/2012, 19:00

Forconi contro Confindustria: "Ci denigra"

19/01/2012
PALERMO - "Sono gravi le dichiarazioni da parte di Confindustria Sicilia, per questo inizio lo sciopero della fame". Lo scrive, in una nota, Martino Morsello, uno dei rappresentanti dei Forconi di Palermo.

"Con sdegno - spiega - il nostro movimento denuncia una campagna denigratoria del presidente degli industriali siciliani, Ivan Lo Bello, e di tutti i rappresentanti di categoria, per le gravi dichiarazioni diffamatorie rese alla stampa, dove parlano di infiltrazioni di mafia dietro il Movimento dei forconi. Ivan Lo Bello e i rappresentanti dei sindacati, che si sono macchiati di questa infame accusa, facciano i nomi e dimostrino quanto da loro dichiarato e si assumano la grave responsabilità di simili infamanti accuse e di non essere omertosi di fronte alla popolazione siciliana che è stata ridotta alla fame dalla classe politica, dalla burocrazia con la complicità dei sindacati e della grande industria".

"Inizierò da stamattina lo sciopero della fame, per sensibilizzare e portare a conoscenza a milioni di italiani che hanno dimostrato solidarietà, condividendo le scelte del Movimento dei forconi", conclude.

http://www.lasicilia.it/index.php?id=70 ... della-fame

19/01/2012, 19:06

Blissenobiarella ha scritto:

IL MOVIMENTO DEI FORCONI SCUOTE LA SICILIA MA LA SINISTRA LO CRITICA


lo critica?certo non e'riuscita a metterci il cappello,o non puo', essendo ai piedi,osannante di monti [;)]

19/01/2012, 19:16

ubatuba ha scritto:

Blissenobiarella ha scritto:

IL MOVIMENTO DEI FORCONI SCUOTE LA SICILIA MA LA SINISTRA LO CRITICA


lo critica?certo non e'riuscita a metterci il cappello,o non puo', essendo ai piedi,osannante di monti [;)]


Un bel quotone. [^]

19/01/2012, 19:30

http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/01 ... ca/185009/

Le accuse ora non vengono più solo da Lo Bello (quello che, visto che ve lo siete dimenticato, fa espellere gli imprenditori che pagano il pizzo), ma anche dalla procura di Palermo.

Martino Morsello (capo, o portavoce) del movimento dei forconi, ha poi una storia molto apartitica. Consigliere (o assessore?) a Marsala nel PSI (Bleff, sei tu quello che criticava Craxi, no? Ecco, a capo di questi "signori" c'è un suo erede, fa' un po' tu...), di recente candidato nell'MPA di Lombardo, che adesso critica. E perchè lo critica? Perchè nel frattempo è passato con Scilipoti (quel "responsabile" che cercava accordi con MSI e guardie nazionali varie), di cui dovrebbe essere responsabile agricoltura. E non è l'unico, Morsello, ad avere ampi trascorsi politici, tutti in terra democristiana. E quindi, se le cose in Sicilia vanno male, è a loro, a questi signori "apartitici" che bisognerebbe chiedere conto delle cose fatte e di quelle non fatte.

Ve lo ripeto: dietro c'è la tormentatissima politica siciliana, fatta di un PDL distrutto. E questo solo nel migliore dei casi, perchè se è vero che dietro il "brigantaggio" (o ribellismo, o indipendentismo, fate voi) c'è un grande disagio sociale, chi ne trae vantaggio (o ne vuole trarre vantaggio) è sempre la destra E la mafia. E che non lo veda un siciliano, che non ne abbia almeno il sospetto, è scandaloso.

Quanto a Forza Nuova, mettiamoci d'accordo: FN è conciliabile coi principi di democrazia? Vi ricordo che anche Mussolini, all'epoca, fregò tanti parlando vagamente da socialista. Ma possibile che sia così facile fregare gli italiani? Questa è gente (e parlo anche del movimento dei forconi, non solo di FN) che usa violenza a fini politici. Siete d'accordo al metodo? Perchè, se siete favorevoli, mi spiegate perchè qualcun altro dovrebbe sentirsi impedito da prendere questi delinquenti a forconate?
Ultima modifica di sezione 9 il 19/01/2012, 19:30, modificato 1 volta in totale.

19/01/2012, 19:40

ci ricordiamo di mussolini(proveniente pure lui dal psi,quindi cugini di primo grado),ma pure di quando eravate alleati con la destra nella giunta sante milazzo,e pure al tempo di d'alema avevate come sottosegretario un certo misserville............quindi ognuno ha i propri scheletrini o scheletrucci........ [:245] [:246] [:255] [:260]
Ultima modifica di ubatuba il 19/01/2012, 19:42, modificato 1 volta in totale.
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