Ahahah e certo gli stati del nord Africa, che sono i primi colpevoli per le partenze, no??

Vauro è uno di quei decerebrati che li accoglierebbe tutti a braccia aperte;lasciamo perdere va..

Difatti lo penso anche io che ci stanno raccontando balle,a parte il fatto che il tratto di mare in questione è uno dei più trafficati e pattugliati del mondo,oltre hai Pescherecci di tutte la nazioni che si affacciano in questo mare,passa di tutto,flotte di navi militari, petroliere e navi da crociera (per fare un paragone come la Milano Torino o Bologna in versione marittima) poi chi lo dice che questa massa di braccia da sfruttare non interessa nessuno!!,secondo me è una strategia messa in atto dai padroni dell'Europa.

ho capito
ma qui si parlava del tratto marino..

e pure che un incrociatore intercetta
ste carrette
che deve fare?
silurarle ?

mah..

ribadisco..
bisogna rubare meno all'africa,
favorire la democrazia,
così a nessuno passa per
la testa di buttarsi a mare..

Mik..,tu hai mai navigato nel Canale di Sicilia?,ti dirò che è uno dei più belli mari del mondo però spesso quando si innervosisce sono guai,produce un tipo di onda spezzettata alimentata spesso da più di un vento,che provoca uno sballottamento anomalo dello Scafo ed è questo il pericolo per questa gente che si si avventura con mezzi nautici poco attrezzati, poca esperienza e in più in sovraccarico.

Esatto bisogna aiutare questi popoli dell'Africa oltre ad evitare queste tragedie,loro sono il nostro futuro, qualcuno di sicuro riderà , vedremo poi se abbiamo ragione quelli che la pensiamo così!!

QUOTO!
E quoto anche l'ultimo post di bleffort.


Ma qualcuno nemmeno vuole che gli africani passino per l'Italia (tranne per convenienza, forse):

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Eppure la maggior parte è intenzionata a recarsi più a nord.

Qui le cose appaiono in modo differente...

http://identit&agrave;.com/blog/2013/08 ... i-barconi/

Non avete capito, questa è l'arma più potente del nuovo millennio, si mandano (o si lasciano entrare) locuste in territori fertili per distruggerli.
L'operazione serve in casi di crisi per abbassare il tenore di vita, in modo che i ricchi possano sfruttare ulteriormente il ceto medio e mantenere elevato il proprio stato sociale.

bisognrebbe dare una risposta al fatto che dall'afghanista,alla mauritania et mali tutti questi disperati hanno come obbiettivo l'italia,pur avendo altri paesi alla loro portata con percorsi meno lunghi........e pure chiedersi come mai l'italia dalla fine della seconda guerra mondiale viene considerata il ventre molle dell'europa.........

Mi ricordo ai tempi, quando ai tg facevano vedere immagini di bambini che morivano di fame come era sincera la tristezza e di quante volte una lacrima scendeva dal viso.
Adesso invece regna l' indifferenza, mascherata da ipocrita sdegno. Si litiga sulle responsabilità, si accusano leggi e governi, si parla molto e si combina poco.
L' unica e umana alternativa e smetterla di speculare economicamente sulle popolazione del terzo mondo, dar loro la possibilità di partecipare all' economia mondiale in modo naturale e non pilotato dai potenti, far si che il benessere non vada a scapito e non sia legato alla povertà di intere popolazioni.
Il male assoluto è l' economia del profitto e non lo si risolve certo con le patetiche aperture indiscriminate delle porte, si parla di Europa unita ma siamo ben lontani dall' obiettivo.
Fermiamoci e riflettiamo sul da farsi, troviamo il coraggio di uralre a gran voce quali sono le soluzioni, perchè lo sappiamo tutti cosa và fatto.
Globalizzazione, mondializzazione, mercato libero sono tutte put...nate.
Ogni legge attuale è solo un ulteriore pezza cucita su dei calzoni logori.

Leggo ora del piano kalergi, allora avevo ragione

Il responsabile primo di queste tragedie è proprio chi si moltiplica dove c'è poverta nella speranza che siano poi gli altri a tirarli fuori dalla ********** in cui si sono infilati da soli..
Stiamo parlando di innocenti bambini? No, parliamo di persone adulte che continuano a figliare, ognugno è responsabile delle proprie azioni.
Chi è morto su quella barca ha pagato per farlo, le tratte di schiavi sono un'altra cosa.
Un giorno scriverò un libro, ho già il titolo: "I bambini del terzo mondo non li porta la cicogna" magari sarà la volta buona che qualcuno aprirà gli occhi sulle cause reali e non sulle conseguenze.. Ma ho paura che certi fenomeni in realtà vengano tenuti in vita perchè a qualcuno in fondo fanno comodo.