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06/08/2011, 13:33

Sindaco cantastorie

Canzonato Napoli s'è desta contro Giggino 'Sindaco cantastorie': da lui solo paroleNapoli in rivolta contro il manettaro. In città compaiono manifesti contro De Magistris: alla 'rivoluzione' nessuno crede più

Avrà anche peccato nello stile il Pdl napoletano, come rimprovera qualcuno dall’interno: quel che appare certo, invece, è che i manifesti contro De Magistris affissi ieri lungo Corso Umberto, non sembrano tanto distanti dalla realtà. «Il sindaco cantastorie, solo parole, nessuna soluzione» recitava il testo, ed un po’ è così se si considerano due fatti fondamentali: in primo luogo, la brevità del tempo trascorso dall’insediamento è tale da rendere ardua una valutazione concreta del suo operato dinanzi alla schiacciante pressione dei problemi di una città come Napoli; e, immediatamente dopo, le caratteristiche strutturali del personaggio, notoriamente incline a sopravvalutare se stesso: la sua storia, del resto, è un lungo cammino di indagini giudiziarie annunciate come bombe nucleari e concluse come piccoli petardi. Impossibile comprendere quel che accade - e accadrà - a Napoli se si separa il De Magistris magistrato da quello politico. Ecco perché i manifesti lungo il cosiddetto “Rettifilo” (la grande arteria che collega la stazione centrale al cuore della città) un po’ hanno colto nel segno. Ma, ieri, qualcuno non ha gradito la trovata politico-pubblicitaria, provvedendo autonomamente a rimuoverli: c’è uno spicchio di città, piccolo ma rumoroso, deciso a far quadrato attorno al sindaco.
La gran parte, al contrario, viaggia sull’onda dell’indifferenza più di quanto non abbia mai fatto: non va dimenticato che se un napoletano su due ha preferito non votare un motivo ci sarà. Nell’ambito del centrodestra si sono poi registrati alcuni malumori alla notizia dei manifesti: il sito http://www.napolipuntoeacapo.it, piattaforma di discussione per l’area politico-culturale del Pdl sin da tempi dell’impero bassoliniano, ha duramente criticato l’iniziativa, definendola addirittura «vergognosa». «Questi manifesti sono un’assoluta vergogna» - scrive il sito - «Per prima cosa per chi li ha affissi. Il Pdl dovrebbe vergognarsi, più che del sindaco di Napoli, di se stesso. Un partito che è riuscito a non vincere in una città dove qualunque partito d’opposizione avrebbe trionfato dopo il decennio devastante che avviamo vissuto». Quando si dice che la verità non sta mai da una parte sola.


http://www.libero-news.it/news/798648/C ... -Napoli-s-è-desta-contro-Giggino--Sindaco-cantastorie--da-lui-solo-parole-.html


....al momento tanti propositi ma fatti ancora da addivenire............

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Ultima modifica di ubatuba il 06/08/2011, 13:36, modificato 1 volta in totale.

12/08/2011, 14:05

l'ex pm de magistris aveva affermato che in 5 giorni avrebbe ripulito napoli,certo che a chiacchiere tutti sono in grado di ottenere l'impossibile,purtroppo x la monnezza di napoli l'impossibile e tale....quindi:


"Arresi Lo spazzino Gigi alza bandiera bianca Napoli, i rifiuti sono più grandi di luiL'immondizia spazza via le promesse elettorali: la giunta la trasferirà fuori dal Paese. Le prime navi a settembre

Il sindaco di Napoli, Giovanni Lettieri, ha mantenuto l’impegno preso in campagna elettorale: pronta la delibera per il conferimento all’estero dei rifiuti. Scusate, c’è un errore.
Rewind. Il sindaco di Napoli non è Giovanni Lettieri, ma Luigi De Magistris, che lo ha sconfitto al ballottaggio. E che diceva, più o meno, questo sulla proposta dell’avversario: «Si tratta del solito meccanismo arraffa-soldi legato alla cricca della munnezza, sprechi sistemici che spazzeremo via come il vento». Infatti, appena conquistata la poltrona De Magistris ha messo in cantiere esattamente la stessa idea lanciata dal suo ex competitor del Pdl. «La differenza tra me e Lettieri è che lui alla fine del ciclo prevede il termovalorizzatore che invece io non farà mai», ha detto di recente a chi gli faceva notare il piccolo plagio in salsa napoletana. Ma il personaggio è così, nessuna sorpresa: ha pontificato contro le immunità parlamentari (altrui) considerandole scudi abusivi contro l’invadenza giudiziaria, salvo poi avvalersene un paio di volte quando toccava a lui. Il prof. Sartori lo chiamava «rovesciofrittatismo».

È di ieri la notizia che la giunta ha approvato lo schema di delibera che consentirà il trasporto della spazzatura all’estero, precisamente in un paese del Nord Europa. Olanda in primis. «La priorità di consentire la liberazione di Napoli dalla piaga dei rifiuti», si legge in una nota, «ci ha spinto a continuare l’attività dell’amministrazione anche in pieno agosto, tenendo presente i tempi stretti del progetto perché, come abbiamo annunciato e secondo gli impegni pubblicamente presi, già a settembre dovrà partire la prima nave di rifiuti verso il Nord Europa». Da notare la sottolineatura della «attività anche in pieno agosto»: sta cascando il modello occidentale, Napoli casca più degli altri perché c’ha pure la spazzatura in seno, non si capisce perché la “rivoluzione” dovrebbe fermarsi. Ma veniamo alla delibera.

Nel testo si parla della costituzione di un nuovo consorzio pubblico tra l’Asìa e la Sapna, società pubbliche rispettivamente di Comune e Provincia, per la gestione del ciclo dei rifiuti. Insomma, è il patto dei “Giggini”, tra «’a manetta» (De Magistris) e «’a purpetta» (Cesaro). Inutile dire che si abbonda di precisazioni, secondo cui il neonato consorzio esterno «sarà a costo zero e non potrà comportare aumento di spesa». Questo in linea di principio, dal momento che «tale consorzio potrà stipulare convenzioni e contratti per conto delle società consorziate, con imprese ed enti anche in ambito transfrontaliero, e compiere tutti gli atti giuridici (ivi comprese operazioni finanziarie e commerciali) finalizzati alla realizzazione dello scopo comune». Ma, come sempre, il diavolo si annida nei dettagli. «L’Asìa Napoli spa ha sottoscritto due intese preliminari, da trasformare in contratti: la prima con la società che svolge anche per diverse importanti municipalità olandesi il servizio di smaltimento dei rifiuti, per fronteggiare l’attuale fase di emergenza per una quantità massima di rifiuti di 48mila tonnellate a partire dal prossimo mese di settembre e fino al mese di marzo 2012; la seconda con il consorzio costituito dalle società pubbliche di diverse città olandesi per una quantità di rifiuti pari a 200mila tonnellate e per una durata di 24 mesi». Ventiquattro mesi? Ma la percentuale di raccolta differenziata non doveva arrivare al 70% entro fine anno (per la verità era settembre 2011, poi, si sa, una proroga non si nega a nessuno)? Se 200mila tonnellate sono previste in viaggio per due anni, cos’è che sarà trasportato se la promessa sulla differenziata sarà mantenuta? C’è una sola risposta: non potrà essere mantenuta. A Napoli, e non solo, lo sanno tutti, ma tutti fingono di crederci per non far infuriare il sindaco rivoluzionario che «in 5 giorni libererò Napoli e la provincia».
Un po’ come con l’altra grande promessa: «Rottura totale con il bassolinismo». Davvero? Per ora i due, Bassolino e De Magistris, sono separati solo dal mare e dal nome del paese straniero. Nel senso che, il primo i rifiuti li portava in Germania e con la ferrovia. Il secondo lo farà via mare. Anche se pure questo non è del tutto vero. In delibera, infatti, c’è scritto che il trasporto avverrà «prevalentemente per via marittima». Appunto, prevalentemente."

http://www.libero-news.it/news/802016/A ... ti-sono-più-grandi-di-lui.html

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Ultima modifica di ubatuba il 12/08/2011, 14:05, modificato 1 volta in totale.

12/08/2011, 15:33

So io chi è la monnezza, là ...[:203]

12/10/2011, 19:44

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Giggino non smaltisce i rifiuti All'Olanda solo 25 tonnellateDe Magistris o'Trombone. Dagospia svela alcuni particolari sull'accordo: nel Paese dei tulipani altro che 100mila tonnellate...

Giggino o'Trombone, ultimo atto. L'asse tra Napoli e l'Olanda per lo smaltimento dei rifiuti scricchiola e si ridimensiona. Il sito Dagospia è riuscito a risolvere parte del mistero relativo alla "Flotta della Monnezza", che partendo dalla Germania, arriverà al porto partenopeo per imbarcare parte dei rifiuti che verranno poi smalitati nel Paese dei tulipani. Ma per Luigi De Magistris, sindaco dalle mille promesse (ora pare che abbia in cantiere anche un partito tutto suo), c'è una brutta notizia. L'immondizia che verrà esportata è ben lontana dalla 100mila tonnellate promesse: le tonnellate saranno soltanto 25mila, 12.500 bruceranno nella città di Asia, le altre 12.500 verranno incendiate a Sapna.

Il silenzio di Giggino - Gli inceneritori municipalizzati olandesi - l'impianto Avr-Gasewinkel e il Vuilverbranding Twence - sono già pronti, ma a corto di combustibile. Gli accordi preliminari sono stati già firmati, e sono ora al vaglio della Regione Campania che poi li trasmetterà alle autorità olandesi per le verifiche necessarie. L'operazione scatterà con l'ok definitivo dell'Olanda. Tira un sospiro di sollievo l'europarlamentare arancione De Jong, che temeva che nella terra dei tulipani ci finissero ben 248mila tonnellato. Nulla di più lontano dal vero. Ci sì ferma a 25mila. Ecco perché tanto silenzo sull'operazione da parte di De Magistris.

http://www.libero-news.it/news/843307/G ... llate.html



con ogni probabilita'era piu facile fare il magistrato................... [;)] [;)]
Ultima modifica di ubatuba il 12/10/2011, 19:45, modificato 1 volta in totale.

12/10/2011, 19:49

Ci provò, ma Prodi e Mastella gli saltarono addosso! Scherziamo? E per riconoscenza cosa fece "giggino" si MISE con LORO!!!!! (Se non so' matti questi!!!) [:246]
Ultima modifica di Ufologo 555 il 12/10/2011, 19:50, modificato 1 volta in totale.

12/10/2011, 20:07

Pare che anche nel Lazio sul fronte rifiuti, le cose non stia andando benissimo...

http://roma.repubblica.it/cronaca/2011/ ... -22996877/

Rifiuti, adesso è "tutti contro tutti"
Polverini ad Alemanno: "Non ha letto il piano"

Il sindaco parla di un nuovo termovalorizzatore a Fiumicino e la governatrice lo smentisce. Intanto da Riano arriva ancora un no netto sul sito di Quadro Alto
di PAOLO BOCCACCI

La manifestazione contro la discarica a Riano





Rifiuti, ora è tutti contro tutti. Corcolle e Riano protestano. E la Polverini "bacchetta" Alemanno: "Non conosce il Piano". Inizia così. Il sindaco tenta di rassicurare i cittadini sulla questione: "Non apriremo una nuova Malagrotta. E quelle indicate dal prefetto saranno discariche temporanee che dureranno 36 mesi. La nuova invece, quella definitiva vicino Fiumicino, sarà moderna e accoglierà solo rifiuti trattati, non pericolosi né maleodoranti. Siamo all'inizio di una nuova fase, per uno smaltimento dei rifiuti efficace che passerà anche attraverso nuovi impianti e differenziata - ha aggiunto Alemanno - Nessuno vada in giro dicendo che Roma rischia di fare la fine di Napoli perché c'è l'impegno da parte di tutti quanti e le istituzioni sono presenti".

Come sarà definita complessivamente la situazione, per Alemanno, "va ancora studiato e fa parte del piano regionale rifiuti. Gli impianti di Tmb devono essere in funzione già da adesso perché dobbiamo evitare il conferimento in discarica tal quale. Quando parliamo di impianti, parliamo di altri: possono essere inceneritori, termovalorizzatori, gassificatori, forme diverse del conferimento in discarica''. Da Auschwitz, dove è in viaggio, arriva la replica stizzita del presidente della Regione, Renata Polverini: "E' evidentemente che il sindaco non ha letto bene il piano rifiuti


perché come tutti sanno non c'è bisogno nel Lazio di alcun termovalorizzatore".

Non solo. "Questa mattina ho sentito il sindaco, il prefetto e il mio assessore. In questi giorni è necessaria una comunicazione continua su questo importante atto: se siamo tutti pronti a sostenerlo sarà il punto di svolta per la politica dei rifiuti della nostra regione. Non c'è nulla da chiarire con Alemanno. Ognuno ha il suo ruolo, gli ho ribadito quanto già dichiarato: per quello che mi riguarda non si può fare alcun passo indietro, non si può avere alcuna esitazione, non ci si può ripensare, anche perché la scelta è stata fatta sulla base di indicazioni tecniche elaborate in un anno di lavoro".

E ancora: "Non bisogna dare comunicazioni fuorvianti rispetto all'obiettivo definitivo, cioè garantire che i siti abbiano una temporaneità - ha continuato la governatrice - Inoltre e per fortuna le norme Ue impediscono la realizzazione di un'altra discarica talquale, quindi anche volendo non ci sarebbe consentito. Di Malagrotta ce n'è stata una, non credo che vogliamo mantenere quel primato, io non lo voglio". Infine, sull'ipotesi il sindaco le avesse prospettato un sito alternativo a Corcolle, Polverini ha risposto: "Assolutamente no. In questa fase dobbiamo lasciarci alle spalle tutto quello che è accaduto e lavorare soltanto per dare gambe a questo progetto definitivo di ciclo integrato dei rifiuti. Non credo ci siano soluzioni tecniche migliori di quelle emerse fino a oggi".

"Alemanno senza vergogna. Le parole del sindaco confermano la linea che lui e la Polverini hanno assunto in tutta la vicenda: delegare al Prefetto la questione rifiuti, rendendo la stessa emergenza da affrontare con poteri speciali, utili a spostare il problema in provincia". Attacca Luca Abbruzzetti, assessore ai rifiuti di Riano: "Sulla temporanietà dei siti Alemanno fa un panegirico senza nè capo e nè coda. Sa bene come funzionano queste cose. Quadro Alto è un 'boccone' troppo succulento per le mire dell'amministrazione capitolina. Altro che temporaneità...". "Gli inviti di Alemanno alla responsabilità - conclude Abbruzzetti - in questo senso, sono una doppia presa in giro nei confronti delle amministrazioni locali e dei cittadini, che da lui e dalla Polverini sono stati trattati senza rispetto alcuno. Lo sappia Alemanno e chi per lui: Riano non è al servizio nè del sindaco di Roma e nè del Presidente della Regione e l'amministrazione comunale farà di tutto per evitare che il territorio diventi terra di rifiuti".

Poi De Luca (Pd): "Il sindaco, in difficoltà con il problema delle nuove discariche individuate dal commissario, cerca di smarcarsi, enfatizzando i risultati della differenziata prima ancora che siano raggiunti, come nel caso dei due nuovi municipi III e XVII, imbarcandosi inoltre in una confusa richiesta di impianti termovalorizzatori, che gli è valsa una secca replica del presidente della Regione che lo ha invitato a leggersi il piano dei rifiuti". "Ma soprattutto - conclude De Luca - Alemanno dovrebbe parlare di come intende chiudere l'intero ciclo dei rifiuti, con differenziata, trattamento e riciclo".

Infine Luigi Nieri e Filiberto Zaratti della Sel: "Abbiamo sempre sostenuto che nella nostra regione non servono altri termovalorizzatori e che la chiusura del ciclo dei rifiuti dovesse avvenire attraverso tecnologie innovative rispettose dell'ambiente e della salute dei cittadini. Oggi la presidente Polverini, smentendo il sindaco Alemanno, ci dà ragione confermando la nostra tesi e annunciando che nel Lazio non c'è bisogno di alcun termovalorizzatore".

(10 ottobre 2011)

12/10/2011, 20:09

Anche negli altri posti, in effetti ...[:(]

12/10/2011, 20:30

Da segnalare due cose: Uno la Polverini è in viaggio per Auschwitz (certo che i tedeschi sta mania di bruciare tutto...)
e poi Alemanno che invita a non dire in giro che a Roma faranno la fine di Napoli....


Poveri noi...

12/10/2011, 20:48

Sai una battuta che disse (pensa!) Gasparri ad Alemanno dopo una settimana che si era insediato come sindaco? L'ufficio è proprio sul Foro Romano, indicando la finestra disse:

"Ah Già, è solo 'na settimana che sei sindaco de Roma e già l'hai ridotta così ...!"
Ultima modifica di Ufologo 555 il 12/10/2011, 20:49, modificato 1 volta in totale.

12/10/2011, 21:23

Ufologo 555 ha scritto:

Sai una battuta che disse (pensa!) Gasparri ad Alemanno dopo una settimana che si era insediato come sindaco? L'ufficio è proprio sul Foro Romano, indicando la finestra disse:

"Ah Già, è solo 'na settimana che sei sindaco de Roma e già l'hai ridotta così ...!"

Immagina se gli indicava la città dell'Aquila!!.[:246]

13/10/2011, 11:22

Ma lagente non sta in strada, caro bleffort; o no! Ricostruire per intero una città penso ce ne voglia ...

30/03/2012, 16:12

GIANLUCA1989 ha scritto:

Dobbiamo prendere spunto dalla Norvegia:

Guardate questo video [;)]
<EMBED WIDTH="640" HEIGHT="385" SRC="http://www.youtube.com/v/KK1oslkabxc" HIDDEN="false" AUTOSTART="true" LOOP="true" volume="100"></EMBED>


e invece..... siamo lontani anni luce .... [:(]


Scusa non l`avevo visto

Da Londra
Alex

31/03/2012, 03:01

C'è anche da dire che il quotidiano Libero, con annesso sito, non sia proprio sempre imparziale ed onesto...
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