bleffort ha scritto:


L'abbiamo capito che non è cosa tua offendere,magari!!!... tutti quelli del Nord fossero come te Green!.

greenwarrior ha scritto:



Bleff, ce ne sono tantissimi come me. Non farti un idea sbagliata su come ragionano al nord, siamo gente civile.

dark side ha scritto:

certo che siete gente civile, io stesso anche se non padano sono del nord, la moglie l'ho beccata li in padania , devo anche dire che il tuo sfogo personale, e da moderatore, lo capisco..... e' vero ci andiamo giu' duro con il nano e alle volte anche con chi e' nella sua coalizione se pur con idee abbastanza sane, e' il periodo, e l'italia oggi e' un casino autogestito dell'altro mondo, ci sono problemi sociali devastanti, il pdl non li affronta, sono 2 anni che andiamo avanti a lodi e leggi ad personam, il parlamento e' stato messo in cantina da decreti legge per il re e i suoi amici mafiosi, e intanto la gente viene licenziata , umiliata, messa in condizione di non avere un futuro, tutto e' sempre piu' precario, c'e' un decadentismo di valori da far venire i brividi che attinge forza dal berlusconismo, la liberta' di informare, la rete, la legge, la costituzione sono costantemente sotto tiro....... queste cose fanno inkazzare!
il nano e' l'icona di tutto questo! il pesce puzza dalla testa!
in quanto alla lega......so che oltre le sparate calderoliane qualche buona idea ce l'ha.... ma adesso e' in una posizione difficile, ha bisogno di svincolarsi, di contare di piu', non basta tenere cesare per le palline, le ha viscide, e il risultato e' fare da stampella , non so se questa scelta politica della lega paghera' alla fine, secondo me no, staremo a vedere.
nel frattempo tutto sta peggiorando, ed e' evidente, non e' recuperabile facilmente una situazione come questa, ci vorranno anni , ma anni , con politici , chiunque siano che governino davvero per il paese non per i cavoli loro, il malaffare, la mafia, la p2, i furbetti, i ricattatori, i disonesti devono essere estirpati dalle istituzioni italiane, perche adesso sono ovunque, e tutti a farsi i cavolacci loro, il cittadino si e' rotto le scatole!
non e' periodo per valutare la cosuccia fatta bene se sono state fatte innumerevoli str...ate colossali, anche bersani nel governo prodi fece qualche cosa di buono.... eppure sono andati a casa! ci deve andare anche il gangster e la sua combriccola! subito! l'italia non ce la fa piu' !!!!

dark side ha scritto:

nel frattempo tutto sta peggiorando, ed e' evidente, non e' recuperabile facilmente una situazione come questa, ci vorranno anni , ma anni , con politici , chiunque siano che governino davvero per il paese non per i cavoli loro, il malaffare, la mafia, la p2, i furbetti, i ricattatori, i disonesti devono essere estirpati dalle istituzioni italiane, perche adesso sono ovunque, e tutti a farsi i cavolacci loro, il cittadino si e' rotto le scatole!

eSQueL ha scritto:

L'unico modo possibile è liberarci dei parassiti in un colpo solo. Sino a che gli individui saranno parassitati (e lo sono tutti) qualsiasi modello o teoria o soluzione si rivelerà fallimentare perché essi (i parassiti), in quanto vero motore della morbosità umana, la manipoleranno, inducendo le persone ai comportamenti peggiori e, di conseguenza, rendendola uguale a tutte le altre.

Quello che i new-agers chiamano 'salto quantico' è, a mio avviso, proprio e solo questo: un evento che libera all'istante la razza umana da tutti i parassiti. Eh ... mo', però, famo a capisse, che è mejo E per farlo, prescindiamo per un attimo da cosa, in concreto, possa consistere quest'evento. Ipotizziamolo solamente, magari entro la fine del mese di agosto di quest'anno (massì, che ce frega ).

Ok, in un certo giorno e durante questo mese, tutti (ma tutti) i parassiti che da sempre s'accompagnano a noi scompariranno in un nano-secondo, lasciandoci improvvisamente in una situazione mai conosciuta prima. Una situazione nella quale siamo:

- del tutto privi di morbosità;
- finalmente padroni delle nostre scelte.

Grandissimo casino!!! Perché? Semplice, pensate a tutte quelle persone che hanno costruito se stesse attorno al nucleo morboso di provenienza parassita. Perosne che un giorno si alzano da letto, si guardano allo specchio e non sanno più di chi è la faccia che vedono riflessa.

Da solo, questo fatto è capace di generare un enorme numero di suicidi. Ma è solo l'inizio perché l'intero sistema, basato sul profitto, cade verticalmente. Questo perché, all'improvviso, nessuno più riesce a trovare un motivo per andare al lavoro.

Probabilmente, ci sarà un'inerzia in tutto ciò grazie alla quale, almeno all'inizio, le persone al comando cercheranno soluzione negli schemi che hanno sempre usato. E' probabile, quindi, che ci saranno leggi marziali in molti paesi (con conseguenze annesse e facilmente prevedibili). Poi, però, tutte le vecchie costruzioni mentali verrano meno, una dopo l'altra e nessuno più riuscirà a trovare un solo motvo al mondo per uccidere o imprigionare o costringere qualcun altro a fare qualcosa.

A seguito, poi, dell'enorme numero di morti avremo problemi di epidemie gigantesche. Infine, un enorme numero di persone morirà e quelle che sopravviveranno probabilmente davvero si troveranno ad invidiare i morti.

Lol ... mi fermo qui

Thethirdeye ha scritto:


P3: Bankitalia, Ccf-Verdini potenziale conflitto 60 mln
Potenziale conflitto d'interessi per 60 mln e gravi carenze antiriciclaggio

14 agosto, 15:14



Fonte:
http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche ... 44432.html

ROMA - Gli accertamenti ispettivi condotti dalla Banca d'Italia presso il Credito Cooperativo Fiorentino (Ccf) dal 25 febbraio al 21 maggio scorsi hanno evidenziato ''gravi carenze'' degli organi aziendali, con ''totale accentramento dei poteri'' sulla figura dell'allora presidente Denis Verdini (coordinatore nazionale del Pdl) ed ''estesi profili'' di potenziale ''conflitto di interessi'' dello stesso Verdini con quelli della banca, per affidamenti pari a 60,5 milioni di euro.

E' quanto scrive Bankitalia - secondo quanto apprende l'ANSA - nella delibera 553 del 20 luglio scorso inviata al ministro dell'Economia e alla Segreteria del Comitato interministeriale per il credito e il risparmio (Cicr), con la quale e' stata proposta - e poi disposta con decreto del 27 luglio dallo stesso ministro Giulio Tremonti - l'amministrazione straordinaria della banca fiorentina, finita anche nell'inchiesta sulla cosiddetta P3.

Continua>>>
http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche ... 44432.html

dark side ha scritto:



ecco specie nella seconda parte.... se lo legge berlusconi lo usa come discorso in campagna elettorale per descrivere come sara' il mondo dopo di lui !
e gli crederanno!
esquel, lo sai che a lui i proclami deliranti piacciono! tipo orrore morte e disperazione, se lo sento fare discorsi apocalittici simili a questo sappiamo di chi e' stata la colpa !

greenwarrior ha scritto:

E' gente vecchia che non riesce più a fare proseliti
..........prima o poi schiatteranno.

Intervista anticipata dal quotidiano L'Unione Sarda
Licio Gelli e l'inchiesta sulla P3
«La nostra P2 era una cosa seria»
«Noi contavamo su ministri, generali, economia ed editoria. Volevano fare il bene del Paese»

intervista anticipata dal quotidiano L'Unione Sarda

Licio Gelli (Ansa)
MILANO - «La P3? Qualcuno ha cercato di superarmi, senza riuscirci.
Mi pare si tratti di reati comuni e non di cospirazione».
A parlare è Licio Gelli.
In un'intervista che il quotidiano L'Unione Sarda anticipa e che sarà in edicola domenica l'ex Venerabile della loggia massonica P2 liquida con poche parole l'inchiesta della Procura di Roma che ha portato in carcere Flavio Carboni.
«Come si fa a paragonare un'associazione massonica, e dunque seria, com'era la P2 a un sodalizio tra affaristi, finalizzato solo a fare soldi?
Noi potevamo contare - spiega Gelli al giornalista del quotidiano cagliaritano - su sei ministri, un'ottantina di generali, il mondo dell'economia e dell'editoria.
Tutti legati da un'idealità: fare il bene del Paese e cercare di regalargli istituzioni più forti.
Eravamo legati dall'anti-comunismo, non dalla voglia di fare affari. Carboni? Mai conosciuto».
(Fonte Ansa)