12/05/2013, 18:19
Ufologo 555 ha scritto:
Solo la pedofilia è perversione ...?
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
La perversione (dal latino perversum, stravolto) è un atteggiamento deviato che si realizza nell'ideazione e perseguimento di comportamenti distorti rispetto al senso comune. Questo termine, dunque, viene utilizzato per quei comportamenti che si oppongono all'ortodossia ed alla normalità. Solitamente perversione è utilizzato come sinonimo di devianza anche se si differenzia da comportamento questa, in quanto quest'ultima si riferisce ad una violazione delle norme sociali riconosciute o norme. A causa della differenza tra le varie culture del concetto di "normalità", questo termine può riferirsi a situazioni e comportamenti diversi a seconda della cultura di provenienza. (Etcc...)
Poi, logicamente, ognuno la intende .... come vuole.
(Basta vedere cosa combinano in Belgio: i club dei pedofili!)
Allora dobbiamo dire (falsamente) "viva l'amore libero"!?
12/05/2013, 18:19
12/05/2013, 18:27
Un esempio piuttosto famoso riguarda l'omosessualità che fino al 1974 era elencata come parafilia nel DSM anno in cui viene elencata solo in un'accezione "egodistonica" (ovvero non vissuta serenamente) e quindi definitivamente eliminata nel 1987
Ufologo 555 ha scritto:
Lasciamo perdere, va ... Oggi si ammette tutto putroppo, con la scusa della libertà; poi si arriva fino dove si arriva.
12/05/2013, 19:15
Atlanticus81 ha scritto:
Attenzione Zakmck, perché sempre dal Wiki da te citato (a proposito grazie perché ero ignaro di questa cosa)Un esempio piuttosto famoso riguarda l'omosessualità che fino al 1974 era elencata come parafilia nel DSM anno in cui viene elencata solo in un'accezione "egodistonica" (ovvero non vissuta serenamente) e quindi definitivamente eliminata nel 1987
Per cui, ritornando alla logica di Wolframio, un domani potrebbero fare la medesima cosa con la pedofilia e torneremmo al punto di partenza.
Per me la discriminante rimane nella violenza che un pedofilo commina al minore, violando la sua sfera privata, sessuale e mentale.
Cosa che fanno anche gli stupratori.
Un pedofilo è un criminale, un pedofilo è uno stupratore.
Punto.
12/05/2013, 19:16
12/05/2013, 19:23
12/05/2013, 19:29
mik.300 ha scritto:greenwarrior ha scritto:mik.300 ha scritto:
[quote]nihal181 ha scritto:
Stavolta tre mi nanna ma quella s t r o n z a rimane
mah..
vedendo la foto di codesta
forse lei non ha mai corso
rischi del genere..
comunque in italia il sesso consenziente
è permesso dai 14 anni in su..
senza limiti d'età..
scatta il reato se c'è
scambio sesso-denaro
o altra utilità economica..
(prostituzione minorile..
berlusca ne sa qualcosa....)
detto questo
l'erotismo è un campo
incognito..
magari a certe ragazzette (e viceversa)
fa piacere ricevere attenzioni
da determinate persone..
(ex. nel caso di lolita,
la vittima era più l'uomo maturo
che lei..)
insomma caso per caso..
la violenza,
la costrizione fisica e psicologica,
a subire determinate situazioni
è un'altra cosa..
su quella siamo d'accordo....
Poi ci sono purtroppo delle ragazzine che si vendono per una ricarica telefonica.. E' comunque ridicolo che se la legge consente il sesso a 14 anni, sia poi accettato un rapporto tra una 14 enne e un 70 enne.
Vero che l' amore non ha età, però.........
12/05/2013, 19:31
12/05/2013, 19:32
Ufologo 555 ha scritto:
Il futuro ... dell'Umanità!
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Tanto i figli si fanno ... in provetta (probabilmente con qualche maschio tenuto in cattività ...)
AUGURI, regà! Io ce l'ho fatta ...
12/05/2013, 19:33
Wolframio ha scritto:Thalita ha scritto:Wolframio ha scritto:
All’inizio di quest’anno due psicologi in Canada hanno dichiarato che la pedofilia è un orientamento sessuale come l’omosessualità. Quindi non c’era nulla di cui preoccuparsi. Dovrà essere accettata per forza. Van Gijseghem, psicologo e professore in pensione dell’Università di Montreal, ha detto ai membri del Parlamento, “I pedofili non sono semplicemente persone che commettono un piccolo reato di tanto in tanto ma sono alle prese con ciò che equivale ad un orientamento sessuale proprio come nel caso dell’omosessualità.“
Source: Porno infantile e pedofilia
Se fossi lesbica mi sentirei molto colpita, anzi offesa, da queste affermazioni!
Ma cosa cavolo c'entra l'omosessualità con la pedofilia?! Quest'ultima è e rimarrà sempre una perversione!
Sono fiera di essere considerata una "pedofoba" da questi psicologi!
------
ps: che schifo!
Cara Thalita, anni fà, non molti tra l'altro, non la si pensava così, gli omosessuali erano considerati dei pervertiti e trattati come mostri.
Grazie a personaggi martellanti come riportato sopra (All’inizio di quest’anno due psicologi in Canada).
Pian piano le menti vengono plagiate e senza accorgerci cambiano. Quello che una volta era immorale, oggi lo riteniamo normale, quello che oggi riteniamo ancora immorale, domani lo riterremo normale.
Tu mi dirai...beh la mia mentalità non cambierà mai cosi radicalmente.
Certo che no, ma quella delle prossime generazioni che ne sappiamo ?
12/05/2013, 19:36
12/05/2013, 19:44
Ufologo 555 ha scritto:
Dai! Liberalizziamo TUTTO!
Poi seguirà l'eutanasia, poi i vecchi che danno fastidio perché sono sulle spalle dei contribuenti; i malati che non producono, gli zoppi! e così via!
Heil Hitler!
(Poi nessuno si lamenti, però ...)
Io rimango esterrefatto dalle vostre osservazioni (io, èh!)
Intesa nel senso di "paura fobica e irrazionale", l'omofobia non è inserita in alcun manuale di diagnostica psicologica come patologia, è quindi errato pensare che sia medicalmente una fobia, come invece il nome potrebbe portare a credere. L'omofobia non è legata a una credenza politica o a un livello culturale, ma piuttosto al livello di equilibrio del singolo individuo. È stato infatti riscontrato da decenni il fatto che tendono all'omofobia le "personalità autoritarie", rigide, insicure, che si sentono minacciate dal "diverso da sé" (ovviamente non solo omosessuale). Alti livelli di omofobia sono stati riscontrati anche in persone in lotta con una forte omosessualità latente o repressa.[12][13]
In questo secondo senso l'omofobia può trarre nutrimento e soprattutto legittimazione da condanne ideologiche, religiose o politiche.[14]
Per omofobia si può intendere anche la paura dell'omosessualità, ed in particolare la paura di venire considerati omosessuali, ed i conseguenti comportamenti volti ad evitare gli omosessuali e le situazioni considerate associate ad essi.
L'omofobia consiste nel giustificare, condonare o scusare atti di violenza o di discriminazione, di marginalizzazione e di persecuzione perpetrati contro una persona in ragione della sua reale o presunta omosessualità (si pensi ai soggetti bisessuali o anche semplicemente a persone che hanno un atteggiamento o un aspetto che non rientra nel comune stereotipo di genere sessuale, ad esempio le persone definite "effeminate").
Le ricerche psicosociali evidenziano come l'omofobia sia maggiormente legata a caratteristiche personali quali: anzianità, basso livello di istruzione, avere idee religiose fondamentaliste, non avere contatti personali con gay o lesbiche, essere autoritari, provare sensi di colpa nei confronti del sesso, avere atteggiamenti tradizionalisti rispetto ai ruoli di genere (mascolinità, etc.)[15]
Probabilmente l'omofobia è correlata al timore di essere considerati omosessuali. Questo timore, dice Erich Fromm, è più frequente negli uomini che nelle donne, perché dal punto di vista culturale il maschio omosessuale viene considerato una "femminuccia", e nel pensiero sessista dominante
Fonte
12/05/2013, 19:46
Thalita ha scritto:
Il confronto pedofilia/omosessualità non va accettato e nemmeno avere paura che in futuro le idee cambino. Altrimenti si fa il loro gioco, il gioco di quelli che vorrebbero riconosciuta la pedofilia per i loro sporchi piaceri.
La pedofilia utilizza il corpo dei bambini per soddisfare i propri impulsi sessuali deviati. Fanno una violenza.
Sta a noi combattere queste proposte e non accettare paragoni che non stanno in piedi.
(Io poi alzerei l'età del consenso a 18 anni)
12/05/2013, 19:48
12/05/2013, 19:49