...x le poltrone tutto e' possibile................................questa e' una tipicita' italiana di saltare da un cavallo all'altro in base al vento del momento..................

Ma guardate che questa divisione PDL-Berlusconi fa tutto parte di uno schema studiato a tavolino...

Ma ancora non avete capito chi è Berlusconi?

PDL e Berluconi si fingeranno divisi fino alle prossime elezioni,è una mossa per non perdere tutto il suo elettoraro,perchè chiudendo di brutto il PDL non tutti lo rivoterebbero in Forza Italia...

Ci sono quelli che si credono moderati nel PDL

Solita pretattica,quando si andrà al voto serreranno le fila e tutti al loro posto.

Mah... la borsa di milano invece scommete in un Letta bis al 90% infatti lo "spread" è risceso a 258 ora (ieri a 280 circa) e l'indice borsa di milano è +3% circa
questo vuol dire che le loro fonti più informate danno quasi per scontata la fiducia ad un LETTA BIS che garantisce la stabilità EURO... purtroppo è questa la previsione e loro sono sempre ben informati

Borsa Milano oltre +3%, puntello da ipotesi Letta bis
http://www.wallstreetitalia.com/article ... a-bis.aspx

Quello che sono soliti fare a ... sinistra. Tutti insieme, appassionatamente contro il "nemico pubblico"!

In questo modello di sinistra che abbiamo attualmente in Italia,sono soliti serrare le file fisicamente ma rimangono sempre divisi sulle idee, questo è quello che li ammazza e perdono le elezioni quando li dovrebbero vincere .

Ufò, a me sembra che tutti indistintamente abbiano sta tendenza, eh..

Sì, sì appunto, ma specialmente loro (da sempre), basta vedere i "cattolici" (catto ...comunisti!), come fanno ad andare d'accordo con N. Vendola! spiegamelo un po ... L'odio verso silviuccio!

.......LE POLTRONE...........

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I rumor si rincorrono. E si riferiscono a quel che resta del "salotto buono" di Piazzetta Cuccia. Il ruolo del finanziare bretone Vincent Bollorè.


ROMA (WSI) - Il salotto buono di Mediobanca è in crisi. Spunta il rebus straniero nel destino di Piazzetta Cuccia, come riporta un articolo del Fatto Quotidiano.

Il dossier riguarda il nuovo accordo tra i soci che eserciteranno il controllo della banca, e in particolare le manovre del finanziare bretone Vincent Bollorè, "che manterrà il proprio 6% della banca, quota singola inferiore solo a Unicredit (8,697%)".

Tuttavia, come riporta il quotidiano, "entro la fine dell'anno l’industriale francese piloterà l’ingresso di un nuovo azionista nell’accordo di governo della banca in sostituzione della compagnia assicurativa Groupama, appena uscita dal patto con il suo 4,928% che, insieme al pacchetto di Bollorè portava all’11% la partecipazione ufficiale dei francesi in Piazzetta Cuccia".

Bollorè non ha fatto mistero sui propri piani quando, nel salutare l'uscita di Groupama, ha ricordato che il gruppo dei soci francesi rappresenta l'11% del capitale di Mediobanca. Groupama è uscita sì dal patto, ma non ha alcuna intenzione di "vendere la partecipazione italiana che, quindi, è solo libera dai laccioli delle intese tra grandi soci".

Bollorè ha precisato che l'investimento in Mediobanca è "una posizione di lungo termine che testimonia la fiducia nell’economia italiana e, più in particolare, nella qualità della gestione di Mediobanca e delle Generali".

Tutto ciò accade mentre Piazzetta Cuccia mette sul mercato le partecipazioni strategiche in editoria, tlc e autostrade; tra queste spiccano le quote in Rcs, di cui Mediobanca ha una quota di poco inferiore al 15%; il 7,3% della holding Telco che controlla Telecom, il 13,465% di Generali destinato a scendere al 10%, ma anche la holding Gemina che ha in mano gli aeroporti di Roma o Sintonia la finanziaria con cui i Benetton controllano le autostrade italiane e straniere. "Obiettivo, focalizzarsi sul core business bancario del credito al consumo di Compass e del retail di Che Banca!, oltre che dell’investment banking e delle gestioni patrimoniali".

Mentre Bollorè prepara le prossimi mosse. Oltre alla pesante crisi di governo, l'Italia ha assistito negli ultimi giorni all'esodo dei suoi marchi, con uno governo dormiente che solo all'ultimo ha cercato pateticamente di fare qualcosa per rimediare al pasticcio Telecom.

Una cosa è certa: golden share o meno, Telecom diventerà una colonia spagnola, dopo che Telefonica ha siglato un accordo per ottenere la maggioranza di Telco, la holding che controlla la compagnia telefonica (ex) italiana. A pagare sono i piccoli azionisti beffati e, sostanzialmente, noi. Tutto questo, mentre Air France cerca di ottenere Alitalia a due soldi.
http://www.wallstreetitalia.com/article ... banca.aspx

continua lo shopping nel negozio italia,bassi prezzi tutto compreso,mentre i ns politici si balloccano in discussioni puerili e sterili,tutto affonda.......

Se non "tirano una ciambela" ora (che sembra vogliano continuare), non saprei proprio ...

Berlusconi: "Voteremo la fiducia a Letta"

Ma ora il Pd vuole un'altra maggioranza

Letta: "L'Italia corre un rischio fatale". Lungo braccio di ferro nel Pdl: si va a un passo dalla rottura. Berlusconi tende la mano in Aula: "Spero ancora nella pacificazione". Ma Zanda va all'attacco: "Ora c'è un'altra maggioranza". È scontro.

http://www.ilgiornale.it/

Ma ... allora COSA vogliono?

Berlusconi fa dietrofront e vota la fiducia Nel Pdl è caos. Vola la Borsa, spread cala

Fischi e urla al Cav all'uscita dal Senato. In 23 pronti ad andarsene. Formigoni: 'Nasce nuovo gruppo'. Battaglia sul nome e simbolo. Nitto Palma e Bondi dicono no.

http://www.ansa.it/

Poveri ... noi!


Crozza come le star del calcio: La Rai per strapparlo a La7
gli offre 20 mln. E' giusto?



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Al contratto con cui il comico lascerebbe La7 mancherebbe solo la firma delle parti. Ora guadagna 450mila euro per un'ora di show!


http://www.liberoquotidiano.it/index.jsp



Paghiamo, paghiamo il "canone" ....
Gurada tu ! Più sono buffoni più vengono pagati! (Sequesta non è la FINE ...!)

(Qualcuno ha suggerito di portare davanti agli uffici i libretti e bruciarli tutti)

sarebbe opportuno boicottare il canone..............tanto x quel che ci propinano......

Telecom Italia, a Franco Bernabè 6,6 milioni di euro di buonuscita

Oltre agli stipendi che gli sarebbero spettati fino a fine mandato, il manager riceverà 2,9 milioni per un accordo di non concorrenza di 12 mesi

da il fatto quotidiano


.....vien da dire poveri noi......................................