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03/06/2011, 20:12

Porta pazienza Bliss, per il momento ho trovato questo.
Devo trovare la legge che regolava l' assegnazione prima che questa fosse affidata alle regioni.



Pesaro, 10 maggio 2011 - Non se ne fa una ragione: "Bisogna modificare la norma per le assegnazioni delle case popolari". Lo sostiene, in una nota, Nadio Carloni, segretario provinciale della Lega Nord che sottolinea: "Anche nel 2010, come negli anni precedenti, più della metà delle case popolari nella provincia di Pesaro e Urbino sono state assegnate ad extracomunitari. Un numero sconcertante che penalizza gli italiani e coloro che vivono e lavorano da anni nel territorio".



Secondo Nadio Carloni "le assegnazioni di questi ultimi anni di alloggi popolari mostra che quanto noi diciamo da tempo corrisponde al vero: gli italiani sono discriminati nei servizi sociali. Il fatto che nella provincia di Pesaro e Urbino, quasi il 51% delle case popolari assegnato negli ultimi tre anni (mediamente, ndr) sia stato consegnato a stranieri, crea una grande ingiustizia perché pone gli italiani, quelli che con i loro sacrifici e con le loro tasse e contributi stabiliscono la stragrande maggioranza dei fondi da destinare a servizi sociali, tra questi le case popolari, in una condizione di realistico svantaggio nei criteri di assegnazione. Credo che sia ora di rivedere in maniera netta l’assegnazione di alloggi popolari — suggerisce il segretario provinciale della Lega Nord — e se c’è bisogno, anche della creazione di liste separate tra italiani e stranieri ed una quota massima del 10-20%, riservata proprio a immigrati"



In questo modo le case per gran parte andrebbero alle nostre giovani coppie, agli anziani e portatori di handicap, ai più bisognosi. Non è possibile che i nostri cittadini siano chiamati solo a contribuire senza ricevere in cambio nulla perché viene dato ad altri, a chi ha meno diritti. Consegnare una abitazione a chi ha bisogno deve diventare qualcosa di abituale e ordinario, senza problemi, e per far questo bisogna che la politica inizi a concentrarsi sulla questione dell’alloggio pubblico come non ha mai fatto sino ad oggi. Si parla da tempo del riordino del settore, di nuove normative, ma a tutt’oggi in Regione si discute solo di consigli di amministrazione, di direttori e non di fondi da destinare a nuove case e a cambiare le regole di assegnazione".



Nadio Carloni fa notare quindi che "la legge regionale e le politiche di molte amministrazioni fino ad ora, hanno discriminato gli italiani e privilegiato anche gli immigrati appena arrivati in Italia, nell’accesso agli alloggi pubblici. Non si può tollerare una simile situazione. Si dovrà rivedere al più presto la legge regionale sulle assegnazioni per ridare finalmente una casa popolare agli italiani".



E’ curioso vedere che a Fermignano, comune leghista, su otto nuovi alloggi, due sono stati destinati a stranieri. Qui le condizioni per ottenere queste case sono le stesse in vigore in tutti gli altri comuni. C’è una corsia prioritaria per le famiglie numerose, per quelle con portatori di handicap, oppure con disoccupati e anziani. Questo non significa che ogni amministrazione comunale, in base alla legge regionale 36 del 2005, non possa stabilire proprie condizioni per assegnare gli alloggi pubblici. Ad esempio, se l’osservatorio degli sfratti mettesse in luce che ad esser cacciati da case in affitto sono coppie di anziani o persone sole, nulla vieta che il sindaco possa riservare una quota di alloggi proprio a questa fascia sociale più debole. Ci sono stati anche casi di occupazioni abusive di abitazioni, come il caso accaduto due anni fa a Ginestreto dove una famiglia marocchina aveva sfondato una porta occupando l’appartamento nuovissimo assegnato dall’Erap ad una famiglia congolese. Un mese dopo, gli abusivi sono stati allontanati

03/06/2011, 20:17

Prendiamo solo i dati green, percentuale delle richieste accolte in graduatoria e percentuali delle assegnazioni a italiani e stranieri.

Facciamola un po' per conto nostro questa mappa e lasciamo stare le varie propagande
A pag 40 e 41 ho già cominciato con alcune città.

03/06/2011, 20:23

bleffort ha scritto:

Ufologo 555 ha scritto:

Bliss, ora non c'è più la giunta di sinistra ma ormai i danni li hanno fatti (in 20 anni!); infatti è sempre sulla cronaca per arresti di droga ... Ora che è cambiata un po l'aria, si possono nortare in giro le autovetture dei vigili in giro e ogni tanto anche la polizia di pattuglia ... [;)]

Gli stranieri sono sempre sbarcati in Italia da quando l'uomo ha cominciato a costruire le prime barche,però quando l'Italia è stata povera di questi stranieri ne rimanevano pochi,negli ultimi 60 anni che l'Italia e l'Europa è proggredita,è cominciato un flusso maggiore aiutato inoltre dalle guerre che abbiamo scatenato noi in casa loro.


OK, allora prendiamoceli tutti (in saccoccia) a casa e ... buona notte! Tu, qunati te ne prendi?
[;)]

03/06/2011, 20:35

Blissenobiarella ha scritto:

Prendiamo solo i dati green, percentuale delle richieste accolte in graduatoria e percentuali delle assegnazioni a italiani e stranieri.

Facciamola un po' per conto nostro questa mappa e lasciamo stare le varie propagande
A pag 40 e 41 ho già cominciato con alcune città.


Il problema rimane quello della prevaricazione a danno di chi si è visto scavalcato nella graduatoria da extracomunitari senza i requisiti richiesti dalle leggi regionali.
Questo tipo di torto lo hanno subito anche stranieri con più di 5 anni di residenza sul territorio a favore degli ultimi arrivati.

Le percentuali non sono un dato che da l' idea del fenomeno, andrebbe implementato con le percentuali di richieste, associate alle graduatorie di diritto all' assegnazione.
Ultima modifica di greenwarrior il 03/06/2011, 20:37, modificato 1 volta in totale.

03/06/2011, 20:39

bleffort ha scritto:

sezione 9 ha scritto:

Case popolari: sono poche e malridotte. Che si fa, se ne costruiscono di nuove? No! Si mandano via gli stranieri. Poi, quando le case saranno ancora troppo poche, cosa si dirà, mandiamo via i terroni? E poi, si chiederà l'albero genealogico per vedere da quante generazioni si è residenti nel comune? Farne di nuove no, vero?

Greenwarrior: d'accordo, impediamo che arrivino. Come? Con le cannoniere?

PS: non capisco perchè si dice che gli stranieri dovrebbero fare la rivoluzione a casa propria, e poi, quando la fanno, non dovrebbero farla perchè sennò si creano bande di disperati che cercano di salvarsi dalla guerra.


Quoto [:D]

--Gli stranieri che diventano cittadini Italiani gli è vietato pure di costruirsi la Baracca (cosa che non approvo),in questo modo non possono avere:nè una casa nè una Baracca. [:D]

--Hai ragione sezione 9 li abbiamo aiutati NELLE LORO NAZIONI A CANNONATE E BOMBE DA 1000 KG. [:D]
sapete quantificare quanto aiuto abbiamo dato per far proggredire queste nazioni?.


Mi spiace, evidentemente non sono riuscito a spiegarmi.

Sia tu che sezione 9 non riuscite a vedere il fenomeno nella sua complessità e globalità e lo riducete ad una questione locale, quest'ultima buona per far polemica e basta.
Senza offesa ma soprattutto sezione 9 mi sembra parta ogni volta in un comizio elettorale.
La sua spiccata appartenenza ad un credo politico (che un pò lo invidio visto che io l'ho perso da parecchio) evidentemente gli impedisce di guardare alla questione con obiettività.

Lo stesso dicasi per l'intera discussione, partita in un certo modo e degenerata nella conta delle case degli stranierei.

Io non ho mai parlato di affondare o cacciare a calci nessuno, ho cercato di sottolineare il fatto che nelle regioni arabe è in atto un cambiamento epocale che noi Europei subiremo se non altro per vicinanza e perchè la storia ha dimostrato più volte come tra questi due mondi sia difficile la convivenza.
Mai come ora secondo me va tenuta altissima l'attenzione per non arrivare ad uno scontro sociale fra poveri che degeneri in guerriglia e caos urbano.
E certe porcate come i permessi di soggiorno temporanei sono un ottimo mezzo per innescare la miccia.
Ultima modifica di christex77 il 03/06/2011, 20:40, modificato 1 volta in totale.

03/06/2011, 20:41

christex77 ha scritto:

bleffort ha scritto:

sezione 9 ha scritto:

Case popolari: sono poche e malridotte. Che si fa, se ne costruiscono di nuove? No! Si mandano via gli stranieri. Poi, quando le case saranno ancora troppo poche, cosa si dirà, mandiamo via i terroni? E poi, si chiederà l'albero genealogico per vedere da quante generazioni si è residenti nel comune? Farne di nuove no, vero?

Greenwarrior: d'accordo, impediamo che arrivino. Come? Con le cannoniere?

PS: non capisco perchè si dice che gli stranieri dovrebbero fare la rivoluzione a casa propria, e poi, quando la fanno, non dovrebbero farla perchè sennò si creano bande di disperati che cercano di salvarsi dalla guerra.


Quoto [:D]

--Gli stranieri che diventano cittadini Italiani gli è vietato pure di costruirsi la Baracca (cosa che non approvo),in questo modo non possono avere:nè una casa nè una Baracca. [:D]

--Hai ragione sezione 9 li abbiamo aiutati NELLE LORO NAZIONI A CANNONATE E BOMBE DA 1000 KG. [:D]
sapete quantificare quanto aiuto abbiamo dato per far proggredire queste nazioni?.


Mi spiace, evidentemente non sono riuscito a spiegarmi.

Sia tu che sezione 9 non riuscite a vedere il fenomeno nella sua complessità e globalità e lo riducete ad una questione locale, quest'ultima buona per far polemica e basta.
Senza offesa ma soprattutto sezione 9 mi sembra parta ogni volta in un comizio elettorale.
La sua spiccata appartenenza ad un credo politico (che un pò lo invidio visto che io l'ho perso da parecchio) evidentemente gli impedisce di guardare alla questione con obiettività.

Lo stesso dicasi per l'intera discussione, partita in un certo modo e degenerata nella conta delle case degli stranierei.

Io non ho mai parlato di affondare o cacciare a calci nessuno, ho cercato di sottolineare il fatto che nelle regioni arabe è in atto un cambiamento epocale che noi Europei subiremo se non altro per vicinanza e perchè la storia ha dimostrato più volte come tra questi due mondi sia difficile la convivenza.
Mai come ora secondo me va tenuta altissima l'attenzione per non arrivare ad uno scontro sociale fra poveri che degeneri in guerriglia e caos urbano.
E certe porcate come i permessi di soggiorno temporanei sono un ottimo mezzo per innescare la miccia.




Straquotone megagalattico. [:D]

03/06/2011, 20:45

Per evitare che uno scontro sociale degeneri in una guerriglia tra poveri, bisogna combattere la strumentalizzazione politica dell'opinione pubblica. Per questo è necessario opporre il dato reale alla propaganda di qualsivoglia corrente politica. In che altro modo si può fare? Le bugie strumentali vanno affrontate dove di trovano quando si trovano, non c'è scelta.

03/06/2011, 20:49

greenwarrior ha scritto:

Blissenobiarella ha scritto:

Prendiamo solo i dati green, percentuale delle richieste accolte in graduatoria e percentuali delle assegnazioni a italiani e stranieri.

Facciamola un po' per conto nostro questa mappa e lasciamo stare le varie propagande
A pag 40 e 41 ho già cominciato con alcune città.


Il problema rimane quello della prevaricazione a danno di chi si è visto scavalcato nella graduatoria da extracomunitari senza i requisiti richiesti dalle leggi regionali.
Questo tipo di torto lo hanno subito anche stranieri con più di 5 anni di residenza sul territorio a favore degli ultimi arrivati.

Le percentuali non sono un dato che da l' idea del fenomeno, andrebbe implementato con le percentuali di richieste, associate alle graduatorie di diritto all' assegnazione.


Se si conoscessero bene i criteri di assegnazione, nessuno si sentirebbe scavalcato credimi. Se ci sono state delle assegnazioni irregolari, ci sono state in favore della "casta" e degli amici della "casta" mai dei poveracci...Se mi puoi smentire ti invito a farlo.

03/06/2011, 20:53

Ufologo 555 ha scritto:

Resta il fatto: solo l'Itlalia li accoglie; perché? (Nel senso, perché gli altri no?) Almeno sarebbero distribuiti, no?



Questa, ahimé, è una balla troppo diffusa. Andate in Francia, in Germania.. dove vi pare. Provate a contare quante persone di colore o non autoctone si incontrano per strada.

03/06/2011, 20:55

Lawliet ha scritto:

Ufologo 555 ha scritto:

Resta il fatto: solo l'Itlalia li accoglie; perché? (Nel senso, perché gli altri no?) Almeno sarebbero distribuiti, no?



Questa, ahimé, è una balla troppo diffusa. Andate in Francia, in Germania.. dove vi pare. Provate a contare quante persone di colore o non autoctone si incontrano per strada.


Troppe.

03/06/2011, 20:56

Già.. però economicamente stan messi molto meglio di noi, addirittura la Germania è al galoppo. Allora di chi è la colpa, degli immigrati o della classe dirigente?
Ultima modifica di Lawliet il 03/06/2011, 20:56, modificato 1 volta in totale.

03/06/2011, 21:00

Lawliet ha scritto:

Già.. però economicamente stan messi molto meglio di noi, addirittura la Germania è al galoppo. Allora di chi è la colpa, degli immigrati o della classe dirigente?


La capacità sociale dei paesi da te citati è nota e in parte compensa il disagio di avere tanti stranieri sul territorio, ma i problemi li hanno anche loro.
Noi purtroppo non siamo ai loro livelli e per questo dobbiamo chiudere la porta e riflettere.

03/06/2011, 21:01

Blissenobiarella ha scritto:

Per evitare che uno scontro sociale degeneri in una guerriglia tra poveri, bisogna combattere la strumentalizzazione politica dell'opinione pubblica. Per questo è necessario opporre il dato reale alla propaganda di qualsivoglia corrente politica. In che altro modo si può fare? Le bugie strumentali vanno affrontate dove di trovano quando si trovano, non c'è scelta.



In Italia qualsiasi cosa viene presa o politicizzata.
Come popolo manchiamo di senso critico e di obiettività in tutti i campi.
E' un nostro difetto storico.

03/06/2011, 21:15

L'italia storicamente parlando è tra le nazioni che si sono sempre trovate nelle avanguardie in ogni campo.
Scrolliamoci di dosso questo atteggiamento disfattista e i pesi morti che ci trasciniamo e pensiamo a fare quello che è meglio per noi e per il nostro Paese

03/06/2011, 21:24

Scusa, èh? ma chi fa di solito il disfattista in Itlaia? Non dirmi che ... lo sai! [:D]
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