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MessaggioInviato: 29/04/2011, 09:23 
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greenwarrior ha scritto:
Ho sempre ritenuto la Lega un movimento lucido e per questo spero possa prevalere sulle logiche guerrafondaie di una nazione che non ne ha bisogno.


Ma queste logiche guerrafondaie (a parte quelle del nostro Ministro della Guerra), non partono da noi. Noi possiamo solamente assecondare ciò che proviene dall'esterno. Come dicevo... non abbiamo più nessun potere decisionale...[8)]



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"…stanno uscendo allo scoperto ora, amano annunciare cosa stanno per fare, adorano la paura che esso può creare. E’ come la bassa modulazione nel ruggito di una tigre che paralizza la vittima prima del colpo. Inoltre, la paura nei cuori delle masse risuona come un dolce inno per il loro signore". (Capire la propaganda, R. Winfield)

"Onesto è colui che cambia il proprio pensiero per accordarlo alla verità. Disonesto è colui che cambia la verità per accordarla al proprio pensiero". Proverbio Arabo

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MessaggioInviato: 29/04/2011, 09:35 
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rmnd ha scritto:

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greenwarrior ha scritto:
Roberto Maroni, oggi a Verona per un convegno. "Vorrei comprendere perche' l'Italia, sempre e solo l'Italia", ha sottolineato il ministro, che si detto 'insoddisfatto' della decisione della Corte di giustizia europea 'perche' primo ci sono altri Paesi europei che prevedono il reato di clandestinita' e non sono stati censurati e, in seconda battuta, l'eliminazione del reato accoppiata a una direttiva europea sui rimpatri rischia di fatto di rendere impossibili le espulsioni".



Infatti perchè sempre e solo l'Italia?


Cita:
Reato di clandestinità e le regole sull'immigrazione in Europa
http://www.ilvelino.it/articolo.php?Id=930370#news_id_930370

...Francia: lo straniero che entra o soggiorna in Francia senza i documenti richiesti per legge, ovvero si sia trattenuto sul suolo francese oltre il termine previsto dal suo visto d'ingresso, è punito con la reclusione di un anno e un'ammenda di 3.750 euro....


Germania: ..l’immigrazione illegale è reato: le sanzioni prevedono la reclusione, da uno a tre anni, e la sanzione pecuniaria...

Gran Bretagna: ...Nei confronti delle persone accusate di immigrazione clandestina il giudice procede con rito sommario (summary conviction): le pene previste hanno natura pecuniaria (ammenda fino a 5000 sterline) e detentiva (fino a sei mesi di reclusione) e possono essere comminate anche congiuntamente...




Cita:


[color=blue]L'Italia non punisce gli immigrati, basta guardare ad altri Paesi

http://www.loccidentale.it/articolo/basta+guardare+agli+altri+paesi+per+capire+che+l%27italia+non+punisce+gli+immigrati+.0071578

....Il 6 per cento dei detenuti nelle carceri francesi è costituito infatti da stranieri condannati per il reato di immigrazione clandestina...

...Paradossalmente la Germania, che pure contempla il reato di immigrazione clandestina, è meno “prussiana”: lì è reato sia l’entrata che il soggiorno clandestino, senza visto o passaporto valido. Ma la pena non oltrepassa un anno di reclusione, con possibilità di espulsione solo nei casi più gravi.... [/color]







già perchè..??

ormai siamo al tiro al piccione..
(=NOI siamo il piccione..)

gli altri tengono su il berlusca
finchè farà comodo..
( a loro, si capisce..)
finchè dice sempre di sì..
è appeso a un filo..
in pratica b. si trova tra l'incudine interna (lega)
e il martello esterno (obama, sarkò, ecc.)
=comunque vada..botte da orbi..

poi lo butteranno in discarica..
dopo che avranno ottenuto TUTTO però..


Ultima modifica di mik.300 il 29/04/2011, 09:38, modificato 1 volta in totale.


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https://roma.corriere.it/notizie/politi ... 0b7e.shtml
Conte ripercorre le tappe della crisi: «Vorrei ricordare che con la parlamentarizzazione della crisi la Lega ha poi formalmente ritirato la mozione di sfiducia, ha dimostrato di voler proseguire, sono stato io che ho detto “assolutamente no”perché per me quell’esperienza politica era chiusa».


http://www.lefigaro.fr/international/mi ... e-20190923
il stipule que les États membres qui souscrivent à ce dispositif de relocalisation des personnes débarquées en Italie et à Malte s’engagent pour une durée limitée à six mois - éventuellement renouvelable. Le mécanisme de répartition serait ainsi révocable à tout moment au cas où l’afflux de migrants vers les ports d’Italie et de Malte devait s’emballer.
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MessaggioInviato: 29/04/2011, 09:43 
Servirebbero decenni per recuperare credibilità internazionale e non abbiamo così tanto tempo purtroppo.
E' incredibile sentire sempre più gente affermare che era meglio quando c' erano gli Andreotti e i Craxi.
Questa è la dimostrazione che la globalizzazione socio economica è fallita miseramente, meglio l' autarchia. Un sano isolamento forse sarebbe meglio.



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MessaggioInviato: 29/04/2011, 09:45 
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mik.300 ha scritto:

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rmnd ha scritto:

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greenwarrior ha scritto:
Roberto Maroni, oggi a Verona per un convegno. "Vorrei comprendere perche' l'Italia, sempre e solo l'Italia", ha sottolineato il ministro, che si detto 'insoddisfatto' della decisione della Corte di giustizia europea 'perche' primo ci sono altri Paesi europei che prevedono il reato di clandestinita' e non sono stati censurati e, in seconda battuta, l'eliminazione del reato accoppiata a una direttiva europea sui rimpatri rischia di fatto di rendere impossibili le espulsioni".



Infatti perchè sempre e solo l'Italia?


Cita:
Reato di clandestinità e le regole sull'immigrazione in Europa
http://www.ilvelino.it/articolo.php?Id=930370#news_id_930370

...Francia: lo straniero che entra o soggiorna in Francia senza i documenti richiesti per legge, ovvero si sia trattenuto sul suolo francese oltre il termine previsto dal suo visto d'ingresso, è punito con la reclusione di un anno e un'ammenda di 3.750 euro....


Germania: ..l’immigrazione illegale è reato: le sanzioni prevedono la reclusione, da uno a tre anni, e la sanzione pecuniaria...

Gran Bretagna: ...Nei confronti delle persone accusate di immigrazione clandestina il giudice procede con rito sommario (summary conviction): le pene previste hanno natura pecuniaria (ammenda fino a 5000 sterline) e detentiva (fino a sei mesi di reclusione) e possono essere comminate anche congiuntamente...




Cita:


[color=blue]L'Italia non punisce gli immigrati, basta guardare ad altri Paesi

http://www.loccidentale.it/articolo/basta+guardare+agli+altri+paesi+per+capire+che+l%27italia+non+punisce+gli+immigrati+.0071578

....Il 6 per cento dei detenuti nelle carceri francesi è costituito infatti da stranieri condannati per il reato di immigrazione clandestina...

...Paradossalmente la Germania, che pure contempla il reato di immigrazione clandestina, è meno “prussiana”: lì è reato sia l’entrata che il soggiorno clandestino, senza visto o passaporto valido. Ma la pena non oltrepassa un anno di reclusione, con possibilità di espulsione solo nei casi più gravi.... [/color]







già perchè..??

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La politica fatta di compromessi, che schifo !!!!!!!!!



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MessaggioInviato: 29/04/2011, 09:53 
TORNADO BOMBARDANO,
BERLUSCONI SALE AL COLLE
Venerdì 29 Aprile 2011 - 01:40

ROMA - Sono cominciati i raid dei Tornado italiani armati di bombe sulla Libia. Intorno alle 10.30 almeno una coppia di Tornado IDS (interdiction and strike) è decollata dalla base di Trapani Birgi, scortata da due Eurofighter, per la prima missione finalizzata a neutralizzare, come ha detto ieri in Parlamento il ministro della Difesa La Russa, «specifici e selezionati obiettivi militari» o anche «che rappresentino una chiara e immediata minaccia o pericolo». Una missione, durata un paio d'ore (e che si è svolta proprio mentre un caccia F-16 ha avuto un «inconveniente tecnico» che ha reso impraticabile la pista principale di Birgi per 90 minuti), su cui la Difesa mantiene il riserbo: nessun particolare sul tipo di velivoli impiegati, sull'armamento eventualmente utilizzato, sugli obiettivi che sarebbero stati colpiti e dove.

Secondo quanto si è potuto apprendere, tuttavia, ai Tornado - messi ieri a disposizione della Nato e subito 'taskatì per la prima missione, insieme alla coppia di Eurofighter con compiti di copertura - sarebbero stati assegnati dei target nell'area di Tripoli (secondo alcune indiscrezioni si tratterebbe invece di Misurata), dove si trovano i centri di comando e controllo che costituiscono, in questa fase dei combattimenti, l'obiettivo più pagante nell'ottica dei pianificatori dell'Alleanza. Infrastrutture sensibili, come depositi di munizioni, che possono essere colpite «con efficacia» dai missili Storm Shadow montati sui Tornado Ids: missili di precisione a lungo raggio (fino a 250 chilometri), a testata convenzionale, utilizzabili di giorno o di notte, in diverse condizioni operative e climatiche. Secondo altre fonti, però, i Tornado IDS italiani sarebbero partiti per questa loro prima missione in Libia armati di bombe di precisione meno potenti (e meno costose), destinate a neutralizzare anche mezzi corrazzati e blindati.

Si tratta delle sofisticate GBU-32 JDAM (Joint direct Attack munition) a guida Gps, in grado di colpire uno o più target a 15 miglia di distanza, e delle GBU-16 'Paveway', che grazie a un sistema computerizzato sono in grado di dirigersi con «elevata precisione e ridotti margini di errore» verso l'obiettivo illuminato da un fascio laser che parte dallo stesso velivolo. Le fonti spiegano che «la missione è stata compiuta» e che gli «obiettivi selezionati sono stati neutralizzati», ma non ci sono conferme ufficiali. Il ministro La Russa si è limitato a dire che «ieri sono stati forniti gli assetti aerei alla Nato e sarà eventualmente sempre la Nato a dare informazioni sulle missioni». Ma da Bruxelles, dove un portavoce dell'Alleanza Atlantica ribadisce la soddisfazione per «il contributo italiano» alle operazioni in Libia, come di consueto non viene fornito alcun dettaglio «per nazionalità» sulle attività svolte.

Anche a Napoli, dove si trova il quartier generale della Nato che coordina le missioni di 'Unified Protector', bocche cucite: domani si terrà un briefing di aggiornamento sull'andamento delle operazioni in Libia, ma è improbabile che si entri nel merito delle singole missioni. In serata, lo Stato maggiore della Difesa - dopo aver precisato che nell'ultima settimana sono state 38 le missioni di ricognizione compiute dai Tornado e dagli Eurofighter - non ha aggiunto particolari, confermando soltanto che oggi «hanno iniziato a partecipare alle operazioni aeree a protezione della popolazione civile le nuove configurazioni idonee ad assolvere gli ulteriori compiti assegnati dalla Nato». E mentre i raid dei Tornado armati da oggi si succederanno con una media di un paio al giorno, a Bengasi sono arrivati i primi 10 istruttori militari italiani destinati ad operare, insieme a 10 britannici e 10 francesi, «a sostegno del personale libico del costituendo comando operativo del Cnt», il Consiglio nazionale transitorio. Saranno inseriti nella struttura militare di comando del Consiglio e agiranno in coordinamento fra loro, con il compito - ha detto la Russa - di «assistere gli ufficiali del Cnt nei vari settori (personale, operazioni, logistica, comunicazioni, eccetera), al fine di attuare le misure più proprie per proteggere la popolazione civile dagli attacchi delle forze fedeli a Gheddafi».

NAPOLITANO: "COERENZA" È durato circa un'ora il colloquio al Quirinale tra il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, e il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi.

Il Presidente della Repubblica ha preso atto delle parole del Presidente del Consiglio, che ha illustrato i motivi delle decisioni del governo sulla partecipazione alle operazioni militari in Libia, scelte sulla base della risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell’ONU e del voto già espresso dal Parlamento italiano.
Il Capo dello Stato ha richiamato le posizioni già espresse nel suo intervento pubblico del 26 aprile, in cui aveva definito i nuovi impegni militari dell'Italia uno sviluppo naturale della scelta compiuta dall'Italia a metà marzo, secondo la linea fissata nel consiglio supremo di difesa e confortata da un ampio consenso in Parlamento. Lo rende noto un comunicato della presidenza della Repubblica.

La Camera voterà la mozione sull'intervento italiano in Libia: Il Pdl ha provato fino all'ultimo ad impedire la conta in Aula ma le opposizioni l'hanno spuntata e martedì 3 marzo la Camera voterà sulle mozioni presentate da Pd, Terzo Polo e Fli e probabilmente su un testo che, nelle speranze del Cavaliere, possa riunire Pdl e Lega. Dispositivi che, tranne quello dell'Idv, non mettono in discussione i bombardamenti in Libia ma puntano a verificare la presenza della maggioranza in politica estera. Il premier Silvio Berlusconi spera nella sponda del Colle che, nei suoi contatti con l'opposizione, avrebbe invitato ad un gesto di responsabilità con una convergenza bipartisan sulle mozioni. Stretti tra l'appello del Quirinale e la convinzione che alla fine, come dice Franceschini, «la Lega calerà le braghe», stamattina Pd e Terzo Polo hanno sciolto le riserve e sono arrivati alla riunione dei capigruppo con il testo delle mozioni in mano. Senza dubbi, già da ieri, l'Idv, l'unico partito dell'opposizione ad opporsi ai bombardamenti e a sfidare sul terreno del 'pacifismò il Carroccio.



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MessaggioInviato: 29/04/2011, 13:01 
http://www.corriere.it/esteri/11_aprile ... 0fe2.shtml

RAZZI OLTRE CONFINE - Un testimone, Imed, contattato telefonicamente dalla Reuters, ha riferito che veri e propri combattimenti sono scoppiati nel centro della città, in territorio tunisino. In precedenza, le postazioni dei ribelli libici in città erano state attaccate in mattinata, riferisce Al Jazeera, dalle forze di Tripoli, supportate dall'artiglieria e dai razzi, con molti colpi finiti oltre il confine. Secondo il corrispondente sul posto dell'emittente araba, gli scontri vanno avanti senza sosta «con ferocia» da mercoledì.

ohibò..
ma non si era rifugiata in tunisia
un'intera brigata libica che ha disertato?

invece sono insorti imboscati ..

ma io dico..
almeno una notizia vera
ce la dicono ogni tanto ??

una dico..



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https://roma.corriere.it/notizie/politi ... 0b7e.shtml
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http://www.lefigaro.fr/international/mi ... e-20190923
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MessaggioInviato: 29/04/2011, 16:24 
ma ci rendiamo conto del costo di questo conflitto?in base a certe valutazione da confermare ci costera'quasi come un anno di missioni in afghanistan, cirrca 700milioni di euro, in 3 mesi,tale cifra s'ingrosserebbe notevolmente in caso piu' che probabile che si andasse oltre i tempi programmati:Sulla questione libica i costi riguardano x la maggior parte navi ed aerei,il gruppo navale che fa a capo la garibaldi assorbe una spesa di circa 350mila euro giornalmente.Mentre x i veivoli ogni ora di volo varia dai 30/60mila euro a secondo del tipo.Ad ora i veivoli hanno effettuato circa 1500 ore di volo,mentre la marina 40 giorni di attivita'x quasi un totale di 60milioni di euro.Con la nuova situazione creatasi a tali costi si dovranno aggiungere costi aggiuntivi di missili e bombe guidate che hanno un costo di migliaia di euro ognuna,mentre i missili da crociera storm shadow idonei a colpire bunker e comandi hanno un costo di circa 1milione di euro(fonte dati libero)io mi chiedo in un momento in cui si e'tagliato un certo nr di spese x non cadere nel baratro della crisi economica,era necessario una simile avvventura?o era piu' opportuno impiegare tali risorse x certi tipi si spese sociali o x le pensioni minime.

Non e' assolutamente convincente il cavaliere quando afferma"che se l'italia fosse rimasta fuori da un ruolo attivo,sarebbe stata penalizzata nel prestigio e nel peso politico rispetto agli alleati"(fonte http://affaritaliani.libero.it/ultimiss ... refresh_ce)e'un pretesto,in quanto la germania e' fuori e certamente non ha perso peso.

x ultimo vorrei dire che gli ex pacifondai che chiamavano in correo la costituzione quando sventolavano le arcobaleno,ora bombaroli dalla prima ora,dovrebbero ricordare che la costituzione che aborre la guerra,esiste anke ora e non va usata in base alla pura convenienza.


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MessaggioInviato: 29/04/2011, 19:21 
Libia: violenti scontri tra pro-Gheddafi ed esercito tunisino
Un intenso scontro a fuoco sarebbe in corso tra l'esercito tunisino e le forze fedeli a Muammar Gheddafi a Dehiba, città di confine tra Libia e Tunisia. Lo riferiscono testimoni.

Venerdì 29 aprile 2011 11.35


http://www.unionesarda.it/Articoli/News/221415


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MessaggioInviato: 29/04/2011, 19:34 
Intanto, sulla Syria, tutti zitti! [8)] E quella è pericolosa, perché l'Iran ....Israele, gli "hezbollah" ... [8D]



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MessaggioInviato: 29/04/2011, 20:02 
... la situazione in siria e' sempre piu' incandescente ma nessuno fino ad ora cerca di fare pressione su damasco xche'non usi la forza in modo cosi' indiscriminato



Ancora morti e feriti a Lakatia, Daraa e Talkah. L'Onu non trova l'accordo sulla condanna della repressione. In 1500 attraversano a piedi il confine durante gli scontri nella città di Tall Kalakh.

#9632; In fuga dalle bombe. A piedi. Mille e cinquecento siriani, soprattutto donne e bambini, si sono rifugiati in Libano da Tall Kalakh, città di frontiera a ovest del Paese, a causa dei violenti disordini scoppiati nel centro urbano. E non si placa l'ondata repressiva con l'uso di mezzi blindati e armi da fuoco contro i manifestanti a Latakia, Talkah e Daraa, mentre per oggi è stata indetta una giornata di protesta e il bavaglio del regime colpisce Al Jazeera, che ha sospeso le attività del servizio in arabo a causa delle pressioni governative e delle aggressioni delle forze di sicurezza ai suoi giornalisti. Quella fra mercoledì e giovedì è stata una notte di violenze a Talkah, nella Siria occidentale, da giorni assediata dall'esercito. Una persona sarebbe morta durante i bombardamenti e i cannoneggiamenti di carriarmati e caccia. Ieri, invece, i militari hanno ferito quattro persone a Latakia, dove dall'inizio delle proteste ci sono state 14 vittime, e i blindati hanno preso possesso di Madaya, a circa 40 chilometri dalla Capitale. Anche qui si registrano morti (due civili uccisi), feriti, numerosi arresti di oppositori e le linee telefoniche sono state interrotte. Continua anche la sanguinosa rivolta di Daraa. Un residente, Abdullah Abazeid, ha riferito che i soldati hanno usato mitragliatrici pesanti, mentre cecchini sparavano sui passanti. Sono 43 i morti da quando l'esercito è arrivato, lunedì, nella città insorta il 15 marzo. E per le Ong sarebbero 545 i civili caduti dall'inizio delle rivolte. Proprio in segno di solidarietà con Daraa, gli attivisti dell'organizzazione «giovani della rivoluzione siriana» hanno indetto per oggi il «venerdì della collera», usando i social network. Sul fronte diplomatico, mentre l'Onu non trova l'accordo sul documento di condanna della repressione anche per l'opposizione della Russia, il ministro degli Esteri siriano Walid Muallim ha convocato gli ambasciatori Usa e di alcuni Paesi Ue per mostrare loro le prove del «complotto» straniero (il riferimento è al Libano) per destabilizzare il governo di Assad. Per l'agenzia atomica dell'Onu (Aiea), infine, la Siria cinque anni fa ha cercato di costruire un reattore nucleare. Il manufatto, però, è stato distrutto in un raid dell'aviazione israeliana.

http://www.iltempo.it/interni_esteri/20 ... bano.shtml


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Feltri: Perché la guerra in Libia non interessa a nessuno

Ho notato che della guerra in Libia approvata dall’Onu non importa nulla a nessuno. Gli aerei bombardano, spaccano tutto, ma la gente volta pagina. Non ha capito il motivo che ha indotto la cosiddetta coalizione a intervenire con le armi per aiutare i ribelli. D’accordo che Muammar Gheddafi è un tiranno, meglio perderlo che trovarlo. Ma di satrapi come lui ce ne sono tanti in giro per il mondo, e fanno ancora più danni, eppure l’Occidente non si sogna di adoperarsi per cacciarli, finge che non esistano e ignora i disastri che provocano.
Solo la Libia, che è il paese più ricco della zona, avendo il reddito pro capite più alto, chissà perché è stata presa d’assalto con foga dagli Stati Uniti, dalla Gran Bretagna, dalla Francia eccetera. Il disinteresse degli italiani per il conflitto si deduce dagli ascolti dei programmi televisivi dedicati e dalle copie vendute in questo periodo da quotidiani e periodici. Non si sono registrati aumenti apprezzabili. Segno che i cittadini seguono con distacco o non seguono affatto gli avvenimenti bellici, e preferiscono fare altro, magari dormire. Fa eccezione Porta a porta del solito Bruno Vespa, e c’è un perché: ha messo in campo un dispiegamento impressionante di mezzi che il giornalista, bravo com’è, ha saputo e sa usare con maestria.
Il resto è noia. Si è parlato di migliaia di morti in Tripolitania e in Cirenaica, però non si sono viste salme e qualcuno dubita persino che ci siano state, io per esempio. L’unico aspetto della guerra in grado di suscitare apprensione è l’aumento dell’immigrazione dal Nord Africa e l’invasione – questa sì da brivido – di Lampedusa, ridotta a discarica dai clandestini. In particolare negli ultimi giorni, i più drammatici per i lampedusani alle prese con un numero di clandestini superiore alla popolazione dell’isola. Negli ultimi giorni dicevo la polemica è divampata: perché non si risolve il problema? Chi lo deve risolvere? E avanti con il consueto scaricabarile tra i vari ministeri. Discussioni, incontri, vertici, dichiarazioni. Nei momenti di crisi è sempre così: si assiste al rimpallo delle responsabilità e le decisioni tardano. Quando finalmente sono state prese, trascorre altro tempo prima che si passi alla fase operativa.
Intanto la popolazione ha maturato l’idea che il Paese non sia all’altezza di affrontare l’emergenza, cada in confusione e si abbandoni alle improvvisazioni. C’è di peggio. Davanti alla bolgia di Lampedusa (migliaia di poveracci accalcati, urlanti, in cerca di cibo e di un luogo dove accucciarsi) la maggioranza degli uomini politici ha reagito lanciando accuse generiche e facendo proposte talvolta assurde: si accolgano i profughi e si respingano i clandestini (come fosse semplice fare censimenti e distinguo nella baraonda); prendiamo gli uni e gli altri e trasferiamoli in ogni regione, un po’ qui e un po’ là; sì, ma facciamo presto e risparmiamo la Puglia e la Campania perché non sono attrezzate.
L’incertezza ha accresciuto il nervosismo. A un certo punto l’ipotesi di rispedire a casa loro gli stranieri si è affermata e nessuno si è scandalizzato, neppure i partiti inclini ad accogliere chiunque (inclusi i criminali). Poi però è bastato che Umberto Bossi si lasciasse sfuggire una frase dialettale: föra di ball (fuori dalle balle), ribadendo il medesimo concetto espresso da altri, e tutti sono insorti contro il «buzzurro» leghista, dandogli addosso con veemenza. Morale: se una cosa la dice il governatore della Sicilia, Raffaele Lombardo, è buona e giusta; se la stessa cosa la dice il leader delle camicie verdi è razzista, inaccettabile, da condannare. Perché? Mistero della malafede.

http://blog.panorama.it/opinioni/2011/0 ... a-nessuno/


Ultima modifica di Ufologo 555 il 29/04/2011, 20:12, modificato 1 volta in totale.


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Libia: appello di Gheddafi alla Nato per negoziare stop ai raid.

Il leader libico Muammar Gheddafi ha lanciato stamani un appello alle forze Nato per avviare negoziati che mettano fine ai raid aerei sulla Libia.

Sabato 30 aprile 2011 07.07

http://www.unionesarda.it/Articoli/News/221494


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MessaggioInviato: 30/04/2011, 08:51 
ragazzi sentite qua..

sembra una barzelletta ma non lo e`..
non sanno piu` cosa inventarsi..

http://www.corriere.it/esteri/11_aprile ... f116.shtml
«Viagra ai soldati libici per stuprare»
La Rice ha lanciato l'accusa durante il Consiglio di Sicurezza: nessuna reazione dagli altri Paesi

LA DENUNCIA USA: «campagna odiosa per terrorizzare la popolazione civile»

«Viagra ai soldati libici per stuprare»

La Rice ha lanciato l'accusa durante il Consiglio di Sicurezza: nessuna reazione dagli altri Paesi

DAL NOSTRO CORRISPONDENTE
NEW YORK - Le truppe fedeli al dittatore libico Gheddafi stanno conducendo una terrificante campagna di stupri sistematici, anche su minori, volta a terrorizzare la popolazione civile libica nelle aree favorevoli ai ribelli. Per facilitare le violenze, il rais avrebbe addirittura ordinato di distribuire pillole di Viagra alle truppe impegnate nella cruenta repressione.

cioe` il copione e` sarajevo
(ingerenza umanitaria x i democratici,
al queida x la destra,
ma il risultato e` lo stesso..),
ERGO adattano la realta` a quello..

comunque non se l`e` filata nessuno..


«La Rice ha sollevato il problema durante la riunione ma nessuno dei presenti ha voluto riprendere l'argomento», ha riferito un diplomatico,


Ultima modifica di mik.300 il 30/04/2011, 08:53, modificato 1 volta in totale.


_________________
https://roma.corriere.it/notizie/politi ... 0b7e.shtml
Conte ripercorre le tappe della crisi: «Vorrei ricordare che con la parlamentarizzazione della crisi la Lega ha poi formalmente ritirato la mozione di sfiducia, ha dimostrato di voler proseguire, sono stato io che ho detto “assolutamente no”perché per me quell’esperienza politica era chiusa».


http://www.lefigaro.fr/international/mi ... e-20190923
il stipule que les États membres qui souscrivent à ce dispositif de relocalisation des personnes débarquées en Italie et à Malte s’engagent pour une durée limitée à six mois - éventuellement renouvelable. Le mécanisme de répartition serait ainsi révocable à tout moment au cas où l’afflux de migrants vers les ports d’Italie et de Malte devait s’emballer.
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MessaggioInviato: 30/04/2011, 09:15 
Cita:
mik.300 ha scritto:

ragazzi sentite qua..

sembra una barzelletta ma non lo e`..
non sanno piu` cosa inventarsi..

http://www.corriere.it/esteri/11_aprile ... f116.shtml
«Viagra ai soldati libici per stuprare»
La Rice ha lanciato l'accusa durante il Consiglio di Sicurezza: nessuna reazione dagli altri Paesi

LA DENUNCIA USA: «campagna odiosa per terrorizzare la popolazione civile»

«Viagra ai soldati libici per stuprare»

La Rice ha lanciato l'accusa durante il Consiglio di Sicurezza: nessuna reazione dagli altri Paesi

DAL NOSTRO CORRISPONDENTE
NEW YORK - Le truppe fedeli al dittatore libico Gheddafi stanno conducendo una terrificante campagna di stupri sistematici, anche su minori, volta a terrorizzare la popolazione civile libica nelle aree favorevoli ai ribelli. Per facilitare le violenze, il rais avrebbe addirittura ordinato di distribuire pillole di Viagra alle truppe impegnate nella cruenta repressione.

cioe` il copione e` sarajevo
(ingerenza umanitaria x i democratici,
al queida x la destra,
ma il risultato e` lo stesso..),
ERGO adattano la realta` a quello..

comunque non se l`e` filata nessuno..


«La Rice ha sollevato il problema durante la riunione ma nessuno dei presenti ha voluto riprendere l'argomento», ha riferito un diplomatico,


Gli avanzavano giusto due pasticchette.[:(]



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