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02/03/2010, 00:36

dark side ha scritto:




Che alternative avevano? Perche` allora il gruppo di 'slegati", o qualcuno di essi, non si e` fatto avanti per proporsi come alternativa?
Forse perche` anche a costoro, sta bene cosi`.



il gruppo di cui parlo io non e' rappresentato in politica e forse non lo sara' mai, e di sicuro non gli sta bene cosi', sono quelli che vanno a lavorare e pagano le tasse anche per quelli che non le pagano e votano il nano, sono quelli della fiat presi a calci nel sedere, quelli che non hanno la possibilita' di avere un futuro, quelli in mobilita' , con i co-pro-co , quelli dei tango bond, quelli che pensavano che la legge e' uguale per tutti, che non volevano le centrali nucleari e pensavano che il referendum sarebbe servito a qualcosa, che pagano il pizzo, gli industriali che non lavorano se non pagano il politico,e tanti altri rettificati per mille motivi diversi, ma sopratutto quelli che hanno capito chi sono quelli che votano berlusconi, cosa pensano e cosa vogliono da lui.
credo che oggi si e no questi illuminati formano un partito che non esiste con circa il 15% degli elettori, alcuni li trovi sperduti a votare nelle liste civiche, altri per protesta con di pietro, qualcuno schifato dentro al pd, altri non hanno passato lo sbarramento, qualcuno e' anche di destra e deluso, molti non hanno votato, insomma sono un po' ovunque, ma non hanno una casa politica, come ne trovano una ne rimangono delusi..... quando la troveranno se la troveranno , la casta cerchera' di chiuderli in una riserva.


Guarda senza offesa, ma piu` che un gruppo di slegati, sembra la descrizione di un gruppo di sbandati. Tutta gente che non gli e` mai fregato niente del Berlusca , finche` i soliti noti stavano al governo e li rettificavano


E tu fai qualcosa per contrastarli? In caso contrario benvenuto nel gruppo!

Ribadisco; basta con gli insulti gratuiti, esprimiti senza offendere nessuno.


si, io faccio tutto quello che posso per contrastarli, nel gruppo non ci voglio venire, io in futuro voglio poter guardare mio figlio negli occhi, in quanto agli insulti , non ho mai sentito nessuno insultare come lo fa il nostro...anzi vostro padrone, e non ho problemi ad insultare chi lo vuole emulare, chi scambia voti con favori alla mafia, chi ha interesse a non pagare le tasse e vivere nell'illecito , chi si arricchisce con soldi pubblici, come non mi faccio problemi ad insultare quelli che si dicono di sinistra e poi sono pari pari uguali a misterB.
quando parlo di politica se posso scegliere, voglio fare come quelli che governano, insultarli come loro insultano me, attribuire lo stato di lobotomizzati a quelli che votano questa classe politica pensando che fanno il bene del paese o il menopeggio.... (con la differenza che il sottoscritto lo possono processare e condannare) la nostra societa' e' corrotta, l'informazione non esiste, la politica e' tuttuno con la mafia, la violenza dilaga, io devo vivere in mezzo a questo bordello e non posso insultare chi ne e' corresponsabile?
se ci sono i disonesti,i mafiosi,i ladri, i delinquenti non e' colpa mia,

Certo che non e` colpa tua , ma la societa` corrotta, l'informazione che non esiste, politica e mafia, la violenza che dilaga, non sono un'invenzione di Berlusconi, te ne accorgi solo ora?

se ci sono i lobotomizzati e hanno cittadinanza italiana non e' colpa mia.
quindi prendo le distanze, dissento, e se penso esistano 3,4 milioni di lobotomizzati lo dichiaro in pubblica piazza.

Io non mi sono mai, dico mai vergognato di essere Italiano, (con la I maiuscola) solo per il fatto che al governo ci sia qualcuno che non mi aggrada, ne` quanco c'era la D.C. (con la regia comunista) ne' peggio che mai quando i comunisti ribaltavano l'Italia, con il loro governo corrosivo. E se`vogliamo fare due conti, allora i "lobotomizzati" a quei tempi erano molto piu` di 3-4 milioni. Perche` sei cosi` arrabbiato da urlare in piazza che ci sono milioni di lobotomizzati, che vuoi fare ammazzarli?
Questa tua rabbia, ripensando a tutto quello che l'Italiano ha passato negli anni andati, non ha alcun senso, non la capisco. Scusa se te lo dico ma, "me pari matto, me pari". Non credo che rientrero` in questo argomento, ne con te`, ne con nessun altro "arrabbiato" del clan Anti-Berlusconi
Vedo che in ogni caso siete gia` solo tra di voi

02/03/2010, 01:22

Guarda senza offesa, ma piu` che un gruppo di slegati, sembra la descrizione di un gruppo di sbandati.

beh, contento te.... per me i matti sono al governo, questione di punti di vista...o interessi diversi.

la societa` corrotta, l'informazione che non esiste, politica e mafia, la violenza che dilaga, non sono un'invenzione di Berlusconi, te ne accorgi solo ora?

no, adesso mi accorgo che queste cose vengono incoraggiate , giustificate, avvallate, da un serpente a sonagli senza ritegno.

Io non mi sono mai, dico mai vergognato di essere Italiano

io ultimamente si..... con un clown come presidente.

quando i comunisti ribaltavano l'Italia, con il loro governo corrosivo.

si, quei mangiatori di bambini!

Perche` sei cosi` arrabbiato da urlare in piazza che ci sono milioni di lobotomizzati, che vuoi fare ammazzarli?

arrabbiato? [:(] ma neanche un po', dico che ci sono i lobotomizzati perche e' la realta', non voglio ammazzarli, voglio poter ribadire che ci sono, andando contro a chi si scandalizza quando viene detta la verita', in puro pdl style.

"me pari matto, me pari".

[:D] si io matto....
lui invece e' perfettamente a piombo!...


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Mediaset: per Berlusconi atto di guerra
Dopo 'no' al legittimo impedimento su processo, Pdl: subito ddl

(ANSA)-ROMA, 1 MAR - Il no dei giudici al legittimo impedimento sul processo Mediaset fa andare su tutte le furie Berlusconi che avrebbe parlato di 'atto di guerra'. Il Consiglio dei ministri di oggi e' stato convocato dopo che era gia' stata fissata l'udienza' e non puo' essere considerato un legittimo impedimento, affermano le toghe del processo Mediaset. Nel centrodestra si pensa allora alle contromosse. Berselli avverte: ci rimettiamo al lavoro e il ddl sul legittimo impedimento 'sara' approvato entro il 9.


ci vuole un bel coraggio a schierarsi con questi fenomeni, o un interesse comune.
[xx(]

02/03/2010, 17:34

Questa è bellissima...... [:246]




Le giustificazioni della redazione del TG1
dopo aver dato la notizia falsa dell'assoluzione di Mills


Dopo aver visto il TG1 delle 13 del 26 febbraio 2010 dove viene data la notizia falsa dell'assoluzione di Mills, ho chiamato la redazione; ecco cosa mi hanno detto.......

02/03/2010, 19:47

bellissima e imbarazzante.
grazie al cinese min-zo-lin, ci siamo giocati anche RAI1.

02/03/2010, 20:03

dark side ha scritto:

bellissima e imbarazzante.
grazie al cinese min-zo-lin, ci siamo giocati anche RAI1.


Stanno cadendo tutte le fortezze una alla volta.. anche RAI2 inizia a traballare e RAI3 a breve verrà colpita.. [:2]

Ed il problema principale è che non abbiamo un..

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04/03/2010, 13:06

non sono aggiornatissimo..

formigoni e polverini
sono stati esclusi ?


..pazzesco..
altro che assalto alla diligenza (delle candidature..)
qui siamo allo sventramento della preda (le elezioni),
e poi arriva il terzo che si fotte tutto..

mah..

04/03/2010, 13:49

mik.300 ha scritto:

non sono aggiornatissimo..

formigoni e polverini
sono stati esclusi ?


..pazzesco..
altro che assalto alla diligenza (delle candidature..)
qui siamo allo sventramento della preda (le elezioni),
e poi arriva il terzo che si fotte tutto..

mah..


Formigoni è dal '95 e ha fatto gia 3 o 4 mandati mi sembra, quindi per forza di cose non può essere eletto per legge, la polverini sembra qualche firma di meno su delle scartoffie o le han presentate in ritardo (silvio è incazzatissimo [8D] [:D])

04/03/2010, 13:51

dark side ha scritto:
(ANSA)-ROMA, 1 MAR - Il no dei giudici al legittimo impedimento sul processo Mediaset fa andare su tutte le furie Berlusconi che avrebbe parlato di 'atto di guerra'. Il Consiglio dei ministri di oggi e' stato convocato dopo che era gia' stata fissata l'udienza' e non puo' essere considerato un legittimo impedimento, affermano le toghe del processo Mediaset. Nel centrodestra si pensa allora alle contromosse. Berselli avverte: ci rimettiamo al lavoro e il ddl sul legittimo impedimento 'sara' approvato entro il 9.[/font=Impact]

ci vuole un bel coraggio a schierarsi con questi fenomeni, o un interesse comune.
[xx(]


Quoto.

04/03/2010, 13:54

Sulla questione Formicchione Polveroso ... MUMBLE ... RUMBLE ... TUMBLE ... ecchefigguraemmerd.a [:o)]

04/03/2010, 17:07

http://www.repubblica.it/politica/2010/ ... e-2501389/

Infine i radicali che chiedono l'annullamento delle elezioni, "unica soluzione di decoroso rispetto della legalità e dello Stato di diritto".

gli unici a chiedere l'annullamento delle elezioni..
che neanche berlusca..
i radicali, mercenari notori della politica
al soldo di chi offre di più..


http://www.corriere.it/politica/special ... aabe.shtml

Sul fronte laziale, la Corte d'Appello di Roma ha spiegato così il no al Pdl: «Dagli atti a disposizione della corte d'appello è emerso che alle 12 non c'era nessuno della Pdl in sala e che alle 12:30 tutto è stato chiuso».
Ultima modifica di mik.300 il 04/03/2010, 17:13, modificato 1 volta in totale.

04/03/2010, 17:37

ANSA: ore 17.20

ROMA - Spunta l'ipotesi di un disegno di legge per uscire dal vicolo cieco in cui sono finite le liste del PdL nel Lazio e in Lombardia: un provvedimento che dovrebbe portare alla riammissione di tutte le liste escluse nelle diverse Regioni. E' questa - secondo quanto si è appreso in ambienti della maggioranza - una delle strade che il governo starebbe valutando in queste ore, insieme ad altre soluzioni, anche attraverso contatti con le forze di opposizione che dovrebbero dare il loro consenso.

BERLUSCONI, TEMO REAZIONI DI PIAZZA

- Silvio Berlusconi è molto preoccupato per le reazioni dei cittadini di fronte al caos liste che ha coinvolto il Pdl tagliandolo fuori, al momento, dalla competizione elettorale per le regionali nel Lazio e in Lombardia. Il Premier ne ha parlato sia durante il vertice con i coordinatori del partito, sia durante la cena con i senatori del Popolo della libertà nel corso dei quali sono state studiate diverse ipotesi, compresa quella di un decreto legge nella doppia configurazione o di norma interpretativa delle attuali regole sulla messa a punto delle liste o di misura che modifica i termini della loro presentazione. Ipotesi comunque assai difficili da mettere in pratica visti e considerati alcuni dati oggettivi come la decisa contrarietà dell'opposizione e i forti dubbi del Quirinale verso tale soluzione. Dubbi che in qualche modo il Colle ha confermato ieri sera dopo che Giorgio Napolitano da Bruxelles, dove si trova in visita ufficiale, aveva parlato di un "pasticcio" liste.

Continua >>>>>
http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche ... 95521.html

04/03/2010, 17:56

Questo è proprio criminale..

Fonte: http://antefatto.ilcannocchiale.it/glam ... le=2449434

DIRITTO DEL LAVORO: COSÌ SI TORNA AGLI ANNI SETTANTA

La legge che aggira l’articolo 18 prepara un boom di licenziamenti orali

Bisogna riconoscerlo: la destra sa apprendere dai propri errori. Nella XIV legislatura il precedente governo Berlusconi aveva provato a caricare a testa bassa i diritti dei lavoratori, cercando in particolare di depotenziare le tutele nei confronti dei licenziamenti illegittimi. Il ricordo di tre milioni di lavoratori in piazza, a difesa dell’art. 18, evidentemente non è sbiadito. Il che non vuol dire che siano mutati gli obiettivi di allora: è soltanto cambiata la strumentazione tecnico-giuridica funzionale a per-seguirli, oggi molto più sofisticata e sottile e, proprio per questo, difficile da comprendere e contrastare con una mobilitazione di massa.

UN COLPO AI GIUDICI.

La legge appena approvata in via definitiva dal Senato, in effetti, apparentemente si occupa soltanto di questioni di diritto processuale: purtroppo non nella direzione di rendere più rapido e incisivo il processo del lavoro, ma nell’ottica di “tagliare le unghie” ai giudici togati, marchio di fabbrica inconfondibile del governo del Popolo della libertà, già ripetutamente esibito nell’area del diritto penale e ora applicato esemplarmente nel diritto del lavoro. Come altro si potrebbe qualificare, in effetti, una legge che – novità assoluta per il nostro ordinamento giuridico – consentendo di inserire una clausola compromissoria nel contratto di lavoro sin dal momento dell’assunzione, di fatto rende l’arbitrato obbligatorio ed impedirà di far valere i propri diritti in sede giudiziaria ai nuovi assunti, costretti a rivolgersi a un collegio arbitrale (un giudice privato) legittimato, oltre tutto, a risolvere ogni tipo di controversia senza tenere conto delle norme inderogabili di legge e di contratto collettivo (che i giudici dello Stato invece non possono non applicare)?

E UNO AI SINDACATI.

Ci siamo già soffermati, sul Fatto del 20 dicembre scorso, sull’incostituzionalità di simile disciplina. Qui basti sottolineare l’ulteriore perfidia di affidarne l’attuazione ai contratti collettivi, da stipularsi entro il termine di dodici mesi. Il governo, evidentemente, conta di innescare l’ennesimo episodio di contrapposizione fra i sindacati; ove poi essi dovessero rifiutare di ingoiare la polpetta avvelenata, è pronta la soluzione B: trascorsi invano i dodici mesi, sarà un decreto del ministro del lavoro a definire le “modalità di attuazione e di piena operatività” delle disposizioni in tema di arbitrato. Le regole introdotte colpiranno i nuovi assunti (quindi, in larga misura, i giovani). Per tutti gli altri si è provveduto diversamente. D’ora in poi sarà molto difficile fare valere in giudizio l’illegittimità di un licenziamento, dal momento che il termine di decadenza di sessanta giorni per l’impugnazione è stato esteso anche ai licenziamenti intimati oralmente. La giurisprudenza ha sempre ritenuto inapplicabile tale termine ai licenziamenti orali, per l’ovvia considerazione che, in simili casi, non si potrebbe determinare con certezza il momento dal quale far decorrere il termine. Si può scommettere che, in futuro, i licenziamenti orali, sin qui piuttosto rari, dilagheranno a macchia d’olio: a un datore di lavoro, infatti, basterà sostenere che effettivamente il licenziamento c’è stato, ma ben prima della data indicata dal lavoratore (ed offrirsi di provarlo con testimoni compiacenti), per stoppare il processo prima ancora di entrare nel merito del giudizio. La lesione del canone di ragionevolezza, evidente in una norma del genere, anche in questo caso potrà essere oggetto di censura davanti alla Corte costituzionale. A prescindere dai profili di incostituzionalità, le nuove norme appaiono particolarmente inique laddove impongono lo stesso breve termine di decadenza per l’impugnazione di un contratto a termine e di un contratto di collaborazione a progetto: essendo ben noto che i lavoratori precari, i più deboli e indifesi, ci pensano due volte prima di rivolgersi al giudice, nella speranza di essere riassunti, l’astratto rigore della disposizione processuale in molti casi finirà per tradursi in concreta sanatoria degli abusi.

LA SANATORIA.

Di vera e propria sanatoria, infine, bisogna parlare a proposito di quella norma che consente alle imprese che, avendo utilizzato abusivamente i contratti a progetto, abbiano offerto entro il 30 settembre 2008 ai lavoratori coinvolti l’assunzione con contratto di lavoro subordinato, di chiudere la partita per il periodo in cui l’abuso è stato commesso versando un indennizzo di modestissimo importo (mediamente di gran lunga inferiore a quanto altrimenti dovuto). Le imprese (chi sta pensando ai gestori di call center probabilmente non sbaglia: la norma è animata visibilmente dall’afflato etico delle leggi ad personam) sentitamente ringrazieranno: i lavoratori precari un po’ meno.
La parola passa dunque alla Corte costituzionale, ma non solo ad essa. La mancanza di mobilitazione nei confronti di questo straordinario cocktail di iniquità non è addebitabile solo al tecnicismo della materia: è l’ennesima dimostrazione di debolezza dell’opposizione. Si può però sempre rimediare: facendo dell’impegno ad abrogare questa legge ingiusta un punto centrale del programma con cui presentarsi alle elezioni politiche del 2013.

*professore ordinario di Diritto del lavoro all’Università di Torino
Ultima modifica di Lawliet il 04/03/2010, 17:58, modificato 1 volta in totale.

04/03/2010, 18:07

mik.300 ha scritto:

non sono aggiornatissimo..

formigoni e polverini
sono stati esclusi ?


..pazzesco..
altro che assalto alla diligenza (delle candidature..)
qui siamo allo sventramento della preda (le elezioni),
e poi arriva il terzo che si fotte tutto..

mah..



Ma se non sono in grado di presentare nemmeno le liste regolarmente ma come si fa?

Se le leggi non sono buone, si possono cambiare. Invece, mi pare che questi le vogliono cambiare solo quando ne possono trarre benefici [:(]

04/03/2010, 18:08

Lawliet ha scritto:

dark side ha scritto:

bellissima e imbarazzante.
grazie al cinese min-zo-lin, ci siamo giocati anche RAI1.


Stanno cadendo tutte le fortezze una alla volta.. anche RAI2 inizia a traballare e RAI3 a breve verrà colpita.. [:2]

Ed il problema principale è che non abbiamo un..

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Magari! Questo è uno dei rari casi in cui potrei essere favorevole alla clonazione [;)]
Ultima modifica di Hannah il 04/03/2010, 18:09, modificato 1 volta in totale.

04/03/2010, 18:10

Thethirdeye ha scritto:

BERLUSCONI, TEMO REAZIONI DI PIAZZA




ROLLING ON THE FLOAR LAUGHING [:255]
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