Comunque, questa è la Reuters ...
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40,06 KBROMA (Reuters) - Beppe Grillo, dopo il deludente risultato del suo movimento alle elezioni comunali di domenica e lunedì, continua a lanciare strali contro tutti. E oggi tocca persino a Stefano Rodotà, candidato alla presidenza della Repubblica dei 5 stelle, che il comico genovese definisce "ottuagenario miracolato dalla Rete".
Ma tra coloro che Grillo apostrofa come "maestrini dalla penna rossa" per aver criticato il M5s in questi giorni, ci sono anche Nichi Vendola - vecchia di 'Bocca di Rosa' che si occupa di Ilva senza saperne nulla - Pierluigi Bersani - lo smacchiatore di Bettola che ha perso più battaglie del general Cadorna a Caporetto e ci viene venduto [...] come Wellington a Trafalgar -, Matteo Renzi - chiamato Renzie, come Fonzie della serie tv 'Happy days' - e persino con Pippo Civati - "lo vorresti adottare o, in alternativa, lanciargli un bastone da riporto" -, parlamentare Pd spesso in contrasto con la linea del suo partito.
"Dopo le elezioni comunali parziali che storicamente, come qualsiasi asino sa, sono sempre state diverse come esito e peso rispetto a quelle politiche, c'è un fiorire di maestrini dalla penna rossa", è l'incipit del post che appare oggi sul blog di Grillo.
"Maestrini che vedono la pagliuzza negli occhi del M5S, pagliuzza che spesso non c'è neppure, e non hanno coscienza della trave su cui sono appoggiati".
Riferendosi a Rodotà, pur senza citarlo esplicitamente, Grillo prosegue: "Sono usciti dalle cantine e dai freezer dopo vent'anni di batoste e di vergogne infinite del loro partito, che si chiami pdmenoelle o Sel, non c'è differenza. In prima fila persino, con mio sincero stupore, un ottuagenario miracolato dalla Rete, sbrinato di fresco dal mausoleo dove era stato confinato dai suoi a cui auguriamo una grande carriera e di rifondare la sinistra".
E pensare che poco più di un mese fa, in piena campagna per le presidenziali, il comico di Genova aveva detto: "Rodotà: uomo fantastico, intelligente, senso dell'umorismo straordinario. Con lui metteremo a posto il Paese. La Rete non ha età".
In un'intervista stamani al Corriere della Sera, il giurista ed ex parlamentare del Pds - candidato a Quirinale dei grillini dopo il rifiuto di Milena Gabanelli, vincitrice delle quirinarie - ha detto che la rete non basta come strumento per fare politica. E su Grillo che ha dato la colpa agli elettori del risultato elettorale che ha visto dimezzati i voti di M5 ha commentato: "Ma erano gli stessi elettori che li hanno votati alle Politiche? È una reazione emotiva, una spiegazione che non spiega nulla".
Grillo ha nei giorni scorsi attaccato anche Gabanelli a seguito di una puntata di Report sulla gestione dei fondi che finanziano il blog del comico.
(Francesca Piscioneri)
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