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Re: Ciao Grecia ciao

30/06/2015, 07:40

mik.300 ha scritto:Ah chissà che penserebbe Adolf..

La Germania che predomina
Il resto colonie e protettorati..

Il sogno del terzo Erich,
E senza sparare un colpo..

Ma i politicanti nazionali
Non hanno un po' di dignità??

La cosa veramente pazzesca è questa:

"I governi tedeschi, quelli che si ergono a giudici implacabili contro la Grecia
e che cercano di destabilizzarla per impedire il referendum popolare, sono
specialisti nel non pagare i loro debiti. Lo hanno già fatto tre volte nel corso
dell’ultimo secolo. La prima volta dopo la Prima guerra mondiale, la seconda
nel 1953 e la terza nel 1990 dopo la riunificazione. Vediamo brevemente".


Grexit: i governi tedeschi non hanno mai pagato i loro debiti
http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/06 ... i/1824300/

In altre parole: si sentono SUPERIORI..... come gli "Illuminati di Baviera".
https://it.wikipedia.org/wiki/Illuminati

Re: Ciao Grecia ciao

30/06/2015, 07:55

Thethirdeye ha scritto:In altre parole: si sentono SUPERIORI


Non so il perche', ma questo e' il sentire classico dei "nordisti" verso i "sudisti".

Forse e' una cosa che deriva dai geni Ariani.

Re: Ciao Grecia ciao

30/06/2015, 10:12

ma come la storia insegna e il tampo è un cerchio tuto si ripete, e i tedeschi hanno sempre perso o fallito le loro guerre

Re: Ciao Grecia ciao

30/06/2015, 13:10

Trucchi da comunisti
Grecia, i due tarocchi sulla scheda del referendum: prima il "no" e il voto sulla vecchia proposta di accordo


Tarocco comunista al referendum ellenico. Sul quesito di domenica il premier Alexis Tsipras si gioca la faccia: "sì", accettiamo i diktat dell'Europa e rimaniamo nell'euro, oppure "no", respingiamo l'accordo e diciamo addio alla moneta unica. Tsipras si è esposto per il "no", ha chiamato i suoi sostenitori in piazza, e se vincesse il "sì" potrebbe anche dimettersi in tempi brevissimi (e, almeno stando ai sondaggi, il "sì" avrebbe maggiori possibilità di vittoria). Ed è in questo contesto che è cresciuto il tarocco di Tsipras. Un duplice tarocco, per inciso. Due macchinazioni sulla scheda del quesito referendario che verrà proposto domenica 5 luglio.

Sì o no? - Si parte da due parole semplici semplici: "OXI" e "NAI", scritte in maiuscolo. Rispettivamente "no" e "sì". Il punto è che sulla scheda del referendum viene prima il "no" e poi il "sì". La consuetudine viene dunque sovvertita (da che mondo è mondo e da che democrazia è democrazia, sulla scheda viene prima il "sì" e poi il "no"). Per le cancellerie di Bruxelles si tratta di un chiaro escamotage adottato dal governo Tsipras per tentare di orientare il voto di domenica. Una mossa, un dettaglio, che ha fatto ulteriormente infuriare i leader dell'Eurozona, sempre più compatti contro la Grecia rossa del disastroso tandem Tsipras-Varoufakis.
PUBBLICITÀ

Quale bozza? - Ma vi è poi il secondo tarocco, se possibile ancor più grave. Già, perché quando le istituzioni del Vecchio Continente hanno visto la scheda referendaria (fatta filtrare da una "gola profonda" di Nia Dimokratiza, il partito conservatore dell'ex premier Samaras) hanno subito notato come i greci, domenica, non voteranno sull'ultima proposta di Bruxelles, pubblicata due giorni fa da Jean-Claude Juncker. Bensì il popolo ellenico voterà su una vecchia bozza di accordo, quella del 26 maggio scorso, molto più dura e molto meno appetibile per il popolo greco. Nel quesito referendario, insomma, non si dà conto dei progressi negoziali registrati negli ultimi giorni, prima che Tsipras facesse saltare il banco. Un doppio tarocco che la Grecia potrebbe pagare carissimo.

http://www.liberoquotidiano.it/news/eco ... sulla.html

No comment

Re: Ciao Grecia ciao

30/06/2015, 14:15

Ufologo 555 ha scritto:
http://www.liberoquotidiano.it/news/eco ... sulla.html

No comment


Infatti... meglio non commentare la carta straccia.

Re: Ciao Grecia ciao

30/06/2015, 14:17

Aspettavo questa mossa al varco..... chissà..... vero Atlanticus? [:D] [:I] [;)]

La Russia vuole aiutare la Grecia

VIDEO: http://www.beppegrillo.it/la_cosa/2015/ ... la-grecia/

29 giugno. Russia – Ucraina: Intervista a Marcello Foa.

Grecia: Putin ha dichiarato la sua solidarietà nei confronti della Grecia. Che succede se Tsipras accetta e decide di uscire dall’Euro? Questo è un altro scenario che potrebbe essere simile a quello del rublo, Putin già qualche tempo fa ha offerto delle linee di credito alla Grecia e secondo me se la Grecia viene messa con le spalle al muro non mi stupirei, i greci sono ortodossi, i russi sono ortodossi e se quando metti una persona con le spalle al muro e non mi dai più via d’uscita, qualunque aiuto che ti permetta di sopravvivere, potrebbe essere benvenuto, per cui non mi stupirei se la Russia e la Cina salvassero la Grecia dalla bancarotta, ma se questo avvenisse sarebbe un disastro geostrategico o per gli americani e in generale per l’Europa perché vorrebbe dire che un paese della Nato e un paese dell’Unione Europea viene salvato da due paesi extraeuropei, significa che si crea un pertugio, però queste si sono delle soluzioni a cui si arriva quando prevale la miopia, quando prevale l’ingordigia, quando prevale l’arroganza del potere, l’America si sente onnipotente e la storia lo dimostra, nessun impero ha mai resistito nel corso… sono tutti caduti su peccati di superbia, su miopie strategiche, l’impero austro – ungarico è venuto giù, l’impero ottomano è venuto giù, delle venezie non rimane più niente, il Portogallo era un impero, la Grecia stessa, l’impero romano, gli imperi cinesi, veramente non riesco a capire come in questo ciclo della storia che poi cambiano i contesti, i popoli, i continenti, la lezione è la stessa, gli americani rischiano di precipitare e farci precipitare nel baratro senza una vera ragione giustificata, facendo anche questi giochi trovo davvero pericoloso che a 60 anni dalla fine, anche di più, del nazismo, noi oggi ci troviamo, 70 anni dalla fine del nazismo, oggi si possano usare delle truppe neonaziste per realizzare scopi geostrategici, lo trovo pericolosissimo e irresponsabile.

Re: Ciao Grecia ciao

30/06/2015, 14:56

Io suggerirei al governo Tsipras di postergare il referendum accettando per un breve periodo (massimo un anno) le ultime proposte del'Europa e vedere cosa succede,in modo che se non cambia niente il NO sarà più deciso e definitivo . [;)]

Re: Ciao Grecia ciao

30/06/2015, 15:34

bleffort ha scritto:Io suggerirei al governo Tsipras di postergare il referendum accettando per un breve periodo (massimo un anno) le ultime proposte del'Europa e vedere cosa succede,in modo che se non cambia niente il NO sarà più deciso e definitivo . [;)]


un anno?!?
viste le proposte fatte dall'ue sarebbe già tanto se i greci riuscissero ad arrivare alla fine di luglio! forse potrebbero reggere di più soltanto se fosse "voluto" da uno dei famosi miracoli di Medjugorie!

Re: Ciao Grecia ciao

30/06/2015, 15:38

Verrano, verranno! (non avete notato che la bandiera europea ha 12 stelle proprio come la corona della Madonna? E lo hanno fatto apposta! Poi, però hanno rinnegato le origini cristiane ... Una bella contraddizione; infatti ecco la "bella riuscita" della UE. Vedrete, vedrete ...) [;)] [:)]

Re: Ciao Grecia ciao

30/06/2015, 17:42

Thethirdeye ha scritto:Aspettavo questa mossa al varco..... chissà..... vero Atlanticus? [:D] [:I] [;)]

La Russia vuole aiutare la Grecia

VIDEO: http://www.beppegrillo.it/la_cosa/2015/ ... la-grecia/

29 giugno. Russia – Ucraina: Intervista a Marcello Foa.

Grecia: Putin ha dichiarato la sua solidarietà nei confronti della Grecia. Che succede se Tsipras accetta e decide di uscire dall’Euro? Questo è un altro scenario che potrebbe essere simile a quello del rublo, Putin già qualche tempo fa ha offerto delle linee di credito alla Grecia e secondo me se la Grecia viene messa con le spalle al muro non mi stupirei, i greci sono ortodossi, i russi sono ortodossi e se quando metti una persona con le spalle al muro e non mi dai più via d’uscita, qualunque aiuto che ti permetta di sopravvivere, potrebbe essere benvenuto, per cui non mi stupirei se la Russia e la Cina salvassero la Grecia dalla bancarotta, ma se questo avvenisse sarebbe un disastro geostrategico o per gli americani e in generale per l’Europa perché vorrebbe dire che un paese della Nato e un paese dell’Unione Europea viene salvato da due paesi extraeuropei, significa che si crea un pertugio, però queste si sono delle soluzioni a cui si arriva quando prevale la miopia, quando prevale l’ingordigia, quando prevale l’arroganza del potere, l’America si sente onnipotente e la storia lo dimostra, nessun impero ha mai resistito nel corso… sono tutti caduti su peccati di superbia, su miopie strategiche, l’impero austro – ungarico è venuto giù, l’impero ottomano è venuto giù, delle venezie non rimane più niente, il Portogallo era un impero, la Grecia stessa, l’impero romano, gli imperi cinesi, veramente non riesco a capire come in questo ciclo della storia che poi cambiano i contesti, i popoli, i continenti, la lezione è la stessa, gli americani rischiano di precipitare e farci precipitare nel baratro senza una vera ragione giustificata, facendo anche questi giochi trovo davvero pericoloso che a 60 anni dalla fine, anche di più, del nazismo, noi oggi ci troviamo, 70 anni dalla fine del nazismo, oggi si possano usare delle truppe neonaziste per realizzare scopi geostrategici, lo trovo pericolosissimo e irresponsabile.


E' inutile girarci intorno... L'impero atlantico sta per crollare e noi siamo terra di confine.

Bisognerebbe che i nostri governanti si svegliassero per tempo e iniziassero a capire che il futuro è altrove... qui rimane solo povertà e miseria.

Re: Ciao Grecia ciao

30/06/2015, 17:43

Thethirdeye ha scritto:


Infatti... meglio non commentare la carta straccia.


La carta straccia ha più dignità

Re: Ciao Grecia ciao

30/06/2015, 17:56

Immagine

http://www.ilgiornale.it/?refresh_cens

Re: Ciao Grecia ciao

30/06/2015, 18:05

Ufologo 555 ha scritto:Immagine

http://www.ilgiornale.it/?refresh_cens


Altra carta straccia... non capisco perché ci si ostini a leggere questo tipo di informazione quando è palese la loro malafede.

Comunque...

Tra gli anziani pronti a votare sì per salvare almeno la pensione

"Vi pare possibile che a ottant'anni uno debba stare in fila per ore sotto il sole per ritirare 60 euro? Tanto vale scendere a compromessi"

Atene - «Che succede se le stazioni di rifornimento hanno terminato il carburante?», si chiede un courier in sella al suo scooter. «Che probabilmente da oggi non verranno più rifornite dalle autocisterne» gli replica un venditore di ciambelle al sesamo. Sotto un'Acropoli insolitamente nuvolosa c'è veramente poca voglia di scherzare. Tutti si interrogano sul da farsi domenica e in ogni dove si formano capannelli e dibattiti improvvisati.

Non solo nelle tradizionali caffettèrie greche, consueti luoghi di discussione, ma praticamente ovunque: dagli angoli delle strade alle edicole, passando per gli studi medici e le farmacie. Proprio le farmacie sono ancora sul piede di guerra con non solo arretrati da tre anni non corrisposti dallo Stato, ma anche per la richiesta del governo di continuare a fornire - di tasca propria - medicinali ai clienti. Ieri la confederazione medica di Salonicco ha diffuso una circolare in cui chiede a tutti gli iscritti di usare «calma, compostezza, sobrietà e accondiscendenza nelle prestazioni al pubblico». Ma i greci sembrano ancora molto divisi.

«Voterò sì perché senza l'Europa sarebbe il baratro - dice al Giornale Ioannis Christopoulos, insegnante 70enne in pensione di Lamia, a un tiro di schioppo dalle Termopili - . Chi ha contratto un debito diciamo di 100 euro, senza la moneta unica se lo vedrà raddoppiato. Anche qui in provincia siamo alla fine, si evita persino di prendere l'auto. Io ho cibo in casa per una settimana. E dopo? E se dovessi ammalarmi? È la paura che in questo momento la fa da padrone in Grecia». La prospettiva della dracma è «un film già visto, torneremmo ai tempi del 1940 senza dimenticare che un ottantenne da oggi dovrà fare la fila sotto il sole per ritirare appena 60 euro: vi sembra normale?

Per questo prevedo che il sì otterrà il 70%». E già, i pensionati. Sono loro, al pari dei commercianti, i più inquieti in queste ore. Oggi non saranno pagate le pensioni Ika (57mila aventi diritto per complessivi 69 milioni) come ogni 30 del mese, forse slitteranno di due o tre giorni, anche se certezze non ce ne sono. Ieri mattina a Sparta un agricoltore in pensione non ci ha visto più e si è addirittura spinto a protestare contro un deputato del Pasok, sferrando calci e pugni alla porta del suo studio: tanta tensione e gli altri condomini a fare da pacieri.

Barrerà la casella del no invece il 39enne Mihalis, un nome di fantasia, ma con una storia maledettamente reale: è un poliziotto distaccato da ieri a guardia dei bancomat nei quartieri più a rischio di Atene, e non vuole che i suoi colleghi sappiano da che parte sta. «Ho votato Alba Dorata alle ultime elezioni e domenica dirò no ad altri sacrifici: chi l'ha detto che l'austerità ci porterà sviluppo? Io rischio ogni giorno la pelle per strada e a fine mese, con gli straordinari, incasso mille euro. Ma il nuovo memorandum prevede altri tagli e altre tasse. Dovrei essere soddisfatto di continuare ancora così?».

«Quasi quasi vado in Grecia e voto sì - dice Nikos Fragos, da alcuni anni residente in Italia e presidente del Centro Ellenico di Cultura di Milano -. Mi spiego: ero contrario al referendum anche ai tempi di Papandreou, perché già allora era tardi. Non ha senso ora dopo duecento giorni di governo lasciare il volante dell'auto al pilota automatico del popolo: è da irresponsabili. Si tratta di temi di macroeconomia che il greco comune non conosce e tra l'altro, secondo la Costituzione, non sono delegabili ai cittadini». E ancora: «Tsipras vincendo le elezioni si è assunto l'onere di governare promettendo un cambiamento rispetto al passato, ma se adesso si rende conto di non esserne capace, farebbe meglio a dimettersi e andare ad elezioni».

Panico che serpeggia anche in Confindustria ellenica, i cui vertici hanno preso carta e penna per scrivere al capo del governo: «L'economia greca è in uno stato di soffocamento e occorre trovare una soluzione immediata in Europa e nell'Euro. Caro premier, ci riceva per ascoltare le nostre posizioni». In tutto questo caos a fare affari è ancora la malavita: solo nelle ultime 24 ore sono stati mille i migranti irregolari sbarcati sulle coste elleniche.

http://www.ilgiornale.it/news/politica/ ... 46473.html


Ecco i motivi del "sì" .... scendiamo a compromessi con la UE per non fare la fila sotto il sole...

[:294]

NO TUTTA LA VITA!!!

#FORZATSIPRAS

Re: Ciao Grecia ciao

30/06/2015, 18:08

Ragazzi non aspettatevi nulla di buono dal referendum Greco. Ormai la Troika e i suoi tirapiedi hanno talmente terrorizzato le popolazioni sulla tragedia dell'uscire dall'euro che tutti si butteranno tra le loro braccia contenti e festeggianti. Vincerà il "sì".

Re: Ciao Grecia ciao

30/06/2015, 18:12

Se la gente sarà così idiota da votare "sì" anche in Grecia l'unica nostra salvezza sarà quella di essere invasi dai russi.

[B)]
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