Vedi che milioni di persone ancora non sanno bene o non hanno letto il programma del M5S,siccome la società Italiana e lenta e un pò ignorante (nel senso che non ha voglia di documentarsi),...vedrai quando la gran massa della popolazione conoscerà la verità!!. [}:)]

Spero che la prossima volta l' astensionismo arrivi al 90 %, questa sarebbe la vera rivoluzione. Se togli loro il giocattolino si meterebbero a piangere e chiamerebbero la mamma.

Vedi che milioni di persone ancora non sanno bene o non hanno letto il programma del M5S,siccome la società Italiana e lenta e un pò ignorante (nel senso che non ha voglia di documentarsi),...vedrai quando la gran massa della popolazione conoscerà la verità!!. [}:)]
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comunque nell'ottica del cxdx, una dissoluzione parlentare del m5s al senato è sicuramente vissuta con timore. Questo perché i "dissidenti" potrebbero diventare l'ago della bilancia e una stampella per il cxsx. Ma considerate le performance dei parlamentari m5s fino ad oggi non penso saranno davvero capaci di fare alcunché. Non sono riusciti a ricattare il pd quando erano uniti, difficilmente potranno ora, nel momento di disgregazione interna.

In questo caso il guaio sarebbe che potrebbero chiamare le Forze Armate altro che mamma,in quanto questi in nessun modo vogliono scendere dalla poltrona,l'hanno appiccicata al sedere.

Se vogliono la poltrona che se la tengano, basta che vadano fuori dalle balle al più presto con la cadrega attaccata al sedere.

Sono mesi che predico l'astensionismo! Ma vedi che anche se c'è (infatti al di sotto del 50% che votazioni sono?) dicono di aver vinto lo stesso ...?
Non si rendono conto che sono rimasti un "pugno" di loro, convinti, e basta ...
Altroché intonare "bella ciao!" Ciao davvero!

La vecchia politica sta in salute rmnd?



http://www.wallstreetitalia.com/article ... -lega.aspx

Per non parlare del 20 a 0 del PDL.......

Ma che stai a dì? Anche tu ti sei trasferito su Venere?

Il M5S sì... è finito... ma solo per il mainstream d'accatto, venduto e corrotto.

TTE, NON ESISTE NESSUNO IN QUESTO STRANO PAESE CHE PENSA DAVVERO AI CITTADINI O ALLA NAZIONE ...!
Non c'è davvero nessuno per cui votare, credere ,sperare!
E allora? NON SO ....
Perfino i giovani (in cui speravo) si fanno guidare da un

a guardare gli altri....

non è che si vada molto lontano.....

si si lo so , e mi spiace non tanto per le lega (alle ultime elezioni non hai votato nessuno) ma per il nord che non ha un partito indipendentista di riferimento . I vari movimenti indipendentisti del nord sono troppo inpegnati a farsi concorrenza tra loro. Ma l'm5s è anche peggio. Non è strutturato per durare. Non sarà come la lega, il partito più longevo della prima Repubblica questi non entreranno neanche nella terza. Resteranno schiacciati sorto le macerie della seconda.

Vedi che milioni di persone ancora non sanno bene o non hanno letto il programma del M5S,siccome la società Italiana e lenta e un pò ignorante (nel senso che non ha voglia di documentarsi),...vedrai quando la gran massa della popolazione conoscerà la verità!!. [}:)]
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comunque nell'ottica del cxdx, una dissoluzione parlentare del m5s al senato è sicuramente vissuta con timore. Questo perché i "dissidenti" potrebbero diventare l'ago della bilancia e una stampella per il cxsx. Ma considerate le performance dei parlamentari m5s fino ad oggi non penso saranno davvero capaci di fare alcunché. Non sono riusciti a ricattare il pd quando erano uniti, difficilmente potranno ora, nel momento di disgregazione interna.
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ma io ho visto i critici
o i fuoriusciti grillini parlare..

ci avete fatto caso ?

parlano terrorizzati,
quasi a bassavoce..

dicono e non dicono..
titubano..
occhi sgranati..

sembrano quei fuoriusciti
da sette oscurantiste,
da lavaggio del cervello..

a me non hanno fatto
una bella impressione..
per me dentro si vive
in regime di terrore..

pure mangiafuoco alla gambaro:
"non vali un caxxo..!"

ragazzi..........................................

non è normale..

x alcuni secondo me c vorrà
il supporto psicologico....

Fate sentire la vostra voce!
http://www.beppegrillo.it/2013/06/fate_ ... l#commenti

Fate sentire la vostra voce! L'Italia sta crollando. Non è una previsione, è una certezza. Chiunque sia stato colpito dal morbo della disoccupazione, dello sfratto, della chiusura della sua azienda lo sa. La vostra voce è esplosa a fine febbraio, con nove milioni di voti al MoVimento 5 Stelle. Poi è diventata più flebile. L'Italia potrà cambiare solo grazie a voi, alla vostra partecipazione, al vostro sdegno. Non perdete la capacità di incazzarvi, non dovete.
Fate sentire più forte la vostra voce a chi ha distrutto il Paese, ai ladri, ai corruttori, ai politici prescritti, ai mafiosi. Io ho una voce sola, ora roca, dopo centinaia di comizi. I media, portavoce del Sistema, hanno attaccato con una violenza inaudita il MoVimento. Le grandi firme, i grandi registi, cantanti pataccari, conduttori e artisti di partito, si sono scatenati contro chi li avrebbe spazzati via dalle poltrone del Regime.
Fate sentire vostra voce alta e forte o l'Italia sarà perduta. Non potete credere che io, con l'aiuto di una srl e con un pugno di ragazzi in Parlamento, possa combattere da solo contro la partitocrazia, la massoneria, il sistema bancario, la BCE, la criminalità organizzata, contro tutti i media. Senza di voi, vinceranno loro. Ognuno deve valere uno per riportare la democrazia in questo Paese espropriato di ogni cosa, dalla sovranità territoriale, a quella monetaria, a quella economica, alla rappresentanza in Parlamento. Un Paese che perde le sue imprese a ritmo impressionante, con le autostrade che si svuotano, i giovani che emigrano, che si sta giocando il futuro. Tenuto sotto sedazione da giornali e televisioni che fanno impallidire la censura sotto il fascismo.
Fate sentire la vostra voce! La vostra voce è fondamentale, tiratela fuori nei bar, nei taxi, al lavoro, negli studi televisivi, in rete, nei tribunali. Ovunque ci sia qualcuno da informare, una verità da gridare. Stampate volantini, diffondeteli, fate banchetti, tenete comizi anche di fronte a poche persone. Non abbassate mai la testa. Nessuno di questi predatori impuniti e dei loro lacché nei media vi può dare lezioni. Loro sono la causa dello sfascio. La realtà è intorno a voi: raccontatela! Nessuno verrà a salvarvi se non cercherete di salvarvi da soli. Siete nove milioni di voci a cui è stata negata la democrazia, esclusi da qualunque decisione parlamentare, come dei paria.
Fate sentire la vostra voce! Il Sistema sa che se vincerete sarà distrutto per sempre con conseguenze inimmaginabili come fanno presagire MPS e il processo di Palermo per i rapporti Stato-mafia. Lotta per la sua sopravvivenza come una bestia ferita. Con il vostro voto avete cambiato la Storia del Paese. Ma è solo un inizio. Ovunque voi siate, fate sentire la vostra voce. Ognuno di voi è importante. Io ho una voce sola.

dal post si evince
che la startegia è
sempre quella del 51%..

non so se sia quella giusta..

Grande Imposimato.....

A proposito di stasi e di "nulla di fatto" del Parlamento italiano, segnalo questo....
Mi sembra inutile aggiungere altro.... voi che dite?

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IL 'DECRETO DEL FARE': LE MISURE A COSTO ZERO
SU LAVORO, SVILUPPO, IMU E AUMENTO IVA

http://www.leggo.it/NEWS/ECONOMIA/gover ... 1406.shtml

Mercoledì 12 Giugno 2013

di Alessandra Severini

ROMA - «Senza lavoro il paese non si salva». E’ l’occupazione al centro dei pensieri del presidente del Consiglio Enrico Letta che lo ribadisce davanti al congresso della Cisl. Il governo è impegnato a studiare soluzioni da inserire nel “decreto del fare”, che potrebbe essere varato dal Consiglio dei ministri sabato.

Una prima possibile misura è stata annunciata dal ministro del Lavoro, Enrico Giovannini: «Stiamo pensando di ridurre a zero la pausa tra un contratto e l’altro per i più giovani». Altri possibili interventi potrebbero riguardare la defiscalizzazione per favorire le nuove assunzioni. Nel provvedimento invece non dovrebbero trovare spazio interventi sull’Iva e sull’Imu. Il presidente del Consiglio conta molto sui prossimi appuntamenti europei, dal vertice sul lavoro di venerdì prossimo a Roma che dovrebbe approvare un’agenda di interventi, al Consiglio europeo di fine mese nel quale l’Italia si batterà per completare l’unione bancaria. Ma il tempo stringe e la ripresa stenta a partire. Il leader della Cisl Raffaele Bonanni chiede al governo «uno choc fiscale» cioè un taglio forte della tasse sui redditi da lavoro e sulle imprese che assumono e investono.

Le aziende infatti sono ormai fiaccate dalla crisi e dai consumi in calo costante. Gli ultimi dati elaborati nel rapporto Conficommercio- Cer, dicono che il potere d’acquisto delle famiglie è in flessione ininterrotta dal 2008 e per tornare ai livelli pre-crisi bisognerà aspettare il 2036. Un’attesa di 23 anni, sempre che la ripresa arrivi davvero. Ma il governo sembra ancora bloccato dalla difficoltà di trovare, nelle pieghe del bilancio, le risorse per far ripartire l’economia senza aumentare la già altissima pressione fiscale. Così che quando il presidente di Confcommercio Sangalli chiede a gran voce all’esecutivo di evitare l’aumento dell’Iva previsto a luglio, perché sarebbe come «benzina sul fuoco della recessione», il ministro dello Sviluppo Flavio Zanonato, riconosce che non può garantire che l’imposta non aumenterà. E dall’assemblea dei commercianti parte una valanga di fischi.

Il problema delle risorse è così pressante che il governo frena anche l’iniziativa di alcuni deputati Pd e Pdl che avevano proposto un taglio del 20% delle multe stradali per chi pagava entro 5 giorni dalla contestazione. L’alt è arrivato dal ministero dei Trasporti: «Bisogna prima chiarire il nodo risorse». Se l’attuazione delle riforme economiche incontra difficoltà, non va meglio alle riforme istituzionali. La commissione di esperti sulle riforme nominata dal governo ha cominciato a lavorare, ma il ministro Quagliariello esorta i partiti a «prendere decisioni politiche» entro i prossimi 4 mesi, altrimenti si rischia, per l’ennesima volta, un nulla di fatto.