Tutto in poche ore
Sea Watch, ora tocca a Sea Eye e Open Arms. "Offensiva coordinata", fonti riservate: l'assalto Ong all'ItaliaUna "offensiva coordinata", un assalto politico ai porti italiani. Nel Mediterraneo ci sono altre due navi di Ong pronte a portare a Lampedusa il carico di migranti soccorsi al largo della Libia. Al Viminale le tengono d'occhio da giorni e il timore di una "morsa mediatica" nelle prossime ore, subito dopo la fine del caso Sea Watch, è alla base del messaggio, forte e chiaro, del ministro degli Interni Matteo Salvini. Il leader della Lega, commentando lo sbarco della capitana Carola Rackete, ha subito puntato il dito sulle navi che il Giornale definisce quelle "degli umanitari duri e puri": "Una tedesca e una spagnola, navigano verso il Mediterraneo (centrale, ndr). Ong avvisate, Ong mezzo salvate. Multe, sequestro della barca, divieto di ingresso nelle acque territoriali e in caso di disobbedienza, arresto".
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Berlino e Parigi dichiarano guerra a SalviniLe navi sono la Open Arms, spagnola, "che ieri pomeriggio era già a sud della Sicilia" e "oggi o domani - spiega sempre il Giornale - potrebbe arrivare nelle acque vicine alla Libia". L'altra è la Alan Kurdi della tedesca Sea Eye, ong "sorella" della Sea Watch. "È un piano coordinato delle Ong per metterci in difficoltà durante l'estate - spiega una fonte italiana al Giornale -, quando sono fisiologici gli aumenti delle partenze dalla Libia". "Se la navi delle Ong arrivano di fronte alla Libia fanno da calamita - spiega un'altra fonte, da Tripoli -. Ci sono ancora pagine su Facebook che informano sulla loro posizione per far partire i gommoni". L'Alan Kurdi è attesa nella zona libica per martedì.
https://tv.liberoquotidiano.it/video/it ... vini-.html
(ARIDATECE "ER PUZZONE" ...!)