Mi potete dare dello stupido, ma non potete permettervi di dire che sto dalla parte di assassini e violentatori. E solo per aver "osato" negare la giustizia e l'utilità della vendetta personale, della pena di morte e delle pene corporali. Quando sbaglio, l'ho sempre ammesso, mi dispiace, ma qui non faccio un passo indietro, nè in difesa nè in attacco.
Quanto alla questione in sè, faccio un riassunto, così si vede chi ha ragione e chi spara a torto. Gli inquirenti stanno INDAGANDO. Il processo vero e proprio manco è cominciato, non ci sono colpevoli, nè accusati. Non ci sono nemmeno indagati, solo sospettati, come è normale, visto che sono passati pochissimi giorni e l'unica testimonianza del fatto è della vittima, che deve ancora essere sentita. Altri testimoni diretti, non ce ne sono. I militari sono stati sentiti come "persone informate sui fatti", come è normale. Come è altrettanto normale che non siano stati arrestati. L'unica era che confessassero di averla violentata (cosa che non hanno fatto) o che la procura avesse già i riscontri degli esami, delle "prove" insomma, che non può avere visto che ci vogliono alcuni giorni. I militari non sono stati colti sul fatto, per cui NON POSSONO essere presi e messi in galera, per quello che è un semplice sospetto. Questo è quanto, ed è stato fatto nel pieno rispetto della normativa. Ripeto: la rabbia tenetevela per voi, non aiuta a ragionare.
Ricordatevelo, non basta un articolo di giornale per condannare. Esistono procedure da rispettare, che devono essere rispettate perchè servono a garantire equità e oggettività di giudizio. Regole che possono pure essere sbagliate (e i difetti sono moltissimi, nella legge italiana), ma che non possono essere contestate nel principio, perchè qui l'alternativa è tra processo equo e imparziale e processo sommario. Volete che vada nello specifico? Volete che vi dica anche quali articoli cambiare e come farlo? Non vi basta che abbia detto che la procedura italiana è diventata troppo "garantista" (ma in realtà più che garantire l'accusato garantisce la difesa, l'avvocato e il suo lavoro, che è diverso) e che i non recuperabili vanno tenuti reclusi? Volete che dica che vanno uccisi? Questo fatevelo dire da qualche malato di violenza, da me non lo sentirete dire mai. Se questo significa essere ipocriti, non venitemi a dire che mi scaldo di fronte alla violenza cieca, sommaria, per nulla diversa da quella di qualsiasi altro branco animalesco. Ditemi, se la trovate, la logica nel dire che una persona va uccisa perchè ha ucciso. Ditemi se è logico trovare riprovevole la violenza e punirla con altrettanta violenza. Roba da codice di Hammurabi, non da persone civili.
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sezione 9 il 15/02/2012, 16:06, modificato 1 volta in totale.