11/03/2014, 20:48
11/03/2014, 21:49
11/03/2014, 21:55
Dea Imperfetta ha scritto:
A proposito di Wikipedia che tu hai citato in maniera ironica,
mi piacerebbe avere delucidazioni in merito all'oscurantismo
cui fai riferimento. Hai parlato di complotti quindi ora me li
supporti da prove per favore. Puoi?
11/03/2014, 22:15
nuvolo ha scritto:
A me interessava solo uno scambio di esperienze tutto qua, il fatto che questa discussione sia diventata un inutile onanismo da parte di prezzolati invece non mi interessa affatto.
nuvolo ha scritto:
@dea non temere non ti avevo frainteso, e ti assicuro che non sono uno sprovveduto, anzi. E non ho nulla in contrario a scambiare punti di vista con te.
11/03/2014, 22:50
12/03/2014, 13:00
AleBon ha scritto:
Quando si parla di metafisica,si cerca una verità "troppo" ampia ed eterna dell'argomento considerato.La ricerca dell'essere in termini assoluti,cercando di aggirare empiriche e solide dimostrazioni di veridicità scientifiche, si rischia sempre di "esagerare" nella esasperata ricerca dell'essere.
Dea Imperfetta ha scritto:
@nuvolo faccio appello alla scienza per la preoccupazione personale che ho nei riguardi di persone che vivono un disagio e si appellano a finti professionisti i quali si spacciano per tali quando invece il loro unico scopo è un ritorno economico o non so quale altra diavoleria. Ora non sarà il caso di Bona ma le sue idee cozzano un "tantino" con quel che la scienza afferma e io l'ho solo rimarcato invitando te ad essere accorto. Poi se la teoria della reincarnazione ti interessa fai pure.
Qui nessuno vieta nessuno. Ognuno fa ciò che vuole della sua vita.
Saluti.
12/03/2014, 13:57
12/03/2014, 16:04
MaxpoweR ha scritto:
una cosa che mi sono sempre chiesto è come si stabilisce la data a cui si "ritorna"? Insomma nel secondo secolo dopo cristo mica sapevano di essere nel secondo secolo dopo cristo, addirittura molti dicono di tornare a periodi pre cristo, ma come facevano a sapere di essere prima di cristo se cristo non era ancora nato? in che modo si stabilisce in maniera univoca e precisa il periodo a cui si torna? E soprattutto chi rivive se steso in quel periodo come fa ad avere coscienza della data in cui vive nei termini del nostro calendario?
Questa precisione mi ha sempre suscitato non pochi dubbi sulla veridicità di queste esperienze.
12/03/2014, 16:15
MaxpoweR ha scritto:
una cosa che mi sono sempre chiesto è come si stabilisce la data a cui si "ritorna"? Insomma nel secondo secolo dopo cristo mica sapevano di essere nel secondo secolo dopo cristo, addirittura molti dicono di tornare a periodi pre cristo, ma come facevano a sapere di essere prima di cristo se cristo non era ancora nato? in che modo si stabilisce in maniera univoca e precisa il periodo a cui si torna? E soprattutto chi rivive se steso in quel periodo come fa ad avere coscienza della data in cui vive nei termini del nostro calendario?
Questa precisione mi ha sempre suscitato non pochi dubbi sulla veridicità di queste esperienze.
12/03/2014, 16:31
Dea Imperfetta ha scritto:
Ora non sarà il caso di Bona ma le sue idee cozzano un "tantino" con quel che la scienza afferma
12/03/2014, 16:52
zakmck ha scritto:MaxpoweR ha scritto:
una cosa che mi sono sempre chiesto è come si stabilisce la data a cui si "ritorna"? Insomma nel secondo secolo dopo cristo mica sapevano di essere nel secondo secolo dopo cristo, addirittura molti dicono di tornare a periodi pre cristo, ma come facevano a sapere di essere prima di cristo se cristo non era ancora nato? in che modo si stabilisce in maniera univoca e precisa il periodo a cui si torna? E soprattutto chi rivive se steso in quel periodo come fa ad avere coscienza della data in cui vive nei termini del nostro calendario?
Questa precisione mi ha sempre suscitato non pochi dubbi sulla veridicità di queste esperienze.
In effetti questi sono piu' o meno i dubbi che possono affliggere una persona che si approccia all'argomento con posizione neutrale, nell'obiettivo di comprendere piu' che spiegare.
Saltare direttamente alle conclusioni, ricorrendo alla metafisica o per contro alla teoria dei falsi ricordi, mi sembra decisamente affrettato.
Forse un approccio piu' pragmatico potrebbe aiutare. Esistono ad esempio raccolte documentate di dati sperimentali da poter verificare e studiare?
Forse da un'analisi dei dati si potrebbero ricavare elementi di riscontro oggettivi (luoghi, personaggi, conoscenze), nei casi di xenoglossia si potrebbero verificare le corrispondenze con la lingua parlata, ecc.
12/03/2014, 17:03
nuvolo ha scritto:
C'è anche la teoria della "sindrome degli antenati" di Anne Ancelin Schützenberger.
Se non erro postulava che all'interno dei gruppi familiari la memoria venisse trasmessa attraverso il subconscio. Ed in caso di traumi particolarmente violenti, anch'essi.
Ma non ho letto il libro ho visto un documentario per cui non sono sicuro.
12/03/2014, 17:12
Thethirdeye ha scritto:
Non prima però, di avervi segnalato un documentario a mio avviso interessante...
12/03/2014, 17:27
Troppe sono ancora le cose che non conosciamo.
Occorre essere sempre molto umili.
12/03/2014, 18:40
zakmck ha scritto:Dea Imperfetta ha scritto:
Ora non sarà il caso di Bona ma le sue idee cozzano un "tantino" con quel che la scienza afferma
Dea, la tua mi sembra una posizione un tantino prevenuta.
Per valutare la scientificita' occorre valutare il metodo seguito piu' che le idee esposte. Le idee sono in pratica le conclusioni, l'interpretazione dei dati scientifici.
Per valutare le idee e' necessario analizzare il metodo seguito, il modo con cui sono stati raccolti e validati i dati, i modelli e le semplificazioni che sono state adottate, ecc.
Valutare subito le conclusioni, magari sulla base dell'opinione di altri non puo' che portare a valutazioni fatte per fede piu' che per ragione.
Sempre imho ovviamente.