Ti riferisci all'Italia?

Mah... quelli che vengono presi per "squadristi fascisti",
sono quelli che hanno ucciso persone a manganellate...
squadre di 5 o 6 poliziotti che si sono accaniti su una
sola persona, disarmata e certamente non pericolosa.

Sai a quali casi mi riferisco no?

Quelli non li definirei nemmeno "squadristi fascisti", ma solo dei ******** che abusano del proprio potere... le mele marce sono ovunque, ma da qui a non potersi nemmeno difendere, ce ne passa...

Cari miei, come le nazioni, così l'etnie si ribellano; è un gran casino, mai visto prima d'ora ... Ho ragione di ritenere che il mondo sta andando davvero allo sbando.

Intanto ...


Florida, un altro poliziotto ucciso a colpi di pistola Sparatoria nella notte di domenica, a nemmeno 24 ore dal doppio omicidio di New York. Ancora ignote le cause, ma negli Stati Uniti si teme un collegamento

http://www.corriere.it/esteri/14_dicemb ... e2cb.shtml

In Italia non esiste il diritto alla legittima difesa, se colpisci un ladro che ti entra in casa devi risarcirlo.

Certamente in America sbagliano all' estremo opposto.

..per lo meno ci pensano un po' prima di entrare o scavalcare una siepe! (Noi contrariamente viviamo sbarrati in casa ..)

Vero, ma non si può nemmeno venire uccisi dalla polizia solo perchè si è di colore...

Usa, ragazzo nero di 18 anni ucciso da poliziotto a St. Louis in Missouri

Il giovane è stato colpito davanti ad un distributore di benzina nella notte tra il 23 e il 24 dicembre. Folla di persone sul luogo dell'incidente. Sky New: "Scontri e arresti". Secondo le forze dell’ordine la vittima aveva estratto una pistola e l’aveva puntata contro un agente

Un altro ragazzo nero ucciso da un agente negli Stati Uniti, a St. Louis. Antonio Martin, 18 anni, è stato colpito intorno all’una di questa mattina davanti ad un distributore di benzina a pochi chilometri da Ferguson, sobborgo della capitale del Missouri dove ad agosto era stato ucciso, sempre da un poliziotto, l’afroamericano Michael Brown. Una folla di circa 100 persone si è radunata sul posto. Alcuni hanno schernito i poliziotti e hanno urlato contro di loro. Altri avevano pezzi di nastro giallo della polizia intorno al collo, con alcuni che lo utilizzavano come fascia. I funzionari sono rimasti tra i manifestanti, alcuni in assetto antisommossa. Secondo Sky News sarebbero scoppiati disordini che avrebbero portato all’arresto di alcuni manifestanti. Contro gli agenti sono stati lanciati oggetti e ci sarebbero due feriti.

Secondo le forze dell’ordine la vittima aveva estratto una pistola e l’aveva puntata contro il poliziotto prima di essere ucciso. Il portavoce della polizia della contea, Brian Schellman, ha spiegato che il poliziotto di Berkeley stava effettuando un controllo di routine in un distributore verso le 23.15 quando ha visto due uomini e li ha avvicinati. Secondo Schellman uno dei due uomini ha estratto una pistola e l’ha puntata contro l’agente che ha reagito sparando diversi colpi, uccidendo l’uomo. Schellman ha aggiunto che la seconda persona è fuggita ed è ricercato. Berkeley si trova a circa 3.2 chilometri da Ferguson, dove un poliziotto ha colpito e ucciso il 18enne Michael Brown lo scorso agosto.




http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/12 ... i/1294845/

questo perchè
non hanno processato il poliziotto di ferguson,
ho scritto "processato" non "condannato",
potevano processarlo
e magari dargli una pena mite,
invece nulla..
questo è il risultato..
se si perde il senso di giustizia
allora è la giungla..

Poi, dopo l'uccisione dei due poliziotti .... (l'avevo detto che ora sono sul chi vive) è un gran casino, perché in questo modo non c'è verso di "spezzare il cerchio".

Usa, nuova bufera sulla polizia. Agenti uccidono senzatetto a Los Angeles

Polizia di nuovo nella bufera negli Stati Uniti per avere ucciso un senzatetto per strada a Los Angeles dopo una lite con l’uomo. In un video caricato su Facebook da Anthony Blackburn si vedono diversi agenti intorno all’uomo, qualcuno urla: «Getta la pistola», poi gli spari: 5 colpi di pistola e il senzatetto resta a terra senza vita. Il portavoce della polizia ha spiegato che gli agenti erano intervenuti dopo la segnalazione di una rapina . Non è ancora chiaro se la vittima fosse armata

Usa, polizotto spara e uccide un 19enne di colore:
era disarmato. Proteste in Wisconsin

Un 19enne afroamericano è morto dopo essere stato raggiunto da alcuni colpi di arma da fuoco, sparati da un agente di polizia a Madison, capitale del Wisconsin. Lo riferisce il capo della polizia della città, Michael Koval, secondo quanto riporta il 'Wisconsin State Journal'. La polizia di Madison non ha reso noto l'identità della vittima - deceduta in ospedale - ma, secondo alcuni familiari e amici, si tratterebbe di Tony Robinson. Una folla di manifestanti si è radunata sul luogo assieme ad esponenti dell'organizzazione Young Gifted and Black che, sulla pagina Facebook 'FergusonToMadison, accusa la polizia di aver sparato a una persona disarmata.
Il capo della polizia ha riferito che l'agente coinvolto si era recato sul luogo dopo una telefonata che aveva segnalato alle autorità una persona che saltava in mezzo al traffico, creando pericolo per la sicurezza degli automobilisti. Il dipartimento della Giustizia ha aperto un'indagine.
Il capo della polizia ha riferito che l'agente coinvolto si era recato sul luogo dopo una telefonata che aveva segnalato alle autorità una persona che saltava in mezzo al traffico, creando pericolo per la sicurezza degli automobilisti. Il dipartimento della Giustizia ha aperto un'indagine. L'episodio avviene a poche ore dalle celebrazioni per i 50 anni dalla marcia di Selma, in Alabama, che cambiò la storia dei neri d'America. I video e le foto pubblicate sui social network ieri sera mostrano un gruppo di una ventina di dimostranti riuniti a Madison in segno di protesta contro la polizia. Nessuna arma è stata trovata sul luogo del delitto e, secondo quanto riporta il Wisconsin State Journal, la nonna della vittima - Sharon Irwin - ha detto che il giovane era disarmato ed ha chiesto alla polizia: «Dove sono i vostri Taser?», riferendosi alle pistole che colpiscono con scariche elettriche date in dotazione ai poliziotti. L'anniversario della marcia di Selma cade in un momento in cui tanti episodi legati al razzismo, all'uso eccessivo della forza e ai metodi discriminatori della polizia dividono diverse comunità negli Usa.
http://www.leggo.it/NEWS/ESTERI/usa_pol ... 3891.shtml

Verrebbe da dire..... che tempismo perfetto......

Mi sfugge però il senso di tutto questo...



Non penso che la polizia sia diventata violenta nei confronti dei neri tutta d'un tratto... o lo è sempre stata (cosa più che plausibile visto la storia costellata di eventi simili) oppure pensate possa esserci qualcosa di più grosso sotto secondo il vecchio adagio

problema - reazione - soluzione



E' che non riesco a intuire quale possa essere la soluzione nel caso di una destabilizzazione dell'ordine pubblico sociale statunitense.

Più facile pensare che negli USA ancora a distanza di decenni non si sia mai risolta la questione bianchi-neri... d'altronde non va mai dimenticato che la segregazione razziale è solo questione di due generazioni. Se i nostri nonni han visto la guerra, i nonni dei neri d'america hanno subito delle discriminazioni davvero incredibili agli occhi di noi gente che viviamo nel 2000.

Hanno poco da guardare dall'alto in basso gli americani...

Ma è anche vero quello che spesso mi dimentico di dire, riguardo al POPOLO americano. Ovvero che nelle loro contraddizioni e forse proprio grazie a quelle, sono probabilmente tra i pochi al mondo che avrebbero la possibilità di fare cambiare le cose... se solo volessero, e soprattutto se si rendessero conto di quanto siano essi le prime vittime dei giochi sporchi di potere dei loro 'capi' come ha giustamente ricordato TTE in un altro thread.

Magari ci fossero personaggi del calibro di Martin Luther King oggi a guidare il dissenso nei confronti del NWO... o forse ci sono pure, ma poco conosciuti. Per questo avevamo aperto il thread "Il Risveglio del Player B".

Oppure ancora siamo noi che ci siamo disillusi o che ci siamo troppo distratti nel corso degli anni da troppo panem et circensem che ci hanno messo davanti agli occhi.

(Bisogna sempre conoscere le circostanze ...)