Si considerava malata di mente lei stessa o erano gli altri ( i Medici Psicologi ) a considerarla malata?.
Svegliaaaaaaa,ma che stai a dì!!.

Bisogna vedere chi sono questi medici dai,come non devo credere io a tutto quello che mi raccontano dovresti farlo anche tu fai il bravo su.

Io cerco sempre di ragionare con la logica,provaci anche tu.

Ah si???Pensa che invece mi dai l'idea di parlare per "sentiti dire" e "luoghi comuni",mi sbagliero'...

Il test del QI è discutibile ma non interpretabile.

Questo é vero,ma é proprio la sua discutibilita' che lascia aperte tutte le porte.

Compresa quella di far fuori un "malato mentale"?

Sai qual é il mio punto di vista TTE.

Precisando che un essere con un basso QI, non puo` essere definito malato mentale. Comunque quando si hanno problemi mentali, se non si e` in grado di capire, che quello che si sta facendo e` sbagliato, allora invece della galera di danno la terapia. Visto che l'hanno giustiziata, la facolta` di capire l'aveva

Udite, Udite...Ho preso un granchio, con la storia dl ragazzino condannato allo stritolamento delle braccia, la fretta di "sbattere il mostro in prima pagina", mi ha fatto saltare i passaggi antibufala, che sono solito fare. Chiedo umilmente venia. Questo non sminuisce il resto del post, ancora vacante.

02/11/2010

Sakineh, domani condanna a morte

Sakineh sarà condannata domani. E' quanto riferisce il Comitato internazionale contro le esecuzioni in una nota. Se questa notizia fosse confermata, la donna iraniana subirebbe la tortura della lapidazione.


“Le probabilità di un'imminente esecuzione di Sakineh sono ora molto alte" si legge sul sito del Comitato. Sakineh Mohammadi Ashtiani è accusata di aver ucciso il marito e di aver commesso adulterio. Per il primo reato il regime dell'Iran prevede novantanove frustate, per il secondo la pena capitale. Negli ultimi tempi il caso Sakineh ha avuto risonanza in tutto il mondo. Appelli dell'Onu e di associazioni umanitarie affinché si cessasse la condanna. Molte le città italiane tappezzate dal cartello “Per la vita si Sakineh”. Tuttora la quarantatreenne è rinchiusa in carcere.


Per il leader iraniano Ahmadinejad, questo fatto è stato trattato con incoerenza, poiché se per Sakineh c'è stata una mobilitazione internazionale, per le condanne ai detenuti americani non si pone lo stesso effetto. Oggi questo triste annuncio. Secondo fonti le prime era stato riferito che sarebbe stata giustiziata entro il 3 novembre. Vedremo gli sviluppi della vicenda.

http://www.newnotizie.it/2010/11/02/sak ... a-a-morte/

Gli Americani "popolo civile",potevano dare sempio?,invece no!,si sbraita solo per Sakineh.

La morale... E` che in Iran e vicinato, vale di piu` una capra, che la vita di una donna.

E in America vale di più un Dollaro che la vita di una persona,fai tu il paragone!.