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18/01/2014, 20:16

Non capisco tutto questo allarmismo per questo vulcano sottomarino,il massimo che può fare è di far sorgere una nuova isola in mezzo al Tirreno.[:D]

18/01/2014, 21:05

caro bleffort,
non ne sarei così sicuro, dato che tempo fa avevo letto di
Krakatoa
http://it.wikipedia.org/wiki/Krakatoa
da cui
L'ultima di queste eruzioni aprì delle fessure nella roccia del vulcano, ed in questo modo l'acqua del mare si riversò nella camera magmatica. L'esplosione risultante del vapore surriscaldato distrusse gran parte dell'isola. Il suono dell'esplosione fu avvertito finanche in Australia, lontana 3500 km (2200 miglia),


e

Benché sembri che nessuno sia stato ucciso dall'esplosione iniziale, lo tsunami generato provocò effetti disastrosi, uccidendo circa 36.000 persone, ed eliminando diversi villaggi, tra cui Telok Batong a Sumatra, e Sirik e Semarang nell'isola di Giava. Circa altre 1.000 persone morirono per gli effetti dei fumi vulcanici e della cenere


ciao
mauro
Ultima modifica di mauro il 18/01/2014, 21:06, modificato 1 volta in totale.

18/01/2014, 23:21

Lo so' Mauro,però tu stai parlando di un grande vulcano emerso,il comportamento è diverso!.
I vulcani sotto 4000 metri di acqua è come se la loro camera magmatica fosse sotto 8000 metri sottoterra,la pressione li tiene compressi,possono esplodere ma ...mai come ha fatto il krakatoa,per come ho detto possono formare un'isola ho un arcipelago di isole con eventuali piccoli tsunami che mai possono raggiungere le dimensioni di quello che è successo nell'oceano Indiano,in quanto per generare tali fenomeni devono essere Faglie di placche tettoniche che si scontrano dalle dimensioni almeno di centinaia di Km.[^]
Ultima modifica di bleffort il 18/01/2014, 23:26, modificato 1 volta in totale.

18/01/2014, 23:38

Io mi preoccuperei invece del Vesuvio e dei Campi Flegrei.[8]

19/01/2014, 00:41

zakmck ha scritto:


[wbf][i]A rendere di questo particolare colore la lava è, in un certo senso, un colorante naturale.

Direi che questo puo' chiudere l'OT.



Ma infatti era la cosa + ovvia da pensare...ma perchè allora ci stava scritto:
"Gli scienziati cercano di dare una spiegazione all'evento."

Vatti a fidare degli "scienziati"...
[xx(]

19/01/2014, 00:43

bleffort ha scritto:

Io mi preoccuperei invece del Vesuvio e dei Campi Flegrei.[8]


Tasto molto dolente.

19/01/2014, 13:34

cari amici,
A rendere di questo particolare colore la lava è, in un certo senso, un colorante naturale.



in più , da quanto ho letto, l'effetto sarebbe solo "notturno", mentre di giorno , normale rosso.

ciao
mauro

19/01/2014, 17:09

mauro ha scritto:

cari amici,
A rendere di questo particolare colore la lava è, in un certo senso, un colorante naturale.



in più , da quanto ho letto, l'effetto sarebbe solo "notturno", mentre di giorno , normale rosso.

ciao
mauro

La composizione della lava contiene Fosforo?.[8]
Ultima modifica di bleffort il 19/01/2014, 17:12, modificato 1 volta in totale.

Re:

07/02/2017, 00:40

bleffort ha scritto:Non capisco tutto questo allarmismo per questo vulcano sottomarino,il massimo che può fare è di far sorgere una nuova isola in mezzo al Tirreno.[:D]


No, il vero problema sono le frane che possono generare onde di tsunami con run-up elevati

http://www.ilmattino.it/primopiano/cron ... 53608.html

Re: Il vulcano Marsili-Rischio Tsunami

13/11/2017, 18:43


Nel Mar Tirreno una catena di 15 vulcani sommersi
E' lunga 90 chilometri, da costa Salerno alla Calabria


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Nel Mar Tirreno c'è una catena di 15 vulcani sommersi lunga 90 chilometri e larga 20: oltre agli otto vulcani sottomarini già noti, ne comprende sette appena scoperti. Va dalla costa a Sud di Salerno a quella calabra, 30 chilometri a Est di Sangineto (Cosenza).

Guarda su youtube.com


Pubblicata sulla rivista Nature Communications, la scoperta è di Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv), Istituto per l'ambiente marino costiero del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Iamc-Cnr) e Istituto neozelandese di Scienze geologiche e nucleari (Gns).

Guarda su youtube.com


La scoperta della catena sommersa, chiamata del Palinuro, è il punto di arrivo delle campagne oceanografiche condotte negli ultimi anni grazie alla collaborazione tra vulcanologi, geofisici e geologi marini. Oltre a portare alla luce questo aspetto nascosto del Mar Tirreno, la ricerca mette in relazione il vulcanismo nelle zone di subduzione, nelle quali le placche tettoniche scivolano le une sotto le altre.ght="315" frameborder="0" allowfullscreen="allowfullscreen"> Alcuni vulcani finora noti nel Tirreno Meridionale "sono emersi, come le Eolie, altri sommersi, come il Marsili", spiega il coordinatore della ricerca, Guido Ventura, vulcanologo di Ingv e Iamc-Cnr. La catena, prosegue il ricercatore, ha una profondità compresa fra 3.200 metri a 80 metri sotto il livello del mare e rappresenta "una spaccatura della crosta terrestre dalla quale risalgono magmi provenienti dalle Isole Eolie, dal Tirreno centro-meridionale, e dall'area compresa tra la Puglia e la Calabria". ght="315" frameborder="0" allowfullscreen="allowfullscreen"> Molti dei vulcani sottomarini sono stati attivi tra 300.000 e 800.000 anni fa, "ma non è da escludere che siano stati attivi in tempi più recenti", ha osservato uno degli autori, il geologo marino Salvatore Passaro, dell'Iamc-Cnr. Le caratteristiche dei vulcani sommersi, ha detto ancora, suggeriscono "l'apertura di micro-bacini oceanici dove si crea nuova crosta terrestre a seguito della risalita dei magmi lungo fratture".





http://www.ansa.it/canale_scienza_tecni ... aa527.html

Re: Il vulcano Marsili-Rischio Tsunami

13/11/2017, 21:02

L'Italia è il paese del "ci penso dopo". Ad esempio abbiamo una rete di sorveglianza e allarme per quanto concerne eventuali tsunami nel Tirreno?

Re: Il vulcano Marsili-Rischio Tsunami

14/11/2017, 10:32

circa 6 mila anni fa la costa Salernitana fu colpita da uno Tzunami di proporzioni enormi, ne ho letto su uno studio per il museo archeologico di Salerno che aveva mio zio a casa.

http://napoli.repubblica.it/cronaca/2011/11/17/news/lo_tsunami_che_distrusse_salerno-25179939/

E' un evento di cui si parla poco.

Ma in ogni caso c'è poco che si possa fare per PREVENIRE gli effetti di un evento come l'eruzione del complesso del Marsili a meno di non evacuare tutti per tempo, m parliamo di milioni di persone.

Se poi ci mettiamo la Solfatare e la possibile Eruzione "avellino" del Vesuvio allora la morale è che in certi posti bisognerebbe proprio evitare di starci, ma dato che sono eventi che si verificano su scale temporali del tutto diverse da noi è difficile conservane la memoria storica.

Re: Il vulcano Marsili-Rischio Tsunami

14/11/2017, 12:29

MaxpoweR ha scritto:circa 6 mila anni fa la costa Salernitana fu colpita da uno Tzunami di proporzioni enormi, ne ho letto su uno studio per il museo archeologico di Salerno che aveva mio zio a casa.


Ricordo che anche nei filmati sulla civilta' nuragica in sardegna si faceva rifermento ad un evento similare nel mediterraneo.
http://www.sardegnasotterranea.org/ecco ... i-nuraghi/

Probabilmente, data la differente datazione, si tratta di eventi ricorrenti in quella zona.

Re: Il vulcano Marsili-Rischio Tsunami

14/11/2017, 13:44

MaxpoweR ha scritto:Ma in ogni caso c'è poco che si possa fare per PREVENIRE gli effetti di un evento come l'eruzione del complesso del Marsili a meno di non evacuare tutti per tempo, m parliamo di milioni di persone.

Credo che avvenisse un forte terremoto nel Tirreno, se eruttasse il Marsili o se lo stesso subisse dei crolli importanti, una rete di monitoraggio (sensori come quelli che esistono nel Pacifico), aiuterebbe molto a lanciare un eventuale allarme tsunami. Se questo allarme fosse stato lanciato in tempo quando vi fu il terremoto di Sumatra molta gente si sarebbe salvata. Il problema è che siccome sono fenomeni abbastanza rari (riferito agli tsunami), la gente non sa come comportarsi, ad esempio ricordo dei video su Youtube sul terremoto di Sumatra di alcuni anni fa dove la gente riprendeva il mare ritirarsi anzicchè darsela a gambe.
MaxpoweR ha scritto:Se poi ci mettiamo la Solfatare e la possibile Eruzione "avellino" del Vesuvio allora la morale è che in certi posti bisognerebbe proprio evitare di starci

Mettiamoci anche Ischia visto che a quanto sembra il Monte Epomeo è un vulcano tuttora attivo:
https://www.centrometeoitaliano.it/terr ... cie-49892/

Re: Il vulcano Marsili-Rischio Tsunami

07/03/2018, 22:20


Forte scossa di terremoto nel basso Tirreno, epicentro proprio sul vulcano sommerso Marsili [MAPPE e DATI INGV]
Forte scossa di terremoto nel mar Tirreno esattamente dove si trova il vulcano sommerso Marsili. Poche ore fa la forte esplosione di Stromboli, mentre un piccolo sciame sismico è in atto da 48 ore sull'Etna

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Forte scossa di terremoto nel mar Tirreno esattamente dove si trova il vulcano sommerso Marsili. Poche ore fa la forte esplosione di Stromboli, mentre un piccolo sciame sismico è in atto da 48 ore sull'Etna

Un forte terremoto di magnitudo 4.4 ha colpito il mar Tirreno alle 21:15 di stasera. La scossa s’è verificata proprio nel vulcano Marsili, il grande “mostro” sommerso nel cuore del Tirreno. La scossa è stata molto profonda, con un ipocentro di 389km, e per questo motivo non è stata avvertita dalla popolazione: le onde sismiche non sono riuscite arrivate in superficie e la crosta terrestre le ha attutite in profondità.

Poche ore fa, nella vicina Stromboli s’è verificata un’esplosione molto forte che ha impaurito i cittadini della Calabria tirrenica e in modo particolare della zona di Tropea, dov’è arrivato un forte boato con un tremore del suolo. Inoltre nelle ultime 48 ore s’è attivato un piccolo sciame sismico sull’Etna, con decine di scosse di magnitudo modesta (la più forte 2.4) nel versante nord/occidentale del vulcano, nella zona di Bronte.

Nel basso Tirreno spesso si verificano terremoti così profondi, che in alcuni casi hanno magnitudo anche rilevante, addirittura nel 1938 ce n’è stato uno di magnitudo 7,1, uno dei più forti di sempre nella storia d’Italia. Questi terremoti si verificano in un’area chiamata “piano di Wadati-Benioff”, che definisce un piano inclinato dove la litosfera oceanica sprofonda sotto la litosfera continentale. Il nome deriva dagli scopritori, Hugo Benioff, del California Institute of Technology, e Kiyoo Wadati, dell’Agenzia Meteorologica Giapponese, due sismologi che riuscirono a identificare questi eventi prima ancora della teoria della tettonica a placche.

Al Sud Italia abbiamo infatti la placca ionica si inflette sotto la Calabria e scende verso nord-ovest, al di sotto del bacino tirrenico. L’antico oceano della Tetide quindi, (il Mar Ionio) si inflette sotto la Calabria e sprofonda sotto il Mar Tirreno dando luogo a un’attività sismica particolarmente profonda.



http://www.meteoweb.eu/foto/terremoto-m ... 1058684/#1
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