In questo Forum puoi scrivere... con cognizione... quello che vuoi.
Rispondi al messaggio

Re: 2018: NUOVO GOVERNO (e tante speranze)

29/07/2018, 15:25

Se tagliano troppo in basso si giocano una parte di elettorato "medio" che li ha votati e che dopo non li vota più. Del resto oggi una pensione media in Italia quant'è?? sulle mille euro/mese? ma ce ne sono certamente moltissimi che hanno lavorato sodo e che percepiscono pensioni più alte (dirigenti, imprenditori, manager, liberi professionisti). Molta di questa gente vota sicuramente la Lega e al contrario più che vedersi tassare i redditi spera in una flat-tax!!! Del resto le sinistre cosa ci hanno insegnato? Che tassando la gente non spende e si crea recessione quindi queste benedette tasse ABASSIAMOLE!!!!

Re: 2018: NUOVO GOVERNO (e tante speranze)

29/07/2018, 17:12

Ufologo 555 ha scritto:Immagine



Dei profondi e gravi timori che scuotono Sergio Mattarella ce ne dà conto Luigi Bisignani, uno che quando si tratta di palazzi e potere ha sempre informazioni privilegiate. Già, l'inquilino del Colle - spiega su Il Tempo - sarebbe assai preoccupato. La ragione? Lo spettro di una anticipatissima crisi di governo che potrebbe archiviare a tempo record la parentesi dell'esecutivo giallo-verde.

Bisignani passa in rassegna tutti i fattori critici, in primis l'enorme confusione che si registra sul fronte grillino: si pensi alla Tav, all'Ilva, al Tap e ad Alitalia, soltanto per citare alcuni dei dossier. Senza poi considerare il disastroso decreto dignità, "fiore all'occhiello" di Luigi Di Maio e che è finito con l'essere contestato sostanzialmente da tutti (tranne che dai ciechi adepti grillini). Una serie di valide ragioni che potrebbero spingere Matteo Salvini, sempre più lanciato nei sondaggi, a prendere seriamente in considerazione l'ipotesi di staccare la spina all'esecutivo e passare all'incasso tornando al voto.

Dunque, scrive Bisignani: "Mattarella, da quanto si sussurra, vorrebbe l'autunno arrivasse il più tardi possibile, sentendo aria di elezioni anticipate, visto che Salvini avrebbe già voglia di staccare la spina per la montante protesta dei suoi imprenditori", montata proprio a causa del decreto dignità. "Conte, Tria, fate un fischio. Se ve lo lasciano fare", conclude Bisignani.

Insomma, anche l'uomo che sussurra ai potenti accredita l'ipotesi di un voto anticipatissimo, ipotesi che come detto turba il capo dello Stato, che teme gravi ripercussioni sui mercati. Ma se i grillini dovessero continuare così, pasticciando e senza una direzione, Salvini avrebbe un'occasione ghiottissima: quella di tornare alle elezioni con un M5s, presumibilmente, ancor più debole. L'appuntamento è per il prossimo autunno?

http://www.liberoquotidiano.it/news/pol ... a-m5s.html



veramente i 5s li danno ora 1,5% in più sui leghisti..

la solita propaganda antigoverno,
cassandre a gò-gò..

che poi sto decreto dignità hanno chiesto se piace ai lavoratori?
hanno chiesto a tutti, imprenditori, piddini, boeri,
ma la gente normale che ne pensa?

invece che 36 mesi di precariato, 24 mesi..
tutto qua..

secondo me il 95% dei lavoratori dipendenti approva..

ma come già detto per i capitani di industria nostrani
ci fosse la servitù della gleba
sarebbe il massimo,
insomma a tempo indeterminato
proprio non vogliono assumere..

fosse per loro abolirebbero la tipologia
dalle norme di legge..
"altro che forma comune di assunzione.."
come sta scritto sui papiri in parlamento..
quindi è giusto un aiutino, bastone e carota..
altrimenti col precariato generale
il paese però cola a picco..
no mutui, no consumi interni, insicurezza,
no figli (qualcno lo dica a quel rinko di boeri..)
ecc. ecc.
ma loro non c arrivano..
basta che hanno momentaneamente
5 denari in più in saccoccia
aloro va benissimo..
al domani non c pensano..

Re: 2018: NUOVO GOVERNO (e tante speranze)

29/07/2018, 17:26

Sui migranti e le ong Lega e 5 Stelle hanno sicuramente avuto il plauso i rispettivi elettori, tuttavia immagino che le aspettative dei cittadini siano altresì altissime su flat-tax e reddito di cittadinanza. D'accordo, hanno bloccato i flussi migratori ma ora la gente vuol vedere ripartire l'economia. Mi auguro pertanto che dopo l'estate si passi dalle parole ai fatti dando una sforbiciata alle tasse e magari iniziando a rivedere i centri per l'impiego (mi pare che il reddito di cittadinanza si fondi proprio sulla capacità dei centri per l'impiego di gestire domanda e offerta del mondo del lavoro). Speriamo quindi che per il nuovo anno (2019), reddito di cittadinanza e flat-tax siano pienamente operativi e soprattutto...speriamo che funzionino!!!

Re: 2018: NUOVO GOVERNO (e tante speranze)

29/07/2018, 17:33

sottovento ha scritto:Se tagliano troppo in basso si giocano una parte di elettorato "medio" che li ha votati e che dopo non li vota più. Del resto oggi una pensione media in Italia quant'è?? sulle mille euro/mese? ma ce ne sono certamente moltissimi che hanno lavorato sodo e che percepiscono pensioni più alte (dirigenti, imprenditori, manager, liberi professionisti). Molta di questa gente vota sicuramente la Lega e al contrario più che vedersi tassare i redditi spera in una flat-tax!!! Del resto le sinistre cosa ci hanno insegnato? Che tassando la gente non spende e si crea recessione quindi queste benedette tasse ABASSIAMOLE!!!!

Ma quelli che hanno versato i contributi per 15 anni e stanno prendendo la pensione da 30? Che facciamo? Ma si dai, poveretti andati in pensione a 35 anni, lasciamoli in pace...

Re: 2018: NUOVO GOVERNO (e tante speranze)

29/07/2018, 18:56

TheApologist ha scritto:Ma quelli che hanno versato i contributi per 15 anni e stanno prendendo la pensione da 30? Che facciamo? Ma si dai, poveretti andati in pensione a 35 anni, lasciamoli in pace...

Giusta osservazione [:264]

Re: 2018: NUOVO GOVERNO (e tante speranze)

29/07/2018, 19:04

Il governo e la luna di miele continua, a Conte il 61% dei consensi. È sopra i due vicepremier

Di Maio e Salvini apprezzati da un italiano su due. Se paragonato ai consensi dei governi degli ultimi 12 anni (Prodi, Berlusconi, Monti, Letta, Renzi e Gentiloni) è il dato in assoluto più alto

https://www.corriere.it/politica/18_lug ... 2c90.shtml

Re: 2018: NUOVO GOVERNO (e tante speranze)

29/07/2018, 20:01

[:291]


Immagine



Il destino del presidente dell'Inps Tito Boeri sembrava ormai segnato verso una conclusione prematura rispetto alla scadenza naturale del suo mandato, agli inizi del 2019. E invece tra il capo dell'ente di previdenza e un pezzo di governo è già scoppiata la pace. La guerra in realtà l'ha portata avanti sin da subito il ministro dell'Interno, Matteo Salvini, che rimproverava a Boeri i continui interventi di natura politica.

Leggi anche: L'Inps di Boeri sbaglia i calcoli: un assegno su quattro è sbagliato, pioggia di rimborsi

Il leader leghista sembrava aver trovato sponda nell'alleato Luigi Di Maio, visto che il ministro dello Sviluppo Economico si era accodato agli attacchi, soprattutto dopo il disastro scoperto in fase di preparazione del decreto Dignità, quando Di Maio aveva accusato l'Inps di aver inserito all'ultimo una tabella che stimava una perdita di 8 mila posti di lavoro con il provvedimento del governo. Boeri però è riuscito a dimostrargli che quella tabella era nelle disponibilità del ministero ben prima, ennesima figuraccia per Di Maio e una bella pietra sopra per evitarne altre.

Complice un afosissimo sabato mattina in centro a Roma, in pochi si sono accorti che Boeri è andato a trovare per la prima volta Di Maio nel suo ufficio in via Veneto. Come riporta la Stampa, la tregua tra i due è arrivata anche con l'aiuto del braccio destro del ministro grillino sulle questioni del lavoro, Pasquale Tridico. L'incontro tra i due sarebbe stato "utile e proficuo - hanno detto entrambi - in cui abbiamo discusso di quel che c'è da fare nei prossimi mesi".

Dalla ritrovata intesa con il capo dell'Inps, Di Maio non può che guadagnarci, visto che ha estremo bisogno di un aiuto per allargare la platea di chi riceve il Rei, l'assegno per i più poveri. Da tempo Boeri sta cercando di frenare le velleità grilline sul reddito di cittadinanza, considerata un'ipotesi nefasta per i conti pubblici, secondo l'Inps costerebbe 30 miliardi e per i grillini 13, oltre che per il mercato del lavoro, considerando che buona parte dei centri per l'impiego non funzionano come dovrebbero. I due potrebbero ritrovare un'intesa sul potenziamento del Rei, il compito di Di Maio a quel punto sarà solo indorare la pillola con la base grillina che si ritroverà altro rispetto a quanto promesso. Niente di nuovo per l'agenda del ministro pentastellato.

http://www.liberoquotidiano.it/news/pol ... egati.html

Re: 2018: NUOVO GOVERNO (e tante speranze)

29/07/2018, 20:45

boeri è un traffichino che gioca di sponda per il bomba..

se è stato folgorato sulla via di damasco non so.
ma sarebbe meglio cambiare..
e poi non è boeri che decide sul rei e sul resto..
lui esegue e amministra,
la linea la decide il governo..
non è il signor boeri che può mettere il veto


quindi non capisco che si abbia a guadagnare a tenerlo lì..

probabilmente si sono incontrati per parlare a quattr'occhi,
non per fare la pace..
magari con la scusa per boeri di farsi perdonare i toni sopra le righe

anche perchè le idee sui migranti salvifici
sono state reiterate più volte
..
e lui ha fatto di tutto per rompere i ponti
ed essere buttato fuori..
dando del matto a di maio..
letteralmente..
sulla base di dati arbitrari ed interpretati ideologicamente,
facendo passare con spocchia stime e previsioni
per scienza infusa..
uno che nasce tondo non può morire quadrato..

mi pare una fake news..

Re: 2018: NUOVO GOVERNO (e tante speranze)

29/07/2018, 21:31

Io invece ringrazio chi ha ripetuto per mesi che i migranti ci pagano le pensioni poiché ha certamente contribuito al successo del populismo e quindi alla nascita di questo attuale governo. E' infatti il disco rotto del buonismo di sinistra, in primis la favola dei migranti che salvano Pil, pensioni e crescita demografica, ad aver favorito la crescita esponenziale di Lega e 5 Stelle che ora (per fortuna) governano questo paese e speriamo che governeranno a lungo.

Re: 2018: NUOVO GOVERNO (e tante speranze)

30/07/2018, 13:35

MAGARI ....!


Immagine

Re: 2018: NUOVO GOVERNO (e tante speranze)

30/07/2018, 13:37

Immagine

Re: 2018: NUOVO GOVERNO (e tante speranze)

30/07/2018, 13:40

Ecco qual è il piano di Conte: farsi affidare la Libia da Trump

http://www.ilgiornale.it/news/mondo/ecc ... 59781.html

Re: 2018: NUOVO GOVERNO (e tante speranze)

30/07/2018, 13:41

Immagine

Secondo fonti di Palazzo Chigi, sono tre le questioni sul tavolo. Innanzitutto la Conferenza sulla Libia che si terrà in Italia e sulla quale Conte spera nell'appoggio del presidete Usa. Conferenza che può rappresentare un "passaggio cruciale nel processo di messa a punto delle condizioni politiche, legali e di sicurezza indispensabili per lo svolgimento delle prossime elezioni politiche e presidenziali libiche".

Poi c'è appunto la "cabina di regia" per il Mediterraneo, in cui l'Italia assumerebbe un ruolo di punto di riferimento, in Europa, per la Libia e di interlocutore privilegiato con gli Usa. Infine i dazi. E in particolare quelli dei prodotti dell'agroalimentare che maggiormente toccherebero l'Italia.

"Sono tante le cose che ci uniscono", dirà Conte a Trump facendo riferimento al "cambiamento" di cui entrambi si fanno promotori e a quell'"allineamento spirituale" di cui parla il Washington Post.

http://www.ilgiornale.it/news/mondo/ecc ... 59781.html

Re: 2018: NUOVO GOVERNO (e tante speranze)

30/07/2018, 13:46

Ecco, rinfranchiamo i rapporti con Trump (che oltre tutto conta più di Putin) e rimettiamo i piedi in Libia imponendoci nello scacchiere mediterraneo prima che lo facciano altri (ogni riferimento a Macron è puramente casuale neh!).

Re: 2018: NUOVO GOVERNO (e tante speranze)

30/07/2018, 14:02

Io penso che Conte debba provare a fare da ponte tra Trump e Putin che non vedono l'ora di diventare "amici" davvero. Le politiche del governo giallo verde altro non sono che la prosecuzione di quelle americane che riprendono lo stile" di Putin soprattutto per quel che riguarda l'importanza del consenso e del benessere interno.
Rispondi al messaggio