I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi. Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie da parte del sito UFOFORUM. Ulteriori informazioni
In questo Forum puoi scrivere... con cognizione... quello che vuoi.
Argomento bloccato

29/03/2013, 13:44

un posibile scenario , prorogatio a Monti

e vedrete che al quirinale ci và Prodi ...

il pdl tenta di bloccare il parlamento intasandolo di rolex , bmw, e scarpe prada ....


zio ot

29/03/2013, 13:47

il nano al colle ...


si cominnci a evocare il fantasma di Oswald ....




zio ot

29/03/2013, 15:27

speriamo si voti quanto prima *_* E' l'unica soluzione far decidere al popolo e questa volta deciderà bene invece di disperdere il voto verso sette sataniche stile m5s o il partito di monti

29/03/2013, 15:38

MaxpoweR ha scritto:

speriamo si voti quanto prima *_* E' l'unica soluzione far decidere al popolo e questa volta deciderà bene invece di disperdere il voto verso sette sataniche stile m5s o il partito di monti


sette sataniche , CARO MAX,

QUESTA MI PIACE TROPPO ....


ECCOCI QUI :


http://originidellereligioni.forumfree.it/?t=61087301




zio ot [;)]

29/03/2013, 20:34

L’unica possibilità che il Presidente, aveva detto sin dall’inizio, ma le sx imperterrite e isteriche, non hanno mai voluto, ora finalmente gli danno ragione, qualche neurone inizia a girare.. meglio tardi che mai, il resto è tutta fuffa, altro che smacchiare il giaguaro, bersani è stato sbranato dal giaguaro!!!
hanno alzato bandiera bianca!!!!!

29/03/2013, 22:30

barionu ha scritto:



MaxpoweR ha scritto:

speriamo si voti quanto prima *_* E' l'unica soluzione far decidere al popolo e questa volta deciderà bene invece di disperdere il voto verso sette sataniche stile m5s o il partito di monti


sette sataniche , CARO MAX,

QUESTA MI PIACE TROPPO ....


ECCOCI QUI :


http://originidellereligioni.forumfree.it/?t=61087301




zio ot [;)]


hahahaah l'armata delle tenebre lo vidi al cinema *_* Klatù... Verata... Niktooooooooo....

04/04/2013, 19:58

Lacrime e grida
Ruby davanti a Palazzo di Giustizia: "Colpita per attaccare Berlusconi"
La protesta di Karima davanti a Palazzo di Giustizia: "Le toghe hanno cambiato atteggiamento quando non ho voluto accusare Berlusconi". Attacca anche i legali dell'ex premier e i giornalisti


Immagine:
Immagine
16,41 KB

Annunciata poche ore fa, davanti al Palazzo di Giustizia di Milano è andata in scena la protesta di Ruby Rubacuori. Contro tutti: contro i magistrati e contro gli avvocati, compresi quelli di Silvio Berlusconi. Il loro "peccato", non averla convocata come parte offesa nei processi a carico dell'ex premier, di Lele Mora, Emilio Fede e Nicole Minetti: "Nessuno mi vuole ascoltare". Non è poi mancato un attacco ai giornalisti, che l'hanno fatta passare per una "prostituta", per una "poco di buono". "Non è giusto che si nasconda la verità", gridava Ruby, la voce rotta dal pianto, in un contesto a tratti surreale, come sfondo il Tribunale meneghino.
La protesta di Ruby fuori dal Tribunale
Guarda il video su Liberotv

"Tortura psicologica" - Karima - al centro dei due processi sui presunti festini a luci rosse ad Arcore -, circondata da decine di giornalisti che combattevano per strappare la posizione milgiore, ha letto un lungo comunicato. "Non ho nulla di cui vergognarmi e nulla da nascondere. Chiedo di essere sentita dai giudici di Milano, spero che mi chiamino. Chiedo che qualcuno ascolti quello che ho da dire, e che questo avvenga nelle sedi istituzionali". La marocchina ha poi ribadito la sua tesi: "Ho subito una tortura psicologica, un atteggiamento apparentemente amichevole ma improvvisamente mutato quando non ho accusato Silvio Berlusconi". Secondo la giovane marocchina, le toghe avrebbero fatto scattare il gioco al massacro dopo il suo rifiuto di "incastrare" il Cavaliere. "La colpa della mia sofferenza - ha aggiunto - è anche di quei magistrati che, mossi da intenti che non corrispondono ai valori di giustizia, mi hanno attribuito la qualifica di prostituta, anche se io ho sembre negato di aver avuto rapporti sessuali a pagamento e soprattutto di averne avuti con Berlusconi".

La protesta di Ruby fuori dal Tribunale
Guarda le foto nella gallery

La fuga - Poi l'accorata difesa personale: "Non sono una prostituta", ribadisce Karima, che chiede rispetto per sé, per suo figlio e "per Luca (Risso, il marito, ndr) che mi è sempre stato vicino in questi anni". "Devono ascoltarmi. Per colpire Berlusconi - ha ribadito - la stampa ha fatto del male a me". Ruby è avvelenata, non risparmia nessuno, ma le parole più pesanti le spende contro i giudici: "La violenza che più mi ha segnato è stata quella del sistema investigativo. Dei ripetuti interrogatori che ho subìto, soltanto alcuni sono stati messi a verbale". E ancora: "Trovo sconcertante e ingiusto che nessuno voglia ascoltarmi, soprattutto perché secondo l'ipotesi accusatoria io sarei la parte lesa, secondo la ricostruzione dei pm sarei la vittima. Oltre alla rabbia e alle accusa, da parte di Ruby arrivano anche delle scuse: "Sono dispiaciuta di aver fatto una cavolata dicendo che ero la nipote di Mubarak". "Quello che dovevo dire l'ho detto - ha concluso -. Ora spero che mi chiamino". Poi la fuga, senza rispondere a nessuna domanda.

"Pagina oscura" - Il primo commento allo sfogo di Ruby è stato quello della pasionaria Michaela Biancofiore: "Le parole emozionate, ascoltate in diretta dal Palazzo di Giusitizia di Milano, della signora Ruby, moglie e mamma di una bambina, colpiscono per la spontaneità e la trasparenza che traspariva". La coordinatrice del Pdl in Trentino Alto Adighe ha aggiunto che "il processo che la vede protagonista e paradossalmente vittima dello stesso processo, senza mai essere stata ascoltata, è decisamente una pagina nera, un'ennesima pagina oscura italiana".

http://www.liberoquotidiano.it/news/ita ... coni-.html

---------------------------------------------------------


Ruby protesta al tribunale: "Usata per colpire Berlusconi"


Ruby davanti al tribunale di Milano: "Non sono una prostituta, i giudici mi ascoltino. Per colpire il Cav hanno fatto del male a me".

(Leggi il comunicato di Ruby)



Immagine:
Immagine
9,13 KB

Il Giornale.it

---------------------------------------------------

Ruby in Tribunale, accuse ai pm «Volevano che accusassi Berlusconi» Karima El Mahroug legge un comunicato: «Violenza dai pm Domande sulle mie abitudini sessuali quando avevo 17 an] Ruby in Tribunale, accuse ai pm

«Volevano che accusassi Berlusconi»

Karima El Mahroug legge un comunicato: «Violenza dai pm
Domande sulle mie abitudini sessuali quando avevo 17 anni.




Immagine:
Immagine
9,08 KB

[Esplora il significato del termine: «Non è giusto che si nasconda la verità». Una manifestazione di protesta contro i magistrati e gli avvocati, compresi quelli di Berlusconi, che non l’hanno voluta convocare come parte offesa nei processi a carico dell’ex premier e di Lele Mora, Emilio Fede e Nicole Minetti e anche contro quei giornalisti che l’hanno fatta passare per una prostituta. Lo ha fatto giovedì mattina Karima El Mahroug alias Ruby, la giovane marocchina al centro dei due processi milanesi sui presunti festini a luci rosse ad Arcore, davanti al Palazzo di Giustizia di Milano. La ragazza si è presentata da sola, senza il suo avvocato, e ha letto un comunicato di più pagine, scritto in ottimo italiano, ma se n’è andata senza rispondere a nessuna delle domande dei giornalisti, che pure lei stessa aveva convocato. IL CARTELLO - La giovane marocchina si è presentata sulla scalinata davanti all’ingresso del tribunale di Milano, in corso di Porta Vittoria, con un cartellone a due facce con la scritta «Caso Ruby: la verità non vi interessa più?» e sull’altro lato «Voglio difendermi dalle bugie e dai pregiudizi». Cartellone che ha lasciato all’esterno della cancellata del tribunale prima di andarsene, senza rispondere alle domande dei moltissimi cronisti. Ruby protesta davanti al tribunale Ruby protesta davanti al tribunale Ruby protesta davanti al tribunale Ruby protesta davanti al tribunale Ruby protesta davanti al tribunale Ruby protesta davanti al tribunale BERLUSCONI - Ecco alcune delle dichiarazioni lette da Karima nel suo lungo comunicato: «Non ho nulla di cui vergognarmi e nulla da nascondere. Chiedo di essere sentita dai giudici di Milano, spero che mi chiamino. Chiedo che qualcuno ascolti quello che ho da dire, e che questo avvenga nelle sedi istituzionali». E ancora: «Non sono una prostituta, devono ascoltarmi. Per colpire Berlusconi la stampa ha fatto del male a me». E poi una delle tanti frasi choc: «Sono stata vittima di uno stile investigativo» e di un «metodo fatto di domande incessanti sulla mià intimità, le propensioni sessuali, le frequentazioni amorose, senza mai tenere conto del pudore e del disagio che tutto ciò provoca in una ragazza di 17 anni». Nei due dibattimenti milanesi la teste, inserita nelle liste di vari difensori e dei pm, è stata poi cancellata in quanto si è preferito rinunciare al suo esame in aula. L’unica possibilità al momento è quella di essere convocata dai giudici della quinta sezione penale dove è in corso il processo «Ruby bis» che vede imputati Emilio Fede, Lele Mora e Nicole Minetti. (Salmoirago)(Salmoirago) «PRESSIONI DAI MAGISTRATI» - «La violenza che più mi ha segnato è stata quella del sistema investigativo. Dei ripetuti interrogatori che ho subito solo alcuni sono stati messi a verbale. Ho subito una tortura psicologica, un atteggiamento apparentemente amichevole ma improvvisamente mutato quando non ho accusato Silvio Berlusconi», ha letto ancora Ruby. «A quel punto sono iniziate le intimidazioni subliminali. Una volta, non potendone più, sono addirittura scappata dalla comunità di Genova. Sono rientrata convinta da un amico e di fronte alla pressione incessante dei magistrati ho ceduto: era più facile dire sì e raccontare storie inverosimili piuttosto che farmi angosciare o peggio fare accettare la verità che avrei voluto raccontare». «NON SAPEVO» - «A loro non interessava nulla di me», continua lo sfogo di Ruby. «A 17 anni non sapevo nemmeno chi fossero i pubblici ministeri, non leggevo i giornali, a malapena sapevo chi fosse Berlusconi. Oggi ho capito che è in corso una guerra nei suoi confronti che non mi appartiene, ma che mi coinvolge, mi ferisce. Non voglio essere vittima di questa situazione. Non è giusto. Chiedo che qualcuno ascolti quello che ho da dire, voglio raccontare l’unica verità possibile e lo voglio fare in sede istituzionale». Ruby mostra il vecchio passaporto con la scritta Mubarak (Fotogramma)Ruby mostra il vecchio passaporto con la scritta Mubarak (Fotogramma) BUGIE - Ruby ha anche mostrato ai cronisti un suo vecchio passaporto, facendo vedere che in quel documento compariva il nome «Mubarak», aggiunto per attribuirsi una finta parentela con l’ex presidente egiziano. «Mi dispiace di aver mentito sulla mia parentela con Mubarak, ho fatto una gran cavolata. Mi scuso anche di altre bugie, mi servivano a costruire una vita parallela, un’origine diversa dalla povertà. Ma non mi vergogno delle mie origini», ha aggiunto Ruby. «Mi spiace aver raccontato queste bugie anche a Silvio Berlusconi il quale, oggi sono sicura, si sarebbe dimostrato rispettoso e disposto ad aiutarmi anche se avessi detto la verità». A MESSA - La ragazza ha detto di essersi sentita «strumentalizzata da parte della stampa e dalla magistratura» e di aver deciso «dopo due anni di rompere il silenzio», lo ha fatto con questa protesta «per mia figlia Sofia - ha aggiunto - e per la mia famiglia». Si è anche commossa e sul suo viso è spuntata qualche lacrima quando ha spiegato di essere stata insultata durante la Messa a Pasqua. «Ho subito un ennesimo episodio di intolleranza quando la domenica di Pasqua una donna sconosciuta guardando mia figlia si è permessa di dire con disprezzo ] «Non è giusto che si nasconda la verità». Una manifestazione di protesta contro i magistrati e gli avvocati, compresi quelli di Berlusconi, che non l'hanno voluta convocare come parte offesa nei processi a carico dell'ex premier e di Lele Mora, Emilio Fede e Nicole Minetti e anche contro quei giornalisti che l'hanno fatta passare per una prostituta. Lo ha fatto giovedì mattina Karima El Mahroug alias Ruby, la giovane marocchina al centro dei due processi milanesi sui presunti festini a luci rosse ad Arcore, davanti al Palazzo di Giustizia di Milano. La ragazza si è presentata da sola, senza il suo avvocato, e ha letto un comunicato di più pagine, scritto in ottimo italiano, ma se n'è andata senza rispondere a nessuna delle domande dei giornalisti, che pure lei stessa aveva convocato.

IL CARTELLO - La giovane marocchina si è presentata sulla scalinata davanti all'ingresso del tribunale di Milano, in corso di Porta Vittoria, con un cartellone a due facce con la scritta «Caso Ruby: la verità non vi interessa più?» e sull'altro lato «Voglio difendermi dalle bugie e dai pregiudizi». Cartellone che ha lasciato all'esterno della cancellata del tribunale prima di andarsene, senza rispondere alle domande dei moltissimi cronisti.

Ruby protesta davanti al tribunale Ruby protesta davanti al tribunale Ruby protesta davanti al tribunale Ruby protesta davanti al tribunale Ruby protesta davanti al tribunale Ruby protesta davanti al tribunale

BERLUSCONI - Ecco alcune delle dichiarazioni lette da Karima nel suo lungo comunicato: «Non ho nulla di cui vergognarmi e nulla da nascondere. Chiedo di essere sentita dai giudici di Milano, spero che mi chiamino. Chiedo che qualcuno ascolti quello che ho da dire, e che questo avvenga nelle sedi istituzionali». E ancora: «Non sono una prostituta, devono ascoltarmi. Per colpire Berlusconi la stampa ha fatto del male a me». E poi una delle tanti frasi choc: «Sono stata vittima di uno stile investigativo» e di un «metodo fatto di domande incessanti sulla mià intimità, le propensioni sessuali, le frequentazioni amorose, senza mai tenere conto del pudore e del disagio che tutto ciò provoca in una ragazza di 17 anni». Nei due dibattimenti milanesi la teste, inserita nelle liste di vari difensori e dei pm, è stata poi cancellata in quanto si è preferito rinunciare al suo esame in aula. L'unica possibilità al momento è quella di essere convocata dai giudici della quinta sezione penale dove è in corso il processo «Ruby bis» che vede imputati Emilio Fede, Lele Mora e Nicole Minetti.

(Salmoirago)(Salmoirago)
«PRESSIONI DAI MAGISTRATI» - «La violenza che più mi ha segnato è stata quella del sistema investigativo. Dei ripetuti interrogatori che ho subito solo alcuni sono stati messi a verbale. Ho subito una tortura psicologica, un atteggiamento apparentemente amichevole ma improvvisamente mutato quando non ho accusato Silvio Berlusconi», ha letto ancora Ruby. «A quel punto sono iniziate le intimidazioni subliminali. Una volta, non potendone più, sono addirittura scappata dalla comunità di Genova. Sono rientrata convinta da un amico e di fronte alla pressione incessante dei magistrati ho ceduto: era più facile dire sì e raccontare storie inverosimili piuttosto che farmi angosciare o peggio fare accettare la verità che avrei voluto raccontare».

«NON SAPEVO» - «A loro non interessava nulla di me», continua lo sfogo di Ruby. «A 17 anni non sapevo nemmeno chi fossero i pubblici ministeri, non leggevo i giornali, a malapena sapevo chi fosse Berlusconi. Oggi ho capito che è in corso una guerra nei suoi confronti che non mi appartiene, ma che mi coinvolge, mi ferisce. Non voglio essere vittima di questa situazione. Non è giusto. Chiedo che qualcuno ascolti quello che ho da dire, voglio raccontare l'unica verità possibile e lo voglio fare in sede istituzionale».

Ruby mostra il vecchio passaporto con la scritta Mubarak (Fotogramma)Ruby mostra il vecchio passaporto con la scritta Mubarak (Fotogramma)
BUGIE - Ruby ha anche mostrato ai cronisti un suo vecchio passaporto, facendo vedere che in quel documento compariva il nome «Mubarak», aggiunto per attribuirsi una finta parentela con l'ex presidente egiziano. «Mi dispiace di aver mentito sulla mia parentela con Mubarak, ho fatto una gran cavolata. Mi scuso anche di altre bugie, mi servivano a costruire una vita parallela, un'origine diversa dalla povertà. Ma non mi vergogno delle mie origini», ha aggiunto Ruby. «Mi spiace aver raccontato queste bugie anche a Silvio Berlusconi il quale, oggi sono sicura, si sarebbe dimostrato rispettoso e disposto ad aiutarmi anche se avessi detto la verità».

A MESSA - La ragazza ha detto di essersi sentita «strumentalizzata da parte della stampa e dalla magistratura» e di aver deciso «dopo due anni di rompere il silenzio», lo ha fatto con questa protesta «per mia figlia Sofia - ha aggiunto - e per la mia famiglia». Si è anche commossa e sul suo viso è spuntata qualche lacrima quando ha spiegato di essere stata insultata durante la Messa a Pasqua. «Ho subito un ennesimo episodio di intolleranza quando la domenica di Pasqua una donna sconosciuta guardando mia figlia si è permessa di dire con disprezzo "Spero che non diventi come sua madre"».

PROSTITUTA - «La colpa della mia sofferenza è anche di quei magistrati che, mossi da intenti che non corrispondono a valori di giustizia, mi hanno attribuito la qualifica di prostituta, nonostante abbia sempre negato di aver avuto rapporti sessuali a pagamento e soprattutto di averne avuti con Silvio Berlusconi», ha affermato ancora Ruby, sempre leggendo dal suo comunicato. Sulla professione all'epoca esercitata da Ruby gli inquirenti hanno raccolto numerose testimonianze e intercettazioni.

FIGLIA - «Non voglio - ha concluso Ruby - essere distrutta, non voglio che venga distrutto il futuro di mia figlia a causa di un gioco pericolosissimo molto più grande di me nel quale sono stata trascinata con violenza quando avevo solo 17 anni. Voglio che mia figlia sia fiera di me».

Redazione Milano online


http://milano.corriere.it/milano/notizi ... 8213.shtml







Sicuramente qualcuno dirà che è stata pagata! [;)]
Più di un anno in coperrtina di "Repubblica" perr nulla (come si sapeva ...) [:o)]
L'Italia non va a benzina ma a odio contro Berlusconi! [:246]
Fossi in lei, da quanto ha asserito, querelerei la Bocassa per diffamazione! [^]

(Ed io per spreco di danaro pubblico e intralcio alla giustizia ...) [8D] [:o)]
Ultima modifica di Ufologo 555 il 04/04/2013, 20:06, modificato 1 volta in totale.

04/04/2013, 20:13

..hai scatenato un attacco aereo.............a tappeto [:246] [:253]

04/04/2013, 20:15

Diciamo un a ... reazione a tutte le panzane raccontate dalla stampa ... sinistra! [;)] [:o)]

04/04/2013, 21:04

Sicuramente qualcuno dirà che è stata pagata!



“C’è una foto di Ruby sul letto con un ventaglio di banconote da 500 euro”


http://www.giornalettismo.com/archives/ ... -500-euro/


Spinoza scatenato



Ruby si presenta in "Pompa Magna" al tribunale Milano per protesta



fatevi un giro

http://forum.spinoza.it/viewtopic.php?f ... 9&start=50

la censura qui mi sa che mi castigherebbe ..... [:D]




zio ot [;)]

04/04/2013, 21:10

RUBY SANTA MARIA GORETTI SUL NET


http://www.google.it/search?hl=it&q=rub ... 40&bih=747


TEMPO FA C' ERA LA FOTO DOVE TENEVA IN MANO 20 PEZZI DA 500

A VENTAGLIO


( per i poveri della parrocchia ... )

05/04/2013, 01:03

Povero ufologo mi fa quasi pena,si beve tutto...

Il vero scandalo sono i tg di mediaset che danno più importanza a questa ennesima pagliacciata che alle tesioni nucleari internazionali.

05/04/2013, 11:10

Ronin77 ha scritto:

Povero ufologo mi fa quasi pena,si beve tutto...

Il vero scandalo sono i tg di mediaset che danno più importanza a questa ennesima pagliacciata che alle tesioni nucleari internazionali.


quella di ruby
è tutta una sceneggiata
pianificata a tavolino
da ghedini berlusca..


magari tra un pò
si fa ricoverare pure lei
al san raffaele..

05/04/2013, 12:15

mik.300 ha scritto:

Ronin77 ha scritto:

Povero ufologo mi fa quasi pena,si beve tutto...

Il vero scandalo sono i tg di mediaset che danno più importanza a questa ennesima pagliacciata che alle tesioni nucleari internazionali.


quella di ruby
è tutta una sceneggiata
pianificata a tavolino
da ghedini berlusca..


magari tra un pò
si fa ricoverare pure lei
al san raffaele..



Solo in questo paese una prostituta marocchina con la faccia da Cesso ,può scendere in piazza contro i giudici atteggiandosi da Diva .Tra questa è Berlusconi non so chi sia da considerarsi meno attendibile .

05/04/2013, 12:21

Ufologo 555 ha scritto:

Diciamo un a ... reazione a tutte le panzane raccontate dalla stampa ... sinistra! [;)] [:o)]

Certo certo...molto convincente la ragazza... [8D]

Argomento bloccato