I russi hanno già preso i responsabili.
Erano degli ultras di una squadra di calcio locale, riciclatisi come 'soldati' ... O "partigiani per la libertà", per dirla all'italiana.

L'ucraina sulla carta può aderire a quello che vuole, ma l'esercito regolare si sta arrendendo, anche perché continuano a fargli saltare depositi di carburanti, munizioni e così via. Dove vuoi che vadano, senza mezzi e munizioni non gli rimane che arrendersi, mica tutti hanno voglia di sacrificarsi per Zielinski...

Quelli che resistono sono per la maggior parte milizie di estremisti, mica tutti sono "esercito regolare", e delle "convenzioni" se ne sbattono altamente...
Più verranno isolati e circondati, più ci daranno dentro coi massacri per incolpare i russi, sperando che arrivi la cavalleria NATO a dare man forte.

Ma non avete ancora capito? Mah...
Sono le stesse porcate che facevano le SS quando battevano in ritirata, ne più ne meno.

se sono con il meccanismo a schiacciamento saranno tarate su un peso X che è "anticarro"...ovvio che se ci va sopra un auto deflagrano in serie, maaa NESSUNO le ha messe in autostrada per "i carri"...

l'ho messo, l'articolo, perché SEMBRA assurdo lo spostamento con i piedi quanto INVECE sarebbe -ed e'in realtà- MOLTO più assurdo cercare di evitarle con le auto! per le quali invece sarebbero state messe...MA ERANO STATE ATTIVATE?!? questa è la domanda da farsi! viste le INCONGRUENZE delle imagini dei 2(due) clip, circolanti divisi, ma facenti parte dello stesso video...

@...
quindi ANCHE qui c'è da ragionare "sulla propaganda e contropropaganda"...TROPPI ossimori...

QUESTO VOLEVO DIRE

Il sudamerica sembra abbastanza tranquillo, sarebbe da considerare l'idea di emigrare in Perù!

Propaganda di parte, ne più ne meno di quella che fanno gli Ucraini, d'altronde il ceppo è identico.

Personalmente, se dovessi adesso prendere e andare via, credo che sceglierei la Nuova Zelanda, più precisamente l'isola del sud.

Se si stesse veramente arrendendo i russi sarebbero già entrati a Kiev, avrebbero fatto piazza pulita di tutto, installato un governo fantoccio e portato Zelensky in catene a Mosca. Invece si sono RITIRATI dalla zona di Kiev per riposizionarsi a est e non sono ancora riusciti a conquistare Mariupol, che è grande quanto Livorno. Sembra la vicenda del regio esercito italiano che nel giugno del '40, sul fronte francese, dopo migliaia di morti, riuscì a conquistare…...Mentone! Essùùùùù……...

Eh beh certo, senza aviazione non è una passeggiata.
Ma Mosca di carne da cannone da spedire al fronte ne ha quanta ne vuole, Kiev no. Una volta fatto fuori il grosso dell'esercito, chi rimane? La zelejungen?

Certo che sono strani questi russi: non radono al suolo le città per non inimicarsi i civili, però poi li fanno fuori sparandogli alle spalle non curandosi nemmeno di fare sparire le prove...

Be su questo avrei qualche dubbio, non credo la pensino uguale i sopravvissuti di: Mariupol, Izium, Ochtyrka, Borodyanka etc.
Ma davvero pensate che i Russi non stiano combinando schifezze, in questa "operazione speciale"?
Non metto in dubbio la vostra buona fede, nel pensare davvero che i Russi stiano combattendo i "nazisti Ucraini" (avvalendosi poi di altri nazisti tipo i Wagner, ma vabbè facciamo finta che non sia cosi), ma addirittura pensare che lo stiano facendo senza commettere nefandezze quali, stupri, saccheggi, uccisioni, torture e bombardamenti "per errore", dai su, sappiamo tutti come sono le guerre o no?
La guerra "perfetta" non esiste, forse neanche nei videogiochi, o forse li si, se spari per sbaglio a un civile il gioco si interrompe e ti fanno ricominciare
Personalmente non posso negare che gli Ucraini abbiano fatto e probabilmente stiano facendo ancora della violenza inaudita a danno di tanta gente, ma neanche voi potete negare che la Russia stia facendo altrettanto. Certo il boccone diventa meno amaro se si vuole pensare che tutta la gente che sta morendo o sta ricevendo altri cadeaux, sia nazista

Sai questo che significa? Che hanno ragione gli americani: per invadere un altro Stato bisogna prima bombardarlo per almeno un mese ( Iraq), trasformarlo in un paesaggio lunare e solo dopo entrare con le truppe di terra che a quel punto hanno gioco facile. E i russi avrebbero dovuto imitarli, con tanti saluti alla Rus di Kiev, il che indica che senza i grandi eserciti di leva delle due guerre mondiali, né americani né i russi sono più in grado di fare grandi manovre in territorio nemico senza l'aiuto determinante dell'aviazione. Invece ora russi fanno la figura della tigre di carta.

C'è una differenza sostanziale, però. Gli americani erano a 10mila km dall'Iraq, e non gliene poteva fregare di meno dei morti iracheni dato che puntavano al petrolio, i russi si ritrovano l'Ucraina confinante, quindi ci vanno con i piedi di piombo anche per evitare (per quanto possibile) infiltrazioni terroristiche. Che secondo me capiteranno in ogni caso...
Non so come sia la frontiera da quelle parti, probabilmente sarà un colabrodo.

Detto ciò, io se fossi stato in Putin avrei fatto saltare subito il palazzo del governo con un bel kinzhal, e tanti saluti a bambalenski
Ma col c@zzo che quello sta a Kiev, sarà in Polonia in qualche base Nato. Ecco perché forse hanno rinunciato a prenderla, sarebbe servito a poco.

Evidentemente vogliono dividere l'Ucraina, come la Germania post WWII, con la Malorossia al centro, Novorossia a est e la parte ovest all'Ue. Infatti la parte ovest è stata praticamente risparmiata perché ai russi non interessa minimamente.

Il fatto è che il governo ucraino, la Nato, gli USA, l'UE, non hanno intenzione di concedere NIENTE ai russi.
L'unica cosa che hanno intenzione di fare è di intervenire nel conflitto, e io sono convinto che non manchi poi molto. Aspettatevi un "attacco chimico" contro vecchi donne e bambini per 'raddrizzare' l'opinione pubblica, fino adesso poco entusiasta di tagliarsi l'uccello per fare la guerra ai kattivi russih1.

Biden ha già dichiarato che in caso di uso di armi chimiche "da parte dei russi" non staranno a guardare. Ergo, hanno già il false flag pronto.
Stesso copione della Siria. E quelli che strepitavano contro Assad sono gli stessi che strepitano adesso... Per questo NON MI FIDO, ne mai mi fiderò, del cosiddetto "mainstream", che poi non è altro che il reparto propaganda della Cia.

Non ci sarà nessuna false flag, ne tantomeno ci sarà un intervento americano.
L'elite non vuole che ci sia una guerra nucleare, i toni devono rimanere alti senza intaccare però la convenienza di tenere tutto entro certi parametri.
Se anche appena, dovessero avere il sentore che uno dei 2 (il vecchio con la demenza o il nano con il parkinson) fosse anche solo vicino a schiacciare il bottone, li farebbero sparire.
Le sorti della guerra le decide l'elite, sempre e comunque, che di fatto è presente in forza anche in Russia.

Ma infatti non servono neanche i missili nucleari. Gli ucraini chiedono, anzi, impongono, che l'Europa non compri più gas e petrolio dalla Russia!

E come fai a convincerli? Semplice, accusi gli aggressori di fare cose sempre più infamanti... Finché qualcosa dovrà succedere. La prima è che smetteremo di pagare il gas e il petrolio. E la bella vita che facciamo adesso ce la scorderemo!

Ma LVI qua sotto ha già deciso... Sembra che non vedano l'ora di evirarci! Nessuno di voi, come me del resto, è disposto a mandare in casino la sua vita "per l'Ucraina" , giusto? Qualche autolesionista nel Pd ci sarà anche, ma qui dentro non credo.
Beh, questi pare che non vedano l'ora di convincerci a farlo. Lo sanno che col gas russo produciamo anche energia elettrica? Sanno che gran parte delle aziende sarà costretta a chiudere e che si creerà un esercito di disoccupati? Lo sanno, lo sanno... Ma fanno quello che hanno sempre fatto: i f col c degli altri!

infatti questa è un' altra cosa che non si capisce. Se lui ritiene che l'Ucraina è diventata l'anti Russia, allora avrebbe dovuto anche qua imitare quello che fecero gli americani nel 2003 con Saddam: missili sul palazzo presidenziale e parlamento nel primo minuto di guerra quando alla cia arrivò la soffiata che il rais era in quei paraggi. Invece il centro di Kiev, cioè l'anti Russia, è bello che intatto e Zelensky ha ricevuto la visita dei presidenti polacco e ceco e di quello del parlamento europeo, arrivati tranquillamente in treno.
E se fossi stato in Putin avrei riportato in Russia ben prima dell'attacco tutto l'oro e tutte le riserve in valuta estera della banca centrale, senza lasciare niente nelle banche angloamericane o svizzere.

IL governo Americano sulla guerra informa male i suoi concittadini, per esempio: sanno che l'Ukraina è fondatrice della NATO e che se intervenisse la Russia sarebbe annichilita all'Istante, che Putin è salito al potere con un colpo di Stato e che è odiato da tutto il suo popolo, che la Chiesa Ordodossa gli va contro e tante altre balle che il popolo Americano si beve come l'acqua.

Nicola Porro

La guerra in Ucraina

5 Aprile 2022, 13:58

Tegola su Zelensky: “Rifiutò un accordo offerto da Berlino poco prima della guerra”
L’intesa offerta dal cancelliere Olaf Scholz. Cosa prevedeva (e perché Kiev ha detto no)

L’autostrada diplomatica tra Berlino e Kiev non è mai stata così tortuosa. Tra Germania e Ucraina non corre buon sangue, lo si è capito negli ultimi mesi. Non solo per l’iniziale tentennamento tedesco sulle sanzioni alla Russia. Non solo per il duro e critico messaggio di Zelensky al Bundestag. Non tanto per il “nein” spiattellato ieri da Scholz ai colleghi europei che paventavano un embargo al gas russo. I dissapori risalgono al lontano 2008, come ha fatto notare poco diplomaticamente il presidente ucraino all’allora cancelliera Angela Merkel, quando la Germania si oppose all’ingresso di Kiev nella Nato. Per Zelensk la “politica fallimentare” di frau Merkel fu il seme che ha portato al massacro di Bucha. L’ex cancelliera nega, si “riconosce” in quella difficile decisione e rinfocola i dissapori tra i due Paesi. Uno dipendente per il gas da Mosca, l’altro in guerra con Putin dal 2014

Ecco perché non sorprende il rifiuto, rivelato dal The Wall Street Journal, che Zelensky avrebbe presentato a Scholz cinque giorni prima dell’invasione russa in Ucraina. L’operazione militare speciale in quei giorni era solo nei resoconti della Cia e dell’intelligence britannica, ma i leader dei paesi forti dell’Ue, ovvero Francia e Germania, facevano già avanti e indietro con la Russia per convincere Putin a evitare lo scontro aperto. Stando al quotidiano britannico, dopo un primo viaggio negli Usa e un secondo in Russia, Scholz avrebbe proposto a Zelensky di dichiarare pubblicamente la rinuncia ucraina all’ingresso nella Nato e di accettare la richiesta di neutralità avanzata da Mosca. Il 19 febbraio, però, il “servitore del popolo”, l’attore diventato presidente, avrebbe rifiutato seduta stante.

E questo nonostante il cancelliere avesse immaginato una neutralità garantita da un ampio accordo sulla pace della regione europea: “L’accordo – scrive il WSJ – sarebbe stato siglato da Putin e Biden, che insieme avrebbero garantito la sicurezza dell’Ucraina”.

Il “no” di Zelensky sarebbe stato dettato dalla poca fiducia nei confronti di Putin, fiducia minata anche dai due accordi di Minsk che negli ultimi 8 anni sono stati più disattesi che rispettati. Le quasi 13mila vite spezzate nella guerra del Donabass ne sono la dimostrazione pratica. Inoltre, il presidente ucraino pare fosse convinto che la “maggioranza degli ucraini fosse a favore dell’ingresso nella Nato”. “La sua risposta ha lasciato i funzionari tedeschi preoccupati che le possibilità di pace stessero svanendo”, scrive il WSJ. E in effetti così è andata. Il 24 febbraio Putin fa un discorso alla nazione, avvia l’operazione speciale per “denazificare” l’Ucraina e tenta un primo blitz su Kiev. Pare che il capo della Cia, William Burns, avesse avvertito Kiev di un possibile attacco russo all’aeroporto di Hostomel: quando i reparti di élite russi sono arrivati sul posto, hanno trovato gli ucraini ad attenderli. Ed è stato un massacro, il primo passo falso della campagna militare russa.

Il resto è storia. Bombe, missili, l’avanzata nel Sud e nell’Est del Paese. E poi i negoziati, su cui occorre notare una cosa: dopo giorni di bombardamenti, Russia e Ucraina sembrano essere arrivati ad una possibilità di accordo grazie alla mediazione di Erdogan. Cosa prevede? La rinuncia alla Nato da parte di Kiev, che Zelensky ha reso plastica denunciando la sua “delusione” per il mancato supporto aereo da parte dell’Alleanza Atlantica per realizzare una No Fly Zone sull’Ucraina. E poi la neutralità: secondo Vladimir Medinski, capo negoziatore russo, le parti avrebbero concordato la rinuncia alla proliferazione nucleare di Kiev, la sua neutralità non allineata, il divieto di basi straniere sul suolo nazionale, l’impegno a non ospitare missili offensivi e via dicendo. Il tutto, insieme ad un sistema di “garanzie di sicurezza internazionale” di cui farebbero parte, oltre alla Russia, anche alcuni Paesi Ue come l’Italia. In pratica le stesse condizioni dell’accordo proposto da Scholz, solo dopo migliaia di morti.


FONTE
https://www.nicolaporro.it/tegola-su-ze ... la-guerra/