I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi. Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie da parte del sito UFOFORUM. Ulteriori informazioni
In questo Forum puoi scrivere... con cognizione... quello che vuoi.
Rispondi al messaggio

Re: Il Livello di Qualità dell'Informazione

28/09/2016, 20:10

Mentre tutti (o quasi) i media piangono la morte di quel simpaticone di Shimon Peres, vediamo di capire meglio e spassionatamente, ora che il sant'uomo ha tirato le cuoia, chi era davvero.
Mettete via i fazzoletti.


Morto Shimon Peres: da “uomo di pace” bombardò un rifugio delle Nazioni unite


Immagine

Tel Aviv, 28 set – “Il falco che divenne colomba”, titolano in coro i giornaloni sulla scomparsa di Shimon Peres, l’ex presidente israeliano morto a 93 anni dopo due settimane di ricovero all’ospedale Sheba di Tel Aviv in seguito a un’ischemia cerebrale. Ormai il titolo in comune è un’abitudine consolidata, nella nostra stampa, e segna il polso del conformismo giornalistico italiano. Figurarsi, poi, quando si tratta di una di quelle figure su cui l’unanimismo è un obbligo. Peres uomo di pace, quindi. Peres vecchio “duro” folgorato sulla via del dialogo. Ma chi era, fuori dall’oleografia, questo discusso personaggio della politica internazionale degli ultimi 50 anni?

Nato a Visneva, paesino bielorusso, quando questa città apparteneva ancora alla Polonia, era figlio di un ricco commerciante di legname e di una libraia. Il padre emigrò nel 1932 in Palestina e la sua famiglia lo seguì nel 1934, quando ancora quel territorio era sotto mandato britannico. Cresciuto nell’esperienza dei kibbutz, fece i suoi primi passi politici nel mondo laburista e all’ombra di Ben Gurion. Il futuro “uomo di pace” si fece poi le ossa nella milizia paramilitare ebraica dell’Haganah come responsabile per l’armamento. Nel 1948, divenne capo della marina israeliana durante la “guerra di indipendenza” di Israele. Nel 1953 fu nominato anche Direttore generale del ministro della Difesa. Era incaricato dell’acquisto delle armi. Nel 1959 viene eletto alla Knesset. Da lì inizierà una carriera politica che lo vedrà ricoprire ogni ministero, tranne Poste e Cultura.

La sua cifra politica sarà rappresentata dal cinismo e dall’ambizione, “doti” che lo renderanno molto potente, ma anche poco amato dal popolo. Da laburista, parteciperà negli anni ’80 a una coalizione con la destra fondamentalista del Likud che appoggerà privatizzazioni e misure ultra-liberali. Da ministro della Difesa (1974-77) incoraggerà con forza la costruzione di nuove colonie israeliane in Cisgiordania e nella Striscia di Gaza. Anche in politica estera fu spregiudicato, stringendo accordi con il governo sudafricano in barba all’embargo che colpiva quest’ultimo in seguito all’apartheid. Alcune delle più micidiali armi israeliane vengono proprio dalle basi segrete di Pretoria. “Uomo di pace” lo era diventato solo nel 1993, quando era stato uno dei fautori degli accordi di Oslo, per i quali aveva ricevuto il Nobel insieme a Rabin e Arafat. Ma era stato dopo tali riconoscimenti, e quindi in piena epoca di santificazione, che, il 18 aprile 1996, aveva guidato da premier l’occupazione israeliana del sud del Libano. Fu lui a lanciare l’ “Operazione Grapes of Wrath”, ovvero “Acini di rabbia”, durata 16 giorni. Israele condusse un massiccio bombardamento, 400mila libanesi scapparono dalle loro case, 800 dei quali si rifugiarono presso una base della Nazioni Unite in Qana, nel sud del Libano. Il 18 aprile l’esercito israeliano bombardò la base delle Nazioni Unite, uccidendo 102 civili, tra cui soprattutto donne, bambini ed anziani. A volte, le colombe si ricordano di essere stati falchi. O avvoltoi.


http://www.ilprimatonazionale.it/politi ... ite-50697/

Re: Il Livello di Qualità dell'Informazione

28/09/2016, 22:28

Uno di meno. Avanti il prossimo.

Re: Il Livello di Qualità dell'Informazione

08/10/2016, 11:54

ilgiornale_logo.png
ilgiornale_logo.png (4.18 KiB) Osservato 3066 volte


In un mondo di idee sempre più omologate, nasce “Fuori dal coro”, una collana di approfondimenti e inchieste sui temi caldi dell’attualità.
Libri agili ed essenziali che aiutano i lettori a orientarsi sulle questioni del mondo contemporaneo, si tratti di religione, politica, economia, ambiente o società. Un appuntamento settimanale esclusivo che esce dal quotidiano per rispondere alla voglia di capire dei lettori. Un punto di vista controcorrente, libero dal pensiero dominante.

matteo_sacchi.jpg

In edicola giovedì 6 ottobre “Il complottismo è servito” a soli € 2.50*
Nell’era della tecnologia, della scienza esatta e del fact-checking, uno spettro si aggira per il mondo: il complottismo. Da Luigi XV a Kennedy, dai vaccini all’11 settembre, l’uomo continua a inventare e propalare qualunque tipo di teoria oscura. Matteo Sacchi analizza i perché di questa ossessione collettiva smontando pezzo per pezzo le ipotesi più strampalate. Per dimostrare che il mondo (e l’Italia in prima linea) è complottista di natura: perché è più facile credere a una congiura segreta che accettare l’ineluttabilità del caso.

*Oltre al prezzo del quotidiano


Accettare l'ineluttibilità del caso?

Malimortaccivostra.... e de chi ve paga.

Re: Il Livello di Qualità dell'Informazione

08/10/2016, 11:57

Lunedi corro in edicola [:)]

Re: Il Livello di Qualità dell'Informazione

08/10/2016, 14:31

Wolframio ha scritto:Lunedi corro in edicola [:)]


Pare che questo decerebrato, l'autore di questo strepitoso libro, sia un adepto della cricca di Polidoro & Affini.
In questo paese, invece di andare avanti, si torna indietro....

Re: Il Livello di Qualità dell'Informazione

08/10/2016, 23:23

14292249_10154910189698912_1298681263631652492_n.jpg

Esatto....... [:305]

Re: Il Livello di Qualità dell'Informazione

09/10/2016, 08:37

Thethirdeye ha scritto:Immagine
Esatto....... [:305]


Non se ne parla piu ma si vuole ancora farne parlare in negativo. [:p]
Ecco come certa stampa strumentalizza un Flash Crash, cioè una transazione "errata" del software di negoziazione ad alta frequenza.


Sterlina in picchiata, per la prima volta l'euro vale di più
Immagine

(reuters)
I cambiavalute londinesi offrono 97 centesimi della divisa comunitaria per un pound. Discesa accelerata per la paura dei mercati sui danni della Brexit
dal nostro corrispondente ENRICO FRANCESCHINI
Source: Sterlina in picchiata, per la ...o vale di più - Repubblica.it




Giovedi notte poco prima della mezzanotte chi fà trading ha rischiato l'infarto. La sterlina in 2 minuti è crollata del 6%.

Immagine

Molti traders che avevano aperte posizioni di acquisto (long) in quei 2 minuti hanno perso una barca di soldi mentre altri che stavano vendendo (short) li hanno guadagnati.
Mentre chi in quel momento era davanti ad uno sportello di cambio valuta, si è visto consegnare meno euro in cambio della valuta inglese.

In seguito grazie al pronto intervento dell'operatore, il valore della sterlina ha subito ripreso una parziale risalita riportandosi a valori normali.

La stampa anti Brexit ha subito approffittato di questo fatto per fare del terrorismo.

Ma guarda caso il guaio è coinciso con la pubblicazione di un articolo sul Financial Times in cui venivano riferite alcune frasi del presidente francese François Hollande a proposito dei futuri negoziati sull’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea. Nell’articolo Hollande sosteneva che i futuri negoziati saranno “molto duri”.

Errore del software di transazione o dito pesante sulla tastiera? [:291]

Re: Il Livello di Qualità dell'Informazione

09/10/2016, 09:37

sta cosa delle transazioni nformatiche
mi pare una truffa colossale
come le roulette truccate al casinò..

bisognerebbe indagare di più

errore software..?
cioè?
errore sulla tastiera???
ma che significa?

c vogliono koglion.are.

cioè qualcuno si può mettere alla tastiera
e può far andare tutto alla rovina
per sbaglio?
è così che funziona?

Re: Il Livello di Qualità dell'Informazione

09/10/2016, 10:11

Per dito pesante sulla tastiera, intendo, per esempio, uno tipo George Soros che con ingenti acquisti o vendite è in grado di far crollare le borse e viceversa.
Basta che uno di questi super computer registra dei grossi movimenti improvvisi e si ripercuotono ad effetto domino su tutti gli altri calcolatori. Poi la situazione rientra nella quasi normalità, ma il segno lo lascia.
Soros non è nuovo a queste azioni e nel 92 aveva già attaccato la divisa britannica.
A volte basta una notizia ufficiale a scombussolare le transazioni con improvvisi rialzi o improvvise perdite.


Per esempio:
Soros annuncia che intende acquistare oro?, tutti a comperare ed i costo del metallo sale improvvisamente.
Gli arabi annunciano di aprire nuovi pozzi di petrolio?, tutti a vendere ed il prezzo scende velocemente.
Annunciano di chiudere dei pozzi?, tutti a comperare petrolio ed il prezzo sale di botto.
In questi casi i computers non reggono temporaneamente i grossi carichi di informazione (flash crash)

Un po come degli attacchi DDos, solo per rendere una vaga idea.

Re: Il Livello di Qualità dell'Informazione

09/10/2016, 11:22

Wolframio ha scritto:Non se ne parla piu ma si vuole ancora farne parlare in negativo. [:p]
Ecco come certa stampa strumentalizza un Flash Crash, cioè una transazione "errata" del software di negoziazione ad alta frequenza.

La stampa anti Brexit ha subito approffittato di questo fatto per fare del terrorismo.

[:291]

Verissimo..... il che la dice lunga sulla libertà di informazione in ItaGlia...
e, in merito a Soros, la dice lunghissima sul potere che quattro stronzi
hanno sull'economia e, in seconda battuta, sulla politica mondiale...

Stiamo proprio messi bene.... [:304]

Re: Il Livello di Qualità dell'Informazione

10/10/2016, 21:33

Guarda su youtube.com

Lilli Gruber e la Manipolazione Televisiva,ecco come la pensava prima di convertirsi al Bilderberg!

Re: Il Livello di Qualità dell'Informazione

11/10/2016, 18:45

La più grande macchina delle menzogne al mondo – Gianluca Ferrara

Guarda su youtube.com


11 OTTOBRE 2016

Dai video dell’Isis (cfr: il Marketing dell’Apocalisse, intervista a Bruno Ballardini) a quelli della propaganda qaedista realizzati in Uk e finanziati dalla CIA, fino alle false prove per giustificare guerre e spese militari, la propaganda e la disinformazione hanno reso i cittadini leoni troppo a lungo rinchiusi in una gabbia, i quali non sanno più cosa sia la libertà e neppure più la cercano. È il sonno degli zombie inconsapevoli. O, se volete, il mito della Caverna di Platone rivisto e aggiornato dagli spin doctor che usano i media per tenere miliardi di persone in uno stato di cattività volontaria.
Lo spiega bene Gianluca Ferrara, partendo dall’inchiesta del Bureau of Investigative Journalist e ripercorrendo tutta la storia delle false informazioni disseminate ad arte sui nostri giornali, nelle nostre televisioni e perfino su molti media internet, fintamente equilibrati. È la storia della più grande macchina delle menzogne esistente al mondo.

Re: Il Livello di Qualità dell'Informazione

23/10/2016, 19:23

Contro la “propaganda russa”, l’Occidente limita la libertà di espressione. E l’Ue ci appone il timbro

Tratto da: http://www.altrainformazione.it/wp/2016 ... il-timbro/

La risoluzione passata dal Comitato per gli Affari esteri attacca il ricorso della Russia “a un largo ventaglio di utilizzi e strumenti come stazioni televisive multilingua e pseudo organi di informazioni per dividere l’Europa”. Ah, ecco perché ognuno in Europa va per i pistolini suoi e pensa unicamente ai propri interessi, è colpa dei russi! Insomma, canali informativi some RT e Sputnik sarebbero parte dell’arsenale russo per una guerra ibrida da condurre in seno all’Europa, tanto da essere definiti “pseudo agenzie di stampa e utensili della propaganda del Cremlino”. Quindi, meritano la delegittimazione ufficiale delle istituzioni europee e, temo, la messa al bando o una vita davvero difficile. Vuoi mettere la sobrietà e l’indipendenza di emittenti come la CNN o FoxNews? Quella si che è informazione, basta vedere come hanno trattato lo scandalo delle frasi sessiste di Trump e quello delle e-mail di Hillary Clinton.

Impartiality-1-490x277.jpg
Viva l’Occidente libero e pluralista! D’altronde che l’ordine arrivasse dal centro dell’Impero lo si era capito dall’articolo pubblicato sull’ultimo numero di quel capolavoro di equidistanza che è Voice of America, di cui vi cito solo la frase più esemplificativa: “A detta dei responsabili della NATO, l’Occidente deve intensificare i suoi sforzi per combattere la guerra di informazione cui hanno dato vita i suoi avversari. Inoltre, ci mettono in guardia dal fatto che Paesi come la Russia sfruttano la libertà di stampa presso i media occidentali per spargere disinformazione”. Come vedete, siamo direttamente alla NATO che tramite Voice of America impartisce ordini alle istituzioni europee: questa sì che è democrazia, altro che il Cremlino!

Re: Il Livello di Qualità dell'Informazione

05/11/2016, 12:56

Nel silenzio dei media italiani, Parigi brucia
e in Germania tira aria pesante.
Garante, nulla da dire?


Paris-brawl.jpg

http://www.rischiocalcolato.it/2016/11/ ... -dire.html

Re: Il Livello di Qualità dell'Informazione

13/11/2016, 23:03

15056470_618850114952837_2936521038209442496_n.png


MA NON VI VERGOGNATE? È da non credere quello che arriva a dire Giovanna Botteri, responsabile dei corrispondenti da New York per la Rai, dopo la disfatta di Clinton: «Che cosa succederà a noi giornalisti? Non si è mai vista come in queste elezioni una stampa così compatta ed unita CONTRO UN CANDIDATO... che cosa succederà ora che la stampa non ha più forza e peso nella società americana? Le cose che sono state scritte, le cose che sono state dette evidentemente non hanno influito sull'elettorato e su questo risultato». Quindi sarebbe questo il vostro scopo, "INFLUIRE" su elettori e risultati? Ma non vi vergognate delle cose che dite? Ora si spiega l'informazione che NON state facendo sul referendum in Italia.


Oramai sono senza vergogna.... [:305]
Rispondi al messaggio