21/11/2012, 14:19
Mo: Gaza; attentato su bus Tel Aviv allontana la tregua
Clinton a Ramallah e poi al Cairo.Nella notte altri razzi e raid
(ANSAmed) - ROMA - Un attentato a bordo di un autobus a Tel Aviv ha causato stamani almeno 8 feriti, e ha messo una pesante ipoteca sui tentativi della diplomazia internazionale di arrivare a un accordo di tregua tra Israele e Hamas.
Governo israeliano e polizia non hanno dubbi, si è trattato di un attentato: una bomba sarebbe stata piazzata in una borsa all'interno dell'autobus, dove - secondo la tv Canale 10 - non sono stati trovati cadaveri. Gli agenti si sono subito messi a caccia dell'attentatore per le strade di Tel Aviv aiutati da un elicottero.
Del resto, Hamas lo aveva annunciato. Solo due giorni fa, un macabro video delle Brigate Ezzedin al Qassam aveva minacciato di tornare a colpire Israele con i kamikaze "nei caffé, alle fermate dell'autobus". L'attentato arriva a una settimana dall'inizio dell'offensiva israeliana 'Colonna di nuvola' nella Striscia di Gaza per fermare il lancio di razzi palestinesi su Israele. Un'operazione che ha già causato oltre 120 morti tra i palestinesi e 5 tra gli israeliani.
E arriva in un momento delicatissimo sul fronte diplomatico, che lavora a un accordo per la tregua. In questi giorni fanno la spola tra le varie città mediorientali il segretario dell'Onu Ban Ki-moon e Hillary Clinton. Ieri il segretario di Stato Usa ha incontrato il premier israeliano Benyamin Netanyahu e ha ribadito che "l'obiettivo deve essere una soluzione duratura" e che la tregua - almeno fino a prima dell'attentato di oggi a Tel Aviv - potrebbe arrivare "nei prossimi giorni". Stamani Clinton si è recata a Ramallah dove al presidente dell'Anp Abu Mazen ha chiesto - senza ottenerlo - un rinvio della richiesta alla Assemblea generale dell'Onu (con voto previsto per il 29 novembre) di un upgrading dello status dell'Anp, richiesta che rischia di mettersi di traverso a ogni attuale tentativo di porre fine al bagno di sangue.
La missione dell'inviata di Obama proseguirà nel pomeriggio al Cairo. Intanto la notte è proseguita tra raid israeliani e lanci di razzi palestinesi. L'esercito dello Stato ebraico ha riferito su Twitter di aver colpito oltre 100 siti terroristici, compreso il ministero della sicurezza interna di Gaza, usato da Hamas come base di comando. In mattinata cinque razzi sono stati lanciati in direzione di Ashkelon, nel sud di Israele, di cui tre sono stati intercettati dal sistema di difesa Iron Dome.
Fonte
21/11/2012, 17:31
zakmck ha scritto:
L'escalation continua...Mo: Gaza; attentato su bus Tel Aviv allontana la tregua
Clinton a Ramallah e poi al Cairo.Nella notte altri razzi e raid
(ANSAmed) - ROMA - Un attentato a bordo di un autobus a Tel Aviv ha causato stamani almeno 8 feriti, e ha messo una pesante ipoteca sui tentativi della diplomazia internazionale di arrivare a un accordo di tregua tra Israele e Hamas.
Governo israeliano e polizia non hanno dubbi, si è trattato di un attentato: una bomba sarebbe stata piazzata in una borsa all'interno dell'autobus, dove - secondo la tv Canale 10 - non sono stati trovati cadaveri. Gli agenti si sono subito messi a caccia dell'attentatore per le strade di Tel Aviv aiutati da un elicottero.
Del resto, Hamas lo aveva annunciato. Solo due giorni fa, un macabro video delle Brigate Ezzedin al Qassam aveva minacciato di tornare a colpire Israele con i kamikaze "nei caffé, alle fermate dell'autobus". L'attentato arriva a una settimana dall'inizio dell'offensiva israeliana 'Colonna di nuvola' nella Striscia di Gaza per fermare il lancio di razzi palestinesi su Israele. Un'operazione che ha già causato oltre 120 morti tra i palestinesi e 5 tra gli israeliani.
E arriva in un momento delicatissimo sul fronte diplomatico, che lavora a un accordo per la tregua. In questi giorni fanno la spola tra le varie città mediorientali il segretario dell'Onu Ban Ki-moon e Hillary Clinton. Ieri il segretario di Stato Usa ha incontrato il premier israeliano Benyamin Netanyahu e ha ribadito che "l'obiettivo deve essere una soluzione duratura" e che la tregua - almeno fino a prima dell'attentato di oggi a Tel Aviv - potrebbe arrivare "nei prossimi giorni". Stamani Clinton si è recata a Ramallah dove al presidente dell'Anp Abu Mazen ha chiesto - senza ottenerlo - un rinvio della richiesta alla Assemblea generale dell'Onu (con voto previsto per il 29 novembre) di un upgrading dello status dell'Anp, richiesta che rischia di mettersi di traverso a ogni attuale tentativo di porre fine al bagno di sangue.
La missione dell'inviata di Obama proseguirà nel pomeriggio al Cairo. Intanto la notte è proseguita tra raid israeliani e lanci di razzi palestinesi. L'esercito dello Stato ebraico ha riferito su Twitter di aver colpito oltre 100 siti terroristici, compreso il ministero della sicurezza interna di Gaza, usato da Hamas come base di comando. In mattinata cinque razzi sono stati lanciati in direzione di Ashkelon, nel sud di Israele, di cui tre sono stati intercettati dal sistema di difesa Iron Dome.
Fonte
21/11/2012, 17:42
21/11/2012, 17:54
bleffort ha scritto:zakmck ha scritto:
L'escalation continua...
Ancora i soliti giornalisti infinocchiano l'opinione pubblica distorcendo la verità:
Gli uomini di Hamas non hanno rivendicato l'attentato,si sono solamente compiaciuti!!.
Ho l'impressione che per far saltare il tavolo di pace ,sia stato un auto-attentato.
Se ritornate indietro nel tempo noterete che al momento di stipulare delle trattative di cessate il fuoco,vi sono stati attentati sempre nello Stato di Israele.
21/11/2012, 18:21
bleffort ha scritto:zakmck ha scritto:
L'escalation continua...Mo: Gaza; attentato su bus Tel Aviv allontana la tregua
Clinton a Ramallah e poi al Cairo.Nella notte altri razzi e raid
(ANSAmed) - ROMA - Un attentato a bordo di un autobus a Tel Aviv ha causato stamani almeno 8 feriti, e ha messo una pesante ipoteca sui tentativi della diplomazia internazionale di arrivare a un accordo di tregua tra Israele e Hamas.
Governo israeliano e polizia non hanno dubbi, si è trattato di un attentato: una bomba sarebbe stata piazzata in una borsa all'interno dell'autobus, dove - secondo la tv Canale 10 - non sono stati trovati cadaveri. Gli agenti si sono subito messi a caccia dell'attentatore per le strade di Tel Aviv aiutati da un elicottero.
Del resto, Hamas lo aveva annunciato. Solo due giorni fa, un macabro video delle Brigate Ezzedin al Qassam aveva minacciato di tornare a colpire Israele con i kamikaze "nei caffé, alle fermate dell'autobus". L'attentato arriva a una settimana dall'inizio dell'offensiva israeliana 'Colonna di nuvola' nella Striscia di Gaza per fermare il lancio di razzi palestinesi su Israele. Un'operazione che ha già causato oltre 120 morti tra i palestinesi e 5 tra gli israeliani.
E arriva in un momento delicatissimo sul fronte diplomatico, che lavora a un accordo per la tregua. In questi giorni fanno la spola tra le varie città mediorientali il segretario dell'Onu Ban Ki-moon e Hillary Clinton. Ieri il segretario di Stato Usa ha incontrato il premier israeliano Benyamin Netanyahu e ha ribadito che "l'obiettivo deve essere una soluzione duratura" e che la tregua - almeno fino a prima dell'attentato di oggi a Tel Aviv - potrebbe arrivare "nei prossimi giorni". Stamani Clinton si è recata a Ramallah dove al presidente dell'Anp Abu Mazen ha chiesto - senza ottenerlo - un rinvio della richiesta alla Assemblea generale dell'Onu (con voto previsto per il 29 novembre) di un upgrading dello status dell'Anp, richiesta che rischia di mettersi di traverso a ogni attuale tentativo di porre fine al bagno di sangue.
La missione dell'inviata di Obama proseguirà nel pomeriggio al Cairo. Intanto la notte è proseguita tra raid israeliani e lanci di razzi palestinesi. L'esercito dello Stato ebraico ha riferito su Twitter di aver colpito oltre 100 siti terroristici, compreso il ministero della sicurezza interna di Gaza, usato da Hamas come base di comando. In mattinata cinque razzi sono stati lanciati in direzione di Ashkelon, nel sud di Israele, di cui tre sono stati intercettati dal sistema di difesa Iron Dome.
Fonte
Ancora i soliti giornalisti infinocchiano l'opinione pubblica distorcendo la verità:
Gli uomini di Hamas non hanno rivendicato l'attentato,si sono solamente compiaciuti!!.
Ho l'impressione che per far saltare il tavolo di pace ,sia stato un auto-attentato.
Se ritornate indietro nel tempo noterete che al momento di stipulare delle trattative di cessate il fuoco,vi sono stati attentati sempre nello Stato di Israele.
21/11/2012, 19:05
Meryddin ha scritto:
(mod)
Allora TTE, se il razzismo è contro il regolamento si prendano provvedimenti verso questo tipo di interventi.
21/11/2012, 19:12
rmnd ha scritto:
si usano i 'bimbi' palestinesi in modo pretestuoso
guardatevi un estratto di 'melevisione' palestinese se davvero vi è cara la loro salute psicofisica.
21/11/2012, 19:15
21/11/2012, 19:18
Ufologo 555 ha scritto:
Bisogna dirla fino in fondo però: se non rompessero le scatole lanciando razzi, sarebbero lasciati in pace, o no? Diciamo che dove "cantano" le armi vi sono sempre morti e feriti, stop.
21/11/2012, 19:36
21/11/2012, 20:33
Thethirdeye ha scritto:Meryddin ha scritto:
(mod)
Allora TTE, se il razzismo è contro il regolamento si prendano provvedimenti verso questo tipo di interventi.
Grazie Meryddin per la segnalazione.
Per ora è stato rimosso l'intervento dell'utente.
21/11/2012, 21:31
Thethirdeye ha scritto:
... personalmente non sono né un antisemita e né un antiamericano.
Ma solo uno che prova profondo orrore di fronte alla prepotenza e all'arroganza
di coloro i quali, dalla stanza dei bottoni, decidono vita morte e miracoli di popolazioni
intere, in barba a qualsiasi DIRITTO UMANO.
Questo si chiama Fascismo rmnd... e il fatto di condannarlo, non riguarda i popoli.
Ma solo chi pensa di poterli controllare.
21/11/2012, 22:14
"Ci sono che ci chiedono il perché della nostra partecipazione al corteo dei palestinesi. Perché manifestiamo con la bandiera palestinese in mano ? Perché sosteniamo la causa palestinese ?
“Siete ebrei !” ci dicono, cosa state facendo ?
E la nostra risposta, che vorrei condividere con Voi oggi pomeriggio, è molto semplice.
E' PRECISAMENTE PERCHE' SIAMO EBREI CHE STIAMO MANIFESTANDO CON I PALESTINESI, ALZANDO IN MANO LA BANDIERA PALESTINESE.
E' PROPRIO PERCHE' SIAMO EBREI CHE STIAMO CHIEDENDO IL RITORNO DEI PALESTINESI ALLE LORO CASE E LA RESTITUZIONE DELLE LORO PROPRIETA.!
Sì, la nostra Torah ci obbliga ad essere giusti. Siamo obbligati a perseguire la giustizia. E cosa c'è di più ingiusto del programma del movimento sionista, in atto da un secolo, di invadere le terre di un altro popolo, di espellere la gente ed espropriarla dei suoi beni ?
I primi sionisti hanno dichiarato di essere un popolo senza terra, diretto verso una terra senza popolo. A parole, un'impresa innocente. Ma le parole erano totalmente e profondamente false.
La Palestina era una paese appartenente ad un popolo. Un popolo che stava sviluppando una consapevolezza nazionale.
Per noi non vi è alcun dubbio che se i profughi ebrei fossero arrivati in Palestina non con l'intenzione di dominare, non con l'intenzione di crearvi uno Stato degli Ebrei, non con l'intenzione di espropriare, non con l'intenzione di spogliare i palestinesi dai loro diritti fondamentali, essi sarebbero stati i benvenuti dei palestinesi, godendo della stessa ospitalità che popoli musulmani avevano offerto agli ebrei durante il corso della storia. E in tale caso, saremmo vissuti insieme come ebrei e musulmani sino vissuti insieme in precedenza, in pace ed armonia.
Amici musulmani e palestinesi nel mondo, Vi prego di ascoltare il nostro messaggio:
Ci sono ebrei in questo mondo che sostengono la Vostra causa. E quando diciamo di sostenere la Vostra causa, non ci riferiamo ad alcun piano di spartizione come quello proposto nel 1947 dall'ONU che non aveva alcun diritto di farlo.
Quando diciamo di sostenere la Vostra causa non intendiamo i progetti di spartire la Cisgiordania e di tagliarla in pezzi, come fu proposto da Barak a Camp David e non ci riferiamo alle proposte di offrire giustizia per meno del 10% dei profughi.
Noi intendiamo niente meno che la restituzione della Palestina intera, Gerusalemme inclusa, alla sovranità dei palestinesi !
A questo punto, principi di equità richiedono che saranno i palestinesi a decidere se gli ebrei e quanti di loro rimarranno nel Paese.
Questa è l'unica strada che potrà condurre ad una vera riconciliazione.
Ma noi andiamo oltre. NOI riteniamo che non sarà sufficiente riconsegnare le terre ai loro proprietari legittimi. Non ce la caveremo con questo.
Occorre chiedere scusa al popolo palestinese, in modo chiaro e preciso. Il sionismo Vi ha fatto un torto. Il sionismo Vi ha rubato le Vostre case. Il sionismo Vi ha rubato la Vostra terra.
Facendo queste dichiarazioni, noi dichiariamo davanti al mondo che siamo il popolo della Torah, che la nostra religione ci obbliga ad essere onesti e a comportarci con equità, ad essere giusti, fare del bene ed essere gentili.
Abbiamo partecipato a centinaia di manifestazioni a favore dei palestinesi durante gli anni passati ed ovunque andiamo, gli organizzatori ed i partecipanti ci salutano con il consueto calore dell'ospitalità orientale. Che atroce bugia dire che i palestinesi in particolare ed i musulmani in generale avrebbero in odio gli ebrei ! Voi odiate l'ingiustizia, non gli ebrei.
Non abbiate paura, amici miei. Il male non potrà trionfare per molto tempo. L'incubo sionista si sta per finire. Si è consumato. Le sue recenti brutalità sono il rantolo del malato terminale.
Noi e Voi vivremo ancora quando arriverà il giorno che ebrei e palestinesi si abbracceranno, per celebrare la pace, sotto la bandiera palestinese a Gerusalemme.
Ed infine, quando il Redentore dell'umanità sarà arrivato, le sofferenze di oggi saranno dimenticate da molto tempo, rimosse dalle benedizioni del presente."
http://digrumando.over-blog.it/article- ... 24653.html
21/11/2012, 22:25
...offensiva israeliana 'Colonna di nuvola'
22/11/2012, 11:46