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rmnd ha scritto: Cita:
mik.300 ha scritto:
sul fatto di grillo
siamo daccordissimo..
ma qui l'anomalia non è il voto palese,
ma i partiti-azienda..
in un partito normale,
dove si decide a maggioranza
cosa votare,
se poi uno vota secondo coscienza,
si assume la sua responsabilità,
e poi si avvierebbero dibattiti interni
che non comporterebbero
l'automatica espulsione..
col voto segreto
si fanno passare le peggio cose,
aministia, ecc
e la colpa dnon è di nessuno..
però sei d'accordo che
l'abolizione del voto segreto è dannosa quasi quanto il suo utilizzo senza regolamentazioni?Tu parli di dibattiti interni, forse ti riferisci al PD, un partito senza leader ma con tanti capetti.
Ma se torniano nella prima repubblica, non esistevano i partiti-azienda nè i partiti padronali. Ma esistevano partiti con autorevoli e potenti personaggi.
Senza voto segreto , un parlamentare che avrebbe osato votare contro le direttive del suo partito, facendo quindi incazzare l'Andreotti, il Forlani, il Craxi (il PSI non era padronale, anche se Craxi era padre-padrone) di turno.
Quanto sarebbe durato quel parlamentare? Alle prossime elezioni non lo avrebbero più candidato probabilmente. A meno che quel parlamentare non fosse stato sufficientemente forte da crearsi una corrente propria all'interno del suo partito.
E in un futuro non troppo lontano si spera, quando vi sarà un cx-dx e un cx-sx degni di tal nome, forti e autorevoli , un deputato potrà mai votare secondo coscienza certi provvedimenti senza rischiare 'ritorsioni'?
Il voto segreto con opportune limitazioni e
l'assenza di vincolo di mandato sono prerogative indispensabili a mio avviso per lasciare piena autonomia al parlamentare e non essere soltanto un soldatino.
io mi riferisco al pd,
pur non essendo piddino, ecc.
xchè è l'unico partito rimasto..
quelli degli altri partiti
sono effettivamente soldatiniavete presente l'elezione di marini?
molti del pd votarono contro..
e ammisero pubblicamente..
e non successe niente..
se
si decide a maggioranzae poi uno fa di testa sua..
poi se ne assume la responsabilità..
parliamo di voti importanti..finanziaria, ecc
su quelli meno importanti,
spesso il singolo fa quello che vuole
e non succede niente..
sul vincolo di mandato,
siamo d'accordo..
vale quanto sopra..
se uno cambia idea si dimette
e va nel gruppo misto
il
voto segreto si potrebbe regolamentre
come dici tu..nel senso che :
-si può escludere sulle questioni importanti
finanziaria, amnistia, ecc
-è ammesso solo se vota la maggioranza del parlamento..
(adesso basta la richiesta di un tot di parlamentari)