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rmnd ha scritto: Cita:
Meryddin ha scritto: Cita:
AgenteSegreto000 ha scritto: [quote]
MaxpoweR ha scritto: ha ucciso però

PEr me è il reato pià grave di tutti essere un omicida

se la volgiamo mettere su questo piano...
Ennesima forzatura per gettare mer.da su grillo!
Grillo è stato condannato per "omicidio colposo" perchè
in passato è successo che tornando a casa con amici in macchina
ha fatto un brutto incidente dove ha rischiato di morire anche lui.
Grillo quindi non è un assassino come lo si vuol far passare,
ha fatto un incidente in macchina!
Se tu, tornando a casa con amici durante una giornata di pioggia intensa, fai un incidente sei un assassino?
Ohhh Finalmente! Ancora co' 'sta storia dell'incidente.... Spero che non capiti mai a nessuno di voi, grandi giudici e moralizzatori, che giudicate una persona un assassino (al pari di chi uccide volontariamente) per un incidente di essere pesati con la stessa bilancia. Anche se vi farebbe bene...
I moralizzatori del cavolo francamente sono queiìlli come te, come voi, che vi scandalizzate di Silvietto.
Sull'omicidio colposo quando è causato non da tragica fatalità ma da stupidaggine e incoscienza, per me è pari all'omicido volontario. Un pirata della strada che non rispetta le più elementari norme della sicurezza se uccide qualcuno è solo colpa della sua innosservanza delle regole e non del tragico destino.
In questo caso il beppone si comportò esattamente come un pirata della strada, strafottente delle più elementari norme di prudenza.
Cita:
#65279;Il pm: ccPer i tre morti Beppe Grillo ha colpe» Il tragico incidente del dicembre 1981 a Limone Il pm: <<Per i tre morti Beppe Grillo ha colp>>
L'attore guidava un fuoristrada che cadde nella scarpata: rimasero uccisi due coniugi e il figlio di 9 anni - La requisitoria è stata consegnata al giudice istruttore, che dovrà concludere l'inchiesta CUNEO — Per il pm Giorgio Glraudo, Beppe Grillo, 35 anni a luglio, è pienamente responsabile del tragico incidente che 117 dicembre '81 costò la vita in località Cabaneira di Limone a tre suoi amici genovesi: Renzo Giberti, la moglie Rosanna Quartapelle e il figlio Francesco di 9 anni. La requisitoria del rappresentante dell'accusa è stata consegnata al giudice istruttore, Lina Monge, che ora potrà concludere l'inchiesta penale e trasmettere poi gli atti al tribunale per il processo.
Il comico genovese e i suol amici — solo la piccola Cristina Giberti, di 5 anni, si salvò perché era rimasta nella villa limonese dell'attore insieme al nonni—erano tutti a bordo di un fuoristrada pilotato dal Grillo. Avevano deciso, benché fossero già le 16,30, di fare una gita sino all'inizio della strada militare che porta a Monesl. Percorsi pochi chilometri, la tragedia: le ruote del pesante veicolo slittavano sul ghiaccio che per un lungo tratto ricopriva la carreggiata e pochi istanti dopo il fuoristrada, un Chevrolet Blazer, precipitò nella sottostante scarpata compiendo un volo di cento metri.
Si salvarono il pilota e Alberto Mambretti, che sedeva al suo fianco; entrambi riuscirono infatti a gettarsi fuori dal veicolo, dentro il quale si sfracellarono invece i coniugi Giberti e il figlio Francesco che sedevano sul sedile posteriore.
»La colpa del Grillo — scrive il pm nella requisitoria in cui chiede al giudice istruttore il rinvio a giudizio dell'imputato —si risolve vuol in una macroscopica Imprudenza, vuoi in una palese Imperizia. Fu certamente imprudente II Grillo che affrontò con una leggerezza che sfiora l'incoscienza — continua il pm — un percorso assai impegnativo sia per la ristrettezza e l'accentuata tortuosità della strada, sta per le particolari condizioni ambientali che dovevano sicuramente indurre o ritenere come assai probabile l'esistenza di tratti ghiacciati per i quali l'automezzo usato, In quanto privo di pneumatici chiodati, non appariva certamente adatto».
Sempre secondo il giudizio del dottor Glraudo, Beppe Grillo programmando l'infelice gita del 7 dicembre di due anni fa non tenne conto della più elementare prudenza, perché «non esitò a prendere con sé a bordo della sua auto — i cui posti in totale erano solo cinque — altre sei persone oltre a un cane». L'attore, che attualmente si trova in Brasile per una produzione Rai, è difeso dagli avvocati Vercellotti e Olivero. I congiunti delle vittime si sono costituiti parte civile, ma finora le trattative per il risarcimento non si sono ancora concluse. g. d. m.
http://www.archiviolastampa.it/componen ... _22246490/LaStampa 14/06/1983
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Ah..allora è un po' diverso il caso,Grillo percorreva una strada non accorgendosi che era ghiacciata.!!!!.
![Palla Otto [8]](./images/smilies/UF/icon_smile_8ball.gif)
Anni fa mio figlio con una Renault Clio andando a non più di 60 Km all'ora in una strada con una patina di ghiaccio non più spessa di 3 mm (cosa eccezionale per le nostre parti) e scivolato in una curva distruggendo fortunatamente parte dell'Auto e uscendone illeso lui e anche un suo amico.