19/01/2015, 01:07
INFORMAZIONE LIBERA
Si chiamava Naji al Ali ed era un vignettista palestinese ucciso dal Mossad. Come reagì la stampa occidentale? La stampa occidentale all’epoca non gridò all’attentato contro la libertà di espressione
Il vignettista e disegnatore palestinese Naji al Ali, celebre in Medio Oriente per la creazione del personaggio di Handala, fu assassinato a Londra il 22 luglio 1987 nei pressi del giornale kuwaitiano Al Qabas, dove lavorava. Era irriverente verso i potentati arabi, denunciava il Sionismo e la corruzione di alcuni dirigenti palestinesi. Un killer professionista gli sparò un proiettile alla testa e continuò il suo cammino indisturbato.
La stampa occidentale all’epoca non gridò all’attentato contro la libertà di espressione, come è avvenuto per il recente attacco a Charlie Hebdo. Un doppio standard?
Dieci mesi dopo, Scotland Yard arrestò un certo Ismail Suwan, uno studente palestinese coinvolto nell’organizzazione dell’omicidio. Nel suo interrogatorio, dichiarò di essere stato reclutato dal Mossad e che i suoi superiori avevano commissionato la preparazione dell’omicidio.
Dato il rifiuto di Israele di dare una spiegazione per quel crimine, l’allora primo ministro britannico Margaret Thatcher, ordinò la chiusura dell’antenna del Mossad a Londra e l’espulsione di due diplomatici israeliani. Tuttavia, anche se il servizio di intelligence britannico MI5 conosceva l’identità dell’assassino, appartenente a Kidon, il servizio di azione del Mossad non lo ha mai rivelato.
Come previsto, la stampa occidentale non chiese che l’assassino e i suoi complici fossero arrestati e processati.
Il Mossad ha poi proseguito le sue attività nel Regno Unito, ma non con uno status ufficiale.
Nel 1998, Ephraim Halevy, divenuto capo del Mossad, ottenne il permesso dal primo Ministro Tony Blair di riaprire la sede del Mossad a Londra.
http://www.lantidiplomatico.it/dettnews ... 2&pg=10073
19/01/2015, 03:11
19/01/2015, 11:31
25/01/2015, 10:56
25/01/2015, 12:46
25/01/2015, 12:58
Seeker ha scritto:
Ma come fa la gente a non vedere tutta questa ipocrisia da parte di chi la governa o_o bho...
03/02/2015, 17:25
03/02/2015, 17:28
mauro ha scritto:cari amici,
chi sono i proprietari di Charlie Hebdo?![]()
![]()
http://www.iconicon.it/blog/2015/02/rot ... lie-hebdo/
ciao
mauro
03/02/2015, 18:14
EXCLU - Les frères Kouachi déjà morts en octobre 2014 ?[
Selon plusieurs témoins et des indications au sein de l'armée syrienne libre, les frères Kouachi, soi-disant responsables des attentats du 07 janvier 2015 à Charlie Hebdo, auraient été assassinés en octobre 2014 en Syrie lors d'une attaque menée par la coaltion.
Notre source ne dément pas cette information et confirme même la présence des deux djihadistes en fin d'année dans le nord de la Syrie.
Nous suivons également la trace de Coulibaly, un destin étrangement compatible avec celui des frères Kouach, et donc plutôt mystérieux.
Plus d'infios à venir.
Ghisham Doyle pour WikiStrike
http://www.wikistrike.com/2015/01/exclu ... -2014.html
03/02/2015, 19:37
Thethirdeye ha scritto:mauro ha scritto:cari amici,
chi sono i proprietari di Charlie Hebdo?![]()
![]()
http://www.iconicon.it/blog/2015/02/rot ... lie-hebdo/
ciao
mauro
Ma tu guarda che coincidenza....
03/02/2015, 20:06
05/02/2015, 19:11
La profezia di Netanyahu: se non siete solidali con Israele, allora il terrorismo arriverà in Francia
Pubblicato 17 gennaio 2015 - 18.36 - Da Claudio Messora
La profezia di NetanyahuGUARDA IL VIDEO E ASCOLTA LE PAROLE: CLICCA QUI
“Non è la guerra di Israele è la vostra guerra è la guerra della Francia, perchè è la stessa guerra. Perché se riescono qui, ed è Israele ad essere criticata e non i terroristi, e se non siamo solidali allora questa peste di terrorismo verrà da voi. E’ una questione di tempo: verrà in Francia!”
“Spero che avremo la pace per il nostro popolo e per quello di Gaza e spero che la comunità internazionale sarà solidale con tutti quelli che si difendono contro queste nuove tirranie terroriste. E se non sarà il caso, se non siete solidali con Israele adesso, allora queste tirranie le conoscerete pure voi!”
Così Benjamin Netanyahu in un’intervista rilasciata a Canal+, a Gerusalemme, nello scorso agosto.
Fonte: http://www.byoblu.com/post/2015/01/17/l ... ancia.aspx
(ANSA) - PARIGI, 27 GEN -"La Francia è la vostra patria": lo ha detto il presidente francese, Francois Hollande rivolgendosi alla comunità ebraica in un discorso al memoriale della Shoah. Secondo dati appena pubblicati, il numero di atti antisemiti in Francia è tuttavia quasi raddoppiato fra il 2013 e il 2014 (+92%). Nei giorni scorsi un rapporto israeliano definiva la Francia il Paese europeo "più pericoloso" per gli ebrei e il premier Benyamin Netanyahu incoraggiava polemicamente all'immigrazione in Israele.
Fonte: http://www.lasicilia.it/articolo/hollan ... tra-patria
“Il nostro Paese ha pagato, più volte, in un passato non troppo lontano, il prezzo dell’odio e dell’intolleranza. Voglio ricordare un solo nome: Stefano Taché, rimasto ucciso nel vile attacco terroristico alla Sinagoga di Roma nell’ottobre del 1982. Aveva solo due anni. Era un nostro bambino, un bambino italiano”. Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un passaggio del suo discorso di insediamento.
Fonte: http://www.lastampa.it/2015/02/03/ester ... agina.html
14/02/2015, 18:22
Paura a Copenaghen, spari a evento su blasfemia con autore vignette su Maometto: un morto e tre feriti
Un morto e tre ufficiali di polizia feriti è il bilancio di un attacco a colpi d'arma da fuoco messo a segno da due uomini all'esterno di un edificio di Copenaghen dove si teneva un dibattito sulla blasfemia.
All'evento erano presenti l'ambasciatore di Francia in Danimarca e il vignettista Lars Vilks, autore delle controverse vignette di Maometto, entrambi illesi. Secondo alcune fonti, sarebbero stati sparati una quarantina di colpi. La polizia ha riferito che obiettivo dell'attacco era proprio il disegnatore che nel 2007 ritrasse Maometto con il corpo di un cane.
Secondo il ministero degli Esteri francese, i tre feriti - poliziotti che erano stati dispiegati a protezione della sede dell'evento - sarebbero in gravi condizioni. Lo stesso Quai d'Orsay ha precisato che gli spari sono cominciati in coincidenza con l'inizio del seminario e che l'ambasciatore, che stava presentando gli ospiti, si è rifugiato sotto un tavolo.
La televisione danese TV2 ha riferito di aver visto 30 fori di proiettile fuori dal Krudttoenden café dove si teneva il dibattito su blasfemia, islam e libertà di espressione, organizzato sulla scia degli attacchi del 7 gennaio scorso contro la rivista satirica Charlie Hebdo, costati la vita a 12 persone.
Testimoni hanno raccontato di aver visto un uomo con il volto mascherato correre nei pressi del luogo in cui è avvenuta la sparatoria. I due attentatori sarebbero fuggiti a bordo di una Volkswagen Polo e sono tuttora ricercati dalla polizia. Subito dopo gli spari, il disegnatore svedese è stato portato via in tutta fretta dalle forze di sicurezza. Su Twitter, l'ambasciatore francese a Copenaghen Francois Zimeray ha scritto: "Ancora vivo nella sala".
Still alive in the room
— Frankrigs ambassadør (@francedk) 14 Febbraio 2015
Il ministro degli Interni francese Bernard Cazeneuve si recherà al più presto a Copenaghen. E' quanto si legge in una nota dell'Eliseo, nella quale si riferisce che il presidente francese Francois Hollande ha espresso la solidarietà della Francia al premier danese Helle Thorning-Schmidt. Il ministro degli Esteri Laurent Fabius ha condannato "l'attacco terroristico".
14/02/2015, 19:27
08/03/2015, 14:19