13/09/2014, 16:51
13/09/2014, 17:39
Ufologo 555 ha scritto:
Alé!
Quell'ondata di sbarchi ci costa 12 miliardi l'anno
Ma i calcoli relativi al 2011 non tengono conto delle spese per Mare nostrum: se ne sono andati 600 milioni
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Ma i calcoli della fondazione Leone Moressa relativi al 2011 non tengono conto delle spese per l'operazione Mare nostrum: finora se ne sono andati 600 milioni.
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13/09/2014, 17:40
13/09/2014, 18:29
03/10/2014, 17:26
Immigrati: Lampedusa, Schulz contestato da militanti centro sociale
Il presidente del Parlamento europeo Martin Schulz è stato contestato durante il suo intervento al convegno degli immigrati a Lampedusa da un gruppo di militanti del cento sociale 'Askavusa' . Particolarmente duro il leader dell'associazione Giacomo Ferlazzo: "Questa è solo una pagliacciata. Vi dovete vergognare. I colpevoli siete voi. Voi state con i nazisti. Avete finanziato i nazisti in Ucraina. Non siete graditi". Altri militanti hanno poi iniziato a gridare: "Non dovete nominare i morti. Li abbiamo visti noi non voi. Ne ho viste tante, troppe. Basta ve ne dovete andare". Schulz stava per riprendere la parola quando è stato nuovamente contestato: "Non dovete parlare -dice Ferlazzo- vi dovete soltanto vergognare".
E la presidente della Camera Laura Boldrini ha risposto: "Siamo un paese democratico", facendo riferimento alle contestazioni. E poi Ferlazzo e gli altri componenti del centro sociale sono stati allontanati dalla Digos. "Ce ne andiamo noi da soli perchè non vogliamo continuare ad assistere a questa pagliacciata. Il convegno sta adesso proseguendo con gli interventi del viceministro Filippo Bubbico, il sindaco Giusi Nicolini e il presidente della Camera Laura Boldrini.
06/10/2014, 21:49
05/12/2014, 17:42
16/09/2017, 22:00
Sindaco Lampedusa: "Tunisini molesti, chiudere hotspot"
"E' un casino con i tunisini a Lampedusa. Questa è la verità. Bisogna chiudere l'hotspot perché i tunisini sono molesti e disturbano i cittadini e i turisti. Escono dal centro nonostante la presenza delle forze dell'ordine". E' la denuncia all'Adnkronos di Salvatore Martello, sindaco di Lampedusa.
"Tante persone sono pronte a denunciare - dice Martello - mentre un commerciante ha già presentato la denuncia di furto".
"Sono sorpreso, io vedo un'isola vivibilissima" afferma il parroco di Lampedusa, don Carmelo La Magra. "Io vedo un'isola tranquilla e vivibilissima, piena di turisti", dichiara il sacerdote all'Adnkronos. "La presa di posizione del sindaco mi lascia sorpreso. Francamente non vedo il minimo problema. Il sindaco avrà avuto carte e dati alla mano perché se è vero quel che denuncia sarebbe grave. Magari ha qualche notizia più certa, ma io non vedo disordini", sottolinea il sacerdote.
"I tunisini arrivati sull'isola sono molto giovani e certamente rumorosi ma - insiste - io vedo un'isola serena e vivibilissima. Anche nei giorni scorsi ho portato delegazioni in visita a Lampedusa e i migranti sono quasi invisibili. Magari il sindaco avrà qualche dato in più ma qui nell'isola si sa un po' tutto e le cose si conoscono. E io non sono per nulla a conoscenza di disturbi e di reati. Il punto è che non si dovrebbe alimentare la diffidenza". La denuncia del sindaco è molto dura. "Magari una presa di posizione politica temendo che questi ragazzi possano essere dimenticati", conclude don La Magra.
Il sindaco torna sull'allarme lanciato oggi. "Non vuole essere un attacco contro l'accoglienza, perché vorrei ribadire che Lampedusa continuerà a essere accogliente, ma chiedo il rispetto del diritto dei lampedusani e degli stessi migranti - dice Martello all'Adnkronos - E' da un mese che va avanti così, se cammini da sola e sei una donna vieni molestata. Non è vero che sono persone perbene, sono delinquenti. E' di pochi giorni fa una scazzottata davanti alla caserma dei Carabinieri. Uno è stato arrestato". E conclude: "So che hanno problemi pure all'interno del centro d'accoglienza...".
GIUSI NICOLINI - "Invece di distrarre l'attenzione creando un'emergenza che non c'è più, il sindaco di Lampedusa cerchi di mantenere le promesse che gli hanno fatto vincere le elezioni: niente tasse, abbassare le imposte comunali su rifiuti e acqua, costruire dappertutto. Lui fa solo terrorismo", dichiara all'Adnkronos l'ex sindaca di Lampedusa, Giusi Nicolini. "E' ridicolo allarmare il paese per due tunisini che rubano la frutta passando davanti alla bancarella. Io ho gestito drammi enormi mentre ero sindaca - afferma Nicolini - mi pare che Martello stia rovinando in un sol colpo il grandissimo e faticosissimo lavoro che abbiamo fatto per restituire all'isola la sua dignità. Vuole creare un'emergenza che non c'è più".
"Non rispondo a Giusi Nicolini, non accetto provocazioni da chi ha perso le elezioni... - replica Martello - Alla Nicolini non rispondo. Dico solo che non faccio nessun terrorismo".
20/01/2018, 13:21
Sassaiola contro forze ordine
Migranti: nuova rivolta di tunisini nell'hot spot di Lampedusa, ferito lievemente un carabiniere
Ancora una rivolta di migranti nell'hot spot di Lampedusa. Gli ospiti, tutti tunisini che da diversi giorni chiedono di essere trasferiti, ieri sera sono usciti dal centro e da una collinetta hanno dato inizio ad una sassaiola verso gli uomini delle forze dell'ordine in servizio all'interno della struttura. Un carabiniere è stato ferito alla testa in modo non grave ed è dovuto ricorrere alle cure del locale poliambulatorio. Solo nella tarda serata la protesta è rientrata.
Sull'isola, intanto, continua a registrarsi una situazione di forte tensione. Anche ieri, alcuni migranti hanno tentato di imbarcarsi sulla nave che collega Lampedusa e Linosa con Porto Empedocle ma sono stati bloccati in seguito ai controlli delle forze dell'ordine. Continuano, inoltre, i danneggiamenti da parte dei migranti alle case disabitate ed utilizzate dai turisti durante il periodo estivo. Il sindaco di Lampedusa, Totò Martello ha sollevato il problema durante un incontro a Roma con il ministro degli interni Marco Minniti, al quale ha esposto le criticità legate alla presenza di un numero elevato di migranti che mostrano segni di insofferenza per la prolungata permanenza nell'hot spot.