Altra perla del cowboy di arcore...

Mafia: arrestati genero e figlia di Vittorio Mangano


http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche ... 49592.html


Mafiosi

Perfettamente conscio? E' verosimile....

Ma perchè allora sembrano tutti cadere dal PERO??



Della serie.... io non c'ero, non so nulla...
e se c'ero, dormivo.....

il governo non doveva essere avvertito. La Telecom è in mano ai privati quindi cosa c'entra il governo? Da quando un'azienda privata deve rendere conto al governo per le sue scelte manageriali?

Su Bernabè , se credi alle sue parole libero di farlo. A me pare solo un tentativo, molto goffo, di lavarsene le mani.

Il Copasir nella voce del suo presidente (in quota lega nord) dice cose che non conosce riguardo alla sicurezza.

Comunque guarda il numero di dipendenti telecom/tim e quelli degli altri operatori.
Telecom è il medesimo carozzone in stile Alitalia, dove ingerenza politica e incapacità manageriale la fanno da padroni.

Era normale che prima o poi sarebbe saltata per aria.

Allora speriamo di non entrare mai in guerra con la Spagna. Visto che gli impianti di telecomunicazioni nemici sono i primi ad essere distrutti in casi di guerra, per ovvie ragioni, ci ritroveremmo in 2 microsecondi all'età del bronzo.

Neanche con la Svezia allora, visto che buona parte delle centrali attuali in dorsale sono roba loro e potrebbero disattivarle da remoto.

Che discorsi sono?

Il governo australiano, che non è stupido, la sua nuova infrastruttura di rete telefonica, parlerà sempre più svedese.
Mentre i cinesi della Huawei sono stati poco elegantemente tenuti fuori dall'appalto e con ottime ragioni da parte del governo australiano.

Questo è il fatto palese...

Ovviamente non entreremo mai in guerra con la Spagna, così come l'Australia non entrerà mai in guerra con la Svezia, ma con la Cina forse... chissà. Ma è proprio questo il motivo per cui la Cina è stata esclusa.

Ma se fidarsi è bene e non fidarsi è meglio, tenere un minimo di infrastrutture strategiche proprie, "non si sa mai l'apocalisse", era così brutto?

Poi considerato che in spagna non hanno nemmeno loro una buona connettività di certo questi non vengono per investire,anzi telecom diventerà ai livelli di libero o tele2,compagnie marginali...

Resta il fatto che abbiamo salvato le banche spagnole con i nostri soldi dei e queste si sono comprate la Telecom.

Un giorno salveremo le banche e con i nostri soldi si compreranno direttamente casa nostra.

Forse è già successo.

Sono stato a Barcellona circa due settimane fa,bene,anzi male perchè è evidente che noi siamo quasi ai livelli della grecia e la spagna è messa meglio di noi.

Guadagnano più o meno come noi ma il costo della vita è la metà del nostro.

Con noi stanno attuando un sistema diverso da quello adottato con i greci,ci stanno smantellando lentamente e i vari pifferai al governo hanno il ruolo di incantare i pirla per far passare il tempo necessario.

Noi siamo falliti a nostra insaputa.

In spagna c'è il reddito di base, quindi anche chi è disoccupato percepisce un reddito per vivere. Ecco come è possibile che una nazione col 35% ufficiale di disoccupazione non collassi. Noi non ce l'abbiamo, e col 12% di disoccupazione stiamo facendo la fame. Non tutti ovviamente. Non quelli che votano PD e PDL, altrimenti non li voterebbero più.

Beh un reddito di cittadinanza minimo è degno di un paese civile a mio modo di vedere.

Cmq pensavo che loro fossero messi paggio di noi ma la si vive alla grande,c'è il buon umore per l strade,qui invece c'è solo pessimismo,balotelli,belen ecc...

Non credo affatto a ciò che dice Bernabè... figurati.
Riportavo solo le sue parole....

Cmq, per la cronaca...
http://www.polisblog.it/post/96007/gli- ... co-bernabe

Te pareva

NON morire per Maastricht



http://www.beppegrillo.it/2013/09/non_m ... richt.html

"La vittoria di Angela Merkel in Germania non è mai stata in discussione. Capitalizza buoni risultati con un’astuta politica moderatamente socialdemocratica all’interno – lo stato sociale è stato ristrutturato ma non distrutto – ed una neoliberista all’esterno basata su una stretta politica di austerity imposta a tutta l’Eurozona. La strategia europea non cambia. Anzi, dopo l’eccellente risultato elettorale – la cancelliera ha sfiorato la maggioranza assoluta - è destinata ad acuirsi. A nulla è valso il tentativo degli “euroscettici” che, pur sfiorando il 5% dei consensi, sono rimasti esclusi dal Bundestag. Quest’esclusione non deve sorprendere, perché l’Euro fino ad oggi è servito proprio alla Germania per far crescere la sua economia soprattutto con l’esportazione dei prodotti tedeschi in Europa ed il mantenimento di un livello salariale modesto. Cosi, mentre la Germania prospera grazie alla svalutazione del Marco avvenuta con l’introduzione dell’Euro, l’Italia, perdendo la sua Lira, continua a deperire. Non sarà tutta colpa dell’Euro se ci troviamo ormai in questa situazione comatosa, ma l’introduzione della moneta unica è stata certamente il fattore determinante. Alla Germania la crescita, a noi la “decrescita infelice” con milioni di disoccupati e una politica di austerity che a partire da adesso si farà sempre più rigida.
Dobbiamo attenderci dal nostro governo, guidato da Enrico Letta, una ferma posizione in Europa a difesa del nostro paese? No. Letta, come del resto Monti, sono al servizio della moneta unica. Uno degli ultimi libri di Enrico Letta era intitolato Morire per Maastricht. Oggi morire per Maastricht significa rispettare quella gabbia d’acciaio che ci è stata imposta con il meccanismo europeo di stabilità (il cosiddetto Fondo Salva-Stati) e il patto di bilancio europeo (il cosiddetto Fiscal Compact). Con il primo dalle nostre casse sono già usciti 40 miliardi di Euro, una somma che in fase di recessione e con chiare difficoltà a rilanciare l’economia equivale ad uno strangolamento; con il secondo ci impegniamo a riportare il rapporto debito/pil entro il 60% nell’arco di un ventennio. Tutto ciò implica, in una fase di crisi come l’attuale, l’impossibilità di rilanciare l’economia.

Ci vorrebbe un governo capace di sbattere in Europa i pugni sul tavolo e di minacciare l’uscita dall’Euro nel caso in cui venisse negata la possibilità di ridiscutere da cima a fondo questi trattati che ci sono stati imposti da poteri stranieri e che prima Monti e ora Letta si sono incaricati di eseguire.

Per questo però è necessario restituire al popolo, al più presto, la possibilità di esprimersi in libere elezioni. Se il MoVimento 5 Stelle dovesse vincerle, andremo in Europa per rinegoziare tutto e da una posizione di forza, dal momento che l’Italia avrà la Presidenza di turno del Consiglio dell’Unione europea . Il popolo italiano, come quello greco, spagnolo, portoghese, non può morire per l’Euro. Non vogliamo morire per l’Euro."

Paolo Becchi