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Re: Ciao Grecia ciao

04/07/2015, 18:14

Paola Taverna
2 h fa su Facebook:

"Io sto con il popolo greco perché quando avranno distrutto la patria della democrazia sarà il nostro turno e sarà la distruzione della patria della cultura.
Io sto con il popolo greco perché prima hanno drogato la loro economia, poi hanno bloccato i finanziamenti ed infine li hanno annientati con austerità e finti salvataggi.
Io sto con il popolo greco perché i colpevoli sono i governi e non i cittadini, quei governi che l'UE sapeva bene avere i bilanci truccati, anche l'Italia, ma che servivano per una facile speculazione.
Io sto con il popolo greco perché mio figlio conosca la Grecia di Socrate, Platone ed Aristotele.
Io sto con il popolo greco perché credo nell'individuo, perché credo nella libertà di un popolo sovrano di poter scegliere il proprio destino.
Io sto con il popolo greco perché voglio sentirmi ancora un essere umano".


Io sto con Paola Taverna, oltre che con il popolo greco... [:264]

Re: Ciao Grecia ciao

04/07/2015, 18:18

Thethirdeye ha scritto:Paola Taverna
2 h fa su Facebook:

"Io sto con il popolo greco perché quando avranno distrutto la patria della democrazia sarà il nostro turno e sarà la distruzione della patria della cultura.
Io sto con il popolo greco perché prima hanno drogato la loro economia, poi hanno bloccato i finanziamenti ed infine li hanno annientati con austerità e finti salvataggi.
Io sto con il popolo greco perché i colpevoli sono i governi e non i cittadini, quei governi che l'UE sapeva bene avere i bilanci truccati, anche l'Italia, ma che servivano per una facile speculazione.
Io sto con il popolo greco perché mio figlio conosca la Grecia di Socrate, Platone ed Aristotele.
Io sto con il popolo greco perché credo nell'individuo, perché credo nella libertà di un popolo sovrano di poter scegliere il proprio destino.
Io sto con il popolo greco perché voglio sentirmi ancora un essere umano".


Io sto con Paola Taverna, oltre che con il popolo greco... [:264]


Porca miseria io pure!

[:264]

Re: Ciao Grecia ciao

04/07/2015, 18:32

Ci parlano solo della Grecia, ma non dicono
che anche l’Austria firma per uscire dalla UE.


http://jedasupport.altervista.org/blog/ ... -dalla-ue/

E’ scaduto ieri in Austria il termine di una petizione che al raggiungimento di 100mila firme porterebbe al referendum per uscire dalla UE,ma non lo dicono.

Il ministro degli Interni austriaco, in nome della democrazia, parola ormai inesistente nel Bel Paese, ha accettato l’idea che deve essere il popolo (se vuole) a chiedere l’uscita dell’Austria dall’Ue. Gli austriaci infatti hanno presentato da tempo una petizione che, nel caso avesse raggiunto 100mila firme valide fra il 24 giugno e 1 luglio 2015 ,hanno la possibilità di esprimere la volontà di restare o meno nell’ UE tramite referendum popolare,oppure obbligare il governo a discutere il testo con assoluta priorità.

Vi mostriamo tale testo della petizione austriaca tradotto e riportato da ILGIORNALE.it:

<<”Vogliamo nuovamente vivere in un paese libero e neutrale, senza essere una colonia di Bruxelles e di Washington. Non vogliamo essere coinvolti in conflitti all’estero che non ci riguardano e che rappresentano un pericolo per la pace. Solamente uscendo dall’UE potremo sfuggire ai famosi accordi transatlantici di libero scambio tra Europa e Stati Uniti (TTIP) e il Canada (CETA).”>>

Continua poi :<<”Essere uno Stato membro dell’Unione europea è un affare in perdita, sia per la diminuzione delle prestazioni sociali, sia per il calo degli investimenti dello Stato a favore della popolazione. Se l’Austria uscisse dall’UE, non solo risparmierebbe cospicui contributi annui, ma anche i pagamenti per i diversi fondi di salvataggio dell’euro.”>>.

Re: Ciao Grecia ciao

04/07/2015, 18:50

Schulz: con il sì prestiti d'emergenza

Oltre al presidente del Parlamento europeo si è anche espresso l'ex premier ellenico Samaras: con la risposta affermativa "si avvia il riscatto dei greci"
Immagine
BRUXELLES/ATENE - "Potremmo dover dare prestiti-ponte di emergenza" alla Grecia "per tenere in piedi le forniture pubbliche". Lo ha detto il presidente del Parlamento europeo, Martin Schulz, in un'intervista al quotidiano tedesco Welt am Sonntag. I fondi sarebbero resi disponibili in tempi brevi da Bruxelles, ha detto Schulz, che però avverte: nel caso in cui al referendum vincesse il "no" il governo greco non riceverebbe alcun finanziamento e non ci sarebbero più soldi per pagare gli stipendi e il trasporto pubblico si fermerebbe.

Samaras, con vittoria sì inizia riscatto dei greci

La vittoria del Sì serve ad avviare il riscatto del popolo greco: lo dice l'ex premier greco Antonis Samaras, in un'intervista a RealNews, in cui prevede sviluppi politici rapidi. "Il governo ha convocato un referendum-parodia su una proposta che non è più sul tavolo - prosegue - Per respingere un pacchetto di austerità che lui stesso aveva già approvato. Il No taglierebbe tutti i ponti con l'Europa. Il Sì ci fa restare nella Ue e mantiene prospettive aperte per il Paese, e servirà a sanare in poco tempo l'enorme danno fatto da Syriza negli ultimi cinque mesi".


4.07.2015 - 18:20

http://www.cdt.ch/mondo/economia/134163 ... genza.html


Chissà se chi voterà sì, si rende conto che tra qualche mese i prestiti saranno finiti e la miseria sarà ancora piu miserabile.

Re: Ciao Grecia ciao

04/07/2015, 20:11

... e da mettere poi in conto l'UMILIAZIONE di andare avanti con i ... prestiti! (Sotto usura, praticamente!) Mah ... Speriamo che lo capiscano ...

Re: Ciao Grecia ciao

04/07/2015, 20:21

Wolframio ha scritto:
Schulz: con il sì prestiti d'emergenza

Oltre al presidente del Parlamento europeo si è anche espresso l'ex premier ellenico Samaras: con la risposta affermativa "si avvia il riscatto dei greci"
Immagine
BRUXELLES/ATENE - "Potremmo dover dare prestiti-ponte di emergenza" alla Grecia "per tenere in piedi le forniture pubbliche". Lo ha detto il presidente del Parlamento europeo, Martin Schulz, in un'intervista al quotidiano tedesco Welt am Sonntag. I fondi sarebbero resi disponibili in tempi brevi da Bruxelles, ha detto Schulz, che però avverte: nel caso in cui al referendum vincesse il "no" il governo greco non riceverebbe alcun finanziamento e non ci sarebbero più soldi per pagare gli stipendi e il trasporto pubblico si fermerebbe.

Samaras, con vittoria sì inizia riscatto dei greci

La vittoria del Sì serve ad avviare il riscatto del popolo greco: lo dice l'ex premier greco Antonis Samaras, in un'intervista a RealNews, in cui prevede sviluppi politici rapidi. "Il governo ha convocato un referendum-parodia su [size=200] una proposta che non è più sul tavolo
- prosegue - Per respingere un pacchetto di austerità che lui stesso aveva già approvato. Il No taglierebbe tutti i ponti con l'Europa. Il Sì ci fa restare nella Ue e mantiene prospettive aperte per il Paese, e servirà a sanare in poco tempo l'enorme danno fatto da Syriza negli ultimi cinque mesi".
[/size]

4.07.2015 - 18:20

http://www.cdt.ch/mondo/economia/134163 ... genza.html


Chissà se chi voterà sì, si rende conto che tra qualche mese i prestiti saranno finiti e la miseria sarà ancora piu miserabile.



pagliaccio schiavo senza vergogna..
5 anni di austerità ed è colpa di tsipras..
una marea di balle..
"se votiamo si, poi saranno clementi con noi.."
questa sarebbe la tesi..



ma se quella proposta non è più sul tavolo
quale proposta è valida?
confusione assoluta..
ognuno dice la sua,

sperano col terrore
di impedire al cervello dei greci di funzionare..
merkel, fmi, junker,
avanti in ordine sparso..

Re: Ciao Grecia ciao

04/07/2015, 21:13

Una via di scampo comunque vada, sarebbe che la Grecia introduca una propria moneta simile al Bitcoin per sopravvivere alla mancanza di liquidità di euro e far funzionare l'economia interna e commerciare con i partner europei. Junker & Co che si facciano fottere.

Re: Ciao Grecia ciao

04/07/2015, 21:25

Spero che con l'eventuale vittoria del no per lo shock a juncker e compagnia cantante gli venga un colpo secco.

Sono cattivo? Forse sì, ma mai abbastanza con i responsabili del peggiore crimine contro l'umanità in europa dalla seconda guerra mondiale

[:289]

Re: Ciao Grecia ciao

04/07/2015, 21:40

Atlanticus81 ha scritto:
Thethirdeye ha scritto:Paola Taverna
2 h fa su Facebook:

"Io sto con il popolo greco perché quando avranno distrutto la patria della democrazia sarà il nostro turno e sarà la distruzione della patria della cultura.
Io sto con il popolo greco perché prima hanno drogato la loro economia, poi hanno bloccato i finanziamenti ed infine li hanno annientati con austerità e finti salvataggi.
Io sto con il popolo greco perché i colpevoli sono i governi e non i cittadini, quei governi che l'UE sapeva bene avere i bilanci truccati, anche l'Italia, ma che servivano per una facile speculazione.
Io sto con il popolo greco perché mio figlio conosca la Grecia di Socrate, Platone ed Aristotele.
Io sto con il popolo greco perché credo nell'individuo, perché credo nella libertà di un popolo sovrano di poter scegliere il proprio destino.
Io sto con il popolo greco perché voglio sentirmi ancora un essere umano".


Io sto con Paola Taverna, oltre che con il popolo greco... [:264]


Porca miseria io pure!

[:264]


Anche io! [:264]


Il governo greco sta già studiando una moneta parallela in base alle ultime notizie postate. [;)]

Re: Ciao Grecia ciao

05/07/2015, 02:51

A proposito della frase della Taverna; "i colpevoli sono i governi e non i cittadini, quei governi
che l'UE sapeva bene avere i bilanci truccati, anche l'Italia, ma che servivano per una facile speculazione
".....

Bene..... ASCOLTATE MOLTO ATTENTAMENTE che cosa dice questo "signore", mentre sghignazza sotto i baffi.....

Video: https://www.facebook.com/giulia.sarti3/ ... 2/?fref=nf

La truffa degli aiuti europei alla Grecia spiegata molto chiaramente da D'Alema tra una risata e l'altra.
Queste sono state - e continueranno ad essere - manovre CRIMINALI. Ascoltatelo


Rendiamoci conto di CHE COSA hanno messo in piedi questi criminali.......... [xx(]

Re: Ciao Grecia ciao

05/07/2015, 03:19

questo ******** ne parla come se fosse un qualcosa che è stato trovato lì per caso... Perchè l'idiota giornalista non gli ha chiesto perchè queste considerazioni non le hanno fatte nel momento in cui di stabilivano certi meccanismi?

Sono dei venduti. Traditori di stato, vanno impiccati.

Re: Ciao Grecia ciao

05/07/2015, 08:34

Se l'ha capito D'Alema..
Ma è talmente semplice il tranello..

Ieri ho sentito intv
Un segretario dell'associazione turismo ecc.
''Io voto SI x un'Europa solidale e giusta
Se voto NO staremo peggio''
Capito?
Tutto all'incontrario!
Non so se è malafede o l'effetto del bancomat..

Ma ci rendiamo conto?
Se votano SI
Draghi manda i soldi,
Se votano No
Niente pecunia..

Come si chiama questa?
Democrazia o dittatura?
E' UN SITEMA ASSURDO..
La BCE è la banca centrale della Germania
Le altre colonie se rigano dritto
Hanno i soldi
Altrimenti a secco..
Ma che schifo..

Re: Ciao Grecia ciao

05/07/2015, 09:49

Gli scenari possibili in Grecia se vince il Sì o se vince il No
Dimissioni Tsipras, governo unità nazionale, default?


http://www.ansa.it/sito/notizie/politic ... 10bf1.html

3a83f1a96742f10fa5e7e158bf8c91db.jpg

I sondaggi raccontano di una Grecia spaccata tra il Sì e il No. Ma cosa succederà in caso di vittoria del 'Nai', e cosa se vincerà l''Oxi'?

Ecco alcuni scenari.

VITTORIA DEL SI'
Il premier Alexis Tsipras ha convocato il referendum e ha chiesto ai greci di votare No. Per evitare il completo suicidio politico, in caso di vittoria del Sì, il primo ministro si dovrebbe dimettere, come ha lui stesso lasciato intendere, per non trovarsi a dover firmare accordi che ha rifiutato in precedenza. Il Paese potrebbe dunque andare ad elezioni anticipate, probabilmente a settembre. Ma visto che la crisi finanziaria della Grecia è giunta a un punto critico, il presidente della repubblica, Prokopis Pavlopoulos, potrebbe chiedere ai partiti di formare un governo di unità nazionale che negozi con i creditori.

Ma non è semplice: i partiti che si sono detti disponibili - Nuova Democrazia, Pasok e To Potami - non hanno i 151 voti necessari per fare una maggioranza (al momento dispongono di 106 deputati), quindi avrebbero comunque bisogno del sostegno di almeno una parte di Syriza e dei Greci Indipendenti, ora al governo. Per la guida di un esecutivo del genere si fanno i nomi del governatore della Banca di Grecia ed ex ministro delle Finanze, Yannis Stournaras, del sindaco di Atene, Giorgos Kaminis, e persino dell'ex premier conservatore Kostas Karamanlis, screditato politicamente, ma che è tornato alla ribalta in tv con un appello per il Sì. Vista la difficoltà e i tempi stretti per la nascita del governo di unità nazionale (e considerando che il 20 luglio la Grecia deve pagare 3,49 miliardi alla Bce), Tsipras potrebbe anche restare al suo posto, avviare negoziati con i creditori, e lasciare il passo alle elezioni quando la situazione economica si sarà stabilizzata.

VITTORIA DEL NO
Il premier ha detto che il No rafforzerà la posizione greca al tavolo negoziale. Ma questa affermazione è stata confutata da molti protagonisti europei della trattativa, in primis dal presidente dell'Eurogruppo, Jeroen Dijsselbloem. Lo stesso Tsipras ha promesso che riprenderà immediatamente i colloqui con i creditori. Ma molti in Europa ritengono che il negoziato sarà più difficile, visto che il No respingerebbe l'intero pacchetto di accordi, compresi i punti su cui si era vicini a un'intesa.

Il No, prevedono, porterebbe Atene a un isolamento nell'eurozona. Senza aiuti immediati, la Grecia andrebbe in default sul pagamento alla Bce e la crisi precipiterebbe: le banche, in assenza di sostegno dalla Banca centrale europea, andrebbero al collasso. Anche in quel caso, Tsipras potrebbe dimettersi e lasciare il passo all'unità nazionale. Questo esecutivo, vista la crisi di liquidità, dovrebbe probabilmente introdurre una valuta parallela, o dei certificati detti IOU (Pagherò), mettendo di fatto in moto il meccanismo della Grexit, l'uscita di Atene dall'euro.

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

Re: Ciao Grecia ciao

05/07/2015, 10:01

Ieri sera ad Atene stava accadendo qualcosa di importante, il popolo è sceso
in piazza per esprimere il proprio sostegno ad Alexis Tsipras che non vuole una
Grecia schiava delle banche (BCE,FMI).

Chiaramente in Italia tutti i tg parlano dei saldi e della notte rosa....


Guarda su youtube.com

Re: Ciao Grecia ciao

05/07/2015, 10:08

Secondo un sondaggio (naturalmente dei nostri media) gl'italiani sono al 67% con il "SI"; bah ...
Non so nemmeno veramente cosa pensano gl'taliani al riguado, non ti fanno vedere un caxxo! [:294]
Ci sarebbe voluta una manifestazione parallela anche qui da noi, da appoggio, ma chi organizza?
(Avrebbero dovuto farla, prima di andare in Grecia, Salvini, Meloni e i "5 stelle") ......... [^]
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