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25/11/2012, 17:54

Thethirdeye ha scritto:

21 novembre 2012

RAGAZZO EBREO MANIFESTA CONTRO ISRAELE MA FINISCE MOLTO MALE...




si chiama ordine pubblico. La stessa cosa potrebbe accadere in Europa. Negli States poi, stai pur certo che sarebbe finito subito in manette.

il miglior commento per la ridicola vicenda? questo:

"..This is hilarious. A provocative hooligan and a Pinocchio faced victim all in one!..."

25/11/2012, 18:23

rmnd ha scritto:
si chiama ordine pubblico.


Il fatto di poter esprimere il proprio parere, senza peraltro
dare fastidio a nessuno, si chiama DEMOCRAZIA.

25/11/2012, 18:52

Thethirdeye ha scritto:

rmnd ha scritto:
si chiama ordine pubblico.


Il fatto di poter esprimere il proprio parere, senza peraltro
dare fastidio a nessuno, si chiama DEMOCRAZIA.


ma gli rispondi pure? [8)]

25/11/2012, 19:01

Ufologo 555 ha scritto:

Ti auguro di condividere la tua casa con qualche tagliagole ...[^]

I Palestinesi non sono tagliagole e come dire che gli uomini della resistenza italiana furono tagliagole.[8)]
I tagliagole invece li abbiamo nella civile Europa,tu ogni tanto riesci a leggere un giornale o un TG?,sai quanta gente del vostro Nord è stata uccisa con la gola tagliata da gente dell'Est Europa?.
Quello che fanno gli Israeliani alle persone che non sono allineate con la loro politica,SI CHIAMA REPRESSIONE IDEOLOGICA E FISICA.[:(]
Ultima modifica di bleffort il 25/11/2012, 19:24, modificato 1 volta in totale.

25/11/2012, 19:46

Ognuno la vede dalla sua parte.

25/11/2012, 20:58

Ufologo 555 ha scritto:

Ognuno la vede dalla sua parte.

Perchè di quale parte sono io ???,tu non riesci proprio ad essere obiettivo,non è nella tua natura o essere stato un Militare sei stato sottoposto ad un bel lavaggio del cervello [:D].

26/11/2012, 00:17

Thethirdeye ha scritto:

rmnd ha scritto:
si chiama ordine pubblico.


Il fatto di poter esprimere il proprio parere, senza peraltro
dare fastidio a nessuno, si chiama DEMOCRAZIA.


Fin troppa democrazia per uno stato di polizia (per ovvie ragioni di sicurezza) come quello israeliano.

Il provocatore è in buona compagnia. Come vedi in Israele è concesso protestare contro il governo israeliano con la keffiyeh al collo durante la festivistà nazionale del Jerusalem day.




Quell'eroe vada a Gaza a protestare contro Hamas e l'indottrinamento dei bimbi palestinesi al martirio e all'odio degli ebrei.

A Gaza un manifestante pro-israele lo farebbero a pezzi. Mentre in Israele il provocatore è riuscita a cavarsela con una semplice espulsione (è cittadino americano) e probabilmente con il divieto di rientrare in Israele per molti anni.

Questo accade in ogni paese davvero democratico ma che per forza di cose deve anche attuare uno stato di polizia per garantire ordine e sicurezza. Accade negli states, accade in Israele , accade anche nella vicina Svizzera. Quindi di che parliamo?



Mentre, ecco cosa succede a Gaza. Senza nessun processo , ma il semplice sospetto di essere un collaborazionista, insomma una spia al soldo degli 'ebrei', ti becchi una pallottola (più d'una) in testa e trascinato come mònito e trofeo per le vie della città.

Immagine

Ma questo i pacifisti non lo denunciano?
I pacifisti condannano senza appello gli attivisti di Hamas?

Non denunciano che ogni trattativa di pace tra i due popoli non potrà mai aver luogo fintantochè gli interlocutori palestinesi saranno degli estremisti islamici sanguinari? Fintantochè i palestinesi voteranno e sosterranno questi soggetti?

Quell'idiota (Lucas Koerner) del video che si è fatto arrestare ha mai speso una parola di condanna contro Hamas?

Direi proprio di no.
Ultima modifica di rmnd il 26/11/2012, 00:20, modificato 1 volta in totale.

26/11/2012, 00:25

Hamas: presto nuove armi dall'Iran"E' nostro diritto, lo faremo ancora"
foto Reuters09:09 - "Non abbiamo altra scelta che continuare ad introdurre armi con tutti i mezzi possibili. Abbiamo il diritto di ricevere finanziamenti ed armi dall'Iran. Loro ci aiutano per ragioni puramente religiose, senza secondi fini". Queste le parole di uno dei dirigenti di Hamas a Gaza, Mahmud a-Zahar. L'Iran avrebbe già inviato nei giorni scorsi verso Gaza un nave con un carico di missili Fajr 5, capaci di colpire Tel Aviv.

Mi sembrano quasi le previsioni di John Titor Titor sull'inizio della terza guerra mondiale,prima o poi USA e Israele vorranno chiudere i conti con l'Iran.

26/11/2012, 09:10

rmnd ha scritto:

Thethirdeye ha scritto:

rmnd ha scritto:
si chiama ordine pubblico.


Il fatto di poter esprimere il proprio parere, senza peraltro
dare fastidio a nessuno, si chiama DEMOCRAZIA.


Fin troppa democrazia per uno stato di polizia (per ovvie ragioni di sicurezza) come quello israeliano.

Immagine

Ma questo i pacifisti non lo denunciano?
I pacifisti condannano senza appello gli attivisti di Hamas?


Gli attivisti di Hamas sono estremisti. E nessuno ha mai detto che il loro comportamento NON sia da condannare.... anzi. Resta il fatto che non puoi PARAGONARE ciò che fanno gli estremisti di Hamas, oramai all'angolo e con una spiccata sete di vendetta, con ciò che fa la Polizia di uno stato che si atteggia a "stato democratico" o addirittura a "modello democratico per il medioriente" quando picchia un cittadino che esprime il proprio parere senza fare del male a nessuno.

Inoltre, te lo ricordo... stiamo sempre parlando dello scontro che può esserci tra un "topolino" ed un "elefante". In quest'ultimo confronto in Israele ci sono stati 5 morti, dal lato di Gaza i morti sono stati 150... e di questi 150, ce ne sono 43 che sono bambini innocenti. Per non parlare dei quasi mille milioni di dollari di danni alle strutture e alle abitazioni. L'episodio che hai citato quindi, è una una barbara e stupida spettacolarizzazione del magro "bottino" di Hamas.... che è niente, di fronte alla distruzione e morte che Israele ha seminato in questi giorni.

In sostanza, a me sembra che ci sia una totale incapacità di vedere le ragioni
di entrambi..... e che ci si schieri faziosamente in nome di una democrazia
che non esiste più, né lì e né in nessun altro paese del mondo.

26/11/2012, 10:09

Paragonare la repressione di chi protesta civilmente agli uomini di Hamas che hanno preso un traditore il quale molto probabilmente uomini come questi indicano le abitazione dei leader da uccidere con azioni mirate,è proprio ragionare con due paia di paraocchi.[:0]

26/11/2012, 10:13

Thethirdeye ha scritto:

rmnd ha scritto:

Thethirdeye ha scritto:

[quote]rmnd ha scritto:
si chiama ordine pubblico.


Il fatto di poter esprimere il proprio parere, senza peraltro
dare fastidio a nessuno, si chiama DEMOCRAZIA.


Fin troppa democrazia per uno stato di polizia (per ovvie ragioni di sicurezza) come quello israeliano.

Immagine

Ma questo i pacifisti non lo denunciano?
I pacifisti condannano senza appello gli attivisti di Hamas?


Gli attivisti di Hamas sono estremisti. E nessuno ha mai detto che il loro comportamento NON sia da condannare.... anzi. Resta il fatto che non puoi PARAGONARE ciò che fanno gli estremisti di Hamas, oramai all'angolo e con una spiccata sete di vendetta, con ciò che fa la Polizia di uno stato che si atteggia a "stato democratico" o addirittura a "modello democratico per il medioriente" quando picchia un cittadino che esprime il proprio parere senza fare del male a nessuno.

Inoltre, te lo ricordo... stiamo sempre parlando dello scontro che può esserci tra un "topolino" ed un "elefante". In quest'ultimo confronto in Israele ci sono stati 5 morti, dal lato di Gaza i morti sono stati 150... e di questi 150, ce ne sono 43 che sono bambini innocenti. Per non parlare dei quasi mille milioni di dollari di danni alle strutture e alle abitazioni. L'episodio che hai citato quindi, è una una barbara e stupida spettacolarizzazione del magro "bottino" di Hamas.... che è niente, di fronte alla distruzione e morte che Israele ha seminato in questi giorni.

In sostanza, a me sembra che ci sia una totale incapacità di vedere le ragioni
di entrambi..... e che ci si schieri faziosamente in nome di una democrazia
che non esiste più, né lì e né in nessun altro paese del mondo.
[/quote]

la striscia è piena di informatori,
collaborazionisti..
per soldi, sotto ricatto
(chi non ha un parente
nelle carceri israeliane?)

sennò come fanno gli israeliani
ad andare a colpo sicuro ?

26/11/2012, 10:19

Thethirdeye ha scritto:


Inoltre, te lo ricordo... stiamo sempre parlando dello scontro che può esserci tra un "topolino" ed un "elefante". In quest'ultimo confronto in Israele ci sono stati 5 morti, dal lato di Gaza i morti sono stati 150...


la differenza nella conta delle vittime non è il metro giusto.

Nella seconda guerra mondiale, per esempio quante furono le vittime civili inglesi a causa dei missili tedeschi e quante le vittime tedesche per colpa dei bombardamenti a tappeto dell'aviazione inglese e americana?

La Germania fu rasa completamente al suolo. Il numero di vittime civili fu impressionante.

Però in guerra può succedere anche questo. Chi si difende dal nemico che attacca per primo, può , se ne ha i mezzi, utilizzare un uso spropositato della forza.

L'Italia fu fortunata, perchè erano già pronti gli ordini per la totale distruzione di molte città , tra le quali Milano e Napoli. Dovevano fare la fine di Dresda e Berlino per intenderci. Sfiancare la popolazione civile affinchè si rivoltasse contro il regime fascista.

Se Hamas miete poche vittime tra gli israeliani, lo si deve alla superiorità militare di quest'ultimi e alle loro capacità difensive.

Ma se Hamas avesse uomini e mezzi atti a offendere pesantemente , avrebbe già cancellato lo stato di israele.

Mentre Israele non mi pare abbia , pur potendolo fare, cancellato i palestinesi dalla faccia della terra.

Lo stato di Israele fa esattamente quello che ogni stato libero e democratico ha il dovere di fare. Annientare ogni possibile minaccia esterna che possa mettere a rischio la vita dei suoi cittadini.

Se dalla Palestina continuano a piovere missili su Israele e se missili e uomini di Hamas si confondono tra la popolazione, nelle abitazioni civili, nelle scuole, negli ospedali...che deve fare Israele?

Fa quello che ogni stato farebbe. Forse persino l'insulsa Italia reagirebbe nel medesimo modo se si trovasse costantemente sotto minaccia di attacco missili da uno staterello infinitamente più debole ma altamente aggressivo.

26/11/2012, 10:32

rmnd ha scritto:

Fa quello che ogni stato farebbe. Forse persino l'insulsa Italia reagirebbe nel medesimo modo se si trovasse costantemente sotto minaccia di attacco missili da uno staterello infinitamente più debole ma altamente aggressivo.


E forse molti del nord italia reagirebbero come Hamas se per assurdo l'ONU assegnasse il Veneto e le province di Brescia e Bergamo agli zingari... o ai neri o a qualsiasi altra etnia, decidi tu rmnd.
Ultima modifica di Atlanticus81 il 26/11/2012, 10:37, modificato 1 volta in totale.

26/11/2012, 11:06

Atlanticus81 ha scritto:

rmnd ha scritto:

Fa quello che ogni stato farebbe. Forse persino l'insulsa Italia reagirebbe nel medesimo modo se si trovasse costantemente sotto minaccia di attacco missili da uno staterello infinitamente più debole ma altamente aggressivo.


E forse molti del nord italia reagirebbero come Hamas se per assurdo l'ONU assegnasse il Veneto e le province di Brescia e Bergamo agli zingari... o ai neri o a qualsiasi altra etnia, decidi tu rmnd.


La Palestina è passata in molte mani. Prima nelle mani dei discendenti dell'attuale popolo 'ebreo', poi in mano romana, poi in mano turca e infine dalla fine della prima guerra mondiale in mano Inglese. e gli Inglesi hanno deciso di farci tornare i discendenti del popolo ebraico.

Riguardo al tuo esempio poco attinente tra l'altro?
Hai presente le città e territori dall'altre parte del confine rispetto a Trieste?
Hai presente l'Alsazia, ora di nuovo francese, ma in passato annessa alla Germania.
e l'alta Savoia? e la Corsica?

quindi?

Quando si perde una guerra si perdono anche territori.

Si sono persi territori al cui interno vi erano già un forte tessuto sociale, imprenditoriale e storico.
Tanto più si può perdere un territorio, come quello Palestinese , a sua volta conquistato precedentemente con la forza dai Turchi.

Il problema in queste regioni è che abbiamo a che fare con l'Islam e con paesi poco o nulla democratici.
ANche se la Palestina fosse rimasta in mano ai discendenti del popolo ebraico da sempre, ai paesi islamici confinanti la cosa non andrebbe giù ugualmente per motivazioni religiose.
Ultima modifica di rmnd il 26/11/2012, 11:11, modificato 1 volta in totale.

26/11/2012, 11:35

rmnd ha scritto:
se Hamas avesse uomini e mezzi atti a offendere pesantemente ,
avrebbe già cancellato lo stato di israele.

Questo è solo un processo alle intenzioni (volta ai soli estremisti di Hamas)
e non la realtà dei fatti.

Mentre Israele non mi pare abbia , pur potendolo fare, cancellato
i palestinesi dalla faccia della terra.

Questo non lo fa perchè non gli verrebbe permesso. Inoltre
l'opinione del resto del mondo, di fronte ad una simile ipotesi,
non sarebbe proprio il massimo per la loro reputazione
(già compromessa di suo per una serie di motivi).

Lo stato di Israele fa esattamente quello che ogni stato libero e democratico
ha il dovere di fare.

Sì... talmente libero e democratico (democratico de che poi, visto che si parla
di cancellare una minoranza etnica) da rischiare di far scoppiare la terza guerra
mondiale. Eh sì... il rischio vale certamente la candela.... [xx(]

Annientare ogni possibile minaccia esterna che possa
mettere a rischio la vita dei suoi cittadini.

Queste sono solo BALLE della propaganda sionista.
Lo stesso genere di propaganda che ha permesso ai Neocons
di cancellare nazioni intere come Iraq e Afghanistan in nome
di una fantomatica "guerra preventiva al terrorismo".

Cmq, tornando ad Israele, questo è ciò che già hanno fatto
dal 1946 ad oggi:

Immagine

E' ancora troppo poco rmnd?
Rispondi onestamente a questo giro.....

Forse persino l'insulsa Italia reagirebbe nel medesimo modo se si trovasse
costantemente sotto minaccia di attacco missili da uno staterello infinitamente
più debole ma altamente aggressivo.

Non credo proprio. Gli italiani sono molto più intelligenti (o paraculi... dipende dai
punti di vista). Perchè adottano l'arma della diplomazia, sempre e comunque.
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