le notizie di gente ricoverata senza patologie e bambini sono difficili da trovare, se le trovate postatele per favore
Coronavirus: ricoverata una bimba di un anno all’ospedale Apuane di Massa
Tra i 151 nuovi casi positivi al Coronavirus registrati in Toscana, c'è anche una bimba di 1 anno
Tra i 151 nuovi casi positivi al Coronavirus registrati in Toscana, c’è anche una bimba di 1 anno, ricoverata all’ospedale Apuane di Massa. Una bimba di 10 anni di Pietrasanta (Lucca) è attualmente a casa in buone condizioni. Lo rende noto la Asl Toscana Nord Ovest.
http://www.meteoweb.eu/2020/03/coronavi ... a/1404790/Coronavirus: la Sardegna ormai isolata piange i suoi primi due morti tra cui il paziente 1, aveva solo 42 anni
Il paziente 1 della Sardegna è morto a soli 42 anni, senza patologie pregresse e con una polmonite batterica causata dal coronavirus
La Sardegna, che da ieri ha bloccato i trasporti marittimi e dunque è sempre più isolata, piange oggi i sui primi due morti, dopo due settimane dalla conferma dell’arrivo dell’epidemia da Covid-19. I casi sono saliti a 80 col passare delle ore, con un crescendo fra gli operatori sanitari degli ospedali di Sassari e Cagliari. La giornata si è aperta con la notizia che tutti temevano ma che nessuno voleva, ovvero la morte del paziente 1. Era un imprenditore molto conosciuto Cagliari, Carlo T., 42 anni: gestiva un locale in centro e si era ammalato al rientro dalla Fiera della birra di Rimini dal 15 al 18 febbraio scorso, dov’era stato per lavoro. Dopo la notizia del contagio, accertato ai primi di marzo dopo il ricovero all’ospedale Santissima Trinità di Cagliari avvenuto il 29 febbraio, in città si era scatenata la caccia all’untore.
Qualcuno aveva diffuso sulle chat whatsapp foto del giovane imprenditore e del locale, rendendo identificabili lui e la sua famiglia. In realtà dopo essersi ammalato non era più entrato nel suo storico pub: aveva fatto una tappa ad Alghero e poi era andato a casa. Le sue condizioni si erano aggravate per i sintomi di una polmonite batterica, ma il contagio da Covid-19 non è stato subito riconosciuto, tanto che dal paziente 1 il virus si è diffuso a operatori sanitari venuti a contatto con lui nei primi giorni: tra loro, anche due soccorritori del 118 che l’avevano raggiunto a casa per portarlo in ospedale e un infettivologo. La moglie e il figlio piccolo, che non ha ancora compiuto un anno, erano stati sottoposti al tampone e trovati negativi. Per loro era scattata comunque la misura dell’isolamento domiciliare. Nel frattempo Carlo, intubato, lottava contro una polmonite batterica e da Covid-19, e si era reso addirittura necessario sottoporlo a dialisi.
Intanto da altri focolai ‘importati’, in particolare la partecipazione a un convegno di agronomi a Udine, il contagio ha toccato tutte le principali città della Sardegna: degli 80 conteggiati, gli ultimi tre sono stati riscontrati fra operatori sanitari di Cagliari, altri 26 solo a Sassari, da dove oggi è arrivata la notizia del secondo decesso. La vittima aveva 81 anni ed era cardiopatica. L’anziano era stato inizialmente ricoverato nel reparto di Cardiologia dell’ospedale Santissima Annunziata di Sassari e poi trasferito in quello di Malattie infettive.
L’Aou di Sassari ha limitato l’accesso ai visitatori, che saranno comunque obbligati a indossare le mascherine di protezione. La Assl di Olbia, invece, ha vietato l’ingresso ai familiari dei pazienti, salvo particolari situazioni da autorizzare. Lo stesso ha disposto la direzione dell’ospedale Santissima Trinita’ di Cagliari. Al Santissima Annunziata di Sassari e’ stato chiuso il reparto di Cardiologia, a Cagliari, all’ospedale Brotzu, quello di Urologia, dove sono ancora in corsi i tamponi sul personale.
Intanto, fino a stasera gli imbarchi già programmati in entrata e in uscita dai porti della Sardegna sono autorizzati, dopo il decreto del Mit che blocca fino al 25 marzo i viaggi dei passeggeri via nave verso l’isola e limita quelli aerei al solo collegamento Cagliari-Roma Fiumicino e viceversa. La stretta, richiesta dalla Regione, e’ seguita all’esodo nell’isola, le scorse settimane, di migliaia di connazionali dalle regioni del Nord Italia piu’ colpite dal Covid-19. Oggi i voli programmati sull’unico scalo aeroportuale ancora aperto in Sardegna, quello di Elmas, sono in tutto cinque, di cui due ancora per Milano.
L’ordinanza con cui il presidente Solinas ha attuato il provvedimento del ministero dei Trasporti prevede che gli spostamenti in deroga da e per la Sardegna possano essere autorizzati, previa comunicazione sul sito della Regione e con un’autocertificazione allegata, per “comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessita’; spostamenti per motivi di salute; rientro al proprio domicilio, abitazione o residenza“.
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