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12/07/2011, 19:42

mik.300 ha scritto:

ubatuba ha scritto:

SA) - PARIGI, 10 LUG - Il ministro della difesa francese Gerard Longuet ha detto oggi che la crisi libica difficilmente sarà risolvibile solo con l'intervento militare e che una soluzione politica sembra stia diventando sempre più auspicabile. "E' stato ampiamente dimostrato che non c'é alcuna possibilità con il ricorso alla forza", ha detto Longuet in un'intervista. "Abbiamo sollecitato le due parti a parlarsi, secondo noi è giunto il momento di sedersi attorno a un tavolo".

http://wwww.ansa.it/web/notizie/rubrich ... 39958.html


ma prob si poteva negoziare anke senza una guerra che cosi'come condotta manco il mio adorato cane avrebbe fatto peggio, dopo avere sperperato euro e con i bombardamenti ucciso persone innocenti,si e' capito che con solo attacchi aerei non si arriva a nulla,e quindi x la francia la cosa giusta e'negoziare con gheddafi,......ma xche' l'italia si e' imbarcata in una avventura in cui ha tutto da perdere.....mah delirio di onnipotenza.


se mi ricordo bene
qualche fesso (o furbo) all'inizio disse:
" sarà una guerra lampo.."

se trovo il link,
lo inserisco,
col nome dell'eminente ufficiale..



ciao mik,cmq tutte le guerre lampo poi sono finite in lampioni,ora ci si attrezza a negoziare con gheddafi,certo sara' lui ad essere in una posizione di forza,nonostante mesi di attacchi aerei rimane sempre al suo posto e pure ha respinto i ribelli che si erano avvicinati a tripoli,in fatto che mi fa inc....re e' il fatto che ci siamo pure noi imbarcati in una storia dalla quale era meglio rimanerne fuori x tanti motivi,oltretutto noi potevamo;rimanendo fuori)essere gli interlocutori di tali negoziati avendo un certo rapporto appunto con il colonnello,quello che ora sta facendo la russia certamente ricavandone poi vantaggi in campo petrolifero,mentre noi alla fine della storia saremo cornuti e mazziati,e fuori da ogni coinvolgimento nella regione.
[:199] [:198] [:202]

12/07/2011, 23:46

siria

Primavera araba? Semmai il tramonto dell'Occidente. In Siria e in Libia ci siamo giocati la faccia / MaglieObama pavido, leader europei fragili. In Siria e Libia ci siamo giocati la faccia / Commento di Maria G. Maglie

La chiamavano primavera araba, ma è l’autunno del’Occidente, la fragilità dell’Europa, l’insipienza dell’America di Obama, il brutto spettacolo al quale stiamo assistendo e, se ci sono popoli disperati ed eroici come quello che in Siria da mesi protesta e viene sterminato, inutile che si appellino alla saggezza europea, alla potenza della Nato, alla permeabilità delle democrazie del Vecchio Continente, nessuno li ascolterà, nessuno li aiuterà. Sarà il petrolio che in Libia c’è e altrove no, saranno i confinanti potenti e minacciosi, sarà l’esistenza di un esercito spietato, quello di Assad non certo quello del Colonnello, il fatto è che lo scandalo è un tanto al chilo, la reazione sdegnata dell’Onu si misura in dollari che passano di mano, la Nato senza la potenza militare americana si impalla.

Mentre i baldanzosi francesi, quelli che dovevano prendere Tripoli a luglio come la Bastiglia, si mettono a trattare con la famiglia Gheddafi e spiegano con una faccia tosta senza precedenti che con la missione militare non si va da nessuna parte, mentre a Damasco un assalto all’ambasciata degli Stati Uniti stava per finire come a Teheran trent’anni fa, e non è ancora detto che a Obama non tocchi la sorte che fu di Jimmy Carter, mentre al Cairo la piazza è di nuovo piena di quelli che hanno capito che li hanno fregati, e che hanno consegnato il potere agli estremisti islamici, mentre vediamo queste porcherie, le cose sono finalmente chiare a tutti, ed è chiarissimo anche che l’Italia pagherà un prezzo altissimo, che non si meritava, ma che dovrà pagare per essersi fatta trascinare nella missione più fallimentare della storia recente. Noi oggi avremmo dovuto essere i negoziatori con la Libia, noi dovremmo guidare la schiera dei governi che isolano la Siria. Se così non è stato, certamente ne porta responsabilità un governo debole, tanto più perché sulla vicenda Berlusconi aveva e ha un’opinione precisa e giusta e avrebbe dovuto seguirla senza tentennamenti, ma è responsabile anche il presidente degli Stati Uniti con le sue pressioni pesanti, pensate se al posto del democratico Obama ci fosse stato un Bush che scandalo sarebbe nato, è responsabile un’Unione Europea divisa ed egoista su tutto, è responsabile il nostro presidente della Repubblica, che gioca a fare il capo della diplomazia e ha imposto la missione in Libia, sbagliando.

Andiamo per ordine. La Siria. Un gruppo di sostenitori del regime siriano del presidente Bashar al-Assad ha tentato un assalto al compound dell’ambasciata americana e quelle francesi e qatarina a Damasco. La protesta, a cui hanno partecipato centinaia di persone, avviene alcuni giorni dopo che gli ambasciatori di Parigi e di Washington hanno visitato la città di Hama, nel centro del Paese, che gli oppositori del regime hanno tenuto per un mese intero, prima di una repressione brutale che non è finita. Per un mese Hama ha vissuto da città libera e si è preparata, con barricate nelle strade, a reggere il ritorno delle milizie del regime guidate e addestrate dai pasdaran iraniani, maestri di repressione. È la terza città siriana con 700 mila abitanti, venerdì aveva sfilato un corteo enorme, forse 200mila. In queste ore li stanno sterminando. Inascoltato naturalmente il tardivo agitarsi del Dipartimento di Stato americano, che per la prima volta ha intimato a Damasco di «ritirare le forze armate da Hama». Continuano intanto le proteste e i morti nelle altre città siriane con la novità di un inizio di manifestazioni nel centro di Damasco.

La Libia. Il ministro della difesa francese Gerard Longuet ha detto ieri che la crisi libica difficilmente sarà risolvibile solo con l’intervento militare e che una soluzione politica sembra stia diventando sempre più auspicabile. «È stato ampiamente dimostrato che non c’è alcuna possibilità con il ricorso alla forza», ha detto Longuet in un’intervista. «Abbiamo sollecitato le due parti a parlarsi, secondo noi è giunto il momento di sedersi attorno a un tavolo». Sapere qual è la verità? La verità è che Gheddafi, attraverso il figlio Seif al-Islam, ha sbugiardato la Francia rivelando che è pari a zero il ruolo degli insorti nei negoziati che vengono condotti direttamente con Parigi. «Siamo noi ad aver creato il Consiglio dei ribelli, e senza il nostro sostegno, il nostro danaro e le nostre armi, il Consiglio non esisterebbe», avrebbe dichiarato il presidente francese, Nicolas Sarkozy, a un emissario di Tripoli secondo quanto riferito da Seif al-Islam a un giornale algerino. Per Seif la Francia costringerà il Cnt a un cessate il fuoco, non appena raggiunto un accordo con il regime. Parigi si è affrettata a smentire di aver stabilito contatti diretti con Muammar Gheddafi, sottolineando di aver soltanto recapitato «messaggi attraverso il Cnt e gli alleati». Capito?

Qualche considerazione a margine su chi è più pericoloso per l’Occidente tra Gheddafi e Assad. Gheddafi ha rinunciato alle sue ambizioni nucleari nel 2004, Assad continua imperterrito e si rifiutò di cooperare con l’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica. Gheddafi ha rinunciato a sostenere il terrorismo internazionale, Assad continua a farlo. Può bastare

http://www.libero-news.it/news/781742/P ... aglie.html



..ma non era il nobel x la pace(sulla parola)ad affermare che bisognava aiutare questi popoli sulla via della democrazia,il problema e'che si e' intrappreso una strada di cui non si capisce quale sia l'uscita,finora i gruppi che ne hanno tratto vantaggio sono i gruppi estremisti,il buon obama sembra a grandi linee il novello carter troppe parole e pochi fatti.. [:130] [:126] [:117]

13/07/2011, 00:37

Io resto del parere che tra poco ci sarà un vero scontro tra oriente e occidente e tutto per colpa di chi ci governa e del petrolio.

13/07/2011, 11:32

Io resto convinto che i francesi siano i colpevoli dei problemi, non gli americani. Sono stati i francesi ad intervenire in Libia, mentre gli americani volevano restarne fuori per dare maggior risalto alla libertà conquistata dal basso.

In Egitto, io sapevo che ultimamente a protestare erano stati i seguaci del vecchio regime, e che i militari hanno rinviato le elezioni di qualche mese proprio per evitare che l'unico partito organizzato (quello di Mubarak) facesse man bassa contro i nuovi partiti dell'opposizione ancora praticamente inesistenti. Poi, che il gioco sia pericoloso, è ovvio, ma che l'Egitto sia in mano ai Fratelli Musulmani questo è sbagliato. In Tunisia ci sono gli estremisti islamici al potere? Perchè finora i cambi di regime sono stati due, Egitto e Tunisia, e non vedo talebani nè a Tunisi nè al Cairo. E della Tunisia posso parlare per esperienza, diciamo, diretta.

Sul fatto che l'Europa si sia dimostrata ancora una volta non debole ma inesistente, è verissimo. Perchè la Germania si è opposta? Ma perchè tramite Gazprom è in affari con Russia e Libia. Perchè la Francià è intervenuta? ma perchè il puffo francese rischiava di perdere le elezioni e pensava di vincerle con la grandeur neocolonialista. Siamo sempre a pensare agli interessi di bottega, francesi contro tedeschi contro italiani contro inglesi, siamo, in altre parole, servi di chi è più forte: Usa, Russia e Cina.

13/07/2011, 18:24

..gli usa ne sono rimasti fuori in quanto il congresso non ha dato il permesso chiesto da obama.....


ma il daly mail pubblica le immagini di soldati bambino usati dai ribelli,se x cercare di abbattere il colonnello usano bambini certo che gheddafi dorme sonni tranquilli




Guerra in Libia, le foto choc: usano i bambini contro il RaìsIl Daily Mail pubblica le immagini: bimbi di 7 anni con le armi in mano. E' il volto (sporco) del conflitto: Sarkò che dice?







Ese i cattivi fossero i ribelli che combattono Gheddafi? Non ci sarebbe nulla di che stupirsi: i più cinici amano ripetere che in guerra, specie se civile, vale tutto. Il guaio è che come sempre, quando si parla di bombe umanitarie e liberazioni contro il dittatore crudele, si finisce sempre per dipingere scenari apocalittici in stile lotta del bene contro il male. La realtà, però, è un'altra. In Libia, per esempio, le forze di Bengasi utilizzano bambini di 7, 8, 9 anni: li fanno lavorare nei laboratori improvvisati in cui si costruiscono armi e auto blindate da inviare sul fronte contro le truppe lealiste, gli danno quelle stesse armi in mano e li allenano. Poi, se necessario, magari li spediranno a sparare contro i soldati del Colonnello, più esperti e senza dubbio meglio forniti. Le immagini, choccanti, realizzate dalla prestigiosa agenzia Reuters le ha pubblicate il sito del tabloid britannico Daily Mail. Il reportage riassume meglio di tutti i servizi lo stallo della guerra di Bengasi, che da settimane vede le due forze, esercito e ribelli, confrontarsi senza prevalere. Nel servizio del Daily Mail si riportano anche le testimonianze di uomini come Sadiq Mubakar Krain, ex caporeparto di una industria petrolifera ora impegnato nella costruzione di razzi e mortai: "E' la prima volta che lo faccio", spiega. Probabilmente, anche per molte donne ritratte con velo integrale e mitragliatore in mano è la prima volta al fronte. Tutti particolari che hanno indotto l'Osservatorio internazionale per i Diritti umani a condannare i ribelli. Joe Stork, responsabile dell'area Medio Oriente e Nord Africa, ha detto: "L'opposizione ha l'obbligo di proteggere i civili e le loro proprietà nelle aree sotto controllo". Parole cadute nel silenzio di chi, come il presidente francese Nicolas Sarkozy, ha sempre descritto la missione Nato in Libia come l'inevitabile affondo contro il Satana di turno, Muammar Gheddafi.

http://www.libero-news.it/news/782971/G ... ntro-il-Raìs.html

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Ultima modifica di ubatuba il 13/07/2011, 18:25, modificato 1 volta in totale.

13/07/2011, 19:24

ubatuba ha scritto:
Sarkò che dice?



Amo fatto fessi 'sti tonti de italiani ...! [:246]

13/07/2011, 20:26

Scusa Ubatuba se non credo a quella foto, ma i bambini sono così chiari di carnagione (specie quello di spalle) e vestiti talmente bene da non sembrare proprio dei ribelli...

Se vuoi potrei anche dire che Libero sta facendo campagna contro la guerra in Libia solo perchè il suo padrone sta dalla parte di Gheddafi.

Comunque, speculazioni a parte, ammettendo come vera la foto (a cui potrei ribattere con qualche scugnizzo napoletano delle giornate di rivolta antitedesca), tu metti in dubbio che i ribelli siano quelli dalla parte giusta. Bene, stiamo con questo dubbio. Ma se da una parte c'è un dubbio, dall'altra c'è una certezza. O sostieni che Gheddafi sia una brava persona?

Gheddafi è un dittatore, e, come ci hanno insegnato quando si abbattevano altri regimi (quelli comunisti dell'est), la libertà non ha prezzo. I dittatori vanno abbattuti sempre e comunque, anche con la violenza, se necessario.

Sugli americani, non è vero che si stanno defilando dopo che il congresso ha preso posizione, ma già dall'inizio Obama era contrario, e sappiamo bene che sono stati i francesi a cominciare a bombardare in Libia, in contraddizione con l'idea americana dell'appoggio esterno. Se fosse tutto di matrice americana, perchè mai non hanno attaccato anche la Tunisia e l'Egitto?

14/07/2011, 00:39

sezione 9 ha scritto:

Scusa Ubatuba se non credo a quella foto, ma i bambini sono così chiari di carnagione (specie quello di spalle) e vestiti talmente bene da non sembrare proprio dei ribelli...

Se vuoi potrei anche dire che Libero sta facendo campagna contro la guerra in Libia solo perchè il suo padrone sta dalla parte di Gheddafi.

Comunque, speculazioni a parte, ammettendo come vera la foto (a cui potrei ribattere con qualche scugnizzo napoletano delle giornate di rivolta antitedesca), tu metti in dubbio che i ribelli siano quelli dalla parte giusta. Bene, stiamo con questo dubbio. Ma se da una parte c'è un dubbio, dall'altra c'è una certezza. O sostieni che Gheddafi sia una brava persona?

Gheddafi è un dittatore, e, come ci hanno insegnato quando si abbattevano altri regimi (quelli comunisti dell'est), la libertà non ha prezzo. I dittatori vanno abbattuti sempre e comunque, anche con la violenza, se necessario.

Sugli americani, non è vero che si stanno defilando dopo che il congresso ha preso posizione, ma già dall'inizio Obama era contrario, e sappiamo bene che sono stati i francesi a cominciare a bombardare in Libia, in contraddizione con l'idea americana dell'appoggio esterno. Se fosse tutto di matrice americana, perchè mai non hanno attaccato anche la Tunisia e l'Egitto?




forse non hai letto bene, l'articolo e'di libero ,ma la fonte e'il daly mail...quindi.......,(SCUSA UNA CURIOSITA'MA TU SEI FAVOREVOLE ALLA GUERRA IN LIBIA?)

so x certo(fonti giornalistiche ed anke ansa) che obama avrebbe chiesto al congresso di potere dare un aiuto piu'concreto alla francia e c.ma il congresso era assolutamente contrario e quindi ha soprasseduto


non ho mai sostenuto che gheddafi sia una brava persona(cmq non penso sia prggiore del regime birmano nord koreano iraniano),vorrei CHIEDERTI ma ASSAD e' una santo secondo il tuo punto di vst?come mai si usano due pesi e due misure?............
Ultima modifica di ubatuba il 14/07/2011, 01:00, modificato 1 volta in totale.

14/07/2011, 00:54

A proposito dei bambini soldato usati nella guerra in Libia dai ribelli ho visto un servizio su sky tg 24 che parlava propio di questo e intervistavano uno di questi ragazzini che aveva solo 14 anni e in uno scontro a fuoco aveva perso una gamba e diceva che al fronte di soldati come lui ce ne sono tanti.

14/07/2011, 00:58

GoldenBoy ha scritto:

A proposito dei bambini soldato usati nella guerra in Libia dai ribelli ho visto un servizio su sky tg 24 che parlava propio di questo e intervistavano uno di questi ragazzini che aveva solo 14 anni e in uno scontro a fuoco aveva perso una gamba e diceva che al fronte di soldati come lui ce ne sono tanti.

...evidentemente oltre al daly(pure libero che ha citato) pure altre fonti hanno le medesime informazioni......[:264]
Ultima modifica di ubatuba il 14/07/2011, 00:59, modificato 1 volta in totale.

14/07/2011, 10:39

Immagine

14/07/2011, 10:55

sezione 9 ha scritto:

Scusa Ubatuba se non credo a quella foto, ma i bambini sono così chiari di carnagione (specie quello di spalle) e vestiti talmente bene da non sembrare proprio dei ribelli...

Se vuoi potrei anche dire che Libero sta facendo campagna contro la guerra in Libia solo perchè il suo padrone sta dalla parte di Gheddafi.

Comunque, speculazioni a parte, ammettendo come vera la foto (a cui potrei ribattere con qualche scugnizzo napoletano delle giornate di rivolta antitedesca), tu metti in dubbio che i ribelli siano quelli dalla parte giusta. Bene, stiamo con questo dubbio. Ma se da una parte c'è un dubbio, dall'altra c'è una certezza. O sostieni che Gheddafi sia una brava persona?

Gheddafi è un dittatore, e, come ci hanno insegnato quando si abbattevano altri regimi (quelli comunisti dell'est), la libertà non ha prezzo. I dittatori vanno abbattuti sempre e comunque, anche con la violenza, se necessario.

Sugli americani, non è vero che si stanno defilando dopo che il congresso ha preso posizione, ma già dall'inizio Obama era contrario, e sappiamo bene che sono stati i francesi a cominciare a bombardare in Libia, in contraddizione con l'idea americana dell'appoggio esterno. Se fosse tutto di matrice americana, perchè mai non hanno attaccato anche la Tunisia e l'Egitto?


perchè i loro governi non avevano l'appoggio
della maggioranza della gente?

gesù,
che discorsi..
è meglio la padella (gheddafi)
o la brace (i ribelli/al queida
)?

io dico la padella..
fino all'altro gioerno la libia
presiedeva il comitato onu sui diritti umani (!!)..
c sarà stato un motivo, no?

più che dittatura la libia
è un regime presidenziale sine die
(come egitto, siria, ecc)
su importanti questioni
(petrolio, acuqa..)
mi risulta la gente è stata consultata..

fino a ieri andava bene a tutti..
oggi fa gola il petrolio e i fondi sovrani libici
ergo gheddafi è brutto sporco e cattivo..

io incriminati all'aja c metterei sarkò, obama,
ecc. ecc.
altro che i vari pesci piccoli..

...!!
Ultima modifica di mik.300 il 14/07/2011, 10:57, modificato 1 volta in totale.

14/07/2011, 10:59

Personalmente penso che la guerra in Libia sia nata come guerra civile interna, sicuramente aiutata dagli americani, ma poi strumentalizzata dai francesi (e dagli inglesi) per interessi esclusivamente nazionali. Mentre gli americani vogliono cambiare completamente il mondo arabo (basta regimi dittatoriali che eseguono gli ordini degli occidentali, ma regimi liberali che trattano sì con gli occidentali ma che non hanno più bisogno di opprimere il popolo, ormai maturo per la democrazia: se non sbaglio questo è sempre stato il discorso di Obama), i francesi vogliono semplicemente riappropriarsi delle vecchie colonie. Tra l'altro, i mercenari di Gheddafi provengono da Mali e Ciad, mi pare, due ex colonie francesi con cui la Libia ha avuto problemi regionali: la Francia ha perso il controllo dell'Africa, tra rivoluzioni e cambiamenti naturali dello stato delle cose (e in Costa d'Avorio ha già dato prova del suo enorme affanno).

L'Italia era perdente prima, con un'alleanza capestro con Gheddafi (che bastava che mandasse 1 o 2 navi di immigrati per poter chiedere autostrade e risarcimenti), ed è perdente ora, sia che vinca il vecchio regime sia che vinca il nuovo.

Detto questo, in generale, io sono contro ogni dittatura. Per principio, bisognerebbe intervenire anche in Iran e in Cina, altro che in Siria. Ma bisogna essere anche realisti (nessuno ama i missionari armati della libertà eccetera eccetera), per cui, sono convinto che la via migliore sia sempre quella interna, della conquista della libertà da parte del popolo oppresso, e non della concessione della democrazia da parte di una potenza straniera. La via giusta in Libia era quella di appoggiare (e Kissinger solo sa quanti modi ci sono per farlo, dai soldi ai tecnici alle armi) i rivoluzionari, come è stato fatto in Tunisia e in Egitto. Poi, bisogna anche vedere caso per caso: nello Yemen mi pare che sia davvero solo una questione tribale, in Egitto c'è stato un popolo apartitico contro un regime, in Tunisia la rivolta è stata guidata dai sindacati e partiti social-comunisti. In Marocco hanno ottenuto riforme senza arrivare alla guerra. Insomma, la guerra in Libia con intervento armato occidentale non era prevista e non doveva esserci, ma poichè nessuno mi ascolta mai ( [:3]) ora bisogna ottenere il risultato massimo anche in condizioni sfavorevoli. E poi passare di baguette (e dove dico io) lo psiconano franzoso.

14/07/2011, 13:58

sezione 9 ha scritto:

Mentre gli americani vogliono cambiare completamente il mondo arabo (basta regimi dittatoriali che eseguono gli ordini degli occidentali,

Ma cosa dici mai!!!!!.
Il tuo pensiero purtroppo non è in linea con il mio hai un'altra visione di come va realmente il mondo,mi dispiace a dirtelo caro sezione9.[:(]

14/07/2011, 20:02

(AGI) - Mosca, 14 lug. - Muammar Gheddafi avrebbe in animo un "piano suicida" segreto per distruggere Tripoli in caso la capitale sia conquistata dai ribelli. Lo ha raccontato a un giornale russo l'inviato speciale del Cremlino per la Libia.
"Me lo ha detto il premier libico: sei ribelli si impadroniscono della citta', la colpiremo con missili e la faremo saltare in aria", ha raccontato Mikhail Margelov, intervistato dal quotidiano Izvestia.

"Posso immaginare che il regime di Gheddafi abbia davvero un tale piano suicida", ha aggiunto. L'emissario del Cremlino ha incontrato il premier libico, Baghdadi al-Mahmudi il 16 giugno, andando a Tripoli dopo aver fatto tappa, qualche giorno prima, nella roccaforte dei ribelli Bengasi. Secondo Margelov, che pero' in quell'occasione non incontro' Gheddafi, il regime dispone ancora di un'enorme quantita' di missili e munizioni e non ha ancora usato neanche un solo missile terra-terra. "Da un punto di vista teorico, Tripoli potrebbe rimanere a secco di blindati e caricatori per fucili; ma il colonnello ha ancora un'enorme quantita' di missili ed esplosivi". (AGI) .


http://www.agi.it/estero/notizie/201107 ... to_suicida


p.s. e' un agenzia.....non si sa mai che si fraintenda


prob prima mandando due barconi di immigrati ricattava l'italia ora di barconi ne arrivano a decine e non si sa come fermarli,almeno prima si conosceva l'interlocutore,ora dubito che qualcuno ne conosca uno(cmq basterebbe prenderli e rimandarli all'origine,o come gestisce la situazione malta)

[:185] [:196] [:190]
Ultima modifica di ubatuba il 14/07/2011, 20:07, modificato 1 volta in totale.
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