Cita:
sezione 9 ha scritto: Rmnd, tu dici cose giuste nel momento in cui metti in evidenza come, molto probabilmente, il Partito del Progresso perderà una montagna di voti. Ma qualcuno (io, per esempio
![Davvero Felice [:D]](./images/smilies/UF/icon_smile_big.gif)
) potrebbe dire che si sono tirati la zappa sui piedi. Prova a immaginare: in una società "stabile" come quella norvegese (dove si conoscono tutti e sono tutti bravi, belli ed educati), governata più o meno perennemente dalla famosa socialdemocrazia nordica, all'improvviso arriva l'immigrazione. La gente si spaventa (come è naturale che sia, di fronte alla novità e alla diversità), e qui si innesta la politica di gente senza scrupoli, che pensa di vincere le elezioni aprendo la caccia all'immigrato e, dopo l'11 settembre, all'islamico. Ecco, i comunisti che aprono le frontiere! Anni di tensione contro non più persone, ma nemici della nazione, e alla fine salta fuori il "mostro", che sarà anche pazzo (cosa che non è, casomai come dici giustamente è folle l'idea, anche se ricorrente fin dagli anni '70, almeno in Italia), ma che senza qualcuno che sdoganasse modi di dire e metodi di propaganda non sarebbe venuto fuori. Se siamo davvero in un mondo di pazzi, che bisogno c'è di istigare all'odio e alla violenza?
Il fatto che abbia voluto informare un partito di destra populista (molto amato in Italia da qualcuno "di governo" e non di nicchia) non vuol dire che si tratti di un complotto internazionale, ma è pur sempre un dato da tener presente. Almeno per chi si ritrova ad andare in giro a dire le stesse cose che voleva questo norvegese, non ti pare?
Thethirdeye, dico anch'io che bisogna stare attenti. Può essere tutto, sia chiaro, un complotto "mondiale" (tra parentesi, guarda che a "sinistra" la mentalità complottarda è molto, molto diffusa, più di quanto non pensi) come pure uno molto locale, ma da che mondo è mondo, quando ci sono problemi economici, si cerca di "distrarre", e spesso si usano poveri cretini (o idealisti d'accatto) come strumenti utili a chi le mani non se le sporca mai. E spero che il collegamento con gli scontri in Val di Susa sia chiarissimo...
Certi movimenti nascono anche da esigenze , malesseri sociali non risolti dai governi in carica.
se il partito anti-immigrati in un paese da fiaba come la Norvegia ha il 22% dei voti ( e un sondaggio lo dava prima delle elezioni sopra il 27% prima di uno scandalo interno al partito) forse c'è qualcosa che non funziona più.
Si può davvero definire populista un partito che teoricamente potrebbe superare il 27%? Oppureuna parte sempre più crescente della società norvegese avverte il problema immigrazione come un problema serio?
Non mi dirai che quel 27% è composto da soggetti psicolabili, di scarsa cultura, di bassa estrazione sociale?
Se non sono fandonie (magari lo sono. Chi avesse voglia può consultare altre fonti per la smentita) quanto riportato in questo articolo, possiamo capire anche il perchè dell'avanzata dell'estrema destra. Una mancata risposta da parte dei governi socialisti in nord europa alla questione immigrazione e in particolare quella islamica.
Cita:
http://milleeunadonna.blogspot.com/2009/07/che-cosa-ha-prodotto-l-immigrazione.htmlIn Svezia ormai un terzo della popolazione è musulmana con il risultato che la Svezia si sta trasformando in una succursale di Rabat, di Gaza, di Ramallah, ossia di tutti quei Paesi dove la religione è Stato, non esiste né libertà né tolleranza e nemmeno le più elementari norme igieniche.
Con l’aggravante di una criminalità efferata, a danno degli autoctoni, donne e bambine in particolar modo, alimentata dall’odio e dal disprezzo contro gli infedeli, da una giustizia politically correct e da un’informazione che censura i crimini violenti a carico degli immigrati.
Daniel Wreström 17 ani è stato brutalmente torturato da una banda di sette immigrati che lo hanno poi sgozzato. L'assassino, Khaled Odeh, è stato condannato per omicidio colposo con l’attenuante dell’incapacità temporanea d’intendere e di volere, il che vuol dire che già dopo un anno se dichiarato sano, può essere rilasciato. Altri tre sono stati condannati a quaranta ore di servizio sociale. Gli ultimi tre sono stati condannate a pagare 1.800 corone svedesi (circa 200 euro) in multe.
Tanto vale la vita di un ragazzo svedese. La stampa ha nascosto che gli assassini di due giovani svedesi Malin e Amanda, stuprate e picchiate a morte erano somali. Quanto odio ci vuole per uccidere a pugni e calci due ragazze? Orribile crimini come questo sono in continuo aumento in Svezia.
Il numero di stupri é quadruplicato in venti anni. E molti stupri coinvolgono bambini fra i 6 e 15 anni. Inoltre gli stupri sono particolarmente violenti perché le vittime vengono mutilate, come succede nelle culture islamiche africane, per lasciare sulla vittima una “firma” che la segni per tutta la vita. Marocchini, libici, tunisini e algerini sono ai primi posti dei condannati per stupro.
Secondo queste statistiche, quasi la metà di tutti gli autori sono immigrati. Anche Norvegia e Danimarca, sono alle prese con questo grave problema degli stupri ETNICI.
A Oslo, Norvegia, gli immigrati sono coinvolti in due casi su tre e stessi numeri si riscontrano anche in Danimarca, a Copenaghen, tre su quattro stupri sono a carico di stranieri.
Ann Christine Hjelm avvocato dell’Alta Corte, che ha indagato sui crimini violenti in Svezia ha rilevato che l'85 % degli stupratori condannati sono immigrati di prima e anche di seconda generazione.
Tutto questo manco gratis, le stime indicano che l'immigrazione costa alla Svezia ogni anno, diverse centinaia di miliardi di corone e ha notevolmente contribuito a portare il welfare svedese sull'orlo del fallimento.
Un costo dell'immigrazione stimato in 225 miliardi di corone nel 2004 é pari al 17,5% delle entrate fiscali della Svezia, un pesante fardello per un paese che ha già uno dei più alti livelli di tassazione in tutto il mondo.
E per che cosa? Aumento della violenza esponenziale con l'immigrazione e disoccupazione degli immigrati a livelli record (la maggioranza non lavora nemmeno!)
L’integrazione non esiste e il problema degli stupri di branco non è il solo, gli islamici nati in Svezia infatti, ben lungi dal sentirsi svedesi, si definiscono di Gaza, di Rabat, di Sarajevo , del Cairo.
Sono ragazzi disadattati che si riuniscono in branchi e devastano tutto ciò che gli viene a tiro, come succede a Malmo. In Svezia fino a 14 anni fa c’erano solo 3 ghetti ora ce ne sono 136. Sono succursali dell’inferno dove il 60% (ma arriva fino all’80%) non lavora, non vota e non va a scuola.
I ragazzi crescono nutrendo un’odio terribile, verso chi li ospita e lo esternano con stupri, atti vandalismo e furti (il 90% delle rapine é a carico loro).
A Malmo, concentrati a Rosengard e dintorni ci sono 100mila immigrati, i locali sono dovuti fuggire. Ogni sera, da mesi, cassonetti, cabine, e qualunque struttura pensata per la città si trasformano in roghi appiccati da molotov lanciate direttamente dal salotto di casa.
I vigili del fuoco, stanchi di essere bersagliati hanno deciso di ritirarsi nella loro caserma di Rosengard. Henrik Persson, il comandante della stazione dei pompieri del quartiere, si è dimesso , impossibilitato di far fronte a questa situazione.
Stessa sorte ad autopattuglie e autoambulanze.Tutto questo succede in Svezia, che è un MODELLO di stato sociale e gli Svedesi sono un popolo fortemente etico.
Eppure non è servito per integrare gli immigrati islamici e convincerli ad adottare quel modello, quei valori, quello stile di vita e nemmeno il più basilare RISPETTO DELLE LEGGI.
Cosa succederà da noi quando i musulmani raggiungeranno un terzo della popolazione italiana? Mi sembra lecito porsi questa domanda, seriamente e senza sentimenti razzisti.
Molti degli immigrati in Svezia sono entrati come rifugiati politici, e il risultato è tutto da vedere, sono fatti nero su bianco, numeri di statistiche, ma dietro a quelle parole e numeri ci sono personale reali Malin, Amanda e Daniel, persone come me che scrivo e voi che leggete.E’ così sbagliato se proviamo paura per noi e per i nostri cari?
E’ così orribile se vogliamo difenderci e difenderli? Salvare il nostro Paese, la nostra civiltà?Dobbiamo indurre i nostri Governi a rivedere l’accoglienza indiscriminata, perché allevare "vipere in seno" è la cosa più stupida che un essere umano possa fare Se esiste davvero una questione 'immigrati' in Norvegia , non è facendo finta di nulla o apostrofando come 'razzisti' coloro che sollevano il problema che la si risolve.
La questione dovrebbe essere affrontata politicamente. Fornendo risposte politiche: attuando ll'integrazione quella vera, (e la si ottiene soltanto dosando accoglienza e rigore) e non creando quartieri ghetto.
Non facendo finta di nulla , non negando il problema reale della difficoltà e dell'ostilità e anche dell'aggressività di alcune etnie a integrarsi nel tessuto sociale del paese ospitante a causa di condizionamenti culturali e religiosi.
Se quindi c'è un partito 'popolista' col 22% di voti ma sulla carta sopra il 27% , chi è al governo ( i laburisti in questo caso) dovrebbe quanto meno non trascurare il disagio di quel 27% potenziale di elettori.
C'è differenza nei modi ma non nel significato tra un proclama anti-immigrati di un movimento populista e questa frase del papa:
Cita:
CITTA' DEL VATICANO - "Ricercate sempre la giustizia, la legalità, la riconciliazione e sforzatevi di non essere mai causa della sofferenza altrui". Lo ha detto il Papa, che ricevendo in udienza una rappresentanza di zingari ha chiesto loro un impegno sulla strada di "quell'integrazione da cui trarrete beneficio voi e l'intera società, mentre "le istituzioni, da parte loro, si adoperino per accompagnare adeguatamente questo cammino". "La Chiesa - ha aggiunto il Papa - cammina con voi".
Lo stato, la società deve favorie l'integrazione ma deve esserci anche la volonta d'integrarsi.
Comunque mi pare vagamente di capire che il 'folle' abbia agito in modo coerente e anche cristallino con sua logica deviata.
Non ha colpito una moschea o dei musulmani perchè a lui non interessa colpire 'a valle'. Per lui gli immigrati possono anche restare in Norvegia purchè si integrino anche se non crede ciò possa accadere. Per lui gli immigrati non sono la causa ma bensì l'effetto. Quindi è tempo sprecato.
La causa dei mali della Norvegia e dell'Europa è insita nella cultura marxista a suo dire dominante dalla fine della seconda guerra mondiale quasi fosse una sorta di espiazione alle colpe del nazifascismo.
Quindi colpire la testa , il cuore del problema, ecco perchè dell'eccidio di parte della futura classe dirigente laburista norvegese.
Una specie di 'assassinio nella culla' , come un novello Erode.
Cristallina la sua azione perchè non ha cercato di far ricadere le responsabilità politiche su altri.
Non ha simulato un attentato di matrice islamica affinchè la destra estrema guadagnasse terreno e costringendo l'attuale governo laburista a prendere posizione più decisa sulla questione.
Il suo messaggio, purtroppo è fin troppo chiaro. Un rovesciamento dell'attuale sistema in un tutta l'Europa.
Ma rimane sempre per me, fino a prova contraria, il gesto di un folle solitario. Un piano preciso , folle e lucido, orchestrato da solo.
Non nego possa avere scambiato opinioni con altre persone a lui ideologicamente vicine, ma non penso che vi sia una struttura 'delta' dietro di lui. Lui è contemporaneamente la mente e l'esecutore del folle piano.
Vuole essere solo l'esempio da emulare..per questo non è stato molto propedeutico rendere facilmente disponibile il suo personalissimo 'mein kampf'...l'avessi letto in parte prima non lo avrei neanche linkato su questo sito. Ma resta una precauzione inutile visto che lo si può scaricare ovunque.