Time zone: Europe/Rome [ ora legale ]




Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 199 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1 ... 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10 ... 14  Prossimo
Autore Messaggio

Bannato
Bannato

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 5539
Iscritto il: 11/09/2009, 10:39
Località:
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 24/07/2011, 20:35 
Cita:
sezione 9 ha scritto:

Rmnd, tu dici cose giuste nel momento in cui metti in evidenza come, molto probabilmente, il Partito del Progresso perderà una montagna di voti. Ma qualcuno (io, per esempio [:D]) potrebbe dire che si sono tirati la zappa sui piedi. Prova a immaginare: in una società "stabile" come quella norvegese (dove si conoscono tutti e sono tutti bravi, belli ed educati), governata più o meno perennemente dalla famosa socialdemocrazia nordica, all'improvviso arriva l'immigrazione. La gente si spaventa (come è naturale che sia, di fronte alla novità e alla diversità), e qui si innesta la politica di gente senza scrupoli, che pensa di vincere le elezioni aprendo la caccia all'immigrato e, dopo l'11 settembre, all'islamico. Ecco, i comunisti che aprono le frontiere! Anni di tensione contro non più persone, ma nemici della nazione, e alla fine salta fuori il "mostro", che sarà anche pazzo (cosa che non è, casomai come dici giustamente è folle l'idea, anche se ricorrente fin dagli anni '70, almeno in Italia), ma che senza qualcuno che sdoganasse modi di dire e metodi di propaganda non sarebbe venuto fuori. Se siamo davvero in un mondo di pazzi, che bisogno c'è di istigare all'odio e alla violenza?

Il fatto che abbia voluto informare un partito di destra populista (molto amato in Italia da qualcuno "di governo" e non di nicchia) non vuol dire che si tratti di un complotto internazionale, ma è pur sempre un dato da tener presente. Almeno per chi si ritrova ad andare in giro a dire le stesse cose che voleva questo norvegese, non ti pare?

Thethirdeye, dico anch'io che bisogna stare attenti. Può essere tutto, sia chiaro, un complotto "mondiale" (tra parentesi, guarda che a "sinistra" la mentalità complottarda è molto, molto diffusa, più di quanto non pensi) come pure uno molto locale, ma da che mondo è mondo, quando ci sono problemi economici, si cerca di "distrarre", e spesso si usano poveri cretini (o idealisti d'accatto) come strumenti utili a chi le mani non se le sporca mai. E spero che il collegamento con gli scontri in Val di Susa sia chiarissimo...



Certi movimenti nascono anche da esigenze , malesseri sociali non risolti dai governi in carica.

se il partito anti-immigrati in un paese da fiaba come la Norvegia ha il 22% dei voti ( e un sondaggio lo dava prima delle elezioni sopra il 27% prima di uno scandalo interno al partito) forse c'è qualcosa che non funziona più.

Si può davvero definire populista un partito che teoricamente potrebbe superare il 27%? Oppureuna parte sempre più crescente della società norvegese avverte il problema immigrazione come un problema serio?
Non mi dirai che quel 27% è composto da soggetti psicolabili, di scarsa cultura, di bassa estrazione sociale?

Se non sono fandonie (magari lo sono. Chi avesse voglia può consultare altre fonti per la smentita) quanto riportato in questo articolo, possiamo capire anche il perchè dell'avanzata dell'estrema destra. Una mancata risposta da parte dei governi socialisti in nord europa alla questione immigrazione e in particolare quella islamica.
Cita:
http://milleeunadonna.blogspot.com/2009/07/che-cosa-ha-prodotto-l-immigrazione.html

In Svezia ormai un terzo della popolazione è musulmana con il risultato che la Svezia si sta trasformando in una succursale di Rabat, di Gaza, di Ramallah, ossia di tutti quei Paesi dove la religione è Stato, non esiste né libertà né tolleranza e nemmeno le più elementari norme igieniche.

Con l’aggravante di una criminalità efferata, a danno degli autoctoni, donne e bambine in particolar modo, alimentata dall’odio e dal disprezzo contro gli infedeli, da una giustizia politically correct e da un’informazione che censura i crimini violenti a carico degli immigrati.

Daniel Wreström 17 ani è stato brutalmente torturato da una banda di sette immigrati che lo hanno poi sgozzato. L'assassino, Khaled Odeh, è stato condannato per omicidio colposo con l’attenuante dell’incapacità temporanea d’intendere e di volere, il che vuol dire che già dopo un anno se dichiarato sano, può essere rilasciato. Altri tre sono stati condannati a quaranta ore di servizio sociale. Gli ultimi tre sono stati condannate a pagare 1.800 corone svedesi (circa 200 euro) in multe.

Tanto vale la vita di un ragazzo svedese. La stampa ha nascosto che gli assassini di due giovani svedesi Malin e Amanda, stuprate e picchiate a morte erano somali. Quanto odio ci vuole per uccidere a pugni e calci due ragazze? Orribile crimini come questo sono in continuo aumento in Svezia.

Il numero di stupri é quadruplicato in venti anni. E molti stupri coinvolgono bambini fra i 6 e 15 anni. Inoltre gli stupri sono particolarmente violenti perché le vittime vengono mutilate, come succede nelle culture islamiche africane, per lasciare sulla vittima una “firma” che la segni per tutta la vita. Marocchini, libici, tunisini e algerini sono ai primi posti dei condannati per stupro.

Secondo queste statistiche, quasi la metà di tutti gli autori sono immigrati. Anche Norvegia e Danimarca, sono alle prese con questo grave problema degli stupri ETNICI.

A Oslo, Norvegia, gli immigrati sono coinvolti in due casi su tre e stessi numeri si riscontrano anche in Danimarca, a Copenaghen, tre su quattro stupri sono a carico di stranieri.

Ann Christine Hjelm avvocato dell’Alta Corte, che ha indagato sui crimini violenti in Svezia ha rilevato che l'85 % degli stupratori condannati sono immigrati di prima e anche di seconda generazione.

Tutto questo manco gratis, le stime indicano che l'immigrazione costa alla Svezia ogni anno, diverse centinaia di miliardi di corone e ha notevolmente contribuito a portare il welfare svedese sull'orlo del fallimento.

Un costo dell'immigrazione stimato in 225 miliardi di corone nel 2004 é pari al 17,5% delle entrate fiscali della Svezia, un pesante fardello per un paese che ha già uno dei più alti livelli di tassazione in tutto il mondo.

E per che cosa? Aumento della violenza esponenziale con l'immigrazione e disoccupazione degli immigrati a livelli record (la maggioranza non lavora nemmeno!)

L’integrazione non esiste e il problema degli stupri di branco non è il solo, gli islamici nati in Svezia infatti, ben lungi dal sentirsi svedesi, si definiscono di Gaza, di Rabat, di Sarajevo , del Cairo.

Sono ragazzi disadattati che si riuniscono in branchi e devastano tutto ciò che gli viene a tiro, come succede a Malmo. In Svezia fino a 14 anni fa c’erano solo 3 ghetti ora ce ne sono 136. Sono succursali dell’inferno dove il 60% (ma arriva fino all’80%) non lavora, non vota e non va a scuola.

I ragazzi crescono nutrendo un’odio terribile, verso chi li ospita e lo esternano con stupri, atti vandalismo e furti (il 90% delle rapine é a carico loro).

A Malmo, concentrati a Rosengard e dintorni ci sono 100mila immigrati, i locali sono dovuti fuggire. Ogni sera, da mesi, cassonetti, cabine, e qualunque struttura pensata per la città si trasformano in roghi appiccati da molotov lanciate direttamente dal salotto di casa.

I vigili del fuoco, stanchi di essere bersagliati hanno deciso di ritirarsi nella loro caserma di Rosengard. Henrik Persson, il comandante della stazione dei pompieri del quartiere, si è dimesso , impossibilitato di far fronte a questa situazione.

Stessa sorte ad autopattuglie e autoambulanze.Tutto questo succede in Svezia, che è un MODELLO di stato sociale e gli Svedesi sono un popolo fortemente etico.

Eppure non è servito per integrare gli immigrati islamici e convincerli ad adottare quel modello, quei valori, quello stile di vita e nemmeno il più basilare RISPETTO DELLE LEGGI.

Cosa succederà da noi quando i musulmani raggiungeranno un terzo della popolazione italiana? Mi sembra lecito porsi questa domanda, seriamente e senza sentimenti razzisti.

Molti degli immigrati in Svezia sono entrati come rifugiati politici, e il risultato è tutto da vedere, sono fatti nero su bianco, numeri di statistiche, ma dietro a quelle parole e numeri ci sono personale reali Malin, Amanda e Daniel, persone come me che scrivo e voi che leggete.E’ così sbagliato se proviamo paura per noi e per i nostri cari?

E’ così orribile se vogliamo difenderci e difenderli? Salvare il nostro Paese, la nostra civiltà?Dobbiamo indurre i nostri Governi a rivedere l’accoglienza indiscriminata, perché allevare "vipere in seno" è la cosa più stupida che un essere umano possa fare



Se esiste davvero una questione 'immigrati' in Norvegia , non è facendo finta di nulla o apostrofando come 'razzisti' coloro che sollevano il problema che la si risolve.

La questione dovrebbe essere affrontata politicamente. Fornendo risposte politiche: attuando ll'integrazione quella vera, (e la si ottiene soltanto dosando accoglienza e rigore) e non creando quartieri ghetto.

Non facendo finta di nulla , non negando il problema reale della difficoltà e dell'ostilità e anche dell'aggressività di alcune etnie a integrarsi nel tessuto sociale del paese ospitante a causa di condizionamenti culturali e religiosi.

Se quindi c'è un partito 'popolista' col 22% di voti ma sulla carta sopra il 27% , chi è al governo ( i laburisti in questo caso) dovrebbe quanto meno non trascurare il disagio di quel 27% potenziale di elettori.

C'è differenza nei modi ma non nel significato tra un proclama anti-immigrati di un movimento populista e questa frase del papa:

Cita:
CITTA' DEL VATICANO - "Ricercate sempre la giustizia, la legalità, la riconciliazione e sforzatevi di non essere mai causa della sofferenza altrui". Lo ha detto il Papa, che ricevendo in udienza una rappresentanza di zingari ha chiesto loro un impegno sulla strada di "quell'integrazione da cui trarrete beneficio voi e l'intera società, mentre "le istituzioni, da parte loro, si adoperino per accompagnare adeguatamente questo cammino". "La Chiesa - ha aggiunto il Papa - cammina con voi".


Lo stato, la società deve favorie l'integrazione ma deve esserci anche la volonta d'integrarsi.


Comunque mi pare vagamente di capire che il 'folle' abbia agito in modo coerente e anche cristallino con sua logica deviata.

Non ha colpito una moschea o dei musulmani perchè a lui non interessa colpire 'a valle'. Per lui gli immigrati possono anche restare in Norvegia purchè si integrino anche se non crede ciò possa accadere. Per lui gli immigrati non sono la causa ma bensì l'effetto. Quindi è tempo sprecato.

La causa dei mali della Norvegia e dell'Europa è insita nella cultura marxista a suo dire dominante dalla fine della seconda guerra mondiale quasi fosse una sorta di espiazione alle colpe del nazifascismo.

Quindi colpire la testa , il cuore del problema, ecco perchè dell'eccidio di parte della futura classe dirigente laburista norvegese.

Una specie di 'assassinio nella culla' , come un novello Erode.

Cristallina la sua azione perchè non ha cercato di far ricadere le responsabilità politiche su altri.

Non ha simulato un attentato di matrice islamica affinchè la destra estrema guadagnasse terreno e costringendo l'attuale governo laburista a prendere posizione più decisa sulla questione.

Il suo messaggio, purtroppo è fin troppo chiaro. Un rovesciamento dell'attuale sistema in un tutta l'Europa.

Ma rimane sempre per me, fino a prova contraria, il gesto di un folle solitario. Un piano preciso , folle e lucido, orchestrato da solo.
Non nego possa avere scambiato opinioni con altre persone a lui ideologicamente vicine, ma non penso che vi sia una struttura 'delta' dietro di lui. Lui è contemporaneamente la mente e l'esecutore del folle piano.

Vuole essere solo l'esempio da emulare..per questo non è stato molto propedeutico rendere facilmente disponibile il suo personalissimo 'mein kampf'...l'avessi letto in parte prima non lo avrei neanche linkato su questo sito. Ma resta una precauzione inutile visto che lo si può scaricare ovunque.


Ultima modifica di rmnd il 24/07/2011, 20:42, modificato 1 volta in totale.


_________________
[^]The best quote ever (2013 Nonsense Award Winner):
«Way hay and up she rises, Way hay and up she rises, Way hay and up she rises, Early in the morning!»
© Anonymous/The Irish Rovers
http://tuttiicriminidegliimmigrati.com/
Top
 Profilo  
 

Bannato
Bannato

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 5539
Iscritto il: 11/09/2009, 10:39
Località:
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 24/07/2011, 20:39 
http://vaticaninsider.lastampa.it/homepage/news/dettaglio-articolo/articolo/norvegia-papa-anders-behring-breivik-italia-6172/

Cita:
[color=blue]Il prof. Introvigne, osservatore dell’Ocse, ha analizzato un testo criptato di Anders Behring Breivik Tra gli «obiettivi strategici» sono indicate anche 16 raffinerie italiane, da Trecate a Milazzo
Redazione
Roma

Ci sono anche minacce al Papa e all’Italia nei proclami che l’attentatore di Oslo e Utoya, Anders Behring Breivik, diffuse sul web subito prima della strage di venerdì scorso. Lo sostiene il sociologo Massimo Introvigne, rappresentante dell’Osce per la lotta al razzismo e alla discriminazione contro i cristiani, che ha analizzato un lungo testo firmato «Andrew Bervik», sicuramente attribuibile a Breivik e diffuso su un sito criptato il 22 luglio, a poche ore dai suoi attacchi terroristici.

«Ben lungi dall’essere un fondamentalista cristiano - scrive Introvigne in uno studio che sarà pubblicato domani sul giornale on-line “La bussola quotidiana” - Breivik, battezzato nella chiesa luterana norvegese, si definì un “cristiano culturale”, il cui appello all’eredità cristiana ha una funzione strumentale anti-islamica».

Le chiese, secondo lui, non sono disposte a combattere l’islam: propone quindi un grande congresso cristiano europeo da cui nasca una nuova chiesa europea identitaria e anti-islamica. E minaccia direttamente papa Benedetto XVI di cui scrive che «ha abbandonato il cristianesimo ed i cristiani europei e deve essere considerato un papa codardo, incompetente, corrotto e illegittimo».


Breivik evoca poi una «guerra civile europea», con «attacchi shock di cellule clandestine» i cui obiettivi sono i partiti politici: i laburisti norvegesi anzitutto, ma - riferisce Introvigne - sono segnalati anche quattro partiti italiani (Pdl, Pd, Idv, Udc) che boicotterebbero in modo diverso la guerra all’Islam. [/color]


Ultima modifica di rmnd il 24/07/2011, 20:43, modificato 1 volta in totale.


_________________
[^]The best quote ever (2013 Nonsense Award Winner):
«Way hay and up she rises, Way hay and up she rises, Way hay and up she rises, Early in the morning!»
© Anonymous/The Irish Rovers
http://tuttiicriminidegliimmigrati.com/
Top
 Profilo  
 

Essere Interdimensionale
Essere Interdimensionale

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 7291
Iscritto il: 11/07/2009, 14:28
Località:
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 24/07/2011, 21:31 
Vi segnalo un articolo, è lungo metto solo il link:

http://www.luogocomune.net/site/modules ... oryid=3798



_________________
"Sei quello che sei, anche se non lo sai..."
Angeldark
Top
 Profilo  
 

Rettiloide
Rettiloide

Non connesso


Messaggi: 3020
Iscritto il: 07/05/2011, 21:43
Località: rovigo
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 24/07/2011, 22:27 
Rmnd, populismo non significa prendere coscienza di un problema esistente nella società e raccoglierne il, diciamo, sentimento. Quello che contesto (da sempre e per sempre) a certi movimenti è che sfruttano un problema senza risolverlo, anzi, ingigantendolo. Questo è populismo. Non è che sono tutti matti quelli che votano per il PP in Norvegia o per i veri finlandesi in Finlandia, anzi, ma se un partito vince le elezioni con la paura dell'immigrazione, secondo te, la paura la eliminerà o la farà aumentare? Se è un partito serio, il problema prova a risolverlo, se è populista invece farà di tutto per non perdere il motivo per cui raccoglie voti. Qui sta la differenza, per me, tra un partito che ha una base sociale e un partito populista. Poi, il meccanismo è chiaro: la sparo grossa ("ammazziamoli tutti"), mi votano ("finalmente qualcuno che dice le cose come stanno"), naturalmente le cose che ho detto non posso farle (a meno di far rinascere Hitler), e accuso chi mi pare (comunisti, alleati, poteri forti) del mio fallimento. Poi la spari più grossa ancora e il gioco ricomincia, fino a quando non spunta fuori il matto che mette in pratica.


Top
 Profilo  
 

Galattico
Galattico

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 41080
Iscritto il: 22/06/2006, 23:58
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 25/07/2011, 01:19 
Cita:
sezione 9 ha scritto:
il meccanismo è chiaro: la sparo grossa ("ammazziamoli tutti"), mi votano ("finalmente qualcuno che dice le cose come stanno"), naturalmente le cose che ho detto non posso farle (a meno di far rinascere Hitler), e accuso chi mi pare (comunisti, alleati, poteri forti) del mio fallimento. Poi la spari più grossa ancora e il gioco ricomincia, fino a quando non spunta fuori il matto che mette in pratica.


Non fa una grinza.....



_________________
"…stanno uscendo allo scoperto ora, amano annunciare cosa stanno per fare, adorano la paura che esso può creare. E’ come la bassa modulazione nel ruggito di una tigre che paralizza la vittima prima del colpo. Inoltre, la paura nei cuori delle masse risuona come un dolce inno per il loro signore". (Capire la propaganda, R. Winfield)

"Onesto è colui che cambia il proprio pensiero per accordarlo alla verità. Disonesto è colui che cambia la verità per accordarla al proprio pensiero". Proverbio Arabo

UfoPlanet Informazione Ufologica - Ufoforum Channel Video
thethirdeye@ufoforum.it
Top
 Profilo  
 

Bannato
Bannato

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 5539
Iscritto il: 11/09/2009, 10:39
Località:
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 25/07/2011, 01:29 
Cita:
sezione 9 ha scritto:

Rmnd, populismo non significa prendere coscienza di un problema esistente nella società e raccoglierne il, diciamo, sentimento. Quello che contesto (da sempre e per sempre) a certi movimenti è che sfruttano un problema senza risolverlo, anzi, ingigantendolo. Questo è populismo. Non è che sono tutti matti quelli che votano per il PP in Norvegia o per i veri finlandesi in Finlandia, anzi, ma se un partito vince le elezioni con la paura dell'immigrazione, secondo te, la paura la eliminerà o la farà aumentare? Se è un partito serio, il problema prova a risolverlo, se è populista invece farà di tutto per non perdere il motivo per cui raccoglie voti. Qui sta la differenza, per me, tra un partito che ha una base sociale e un partito populista. Poi, il meccanismo è chiaro: la sparo grossa ("ammazziamoli tutti"), mi votano ("finalmente qualcuno che dice le cose come stanno"), naturalmente le cose che ho detto non posso farle (a meno di far rinascere Hitler), e accuso chi mi pare (comunisti, alleati, poteri forti) del mio fallimento. Poi la spari più grossa ancora e il gioco ricomincia, fino a quando non spunta fuori il matto che mette in pratica.


secondo me sbagli nel pensare che un partito di estrema destra come quello norvegese faccia la voce grossa ma poi in realtà non si abbia la volontà politica nè l'interesse di attuare il programma nel caso fosse maggioranza nel paese perchè in caso contrario perderebbe la propria ragion d'essere.

Poi si, l'attuazione un programma 'populista' è difficile da attuare poichè la cultura dominante in Europa va in ben altra direzione nel bene e nel male. (e il folle progetto di Breivik consisterebbe nel rovesciare questa cultura dominante).

Poi non penso (ma potrei sbagliarmi) che in Norvegia un esponente politico possa dire 'ammazziamo i musulmani' o qualcosa di simile . Vuoi perchè sono Norvegesi, vuoi perchè dovrebbe esserci una legge che punisce fino a tre anni di reclusione chiunque parli male dell'islam...

Inoltre in questo caso specifico, l'immigrazione non è il problema ma uno dei problemi e la causa di questi problemi per Breivik è molto più a monte. Infatti questo 'matto' non ha sparato contro nessun immigrato.

Quindi l'ipotesi che un partito populista solleticando le corde dell'intolleranza verso l'immigrazione straniera sia anche il mandante morale della strage in questione non riesco a trovarla convincente.

E poi se volessimo restringere il campo solo sui problemi dell'immigrazione, ipotizziamo per un attimo che in norvegia non ci sia nessun partito di estrema destra. I problemi d'integrazione restano.
E se non si risolvono, un matto che spari, questa volta si ,contro gli immigrati prima o poi salterà fuori.

Perchè un matto i giornali li legge (a meno di non voler vietare i giornali dal pubblicare notizie che riguardano reati commessi da immigrati) ; e il matto ascolta gli umori della gente, magari amplificandoli, distorcendoli, poi si trova a bere una birra a un pub con altri matti come lui ...insomma la storia insegna...e poi..internet..che tiene in contatto tra loro estremisti di destra in tutta europa.


Ultima modifica di rmnd il 25/07/2011, 01:41, modificato 1 volta in totale.


_________________
[^]The best quote ever (2013 Nonsense Award Winner):
«Way hay and up she rises, Way hay and up she rises, Way hay and up she rises, Early in the morning!»
© Anonymous/The Irish Rovers
http://tuttiicriminidegliimmigrati.com/
Top
 Profilo  
 

Galattico
Galattico

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 41080
Iscritto il: 22/06/2006, 23:58
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 25/07/2011, 07:59 
Una cosa che non sapevo....

Il tizio rischia "solo" 21 anni di carcere.

Non è prevista infatti in Norvegia una pena maggiore [8)]




Immagine

http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche ... 67006.html



_________________
"…stanno uscendo allo scoperto ora, amano annunciare cosa stanno per fare, adorano la paura che esso può creare. E’ come la bassa modulazione nel ruggito di una tigre che paralizza la vittima prima del colpo. Inoltre, la paura nei cuori delle masse risuona come un dolce inno per il loro signore". (Capire la propaganda, R. Winfield)

"Onesto è colui che cambia il proprio pensiero per accordarlo alla verità. Disonesto è colui che cambia la verità per accordarla al proprio pensiero". Proverbio Arabo

UfoPlanet Informazione Ufologica - Ufoforum Channel Video
thethirdeye@ufoforum.it
Top
 Profilo  
 

Bannato
Bannato

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 5539
Iscritto il: 11/09/2009, 10:39
Località:
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 25/07/2011, 12:47 
http://vaticaninsider.lastampa.it/homepage/nel-mondo/dettaglio-articolo/articolo/6183/

Cita:
[color=blue]“L’ideologia di Breivik non è ispirata al cristianesimo”.
C'è forte preoccupazione per la crescita di un’ultradestra politica xenofoba e violenta. Ne parlano alcuni esperti

Alessandro Speciale
Roma

Cristiano ma allo stesso tempo massone. Animato da un profondo odio per l'islam ma tuttavia ammiratore di Al Qaeda, tanto che, scriveva, «se il profeta Maometto fosse vivo oggi, Osama bin Laden sarebbe stato il suo numero due».

L'ideologia che emerge dal mastodontico e farneticante “manifesto” - “2083 - Una dichiarazione d’indipendenza europea” - che la polizia norvegese ha attribuito al trentaduenne autore della strage di Oslo, Anders Behring Breivik, è sicuramente contraddittoria e grossolana.

Il suo gesto, però, pone il problema se stia nascendo anche nel nostro Continente, come già negli Stati Uniti, una estrema destra violenta dai connotati fortemente religiosi, sulla scia di quella che ha portato Timothy McVeight nel 1995 a organizzare l'attentato di Oklahoma City.

L'attentatore di Oslo, infatti, si era definito “cristiano” e “conservatore” sulla sua pagina Facebook.

Inoltre, il movimento che “Andrew Berwick” - come si firma Breivik anglicizzando il suo nome - annuncia di aver fondato a Londra nel 2002 prende il nome di "Pauperes commilitones Christi Templique Solomonici” (Poveri Commilitoni di Cristo e del Tempio di Salomone). Il ruolo del suo gruppuscolo è quello dell'«albero prediletto (plum tree) dell'Europa e della Cristianità», proprio come «i combattenti jihadisti sono l'albero prediletto»,

Tuttavia, secondo alcuni esperti consultati da Vatican Insider, non ci sono i sintomi della nascita di una estrema destra violenta dai connotati spiccatamente religiosi, anche se l'invito è a non sottovalutare le conseguenze dei toni violenti che i dibattiti sull'islam e l'immigrazione a volte assumono.

Per Vebjørn Horsfjord, ex-segretario generale dello European Council of Religious Leaders - Religions for Peace, un'organizzazione internazionale con sede proprio a Oslo che cerca di promuovere la pace e la dignità umana grazie alla forza della fede, anche se Breivik si identifica come un cristiano, «la sua ideologia non sembra essere nutrita di concetti cristiani». Piuttosto, spiega, appartiene «ad una ondata di ideologia fortemente anti-islamiche e anti-immigrazione che trova aderenti sia tra i conservatori cristiani che tra quelli secolari».

Horsfjord, che adesso insegna studi interreligiosi presso la facoltà di teologia di Oslo, preferisce però non collegare troppo direttamente l'attentatore con la grande crescita dei movimenti di estrema destra nel Continente – dove la loro affermazione li ha portati in alcuni casi, come in Ungheria, Olanda o Danimarca, a partecipare ai governi.

Tuttavia, aggiunge, è il momento di “riflettere” se i “toni aspri” dei dibattiti sulle relazioni interreligiose, l'immigrazione e il multiculturalismo abbiano incoraggiato «dee pericolose in alcune menti malate».

E se è vero che Breivik si definiva cristiano «non ci sono prove che appartenesse ad un gruppo cristiano o ad una Chiesa», sottolinea Brent Nelsen, professore di scienza politica alla statunitense Furnam University.

Nelsen ha studiato i rapporti tra religione e politica e in Europa e conosce anche a fondo la Norvegia, a cui ha dedicato due libri. Per lui, a differenza degli Stati Uniti, gli estremisti di destra europei «dicono di essere legati al cristianesimo ma non dimostrano di essere molto religiosi». Le loro motivazioni, insomma, sono più politiche che religiose e bisogna stare attenti prima di classificare gli attentati di Oslo come “terrorismo cristiano”.

Lo stesso successo dell'estrema destra in Europa, con il conseguente avvicinamento al potere e al “mainstream” politico, può aver contribuito a radicalizzare persone come Breivik: «Il Partito del Progresso di cui faceva parte – spiega Nelsen – è diventato molto più moderato di recente... Breivik ne faceva parte ma sembra aver perso fiducia in esso man mano che si spostava verso il centro».

Massimo Introvigne, sociologo italiano e rappresentante dell’Osce per la lotta al razzismo e alle discriminazioni contro i cristiani, afferma che in Breivik, emerge tra le altre la figura del blogger norvegese Fjordman, «vero padre spirituale del terrorista, di cui si riporta uno scritto secondo cui dopo il Medioevo il cristianesimo – i cui unici aspetti positivi erano di origine pagana - è diventato per l’Europa una minaccia peggiore del marxismo»

I Poveri Commilitoni di Cristo e del Tempio di Salomone sono un movimento aperto a «cristiani, cristiani agnostici e atei cristiani», cioè a tutti coloro che riconoscono l’importanza delle radici culturali cristiane, «ma anche di quelle ebraiche e illuministe» nonché «nordiche e pagane», per opporsi ai veri nemici che sono l’islam e l’immigrazione.

«Ben lungi dall’essere un fondamentalista cristiano – secondo Introvigne – Breivik, battezzato nella Chiesa Luterana Norvegese, si definisce un cristiano culturale, il cui appello all’eredità cristiana ha una funzione strumentale anti-islamica».

Le Chiese, secondo lui, non sono disposte a combattere l’islam: propone dunque un Grande Congresso Cristiano Europeo da cui nasca una nuova Chiesa Europea identitaria e anti-islamica. E minaccia direttamente il Papa Benedetto XVI di cui scrive che «ha abbandonato il cristianesimo e i cristiani europei e dev’essere considerato un Papa codardo, incompetente, corrotto e illegittimo».

Anzi, per Introvigne, le minacce all’Italia e al Papa sarebbero da prendere sul serio se fosse accertato che «l’ordine neo-templare di Breivik non si riduce a lui stesso ma comprende altre persone – che, secondo il testo, sarebbero state addestrate in Africa e altrove da criminali di guerra serbi, che il terrorista considera degli eroi».

Ma se la connotazione religiosa appare quindi strumentale e vaga, questo non deve portare a sottovalutare la pericolosità dei movimenti di estrema destra. Sia quelli a carattere autoritario che quelli a carattere anarchico, secondo Nelsen, possono anzi essere favoriti dalla dall'«indebolimento delle comunità religiose che contribuisce al senso generale di isolamento» nella società.

Lo scenario «ricorda quello degli anni Venti», quando «la democrazia sembrava incapace di risolvere i problemi» e la gente cercava alternativa nei movimenti violenti. «L'estrema destra potrebbe diventare violenta come la sinistra radicale negli anni Settanta e Ottanta». Ma «l'Europa – aggiunge – è sopravvissuta a quegli attentati e riuscirà ad uscire anche a questi mortali attacchi».[/color]



_________________
[^]The best quote ever (2013 Nonsense Award Winner):
«Way hay and up she rises, Way hay and up she rises, Way hay and up she rises, Early in the morning!»
© Anonymous/The Irish Rovers
http://tuttiicriminidegliimmigrati.com/
Top
 Profilo  
 

Rettiloide
Rettiloide

Non connesso


Messaggi: 3020
Iscritto il: 07/05/2011, 21:43
Località: rovigo
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 25/07/2011, 17:22 
Mimmo Gerardini
Cos’è e come nasce l’"Osservatorio democratico sulle nuove destre e quali sono i suoi fini?

Saverio Ferrari
L’"Osservatorio" nasce alla fine del 1999, pochi mesi prima l’inizio dell’ottavo processo per la strage di Piazza Fontana, apertosi a Milano nel febbraio del 2000. Tra le sue finalità iniziali, la documentazione e l’approfondimento riguardo agli esiti emersi nelle nuove indagini, condotte in questi ultimi anni dalla magistratura, sulle stragi fasciste degli anni ’60 e ’70. Oltre a Piazza Fontana si sono, infatti, riaperti anche altri processi. Ricordo quelli per la strage del 17 maggio 1973 davanti alla Questura di Milano e quello per la strage del 28 maggio 1974 a Brescia. Strada facendo l’"Osservatorio" ha allargato progressivamente la propria sfera d’attenzione, indagando sempre più la realtà odierna delle destre radicali, collegando il passato al presente.

M.G.
Da dove traggono origine queste cosiddette "nuove destre"?

S.F.
Traggono forza e spazio in quel contesto italiano ed europeo segnato da almeno un ventennio di crisi profonda dei partiti di sinistra, dei sindacati di massa e delle istituzioni democratiche, soprattutto nel loro rapporto con la società civile. In questo quadro anche il venir meno delle tradizionali culture della solidarietà e dell’uguaglianza hanno giocato un ruolo non secondario, in un momento di passaggio verso società sempre più multietniche. A ciò si aggiunga vent’anni di politiche neoliberiste incentrate sulla flessibilità e la precarizzazione, con il declino di interi gruppi sociali e lo sfaldarsi dello "Stato sociale". Tutto ciò ha oggettivamente costituito la base materiale per la crescita in Europa di una estrema destra populista e razzista che ha teso ad indicare nell’"invasione extracomunitaria" la causa di tutti i mali della società, unitamente all’idea che fossero minacciate di estinzione anche le stesse identità nazionali di ciascun paese. E’ stato questo il terreno di coltura da cui hanno preso le mosse tutti i più recenti partiti di estrema destra, da Le Pen a Haider, fino alla Lega Nord di Bossi. Con essi, parallelamente, si è assistito alla ripresa delle destre neofasciste e neonaziste.

M.G.
Su quali fasce di popolazione fanno leva queste formazioni per aumentare i loro simpatizzanti e quali dimensioni ha il fenomeno?

S.F.
Il voto che premia i partiti delle destra populista e razzista in Europa è spesso di estrazione popolare e operaia. Mi pare questo il fenomeno più preoccupante a cui prestare attenzione, segno di una crisi di egemonia ancora in corsa da parte delle sinistre nei confronti dei propri tradizionali referenti sociali. I giovani delle grandi periferie urbane rappresentano invece il bacino verso cui si indirizzano principalmente gli sforzi delle destre neofasciste e neonaziste. Alcuni quartieri particolarmente degradati e le curve degli stadi, non a caso, diventano sempre più i luoghi di possibile reclutamento. Siamo certamente di fronte a fenomeni ancora circoscritti, ma potenzialmente assai pericolosi.

M.G.
Quale l’eredità politica-culturale delle formazioni di estrema destra degli anni sessanta e settanta?

S.F.
Nelle formazioni della destra neofascista e neonazista permane un filo evidente di continuità con il passato, speso incarnato dagli stessi gruppi dirigenti, provenienti in gran parte dalle stesse esperienze degli anni sessanta e settanta. Questo vale pressoché per tutti i gruppi, dal MSI-Fiamma Tricolore fino a Forza Nuova, da Pino Rauti a Roberto Fiore. Anche l’impasto culturale rimane il medesimo. Identici i riferimenti e i "padri spirituali", a partire da Julius Evola, il principale teorico neonazista italiano.

M.G.
Pensi che la presenza nell’attuale governo di forze con tradizione fascista come AN e xenofobe come la Lega Nord, possa far da propellente alla crescita di questi gruppi?

S.F.
L’attuale maggioranza rappresenta un esperimento, forse unico in Europa, di destre plurali al governo senza distinzioni interne tra conservatori e partiti e aree apertamente razziste e neofasciste. Sistematicamente sono gli esponenti di Alleanza Nazionale e della Lega Nord a fare da ombrello protettivo per i raggruppamenti neonazisti, in particolare in favore di Forza Nuova con cui i rapporti sono ormai strettissimi. Si pensi solo alle numerosissime iniziative pubbliche intraprese in comune negli ultimi mesi proprio dalla Lega Nord e da Forza Nuova. Oramai la stessa Lega Nord dovrebbe essere catalogata politicamente e "culturalmente" nell’ambito del radicalismo di destra. Nel suo ultimo congresso apertamente ha fatto propri i temi e i contenuti della destra più estrema, mostrando contiguità e aderendo nella sostanza al retroterra culturale caratteristico e più profondo delle organizzazioni neofasciste.

M.G.
In conclusione, quale obiettivo strategico si pongono queste formazioni.

S.F.
L’area politica di cui stiamo parlando è storicamente attraversata da spinte eversive. Le stesse che ne hanno fatto nel corso degli anni sessanta e settanta uno strumento al servizio della "strategia della tensione" e dei suoi progetti golpisti. Nel contesto attuale, certamente modificatosi rispetto il passato, le propensioni e le pulsioni squadriste e violente della destra radicale si indirizzano diversamente e non si iscrivono in progetti compiuti di rovesciamento delle istituzioni democratiche. Nondimeno colpiscono i militanti dei partiti democratici e della sinistra, le loro sedi, come simbolicamente i monumenti e i simboli eretti alla memoria della lotta di "Liberazione". Colpiscono soprattutto i cittadini extracomunitari, spesso vittime di inaccettabili atti di aggressione fisica. Non esiste al momento alcun progetto definito, se non il continuo avvelenamento della società attraverso la veicolazione di contenuti e teorie che istigano all’odio razziale e religioso. La pericolosità delle nuove destre radicali va dunque valutata dentro alla complessiva deriva dell’insieme della destra italiana, attraversata sempre più da spinte razziste e nostalgiche.

(da una intervista del marzo 2003)

Sempre dallo stesso sito (http://www.ecomancina.com/documenti/arcipelagonero.htm), che riprende documenti e produzioni di

FORZA NUOVA

Rappresenta in questi anni l’organizzazione emergente nel campo della destra radicale. Fondata nel 1997 da Roberto Fiore e Massimo Morsello ( condannati per associazione sovversiva e banda armata, a lungo latitanti a Londra fino alla prescrizione dei reati), si ripropone come reincarnazione di "Terza Posizione", raggruppamento eversivo della seconda metà degli anni ’70. "Forza Nuova" , come TP ancor prima, si ispira alla "Guardia di Ferro" movimento ultracattolico e antisemita, nato in Romania negli anni ’30, da cui anche simbolicamente trae la data della propria costituzione : il 27 settembre, giorno di San Michele Arcangelo, protettore dei "guardiani" rumeni. In bilico fra richiami al fascismo storico ( " Le leggi sociali fasciste furono la luce del mondo" ) e al tradizionalismo cattolico ( sua l’idea di trasformare la croce celtica da simbolo pagano in emblema della cristianità ), punta a costruire un vero e proprio partito. Per il momento ha aggregato solo alcune piccole schegge sparse dell’area radicale ( dalla "Fiamma Tricolore"e dal "Fronte", ma anche da "Alleanza Nazionale" ) e soprattutto gran parte delle vecchie e disperse bande di nazi-skin, che costituiscono in realtà la sua attuale base militante. Dispone di numerose sedi e, come è noto, di notevoli mezzi finanziari derivanti dalle mai chiarite ( nonostante solenni promesse sempre andate deluse ) attività commerciali e imprenditoriali impiantate in Inghilterra. Nel solco del tradizionalismo cattolico più estremo "Forza Nuova" pone in cima al proprio programma l’ abrogazione delle leggi abortiste e la difesa della "famiglia", oltre al ripristino del Concordato fra Stato e Chiesa del 1929. Cercando di far sua lezione di Haider e di altri movimenti populistici del nord Europa si erge a difesa delle tradizioni religiose e culturali minacciate dall’ invasione extracomunitaria. Strettissimi anche i rapporti con altri movimenti cattolici "tradizionalisti", in particolare "Militia Christi". Tra i suoi dirigenti, non a caso, alcuni anziani protagonisti dell’oscurantismo cattolico più intransigente come Piero Vassallo, autore tra l’altro nel 1959 di un saggio in difesa dei criminali nazisti processati a Norimberga. Ultimamente recluta anche vecchi arnesi provenienti direttamente dalla "strategia della tensione" come Mario Di Giovanni ( una vecchia militanza in "Avanguardia Nazionale" ) e Nico Azzi ( autore della famosa fallita strage sul treno Genova-Roma del 7 aprile 1973 ). "Forza Nuova" mantiene rapporti di "fratellanza" con altre formazioni a livello europeo, in particolare con il NPD tedesco e la "Falange" spagnola. E’ in questo panorama, forse l’unica realtà a porsi seriamente il nodo delle relazioni internazionali. Impresentabile per il Polo, dopo la bomba di Andrea Insabato alla redazione de "Il Manifesto", nel dicembre 2000, FN ha tentato la carta della presentazione autonoma alle elezioni politiche, candidando suoi esponenti nei collegi senatoriali in alcune regioni ( Lombardia, Veneto, Lazio e Campania ), oltre che alle amministrative di Roma e Milano . Deludentissimi i risultati. Ora ci riprova sperimentando l’unità d’azione con l’europarlamentare Mario Borghezio e i suoi "volontari verdi". Una convergenza che ha già portato a numerose iniziative in comune, da Milano a Roma.


Top
 Profilo  
 

Bannato
Bannato

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 5539
Iscritto il: 11/09/2009, 10:39
Località:
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 25/07/2011, 18:10 
il fatto di aver collocato la lega nord tra i movimenti di estrema destra rende il resto dell'articolo poco condivisibile.



_________________
[^]The best quote ever (2013 Nonsense Award Winner):
«Way hay and up she rises, Way hay and up she rises, Way hay and up she rises, Early in the morning!»
© Anonymous/The Irish Rovers
http://tuttiicriminidegliimmigrati.com/
Top
 Profilo  
 

Galattico
Galattico

Avatar utente

Nonno sapienteNonno sapiente

Non connesso


Messaggi: 49592
Iscritto il: 27/12/2007, 11:23
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 25/07/2011, 18:13 
Infatti ... Anche perché gran parte del suo elettorato proviene da ... sinistra.[:2]


Ultima modifica di Ufologo 555 il 25/07/2011, 18:14, modificato 1 volta in totale.


_________________
Immagine Operatore Radar Difesa Aerea (1962 - 1996)
U.F.O. "Astronavi da altri Mondi?" - (Opinioni personali e avvenimenti accaduti nel passato): viewtopic.php?p=363955#p363955
Nient'altro che una CONSTATAZIONE di fatti e Cose che sembrano avvenire nei nostri cieli; IRRIPRODUCIBILI, per ora, dalla nostra attuale civiltà.
Top
 Profilo  
 

Bannato
Bannato

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 5539
Iscritto il: 11/09/2009, 10:39
Località:
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 25/07/2011, 18:21 
Cita:
Ufologo 555 ha scritto:

Infatti ... Anche perché gran parte del suo elettorato proviene da ... sinistra.[:2]


Aggiungi anche che saverio ferrari è un esponente di rifondazione comunista...

quindi ti lascio immaginare quanto siano equilibrati ed equidistanti i suoi giudizi politici



_________________
[^]The best quote ever (2013 Nonsense Award Winner):
«Way hay and up she rises, Way hay and up she rises, Way hay and up she rises, Early in the morning!»
© Anonymous/The Irish Rovers
http://tuttiicriminidegliimmigrati.com/
Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 13691
Iscritto il: 05/12/2008, 22:49
Località: Laveno Mombello (Va)
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 25/07/2011, 19:02 
Cita:
rmnd ha scritto:

il fatto di aver collocato la lega nord tra i movimenti di estrema destra rende il resto dell'articolo poco condivisibile.


Basta che un qualsiasi partito si ponga domande su come viene gestita l' immigrazione, per essere catalogato come di estrema destra.
Questo è uno dei limiti dell' intelligenza umana.

Il fuori di testa norvegese, ha chiesto un processo a porte aperte e la cosa mi pare strana se non pensando che cerchi ulteriore visibilità. Chissà cosa ha in mente di dire, sempre se gli concedono un processo pubblico.


Ultima modifica di greenwarrior il 25/07/2011, 19:04, modificato 1 volta in totale.


_________________
Nutrirsi di fantasia, ingrassa la mente.

Immagine
Top
 Profilo  
 

Galattico
Galattico

Avatar utente

Nonno sapienteNonno sapiente

Non connesso


Messaggi: 49592
Iscritto il: 27/12/2007, 11:23
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 25/07/2011, 19:03 
Cita:
greenwarrior ha scritto:
Questo è uno dei limiti dell' intelligenza umana.


No! Dell'Italia ...[:o)]



_________________
Immagine Operatore Radar Difesa Aerea (1962 - 1996)
U.F.O. "Astronavi da altri Mondi?" - (Opinioni personali e avvenimenti accaduti nel passato): viewtopic.php?p=363955#p363955
Nient'altro che una CONSTATAZIONE di fatti e Cose che sembrano avvenire nei nostri cieli; IRRIPRODUCIBILI, per ora, dalla nostra attuale civiltà.
Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 19763
Iscritto il: 06/06/2009, 15:26
Località: VARESE
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 25/07/2011, 20:29 
Cita:
greenwarrior ha scritto:

Cita:
rmnd ha scritto:

il fatto di aver collocato la lega nord tra i movimenti di estrema destra rende il resto dell'articolo poco condivisibile.


Basta che un qualsiasi partito si ponga domande su come viene gestita l' immigrazione, per essere catalogato come di estrema destra.
Questo è uno dei limiti dell' intelligenza umana.

Il fuori di testa norvegese, ha chiesto un processo a porte aperte e la cosa mi pare strana se non pensando che cerchi ulteriore visibilità. Chissà cosa ha in mente di dire, sempre se gli concedono un processo pubblico.


infatti..
parlano di pericoli di emulazione.
ecc.ecc.
poi fanno servizi infiniti sui tg
con tanto di immagini evocative,
musiche gotiche,
simbologia templare,
ecc. ecc.


un matto poco poco suggestionabile
imbraccia il fucile e si mette a sparare..

io no nso se codesti giornalisti
c fanno o c sono..

non capisco perchè calcare così la mano..



_________________
https://roma.corriere.it/notizie/politi ... 0b7e.shtml
Conte ripercorre le tappe della crisi: «Vorrei ricordare che con la parlamentarizzazione della crisi la Lega ha poi formalmente ritirato la mozione di sfiducia, ha dimostrato di voler proseguire, sono stato io che ho detto “assolutamente no”perché per me quell’esperienza politica era chiusa».


http://www.lefigaro.fr/international/mi ... e-20190923
il stipule que les États membres qui souscrivent à ce dispositif de relocalisation des personnes débarquées en Italie et à Malte s’engagent pour une durée limitée à six mois - éventuellement renouvelable. Le mécanisme de répartition serait ainsi révocable à tout moment au cas où l’afflux de migrants vers les ports d’Italie et de Malte devait s’emballer.
Top
 Profilo  
 
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 199 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1 ... 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10 ... 14  Prossimo

Time zone: Europe/Rome [ ora legale ]


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
cron
Oggi è 27/06/2025, 00:30
© 2015 UfoPlanet di Ufoforum.it, © RMcGirr83.org