Time zone: Europe/Rome [ ora legale ]




Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 200 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1 ... 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10 ... 14  Prossimo
Autore Messaggio

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 13691
Iscritto il: 05/12/2008, 22:49
Località: Laveno Mombello (Va)
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 01/08/2013, 14:02 
E io pago..........[8D]



_________________
Nutrirsi di fantasia, ingrassa la mente.

Immagine
Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 14885
Iscritto il: 26/12/2009, 12:30
Località: ravenna
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 01/08/2013, 14:25 
Cita:
greenwarrior ha scritto:

E io pago.......... [8D]



....la mia diaria............massima puntualita''''' [:246] [:253]


Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 14885
Iscritto il: 26/12/2009, 12:30
Località: ravenna
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 01/08/2013, 14:27 
Cita:
Ufologo 555 ha scritto:

E'h! i compagni sò ... compagni! [:D] [8D]


...ma ormai x essere compagni devi essere nel grande sistema finanziario........ [;)] [^]...dissero "abbiamo una banca" [:p] [:p]


Top
 Profilo  
 

Galattico
Galattico

Avatar utente

Nonno sapienteNonno sapiente

Non connesso


Messaggi: 49592
Iscritto il: 27/12/2007, 11:23
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 01/08/2013, 16:23 
Sta a vedé che se so pure ... emancipati! [:246]



_________________
Immagine Operatore Radar Difesa Aerea (1962 - 1996)
U.F.O. "Astronavi da altri Mondi?" - (Opinioni personali e avvenimenti accaduti nel passato): viewtopic.php?p=363955#p363955
Nient'altro che una CONSTATAZIONE di fatti e Cose che sembrano avvenire nei nostri cieli; IRRIPRODUCIBILI, per ora, dalla nostra attuale civiltà.
Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 14885
Iscritto il: 26/12/2009, 12:30
Località: ravenna
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 01/08/2013, 16:35 
Cita:
Ufologo 555 ha scritto:

Sta a vedé che se so pure ... emancipati! [:246]


..sono pure diventati filo usa......come cambiano i tempi...... [;)] [:189]


Top
 Profilo  
 

Galattico
Galattico

Avatar utente

Nonno sapienteNonno sapiente

Non connesso


Messaggi: 49592
Iscritto il: 27/12/2007, 11:23
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 01/08/2013, 16:37 
E' vero! E' vero! Clinton poi gli ordinò di bombardare la ex Jugoslavia senza il permesso del parlamento ... E da allorasi chiamarono ..."democratici"! [:o)] [:246]



_________________
Immagine Operatore Radar Difesa Aerea (1962 - 1996)
U.F.O. "Astronavi da altri Mondi?" - (Opinioni personali e avvenimenti accaduti nel passato): viewtopic.php?p=363955#p363955
Nient'altro che una CONSTATAZIONE di fatti e Cose che sembrano avvenire nei nostri cieli; IRRIPRODUCIBILI, per ora, dalla nostra attuale civiltà.
Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 12044
Iscritto il: 05/02/2012, 12:22
Località: Milano
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 23/08/2013, 21:45 
Tanto per la cronaca e per chi ancora pensa che PD e PDL non siano la medesima cosa...

MPS: il consulente Goldman Sachs era Letta…Gianni

Goldman Sachs gestiva l’operazione MPS-Antonveneta. E il consulente per l’Italia è davvero inaspettato…

In molti su Facebook cercano di dipanare la complicata matassa Monte dei Paschi-Antonveneta. Un amico trova questo interessante articolo del Corriere della Sera del 21 Dicembre 2007, dal titolo “MPS, scelta americana per l’Antonveneta”, che così recitava:

Il Montepaschi fa partire l’operazione di aumento di capitale da 9 miliardi di euro per far fronte all’ acquisto di Antonveneta dagli spagnoli del Santander. E lo fa affidandosi ai colossi dell’ investment banking che si faranno carico a fermo dell’ intero ammontare. In particolare Citigroup, Goldman Sachs e Merrill Lynch avranno il ruolo principale di coordinare l’ intero dossier ma ad impegnarsi nel finanziamento dell’ operazione saranno anche Credit Suisse, Mediobanca e Jp Morgan.

L’annuncio dell’acquisizione di Antonveneta era del novembre precedente. Qualcun altro osserva quindi che sarebbe molto interessante sapere chi fossero i consulenti per l’Italia di Goldman Sachs e delle altre banche di investimento coinvolte nell’affare. Sapete com’è: il referente per l’Italia è una figura molto importante in questi casi, un anello fondamentale per la gestione di queste operazioni di ampio respiro.

Cerco su Google, convinta di reperire il nome di un qualche tecnico sconosciuto, ma segretamente sperando di cogliere il piddino di turno nel ruolo chiave. Invece vengo presa completamente di contropiede, ancora via Corriere della Sera. Sapete chi era il consulente per l’Italia di Goldman Sachs nel periodo dell’affare Antonveneta, nominato appena pochi mesi prima?

Gianni Letta. Il braccio destro di quello che all’epoca era il capo dell’opposizione al governo Prodi, ovvero Silvio Berlusconi.

Immagine

Ora mi spiego l’assordante silenzio del PDL riguardo allo scandalo MPS. Non che Letta c’entri, per carità, non lo affermo mai e poi mai! Però era fresco fresco il consulente per l’Italia della banca di investimenti che si è occupata di Antonveneta. Non è che non potesse saperne nulla, eh.

(Work in progress; sarebbe interessante scoprire anche i consulenti Merrill Lynch, Citigroup e JP Morgan).

http://italiapiugiusta.wordpress.com/20 ... ta-gianni/

Eddai ragazzi... apriamo gli occhi una volta per tutte. Neanche davanti all'evidenza ci riusciamo?!?!

[8]



_________________
Nessuno è così schiavo come chi crede falsamente di essere libero. (Goethe)
Top
 Profilo  
 

Astronave
Astronave

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 803
Iscritto il: 03/12/2010, 15:59
Località: Roma
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 02/09/2013, 23:01 
Biografia del nuovo presidente di MPS, Antonella Mansi 39 anni e e decine di ruoli di amministratore, insignita da napolitano dell'onoreficenza di cavalier del lavoro e guarda caso... legata al gruppo Aspen tramite la società Sol Spa (Sole... Horus... a buon intenditor poche parole..)
http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/ ... fromSearch
Siori e siori, ci son 2 mondi paralleli in questa terra...


Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 14885
Iscritto il: 26/12/2009, 12:30
Località: ravenna
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 24/09/2013, 12:17 
MPS non paga gli interessi su tre obbligazioni

di: Paolo Cardenà Pubblicato il 24 settembre 2013| Ora 09:59

MPS in crisi omette il pagamento degli interessi di tre obbligazioni. Fiducia risparmiatori compromessa. Ma i media non ne parlano.


ROMA (WSI) - La notizia è di quelle che dovrebbe riempire le prime pagine dei giornali italiani. Ma siccome i nostri giornali sussidiati sono impegnati ad occuparsi di gossip finaziario/politico, allora ritengono che non valga la pena diffondere notizie che invece andrebbero divulgate quanto più possibile.

Sopratutto al fine di offrire informazioni a tutela e a favore dei risparmiatori.

Del Monte Paschi, in questo sito, ci siamo occupati molto e in più occasioni abbiamo scritto a proposito dello stato di difficoltà della banca senese.
Secondo quanto riportato in una nota emessa dalla banca senese, la stessa banca ha reso noto che, per tre titoli obbligazionari ibridi emessi negli anni passati, eserciterà "la facoltà di non procedere al pagamento degli interessi maturati".

Si tratta di tre titoli, e sono:

- MPS Capital Trust II, Noncumulative Floating Rate Guaranteed Convertible FRESH Preferred Securities, (Liquidation Preference € 3.28 per FRESH Preferred Security) representing a corresponding amount of Noncumulative Floating Rate Guaranteed Convertible LLC Preferred Securities of MPS Preferred Capital II, LLC (ISIN: XS0180906439);

- Antonveneta Capital Trust I, Noncumulative Floating Rate Guaranteed Trust Preferred Securities (Liquidation Preference €1,000 per Trust Preferred Security) (ISIN: XS0122238115);

- Antonveneta Capital Trust II, Noncumulative Floating Rate Guaranteed Trust Preferred Securities (Liquidation Preference €1,000 per Trust Preferred Security) (ISIN: XS0131739236

Nella nota si legge anche che "l’emittente eserciterà, come già accaduto il 6 febbraio per il titolo denominato "Euro 350,000,000 MPS Capital Trust I 7.990% Noncumulative Trust Preferred Securities (ISIN: XS0121342827), la facoltà di non procedere al pagamento degli interessi maturati alle prossime date di pagamento cedolari previste, rispettivamente, a partire dal 30 settembre p.v., 21 settembre p.v. e 27 settembre p.v..

Tale sospensione del pagamento degli interessi è consentita, ricorrendo determinati presupposti, dai rispettivi regolamenti dei summenzionati titoli".

Se da un lato appare evidente che le difficoltà del Monte Paschi sembrano tali da indurre la banca a omettere il pagamento degli interessi delle tre obbligazioni, va anche detto che questo non potrà non avere ripercussioni sulla fiducia dei risparmiatori (e in generale dei mercati) nei confronti dell'istituto senese, rischiando di aggravarne la situazione già complessa. Con il rischio che il clima di sfiducia non si limiti solo a colpire il Monte Paschi, ma si diffonda anche nella parte più debole del settore bancario che, giova ricordare, si trova a dover fronteggiare un escalation dei crediti in sofferenza che, mese dopo mese, erodono patrimonio, aumentandone la vulnerabilità

http://www.wallstreetitalia.com/article ... zioni.aspx

...in compenso il prestito dovuto tramite imu,se lo sono pappati.........e dovrebbero restituirlo.....si alle calende greche?????????????? [;)]


Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 14885
Iscritto il: 26/12/2009, 12:30
Località: ravenna
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 08/10/2013, 09:57 
Mps, piano di salvataggio: 8mila esuberi,
Riduzione di ottomila dipendenti entro il 2017, di cui 2700 già usciti a fine giugno 2013. E’ quanto prevede il piano per il via libera <h4>comunitario</h4> agli aiuti di Stato al Monte dei Paschi di Siena approvato dal consiglio di amministrazione. Il costo del personale diminuirà così di circa 500 milioni di euro

da il fatto quoidiano


...diciamo che siamo a sovranita'alquanto limitata.................e i nani del governo gongolano.......[;)]


Top
 Profilo  
 

Galattico
Galattico

Avatar utente

Nonno sapienteNonno sapiente

Non connesso


Messaggi: 49592
Iscritto il: 27/12/2007, 11:23
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 08/10/2013, 11:18 
Ohé! Si parla ancora del Monte Paschi di Siena .....?! [:D]



_________________
Immagine Operatore Radar Difesa Aerea (1962 - 1996)
U.F.O. "Astronavi da altri Mondi?" - (Opinioni personali e avvenimenti accaduti nel passato): viewtopic.php?p=363955#p363955
Nient'altro che una CONSTATAZIONE di fatti e Cose che sembrano avvenire nei nostri cieli; IRRIPRODUCIBILI, per ora, dalla nostra attuale civiltà.
Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 14885
Iscritto il: 26/12/2009, 12:30
Località: ravenna
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 08/10/2013, 12:07 
Cita:
Ufologo 555 ha scritto:

Ohé! Si parla ancora del Monte Paschi di Siena .....?! [:D]


magari ogni tanto si e' costretti dalle circostanze parlarne.........8000 nuovi estromessi non sono una bazzeccola................ [:(!]


Top
 Profilo  
 

Galattico
Galattico

Avatar utente

Nonno sapienteNonno sapiente

Non connesso


Messaggi: 49592
Iscritto il: 27/12/2007, 11:23
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 08/10/2013, 12:38 
Altroché la "Parmalat" ....



_________________
Immagine Operatore Radar Difesa Aerea (1962 - 1996)
U.F.O. "Astronavi da altri Mondi?" - (Opinioni personali e avvenimenti accaduti nel passato): viewtopic.php?p=363955#p363955
Nient'altro che una CONSTATAZIONE di fatti e Cose che sembrano avvenire nei nostri cieli; IRRIPRODUCIBILI, per ora, dalla nostra attuale civiltà.
Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 14885
Iscritto il: 26/12/2009, 12:30
Località: ravenna
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 26/10/2013, 11:30 
La banca più vecchia al mondo ha perso il 93% di valore in Borsa dopo l'acquisto di Antonveneta per 9 miliardi.

SIENA (WSI) - Una storia di devastazione, non provocata dalla peste, come avvenne nel 15esimo secolo, bensì dagli errori di finanzieri internazionali e politici italiani.

Le cause legali e i piani di salvataggio del governo ci ricordano quali danni ha recato alla Banca Monte dei Paschi di Siena la decisione di acquistare la rivale Antonveneta per 9 miliardi di euro all'apice della crisi finanziaria scoppiata in seguito al crac del businesse dei mutui subprime cartolarizzati che hanno fatto il giro del mondo.

Si è scoperto che la banca ha usato derivati per nascondere le perdite subite dalla divisione di trading. Questo ha innescato una serie di eventi a catena senza fine, che hanno affossato il valore di mercato del titolo MPS, il quale ha perso il 93% da allora.

Il giornalista Niki O'Callaghan su Bloomberg parla di Mps come della "banca nata dalla ceneri provocate dalla peste che fatica a sopravvivere". Il grafico dell'andamento delle azioni dell'istituto di credito, il terzo più grande in Italia, basta per farsi un'idea di come le decisioni scellerate di management e politici abbiano rovinato la banca più prestigiosa e antica al mondo.

Tutto iniziò sei anni fa, a novembre, quando la banca lanciò l'assalto alla società di credito con sede a Padova, la Banca Antonveneta. È quanto emerge dal reseconto di una decina di testimoni nelle oltre 29 mila pagine di deposizioni, email e documenti legali presentati in tribunale.

Nel 2007, quando MPS era la quinta banca maggiore del nostro paese, Giuseppe Mussari ottenne l'autorizzazione del CdA a cercare partner per una eventuale fusione e riuscire così a tenere il passo delle due big Unicredit e Intesa Sanpaolo che continuavano ad espandersi.

Antonveneta era detenuta dall'olandese ABN Amro Holding NV, che all'epoca stava per essere venduta a sua volta a un gruppo di banche europee, tra cui figuravano Royal Bank of Scotland e la spagnola Santander. Il ruolo che ebbe quest'ultima nella vicenda fu chiave.


I personaggi di questa storia sono molti e delle nazionalità più disparate. Uno di questi è il banchiere Emilio Botin, il quale secondo Bloomberg "ha le attività bancarie nel sangue", essendo il patriarca di una famiglia che ha aiutato a gestire Santander per 118 anni. Botin è stato assunto dall'istituto nel 1958 ed è diventato Ceo nel 1967. Con una serie di acquisti sparsi tra Brasile, Usa e Regno Unito ha trasformato l'istituto in uno dei 20 maggiori gruppi finanziari quotati in Borsa.

Un altro protagonista della storia è Andrea Orcel, un ex banchiere di Merrill Lynch. Era lui il rappresentante di Santander quando hanno stretto l'accordo da $100 miliardi per ABN Amro, l'operazione più importante nel settore bancario di sempre. E c'era sempre lui a capo del gruppo Merrill quando questo ha aiutato Monte Paschi a reperire i finanziamenti necessari ad acquistare Antonveneta.

I tempi sono cambiati da allora: adesso il Monte dei Paschi, che sta cercando di ricevere un secondo piano di aiuti altrimenti si vedrà costretta a ricorrere a un programma di nazionalizzazione, fa fatica a sopravvivere.

Un altro particolare della vicenda da non sottovalutare è il fatto che le banche d'affari ci hanno guadagnato. Come? Offrendo ai dirigenti vicini alle autorità politiche consigli di fusioni e investimenti che hanno contribuito al crollo dei titoli sui mercati.

A quel punto hanno venduto strumenti finanziari complessi, come contratti derivati, che hanno consentito a MPS di nascondere, persino ingigantire in alcui casi, le perdite di quella che un tempo era la banca più sicura al mondo.

http://www.wallstreetitalia.com/article ... aschi.aspx


Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 14885
Iscritto il: 26/12/2009, 12:30
Località: ravenna
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 17/01/2014, 11:56 
Mps e bomba derivati. "Bankitalia (Mario Draghi) sapeva"
di: WSI Pubblicato il 16 gennaio 2014| Ora 14:04

Tutta la verità sulle responsabilità degli organi di vigilanza, Consob inclusa.
Denuncia Adusbef alla Corte di Appello del Tribunale di Genova: Bankitalia sapeva dei problemi finanziari della banca Mps.

ROMA (WSI) - Il caso Mps, indubbiamente, ha scosso l'intero mondo della finanza italiana, alimentando dubbi sulle responsabilità presunte degli organi di vigilanza. Cosa sapevano Bankitalia e Consob?

Il comunicato stilato dall'associazione dei consumatori Adusbef presieduta da Elio Lannutti, scrive "Bankitalia sapeva, ecco le prove".

"In un corposo esposto-denuncia inviato alla Corte di Appello del Tribunale di Genova, competente sul Tribunale di Siena ed alla Procura Generale di Cassazione, Adusbef ha chiesto di accertare le strane dimenticanze del Tribunale della città del Palio, in merito al ruolo della Banca d’Italia, che nonostante fosse bene a conoscenza delle operazioni strutturate di ricopertura sui derivati tossici, sembra abbia chiuso gli occhi per togliere le castagne dal fuoco da una istituzione "che non sbaglia mai perchè produce ministri e presidenti del Consiglio e della Repubblica", fornendo l’alibi perfetto alla tesi secondo la quale Bankitalia fosse stata all’oscuro dell’operazione ‘Alexandria’, e che addirittura fosse stata ostacolata nelle sue funzioni di ‘alta Vigilanza’.

Il comunicato continua: "La comoda tesi sostenuta nel capo di imputazione del processo che si sta celebrando a Siena, è che alla Banca d’Italia sia stato nascosto un documento dal quale emergerebbe il collegamento tra la ristrutturazione dell’operazione Alexandria e l’acquisto di 3 miliardi di euro di Btp, entrambe realizzate da MPS con Nomura, la cui mancata comprensione del collegamento avrebbe impedito alla Banca d’Italia di eccepire la corretta contabilizzazione del BTP, ipotizzata anche nell’interrogatorio reso dall’ex Capo degli Ispettori di Bankitalia Giampaolo Scardone (nel frattempo passato a Banca Carim come Vice direttore Generale) durante la testimonianza resa il 2.12.2013 dicembre 2013 (pag.186 del verbale), non regge con le carte e con l’integrale ascolto dell’udienza Link Audio Radio Radicale, dove emerge chiaramente che furono i funzionari del MPS a chiarire agli ispettori il meccanismo di collegamento di Alexandria".

Per Adusbef la scusa-tesi secondo cui Bankitalia sia stata tenuta all'oscuro delle operazioni "struttura BTP 2034 e nota Alexandria" è falsa e ridicola, ed è "smentita clamorosamente dalle stesse ispezioni della Vigilanza di Bankitalia iniziate l’11 maggio e concluse il 6 agosto 2010 (firmata da Vincenzo Cantarella, Biagio De Varti, Giordano Di Veglia, Angelo Rivieccio, Federico Pierobon, Omar Qaram), ma soprattutto dalle successive ispezioni del 2011,dove gli ispettori della Banca d'Italia esaminarono i numeri di Banca Mps, nel quale dedussero esplicitamente il collegamento tra l'operazione di ristrutturazione Alexandria e i repo sui BTp condotti con la controparte Nomura, oltre che dal rapporto che la Banca d’Italia fornisce alla Consob nel mese di aprile 2012, quindi 5 mesi prima del supposto ritrovamento del Mandate il documento che legava esplicitamente le due operazioni in una oscura cassaforte".

"Se non fosse stato così evidente, come mai il rapporto ispettivo di Bankitalia, che mise in luce il collegamento del repo sui BTp al 2034, la cui connessione fu fornita dai dirigenti del MPS, dedusse che avrebbe creato un serio problema di liquidità alla banca, con possibili impatti della sola operazione repo BTp con Nomura, tale da mettere a rischio la stessa sopravvivenza della banca?"

"Già in un precedente esposto-denuncia inviato il 25 gennaio 2013 alle Procure della Repubblica, tra le quali Siena, Adusbef aveva ipotizzato l’esatta ricostruzione delle dinamiche truffaldine messe in atto dal Monte dei Paschi, con il diretto concorso della Banca d’Italia, che nonostante le ripetute ispezioni aveva fatto finta di non vedere".

"Negli esposti Adusbef ricostruisce le fasi di acquisizione di Antonveneta, annunciato l'8 novembre 2007 da MPS, per 10,3 miliardi di euro accollandosi anche 7,9 miliardi di debiti, quando appena sessanta giorni prima gli spagnoli del Banco Santander di Botin- Opus Dei, molto vicino al banchiere Ior Gotti Tedeschi a sua volta vicinissimo a Mussari (come risulta dalle agende dell'ex presidente di Mps) avevano rilevato la stessa Antonveneta per 6,3 miliardi. Tutte le acquisizioni e le fusioni tra gli istituti di credito, devono passare al vaglio preventivo della Banca d'Italia, che deve valutare la sostenibilità finanziaria, la sana e prudente gestione, l'impatto sui bilanci e sul conto economico, ai fini della stabilità e per non mettere a rischio il risparmio dei depositanti da operazioni azzardate o sopravvalutate".

"Ai tempi dell'acquisizione, ricopriva la carica di Governatore della Banca d'Italia Mario Draghi, con la signora Anna Maria Tarantola, attuale presidente della Rai, ai vertici dell'ufficio di Vigilanza, Fabrizio Saccomanni direttore Generale. Già dalle relazioni della Vigilanza di Bankitalia che nel 2010 fa visita al Monte dei Paschi di Siena, emergono risultanze parzialmente sfavorevoli, con i punti di debolezza".

"Per quel che riguarda i profili organizzativi e di controllo gli ispettori scrivono: «La regolamentazione delle operazioni finanziarie deve essere estesa ai veicoli di diritto estero, al fine di evitare che possano essere assunte posizioni non monitorabili dalle strutture di controllo» (ovvero: siccome ci sono più centri decisionali in grado di assumere rischi ad esempio acquistando finanza strutturata, è opportuno che la capogruppo sia in grado di conoscere i rischi che tutti questi altri centri si assumono). La relazione prosegue: «L’azione dei comitati interni è incerta, poco incisivo l’operato del comitato rischi, le decisioni prese nei comitati finanza e di stress non vengono riportate con regolarità al consiglio» (cioè ognuno assume rischi come gli pare e il Consiglio non sa niente)".

"La struttura commerciale si raccorda in modo insufficiente con quella che gestisce i rischi finanziari derivanti da prodotti che includono derivati. Poco efficace anche il coordinamento dei vari risk Taking Center, la cui sovrapposizione operativa è stata assecondata assegnando crescenti obiettivi di profitto all’area Tesoreria, Capital Managment e Direzione Global Market» (in altre parole, i dirigenti di queste aree si sovrappongono pur di fare profitto senza monitorare i rischi).«L’orientamento del gruppo verso l’assunzione dei rischi escluso dal computo dei requisiti prudenziali non si è accompagnato al rafforzamento, anche in termini di risorse addette, dei relativi presidi di riscontro» (come dire che hai comprato il treno ma non hai assunto il macchinista e lo fai guidare ad uno che non ha la patente)".

"A maggior riprova della mancanza di competenza nella capacità di gestire i rischi assunti, Bankitalia scrive: «Il Risk managment non riscontra le valorizzazioni dei fondi hedge e di private equity, né le posizioni detenute da numerose controllate estere». Ed erano appunto le controllate estere a fare le famose operazioni Alexandria e Santorini, di cui Bankitalia dice di non sapere nulla, nonostante sulla relazione ispettiva scriva: «Alcuni investimenti a lungo termine presentano profili di rischio non adeguatamente controllati né riferiti dall’esecutivo all’organo amministrativo. In particolare si sono determinati consistenti assorbimenti di liquidità (oltre 1,8 miliardi) riferiti a due operazioni, del complessivo importo nominale di 5 miliardi di euro, stipulate con Nomura e Deutsche Bank Londra» ossia dell’operazione Alexandria e Santorini che "potevano mettere a rischio la sopravvivenza della banca". Bankitalia conosceva queste operazioni, e sapeva che non erano adeguatamente monitorate. Inoltre tutte queste operazioni vanno scritte in un bilancio, e poiché il controllo della correttezza contabile spetta alla Consob, (ed è difficile immaginare che la nocività si sia manifestata negli ultimi tre mesi) se ne deduce che anche Consob non abbia garantito negli anni al mercato ed agli investitori la dovuta trasparenza sulla situazione contabile e finanziaria di Montepaschi".

"Una Consob stile Vegas-Caputi silente e contigua, che dopo aver ricevuto nel luglio 2012 in un esposto, l’esatta ricostruzione delle operazioni in derivati contabilizzate in modo da occultare le perdite nel bilancio Mps nella ristrutturazione di Santorini fatta da Mps con Deutsche Bank, e di Alexandria con Nomura, ha avallato tutte le operazioni sporche di bilancio, a differenza della Bafin, omologa autorità tedesca, che ha contestato nel novembre 2013 al top management di Deutsche Bank, la falsa contabilizzazione del derivato Santorini da parte del ramo finanza della banca d' affari tedesca, ipotizzando che dietro Santorini fosse nascosta la condivisione dell' occultamento delle perdite di bilancio di Mps tra i manager Deutsche Bank e quelli Mps".

In ultima istanza, "Adusbef confida che la Procura Generale di Cassazione e la Corte di Appello di Genova, possano aprire un’inchiesta sull’operato di un Tribunale, che non vuole vedere le pesanti responsabilità della Banca d’Italia e la sua palese omessa vigilanza, aggiungendo al danno sofferto da risparmiatori, azionisti, lavoratori e contribuenti chiamati a ripianare le perdite di un crack bancario per oltre 4 miliardi di euro, la beffa di esonero di responsabilità per l’ex Governatore della Banca d'Italia Mario Draghi, la signora Anna Maria Tarantola, attuale presidente della Rai, i vertici dell'ufficio di Vigilanza, e l’ex direttore Fabrizio Saccomanni attuale ministro dell’Economia".

http://www.wallstreetitalia.com/article ... apeva.aspx

come tutte le cose italiche,chi doveva controllare non ha eseguito il proprio compito,e come abitudine nessuno paghera'........................[;)]


Top
 Profilo  
 
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 200 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1 ... 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10 ... 14  Prossimo

Time zone: Europe/Rome [ ora legale ]


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
cron
Oggi è 12/06/2025, 08:53
© 2015 UfoPlanet di Ufoforum.it, © RMcGirr83.org