Cita:
sezione 9 ha scritto: Cita:
Ufologo 555 ha scritto: ESTRAPOLARE O MENO MA L'HA DETTO ...!
![Davvero Felice [:D]](./images/smilies/UF/icon_smile_big.gif)
Ascolta, Ufologo, sai quante volte Bersani ha detto "magari Berlusconi facesse davvero la Rivoluzione Liberale"?
Qua si dice la stessa cosa. Quello che vuole dire il testo è "cari fascisti, voi che avete sperato che Mussolini migliorasse l'Italia, rendetevi conto che invece vi ha fregato, non ha fatto nulla contro i pescecani, gli sfruttatori, per dare la casa a tutti, il lavoro a tutti, la pace e il pane, ma ha fatto gli interessi dei padroni".
Poi, se non si capisce, non si capisce. Ma è un artificio retorico, per dire gentilmente "siete stati dei co......" a credere a Mussolini.
PS: non sta a me poi ricordare che il riferimento al "programma del 1919" riguarda il cosiddetto programma sansepolcrista, in cui viene inserito gran parte delle rivendicazioni sociali di stampo socialista. Per cui, è doppiamente chiaro dove si voglia arrivare. Anche storicamente, la tua idea Ufologo non ha alcun senso. Il Patto Ribbentrop-Molotov è del 1939, ed è solo in questo periodo che Stalin ordina di "lasciar stare" i fascisti. Nel 1936 siamo ancora in piena fase "fronte popolare", siamo ancora al tutti uniti contro il fascismo.
PS2: Ubatuba, mi è venuto in mente dopo. Il riconoscimento del fallimento sovietico da parte del PCI non avviene un giorno dopo la caduta del muro di Berlino, ma già con Berlinguer. Con tutte le cautele e l'elefantiaca lentezza tipicamente comunista, ma la frase "le società dell'est Europa hanno perso la capacità propulsiva di rinnovamento" è del 1981. L'anno prima disse invece che "l'Unione Sovietica ha un regime che non garantisce il pieno esercizio delle libertà". Culturalmente i rapporti tra comunsimo italiano e est Europa si deteriorano con Praga, politicamente, con Berlinguer un po' di tempo dopo.
....vedi sez 9 pure io nonostante sia stato sempre filo amerikano qualche volte non ho condiviso alcune scelte,ma pure con diversita' di vst non ho mai abiurato il mio credo,il pci nonsotante i distinguo,correva spesso e volentieri alle porte del cremlino,al suonare della campana.tu affermi che il tutto avveniva con cautela elefantiaca?...certo.....
,ma qualcuno (antonio giolitti ed i 101) assursero al ruolo di gazzelle se poco dopo al xx congresso del pcus e all'invasione ungherese,lasciarono il pci.
riguardo al fatto dello scritto di u-555 bisogna affermare che in molti direi tantissimi sino al 25 luglio o poco dopo erano osannanti del duce,se non adoranti scrivendo pure articoli favorevoli alle leggi razziali o applaudendo convintamente il discorso dell'entrata nel conflitto, successivamente divennero ferocemente anti,altri seguirono gli eventi arruolandosi nell gnr e pure combattendo vigorosamente,magari poi intruffolandosi nei vari partiti con patenti di verginita'sperando nell'oblio del loro passato(ma quanto mai)rinnegando pure parte della loro vita,diciamo che il vento era cambiato e magari era piu' conveniente alzare la bandiera nella direzione delle piu'comode folate di vento.
![Emoticon [:264]](./images/smilies/UF/264.GIF)