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Re: SILVIO (seconda parte)

02/12/2017, 16:39

barionu ha scritto:
culo flaccido con petoclone



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Il Movimento 5⭐⭐⭐⭐⭐ li asfalterà! ·.¸¸.·♩♪♫

Re: SILVIO (seconda parte)

02/12/2017, 16:42

Bèh, se mi fotografassero insieme a Bleffort o MaxPower cosa pensereste? [:305] Che ci siamo INCONTRATI! [:306]

Re: SILVIO (seconda parte)

02/12/2017, 18:23

Ufologo 555 ha scritto:Bèh, se mi fotografassero insieme a Bleffort o MaxPower cosa pensereste? [:305] Che ci siamo INCONTRATI! [:306]

Capisco il motivo per il quale non hai aderito alla mia richiesta d'incontro quando ero vicino al tuo QTH Brescia!!!!!!!!. [8]
MI REPUTI UN NEMICO!!!!! [:0]

Re: SILVIO (seconda parte)

02/12/2017, 19:54

[:107] ... E io che pensavo il contrario! [:296]

Re: SILVIO (seconda parte)

02/12/2017, 19:56

L'intervista

Piero Sansonetti: "Silvio Berlusconi? Il processo Ruby-Ter una balla per colpirlo"


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«Una fake news fatta circolare con i tempi del fake orologio». Ecco cos’è, per Piero Sansonetti, direttore del Dubbio, l’ennesimo rinvio a giudizio ai danni di Silvio Berlusconi nell’ambito del processo Ruby-ter. Ovvero la presunta corruzione, da parte del Cav, dei testimoni delle celebri «cene eleganti» nelle residenze dell’ex premier. «Secondo me neanche Marco Travaglio ha capito di cosa stiamo parlando...», provoca Sansonetti, già direttore di Liberazione, organo di Rifondazione comunista, e adesso al timone del quotidiano che fa capo al Consiglio nazionale forense.

Perché la nuova tegola giudiziaria che ha colpito Berlusconi è una «fake news»?
«E come chiamarla? Nel processo madre, il processo Ruby, Berlusconi è stato assolto. I giudici di appello, dopo essersi messi a ridere della condanna inflitta al Cavaliere in primo grado, hanno accertato che non ci fu reato. Una decisione confermata dalla Cassazione. Eppure i processi a Berlusconi continuano: ce ne sono altri sette sullo stesso filone, in varie procure».

Detto dall’ex direttore del quotidiano di Rifondazione comunista è un bel colpo, per Berlusconi.
«Ma io queste cose le ho sempre dette e scritte. Davvero: non so di cosa stiamo parlando. Se dovessi spiegare a un collega inglese quello che sta accadendo in Italia con Berlusconi, sarei in difficoltà. Al termine del processo del secolo, con enorme dispendio di tempo e di risorse che neanche all’epoca delle stragi, Berlusconi è stato assolto per assenza del reato, visto che non può essere considerato tale invitare ragazze a casa propria. Ma se non c’è il reato, perché nascono come funghi altri processi sulla quella vicenda?».

Provi a rispondere.
«È lo stesso meccanismo utilizzato da Joseph Goebbels: se si ripete cento volte una notizia falsa, l’effetto politico è uguale alla diffusione di una notizia vera. E, guarda caso, la giostra è ripartita adesso, con le elezioni alle porte».

Per questo all’inizio ha accennato al «fake orologio»?
«Sicuramente sarà un caso, ma fino a quando Berlusconi pareva uscito di scena non si è mossa foglia. Ora in poche settimane si sono attivate le procure di Torino e Siena».

Non crede che ormai l’elettorato abbia metabolizzato queste iniziative delle toghe?
«No. Berlusconi sarà danneggiato: il processo di Siena inizierà in piena campagna elettorale. Già immagino la folla di telecamere in aula».

http://www.liberoquotidiano.it/news/pol ... pirlo.html

Re: SILVIO (seconda parte)

03/12/2017, 13:54

venerdì 1 dicembre 2017

Berlusconi e Renzi svergognati da Crozza in
modo leggendario. Italiani, ora è chiaro?


Guarda su dailymotion.com



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Fonte

Re: SILVIO (seconda parte)

03/12/2017, 14:03

Demolito cosa??? [:302] [:302] [:302] [:302] [:302] [:302] [:302] [:302] [:302] [:302]
I due guitti democristiani, di destra e di sinistra, in ordine alfabetico, non li demolirà nessuno mai.
Salvo la LIVELLA. [:292] [:292] [:292]

Re: SILVIO (seconda parte)

03/12/2017, 15:52

La differenza sostanziale tra Renzi e Berlusconi è che il primo si è demolito da solo, il secondo è stato invece capace di tornare a nuova vita nonostante il doppio degli anni e di questo gli va dato atto.

Re: SILVIO (seconda parte)

03/12/2017, 16:23

sottovento ha scritto:La differenza sostanziale tra Renzi e Berlusconi è che il primo si è demolito da solo, il secondo è stato invece capace di tornare a nuova vita nonostante il doppio degli anni e di questo gli va dato atto.

Se per "tornare a nuova vita" si intende "galleggiare" ..... [:303]

Re: SILVIO (seconda parte)

03/12/2017, 17:46

Non è detto ... Bisogna vedere tra Strasburgo e "Ruby" .... [;)]
Solo così lo possono rifare fuori! [:298]
Altrimenti ci dobbiamo affidare ai ..."pischelletti"! [:246]

Re: SILVIO (seconda parte)

03/12/2017, 22:45



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Re: SILVIO (seconda parte)

04/12/2017, 11:23

Ohé! E se lo dice ... lui ...! [;)]

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http://www.giornalone.it/prima_pagina_il_giornale/

Da mo' che lo scrivo .............. [:293]

Re: SILVIO (seconda parte)

04/12/2017, 11:26

E alla fine Prodi ammise: "A Berlusconi hanno fatto pagare la Libia"

La testimonianza dell'ex premier nel libro di Napoletano: "Qualcosa non mi torna nella caduta di Berlusconi..."
Roberto Napoletano - Lun, 04/12/2017 - 08:12
commenta

Pubblichiamo due stralci dal libro dell`ex direttore del «Sole24Ore» Roberto Napoletano «Il Cigno nero e il Cavaliere bianco.




"Lo spread? Vendetta per legami con Putin"

Diario italiano della grande crisi» (ed. La nave di Teseo), in libreria dal 7 dicembre. I due brani che anticipiamo per gentile concessione, riguardano le confidenze e i dubbi dell`ex premier Romano Prodi sui fatti che nel 2011, tra la crisi dello spread e le pressioni internazionali, portarono alla caduta del governo Berlusconi. Non è la prima volta che uno statista ricostruisce quei mesi oscuri. Dall`ex premier spagnolo Zapatero all'ex ministro del Tesoro Usa Timothy Geithner, più volte è stata ventilata l`ombra di un golpe.

Resto di pietra, un brivido mi corre lungo la schiena. In modi diversi, con parole e sfumature differenti ma all'unisono, guru e big della comunità degli affari e della finanza, la massima autorità monetaria europea e la massima autorità monetaria italiana, mi hanno detto la stessa cosa: l'Italia sta saltando, i suoi fondamentali dell'economia non giustificano minimamente il fallimento della repubblica, ma tant'è. Ricerco e ascolto altri operatori di mercato, ne traggo la conclusione che sono al lavoro le mani forti della speculazione e puntano alla disintegrazione dell'euro. Scoprirò dopo che, oltre alla diffidenza comprensibile nei confronti dell'Italia, accompagnata da una buona dose di pregiudizi, pesano sui mercati gli interessi geopolitici francotedeschi, sullo sfondo di uno storico scontro tra americani e russi dove sono in ballo energia, intelligence e sicurezza. Il giudizio unanime di condanna per l'incapacità di governare dell'esecutivo Berlusconi, logorato da un estenuante braccio di ferro tra il presidente del consiglio e il ministro dell'economia Giulio Tremonti e dal decoro violato delle istituzioni, contribuisce in modo decisivo a rendere concreto uno scenario terribile che mina le fondamenta dello stato italiano e mette a repentaglio la ricchezza privata del paese.

Alzo ancora il telefono e chiamo Romano Prodi, l'unico che ha battuto due volte nelle urne il Cavaliere e che ha un passato da presidente della commissione europea in un momento storico per il vecchio continente. Mi dice: «Sono di ritorno dagli Emirati, sentirmi salutare all'aeroporto dall'ambasciatore arabo con un bel bunga bunga' non mi ha fatto piacere. C'è qualcosa, però, che non mi quadra in questo indignarsi collettivo, c'è qualcosa che va oltre il colore e il gossip. La mia sensazione è che questa volta i mercati vogliano far pagare a Berlusconi anche la posizione italiana a favore di Putin, di Gheddafi e della stabilità iraniana. Si tratta di una scelta di campo giusta per tutelare l'interesse nazionale e io la condivido, ma ha scatenato le mire francesi sulla Libia, l'interesse tedesco per la partnership con i russi che ci danneggia, l'insofferenza americana per un'alleanza storica che reputano tradita. Purtroppo è un dato di fatto che, alla fine, l'errore della guerra della Libia lo paghiamo noi... ()

http://www.ilgiornale.it/news/politica/ ... 70235.html

Cari miei! Vi starà pure sulle balle il berlusca ... ma qui praticamente viene sp.uttanata un'intera Nazione! E QUESTO NON VA BENE COMUNQUE!

Re: SILVIO (seconda parte)

04/12/2017, 13:11

sottovento ha scritto:

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GRAZIE EX PRESIDENTE .


zio ot [:305]

Re: SILVIO (seconda parte)

04/12/2017, 13:16

Ufologo 555 ha scritto:E alla fine Prodi ammise: "A Berlusconi hanno fatto pagare la Libia"

La testimonianza dell'ex premier nel libro di Napoletano: "Qualcosa non mi torna nella caduta di Berlusconi..."
Roberto Napoletano - Lun, 04/12/2017 - 08:12
commenta

Pubblichiamo due stralci dal libro dell`ex direttore del «Sole24Ore» Roberto Napoletano «Il Cigno nero e il Cavaliere bianco.




"Lo spread? Vendetta per legami con Putin"

Diario italiano della grande crisi» (ed. La nave di Teseo), in libreria dal 7 dicembre. I due brani che anticipiamo per gentile concessione, riguardano le confidenze e i dubbi dell`ex premier Romano Prodi sui fatti che nel 2011, tra la crisi dello spread e le pressioni internazionali, portarono alla caduta del governo Berlusconi. Non è la prima volta che uno statista ricostruisce quei mesi oscuri. Dall`ex premier spagnolo Zapatero all'ex ministro del Tesoro Usa Timothy Geithner, più volte è stata ventilata l`ombra di un golpe.

Resto di pietra, un brivido mi corre lungo la schiena. In modi diversi, con parole e sfumature differenti ma all'unisono, guru e big della comunità degli affari e della finanza, la massima autorità monetaria europea e la massima autorità monetaria italiana, mi hanno detto la stessa cosa: l'Italia sta saltando, i suoi fondamentali dell'economia non giustificano minimamente il fallimento della repubblica, ma tant'è. Ricerco e ascolto altri operatori di mercato, ne traggo la conclusione che sono al lavoro le mani forti della speculazione e puntano alla disintegrazione dell'euro. Scoprirò dopo che, oltre alla diffidenza comprensibile nei confronti dell'Italia, accompagnata da una buona dose di pregiudizi, pesano sui mercati gli interessi geopolitici francotedeschi, sullo sfondo di uno storico scontro tra americani e russi dove sono in ballo energia, intelligence e sicurezza. Il giudizio unanime di condanna per l'incapacità di governare dell'esecutivo Berlusconi, logorato da un estenuante braccio di ferro tra il presidente del consiglio e il ministro dell'economia Giulio Tremonti e dal decoro violato delle istituzioni, contribuisce in modo decisivo a rendere concreto uno scenario terribile che mina le fondamenta dello stato italiano e mette a repentaglio la ricchezza privata del paese.

Alzo ancora il telefono e chiamo Romano Prodi, l'unico che ha battuto due volte nelle urne il Cavaliere e che ha un passato da presidente della commissione europea in un momento storico per il vecchio continente. Mi dice: «Sono di ritorno dagli Emirati, sentirmi salutare all'aeroporto dall'ambasciatore arabo con un bel bunga bunga' non mi ha fatto piacere. C'è qualcosa, però, che non mi quadra in questo indignarsi collettivo, c'è qualcosa che va oltre il colore e il gossip. La mia sensazione è che questa volta i mercati vogliano far pagare a Berlusconi anche la posizione italiana a favore di Putin, di Gheddafi e della stabilità iraniana. Si tratta di una scelta di campo giusta per tutelare l'interesse nazionale e io la condivido, ma ha scatenato le mire francesi sulla Libia, l'interesse tedesco per la partnership con i russi che ci danneggia, l'insofferenza americana per un'alleanza storica che reputano tradita. Purtroppo è un dato di fatto che, alla fine, l'errore della guerra della Libia lo paghiamo noi... ()

http://www.ilgiornale.it/news/politica/ ... 70235.html

Cari miei! Vi starà pure sulle balle il berlusca ... ma qui praticamente viene sp.uttanata un'intera Nazione! E QUESTO NON VA BENE COMUNQUE!

Sta doppiamente sui cabbasisi, perché è colpa dei burattini come lui, che ci possono prendere per il "bavero" anche i più bischeri del mondo.
Quando c'era Craxi non si permettevano più di tanto, pur con i suoi "problemi".
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