18/02/2012, 16:23
18/02/2012, 18:14
rmnd ha scritto:
In realtà non è neanche un dimezzamento
630 a 500 deputati e da 315 a 250 senatori
Gli stati uniti hanno 435 'deputati' e 100 senatori
considerano anche in Italia una situazione bipartitica e con le dovute proporzioni tra numero regioni e abitanti, dovremmo avere non più di 123 deputati e 20 40 senatori....
18/02/2012, 18:55
18/02/2012, 22:05
sezione 9 ha scritto:
E' anche un problema di rappresentanza territoriale. Noi non siamo gli Usa, siamo diversi (e questo un federalista dovrebbe concedermelo...). 600 deputati fa circa 100mila abitanti per deputato, portarli a 300 significa 1 ogni 200mila, portarli a 100 1 ogni 600mila. In pratica, ora Rovigo dovrebbe avere 2 deputati, ridotti a 1 col dimezzamento e a 0 (ZERO) con ulteriori tagli.
E immaginiamo cosa potrebbe succedere coi partiti attuali: eleggendone 1, significa che il 30-35% della popolazione sarebbe rappresentata, il resto no. Prima, avendone 2 (e parlo sempre di Rovigo), era quasi certo che gli eletti fossero uno di destra e uno di sinistra, che mi rappresentavano praticamente tutti.
Non vorrei che con la scusa di "accontentare" il "popolo", mi si riduca la rappresentanza del suddetto "popolo" rafforzando i gruppi di potere locali che già ci sono. Oltretutto, domanda: se dimezziamo i deputati, chi verrà lasciato fuori? I capipartito? Intendiamoci, che si possa ridurre il numero mi va bene, però bisogna stare attenti alle conseguenze reali della cosa.
19/02/2012, 12:34
22/02/2012, 20:27
22/02/2012, 20:53
ubatuba ha scritto:
Sui taxi decideranno i Comuni Rabbia consumatori su Monti
Un emendamento al decreto definisce che a stabilire i livelli di offerta siano Comuni e Regioni. I consumatori: "Tutto come prima"
http://www.liberoquotidiano.it/news/941 ... Monti.html
la prima liberalizzazione di monti che praticamente abortisce......
22/02/2012, 21:02
22/02/2012, 23:06
mik.300 ha scritto:ubatuba ha scritto:
Sui taxi decideranno i Comuni Rabbia consumatori su Monti
Un emendamento al decreto definisce che a stabilire i livelli di offerta siano Comuni e Regioni. I consumatori: "Tutto come prima"
http://www.liberoquotidiano.it/news/941 ... Monti.html
la prima liberalizzazione di monti che praticamente abortisce......
gia`..
intanto..
Lavoro, Fornero avverte Bersani
"Avanti anche senza ok dai partiti"
Il ministro del Welfare si dice ottimista sulla possibilità di varare un testo condiviso, ma spiega che sarà il Parlamento ad assumersi "la responsabilità di dire se appoggia il governo o no". La replica del segretario Pd: "Se il testo sarà buono lo appoggeremo"
ricapitoliamo...
hanno bastonato pensionati e pensionandi
come nemmeno il berlusca..
stanno stravolgendo l`art. 18
come neanche la destra
ci ha mai provato..
(giusto velocizzre i tempi del contenzioso,
6/7 mesi al massimo..
cosi` che la EVENTUALE reintegra
non sia un salasso per il titolare..)
-> e nessuno obietta..
ma che c sta a fare il pd
in questa maggioranza..?
23/02/2012, 11:50
23/02/2012, 12:05
iLGambero ha scritto:
mik... ma di fronte a
Veltroni (Pd) sull'articolo 18 corteggia Monti il riformista: «Non lasciamolo alla destra»
http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/ ... 2438.shtml
Quella sull'articolo 18 «è una vera battaglia di sinistra». «Totem e tabù»: l'ex segretario del Pd è ricorso al titolo del libro di Freud per spiegare, in un'intervista a La Repubblica, il suo sì alla riforma dell'articolo18, in un Paese, ha confidato, «paralizzato per decenni» dai «santuari del no». «Totem e tabù - ha affermato Veltroni - si intitolava un libro di Freud. Ed è perfetto per definire gran parte del discorso pubblico in Italia. Bisogna cambiare un mercato del lavoro che continua a emarginare drammaticamente i giovani, i precari, il sud. Ci vogliono più diritti per chi non ne ha nessuno. Questa è oggi una vera battaglia di sinistra». Il responsabile economico del Pd, Stefano Fassina, ha accusato Veltroni di «essere in linea con il Pdl».
...
Berlusconi tenta di berlusconizzare Monti? Chissà. Nel dubbio fa bene Veltroni a ribadire che non dobbiamo cedere Monti alla destra». Così il vicesegretario del Pd Enrico Letta commenta su Twitter l'intervista dell'ex segretario del Partito democratico
c'è ancora qualcuno che prende sul serio il PD?
Io ormai non commento nemmeno più sul PD... è un caso disperato... lasciamoli al loro triste destino.
23/02/2012, 12:06
iLGambero ha scritto:
mik... ma di fronte a
Veltroni (Pd) sull'articolo 18 corteggia Monti il riformista: «Non lasciamolo alla destra»
http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/ ... 2438.shtml
Quella sull'articolo 18 «è una vera battaglia di sinistra». «Totem e tabù»: l'ex segretario del Pd è ricorso al titolo del libro di Freud per spiegare, in un'intervista a La Repubblica, il suo sì alla riforma dell'articolo18, in un Paese, ha confidato, «paralizzato per decenni» dai «santuari del no». «Totem e tabù - ha affermato Veltroni - si intitolava un libro di Freud. Ed è perfetto per definire gran parte del discorso pubblico in Italia. Bisogna cambiare un mercato del lavoro che continua a emarginare drammaticamente i giovani, i precari, il sud. Ci vogliono più diritti per chi non ne ha nessuno. Questa è oggi una vera battaglia di sinistra». Il responsabile economico del Pd, Stefano Fassina, ha accusato Veltroni di «essere in linea con il Pdl».
...
Berlusconi tenta di berlusconizzare Monti? Chissà. Nel dubbio fa bene Veltroni a ribadire che non dobbiamo cedere Monti alla destra». Così il vicesegretario del Pd Enrico Letta commenta su Twitter l'intervista dell'ex segretario del Partito democratico
c'è ancora qualcuno che prende sul serio il PD?
Io ormai non commento nemmeno più sul PD... è un caso disperato... lasciamoli al loro triste destino.
23/02/2012, 12:08
ubatuba ha scritto:
purtroppo mancano le ideologie.....
23/02/2012, 12:58
23/02/2012, 13:00