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02/12/2012, 18:28

Meryddin ha scritto:

Ufologo 555 ha scritto:

Non finirà mai ...


Finirà prima o poi... Ma temo che non finirà bene...


tu come la vedi sule colonie?

andrebbero eavcuate ..
o no?

fossi abu mazen
mi appellerei al consiglio di sicurezza onu..

"il territorio di uno stato è inviolabile.."

02/12/2012, 19:45

02/12/2012, 21:28

mik.300 ha scritto:

Meryddin ha scritto:

Ufologo 555 ha scritto:

Non finirà mai ...


Finirà prima o poi... Ma temo che non finirà bene...


tu come la vedi sule colonie?

andrebbero eavcuate ..
o no?

fossi abu mazen
mi appellerei al consiglio di sicurezza onu..

"il territorio di uno stato è inviolabile.."


Che magari prima sarebbe il caso di definire i confini del neonato stato palestinese...

02/12/2012, 21:31

Non ti sembrerebbe più sensato Mik, in funzione della pace, cercare una soluzione che soddisfi entrambi gli stati in termini di confini? Certo che una buona parte delle colonie andrebbero evacuate, e tu cosa pensi Hamas dovrebbe perchè accada rinunciare definitivamente alla cancellazione di Israele come scritto nel suo statuto?

03/12/2012, 11:38

Non lanciate quel razzo

Tutti contro la Corea del Nord

La Corea del Nord ha messo sulla rampa di lancio la prima sezione del suo razzo, un missile da testarsi fra il 17 e il 22 dicembre, proprio mentre in Corea del Sud si celebrano le elezioni politiche (e a nord del 38mo parallelo ricorre il primo anniversario della morte del leader Kim Jong-Il). Da più parti, in via diplomatica, arrivano prese di posizione più che nette: ma le opzioni militari sono tutt’altro che escluse.

LO SCHIERAMENTO - Il Giappone ha schierato, fanno sapere le agenzie, le batterie antimissile Patriot; ma la presa di posizione della Russia è quella che fa più rumore. “Chiediamo con urgenza al governo della Corea del Nord di riconsiderare la decisione di lanciare un missile”, ha detto il ministro degli esteri russo in una dichiarazione in mattinata.

Analoga la posizione del Giappone,riportato da Bloomberg: ”Chiediamo urgentemente alla Corea del Nord di esercitare l’auto-limitazione”, ha detto Yoshihiko Noda, primo ministro del Giappone; lo segue il ministro della Difesa Satoshi Morimoto: “Prenderemo tutte le azioni necessarie per proteggere il Giappone”; e, appunto, ha ordinato lo schieramento dei sistemi antimissile. Il missile nordcoreano dovrebbe mandare in orbita un satellite artificiale ed è il fratello maggiore del missile che lo scorso Aprile è esploso poco dopo il lancio; gli scienziati della Corea del Nord, scrive l’agenzia Yonhap, “hanno analizzato i problemi del lancio del primo razzo”. Il lancio sarà dalla base di Sohae, teatro del primo tentativo.

IL MISSILE - Secondo analisti sudcoreani, “la Corea del Nord sta tentando di rivalersi dopo il fallimento del lancio di aprile e così solidificare la leadership di Kim Jong Un”. Insomma il giovane leader sente il bisogno di una prova di forza in stile corsa allo spazio: il problema è che agire in questo modo andrebbe a violare prese di posizione molto esplicite da parte degli organismi internazionali; e secondo la comunità internazionale dietro a questi test si nasconderebbe la dimostrazione che la Corea del Nord è dotata di armi in grado di raggiungere le coste degli Stati Uniti d’America. La Corea del Sud ha “duramente” avvisato i suoi vicini: “Il mondo non potrà che rispondere con la forza. I coreani del Nord devono riconoscere il fatto che le proprie campagne, futili, non fanno che aggravare i sentimenti dei coreani del Sud nei confronti del Nord”.

COMUNITA’ INTERNAZIONALE - Lo scorso aprile il Consiglio di Sicurezza dell’Onu “ha chiarito che tentativi di lanciare satelliti in orbita utilizzando tecnologie balistiche sarebbe una seria violazione”, ha precisato il ministro degli esteri inlgese William Hague: “Chiediamo alla Corea del Nord di abbandonare questo piano. Se non lo facessero si arriverebbe ad una risposta più netta da parte della comunità internazionale, il che danneggerebbe la pace la stabilità della penisola coreana”.

http://www.giornalettismo.com/archives/ ... uel-razzo/
Ultima modifica di nemesis-gt il 03/12/2012, 11:41, modificato 1 volta in totale.

03/12/2012, 12:51

Meryddin ha scritto:

Non ti sembrerebbe più sensato Mik, in funzione della pace, cercare una soluzione che soddisfi entrambi gli stati in termini di confini? Certo che una buona parte delle colonie andrebbero evacuate, e tu cosa pensi Hamas dovrebbe perchè accada rinunciare definitivamente alla cancellazione di Israele come scritto nel suo statuto?


I confini del '67 non vanno bene ??

nel frattempo bisognerebbe bloccare
la costruzione di nuove colonie,
no?

che c'entra hamas con gli insediamenti
è un mistero..


mah..

03/12/2012, 16:34

mik.300 ha scritto:

Meryddin ha scritto:

Non ti sembrerebbe più sensato Mik, in funzione della pace, cercare una soluzione che soddisfi entrambi gli stati in termini di confini? Certo che una buona parte delle colonie andrebbero evacuate, e tu cosa pensi Hamas dovrebbe perchè accada rinunciare definitivamente alla cancellazione di Israele come scritto nel suo statuto?


I confini del '67 non vanno bene ??

nel frattempo bisognerebbe bloccare
la costruzione di nuove colonie,
no?

che c'entra hamas con gli insediamenti
è un mistero..


mah..

La solita tiritera Israeliana per non accordarsi mai!!.[:(]

03/12/2012, 17:11

nemesis-gt ha scritto:

Non lanciate quel razzo

Tutti contro la Corea del Nord

La Corea del Nord ha messo sulla rampa di lancio la prima sezione del suo razzo, un missile da testarsi fra il 17 e il 22 dicembre, proprio mentre in Corea del Sud si celebrano le elezioni politiche (e a nord del 38mo parallelo ricorre il primo anniversario della morte del leader Kim Jong-Il). Da più parti, in via diplomatica, arrivano prese di posizione più che nette: ma le opzioni militari sono tutt’altro che escluse.

LO SCHIERAMENTO - Il Giappone ha schierato, fanno sapere le agenzie, le batterie antimissile Patriot; ma la presa di posizione della Russia è quella che fa più rumore. “Chiediamo con urgenza al governo della Corea del Nord di riconsiderare la decisione di lanciare un missile”, ha detto il ministro degli esteri russo in una dichiarazione in mattinata.

Analoga la posizione del Giappone,riportato da Bloomberg: ”Chiediamo urgentemente alla Corea del Nord di esercitare l’auto-limitazione”, ha detto Yoshihiko Noda, primo ministro del Giappone; lo segue il ministro della Difesa Satoshi Morimoto: “Prenderemo tutte le azioni necessarie per proteggere il Giappone”; e, appunto, ha ordinato lo schieramento dei sistemi antimissile. Il missile nordcoreano dovrebbe mandare in orbita un satellite artificiale ed è il fratello maggiore del missile che lo scorso Aprile è esploso poco dopo il lancio; gli scienziati della Corea del Nord, scrive l’agenzia Yonhap, “hanno analizzato i problemi del lancio del primo razzo”. Il lancio sarà dalla base di Sohae, teatro del primo tentativo.

IL MISSILE - Secondo analisti sudcoreani, “la Corea del Nord sta tentando di rivalersi dopo il fallimento del lancio di aprile e così solidificare la leadership di Kim Jong Un”. Insomma il giovane leader sente il bisogno di una prova di forza in stile corsa allo spazio: il problema è che agire in questo modo andrebbe a violare prese di posizione molto esplicite da parte degli organismi internazionali; e secondo la comunità internazionale dietro a questi test si nasconderebbe la dimostrazione che la Corea del Nord è dotata di armi in grado di raggiungere le coste degli Stati Uniti d’America. La Corea del Sud ha “duramente” avvisato i suoi vicini: “Il mondo non potrà che rispondere con la forza. I coreani del Nord devono riconoscere il fatto che le proprie campagne, futili, non fanno che aggravare i sentimenti dei coreani del Sud nei confronti del Nord”.

COMUNITA’ INTERNAZIONALE - Lo scorso aprile il Consiglio di Sicurezza dell’Onu “ha chiarito che tentativi di lanciare satelliti in orbita utilizzando tecnologie balistiche sarebbe una seria violazione”, ha precisato il ministro degli esteri inlgese William Hague: “Chiediamo alla Corea del Nord di abbandonare questo piano. Se non lo facessero si arriverebbe ad una risposta più netta da parte della comunità internazionale, il che danneggerebbe la pace la stabilità della penisola coreana”.

http://www.giornalettismo.com/archives/ ... uel-razzo/



e lasciategli lanciare sto satellite, solo gli usa possono fare il caxxo che vogliono?

03/12/2012, 17:51

morpheus85 ha scritto:

nemesis-gt ha scritto:

Non lanciate quel razzo

Tutti contro la Corea del Nord

La Corea del Nord ha messo sulla rampa di lancio la prima sezione del suo razzo, un missile da testarsi fra il 17 e il 22 dicembre, proprio mentre in Corea del Sud si celebrano le elezioni politiche (e a nord del 38mo parallelo ricorre il primo anniversario della morte del leader Kim Jong-Il). Da più parti, in via diplomatica, arrivano prese di posizione più che nette: ma le opzioni militari sono tutt’altro che escluse.

LO SCHIERAMENTO - Il Giappone ha schierato, fanno sapere le agenzie, le batterie antimissile Patriot; ma la presa di posizione della Russia è quella che fa più rumore. “Chiediamo con urgenza al governo della Corea del Nord di riconsiderare la decisione di lanciare un missile”, ha detto il ministro degli esteri russo in una dichiarazione in mattinata.

Analoga la posizione del Giappone,riportato da Bloomberg: ”Chiediamo urgentemente alla Corea del Nord di esercitare l’auto-limitazione”, ha detto Yoshihiko Noda, primo ministro del Giappone; lo segue il ministro della Difesa Satoshi Morimoto: “Prenderemo tutte le azioni necessarie per proteggere il Giappone”; e, appunto, ha ordinato lo schieramento dei sistemi antimissile. Il missile nordcoreano dovrebbe mandare in orbita un satellite artificiale ed è il fratello maggiore del missile che lo scorso Aprile è esploso poco dopo il lancio; gli scienziati della Corea del Nord, scrive l’agenzia Yonhap, “hanno analizzato i problemi del lancio del primo razzo”. Il lancio sarà dalla base di Sohae, teatro del primo tentativo.

IL MISSILE - Secondo analisti sudcoreani, “la Corea del Nord sta tentando di rivalersi dopo il fallimento del lancio di aprile e così solidificare la leadership di Kim Jong Un”. Insomma il giovane leader sente il bisogno di una prova di forza in stile corsa allo spazio: il problema è che agire in questo modo andrebbe a violare prese di posizione molto esplicite da parte degli organismi internazionali; e secondo la comunità internazionale dietro a questi test si nasconderebbe la dimostrazione che la Corea del Nord è dotata di armi in grado di raggiungere le coste degli Stati Uniti d’America. La Corea del Sud ha “duramente” avvisato i suoi vicini: “Il mondo non potrà che rispondere con la forza. I coreani del Nord devono riconoscere il fatto che le proprie campagne, futili, non fanno che aggravare i sentimenti dei coreani del Sud nei confronti del Nord”.

COMUNITA’ INTERNAZIONALE - Lo scorso aprile il Consiglio di Sicurezza dell’Onu “ha chiarito che tentativi di lanciare satelliti in orbita utilizzando tecnologie balistiche sarebbe una seria violazione”, ha precisato il ministro degli esteri inlgese William Hague: “Chiediamo alla Corea del Nord di abbandonare questo piano. Se non lo facessero si arriverebbe ad una risposta più netta da parte della comunità internazionale, il che danneggerebbe la pace la stabilità della penisola coreana”.

http://www.giornalettismo.com/archives/ ... uel-razzo/



e lasciategli lanciare sto satellite, solo gli usa possono fare il caxxo che vogliono?

E poi tanti non credono che gli Occidentali "gli vanno con le dita negli occhi" per provocarli.[:(]

03/12/2012, 19:29

Ma sì! Lanciate razzi da tutte le parti; prima o poi tanto scoppierà un bel "botto"! [xx(]

03/12/2012, 19:38

mik.300 ha scritto:

Meryddin ha scritto:

Non ti sembrerebbe più sensato Mik, in funzione della pace, cercare una soluzione che soddisfi entrambi gli stati in termini di confini? Certo che una buona parte delle colonie andrebbero evacuate, e tu cosa pensi Hamas dovrebbe perchè accada rinunciare definitivamente alla cancellazione di Israele come scritto nel suo statuto?


I confini del '67 non vanno bene ??

nel frattempo bisognerebbe bloccare
la costruzione di nuove colonie,
no?

che c'entra hamas con gli insediamenti
è un mistero..


mah..


E' esattamente quello che ho detto, dovrebbero fermare i nuovi insediamenti, tanto è vero che se leggi uno dei miei post precedenti ho affermato che le 3000 nuove abitazioni sono una chiara provocazione da parte della destra israeliana, che non vuole la pace come non la vuole Hamas e chiunque li appoggia. Ma se tornassero ai confini del '67 sotto minaccia avrebbero i Qassam a mezzo miglio da Tel Aviv. Ecco cosa c'entra Hamas...

03/12/2012, 19:40

(... Non finirà mai! E' nel DNA di tutt'e due.) [^]

03/12/2012, 20:16

Meryddin ha scritto:

mik.300 ha scritto:

Meryddin ha scritto:

Non ti sembrerebbe più sensato Mik, in funzione della pace, cercare una soluzione che soddisfi entrambi gli stati in termini di confini? Certo che una buona parte delle colonie andrebbero evacuate, e tu cosa pensi Hamas dovrebbe perchè accada rinunciare definitivamente alla cancellazione di Israele come scritto nel suo statuto?


I confini del '67 non vanno bene ??

nel frattempo bisognerebbe bloccare
la costruzione di nuove colonie,
no?

che c'entra hamas con gli insediamenti
è un mistero..


mah..


E' esattamente quello che ho detto, dovrebbero fermare i nuovi insediamenti, tanto è vero che se leggi uno dei miei post precedenti ho affermato che le 3000 nuove abitazioni sono una chiara provocazione da parte della destra israeliana, che non vuole la pace come non la vuole Hamas e chiunque li appoggia. Ma se tornassero ai confini del '67 sotto minaccia avrebbero i Qassam a mezzo miglio da Tel Aviv. Ecco cosa c'entra Hamas...


io veramente stavo parlando
della cisgiordania..
è lì che c'è la colonizzazione
no?

che c'entra gaza/hamas ??

e poi nel 67
gaza è come adesso..
ma che stai dicendo ??

stai sparando nel mucchio
o sei serio ?

Immagine

03/12/2012, 20:20

Hanno aumentato il territorio per allontanare la minaccia continua dei razzi ....[^]

03/12/2012, 20:37

hai ragione mik, ho risposto di fretta e stavo facendo riferimento ai confini del '47. Per tornare in argomento, è chiaro che l'approvazione dei permessi per 1000 nuovi insediamenti è una strategia per non arrivare ad un accordo. L'etichetta di filo-israeliano me la metti tu. Io non sono nè filo-israeliano nè filopalestinese. Ma non ho nessuna difficoltà ad accettare il diritto di Israele a difendere il suo territorio. A differenza tua e di molti altri. L'estrema destra religiosa ebraica è tale e quale ai criminali di Hamas. Ma almeno ha un'opposizione interna al suo paese. Certo che dovrebbero fermare gli insediamenti. Ma finchè saranno gomito a gomito con paesi che li vogliono azzerare gli ultraortodossi avranno gioco facile nell'approvare questo tipo di provvedimenti. Che tra l'altro hanno fatto incazzare a bestia pure gli americani...
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