Time zone: Europe/Rome [ ora legale ]




Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 1755 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1 ... 62, 63, 64, 65, 66, 67, 68 ... 117  Prossimo
Autore Messaggio

Galattico
Galattico

Avatar utente

Nonno sapienteNonno sapiente

Non connesso


Messaggi: 49592
Iscritto il: 27/12/2007, 11:23
 Oggetto del messaggio: Re: Ultimissime dalla Corea del Nord
MessaggioInviato: 01/12/2017, 16:41 
Corea, Trump ha solo due opzioni: l’attacco militare o la deterrenza


Premessa: il test di martedì scorso non ha rivelato nulla sulla miniaturizzazione delle testate indipendentemente dal fatto che possano essere imbarcate o meno su un ICBM e sul ciclo di rientro. Un giorno, ma non oggi, la Corea del Nord svilupperà una capacità deterrente pienamente operativa. Fino a quel giorno, la diplomazia dovrà tentare di congelare il programma di sviluppo. La sola pressione economica non impedirà alla Corea del Nord di andare avanti con i suoi programmi nucleari e missilistici.
Oltre la non proliferazione

I toni della Corea del Nord sono i medesimi degli ultimi venti anni. Basta confrontare un qualsiasi messaggio della famiglia Kim rivolta agli Stati Uniti per evidenziare delle analogie. L’errore di calcolo si basa proprio sul rischio di non sapere valutare il reale grado di risposta ad un’azione di forza. Esistono vari testi di riferimento sulla percezione della minaccia, l’elaborazione dei modelli previsionali e le alternative. Tuttavia non basta poiché i modelli operativi non sono mai i medesimi e non comportano in nessun caso l’identica risposta. Fino ad oggi il rapporto tra deterrenza e provocazione era ben noto sulla penisola coreana. Alla provocazione di uno dei Kim, gli Stati Uniti schieravano un gruppo d’attacco per scoraggiare aggressioni e rassicurare gli alleati. Questo gioco tra le parti avviene fin dagli anni ’80. Così come la Corea del Nord che effettua test missilistici e nucleari per consolidare la sua posizione nella regione e ricattare i vicini dietro la minaccia delle armi. Il modello Corea del Nord ha ben funzionato per 30 anni, ma il paradigma è mutevole. Gli uomini al comando diversi. Un modello previsionale è strumento fondamentale se applicato ad una dinamica in divenire. Quest’ultima potrebbe raggiungere picchi strategicamente non concepiti ed immaginati. Il punto è adesso capire le visioni di Donald Trump e Kim Jong Un. Il Presidente degli Stati Uniti dovrà decidere l’opzione militare (qualora si dovesse procedere in tal senso) definita proporzionale.
Il rischio calcolato è teoria

Il giovane dittatore eletto a divinità in patria, come reagirebbe al suo primo raid sulla terra natia? Questo è un punto oscuro, pericoloso, poiché per la prima volta il dittatore potrebbe provare paura. Il concetto di intoccabilità è uno dei principi fondanti della dinastia Kim. La tattica dovrà prevalere sulla strategia. Tutte le alternative militari convenzionali sono pessime, quelle nucleari catastrofiche. Kim Jong Un, così come suo padre e suo nonno prima di lui, non sono stupidi. Sarebbe un errore madornale considerarli tali. E così come i suoi predecessori, il caro leader conosce la potenza degli Stati Uniti in grado di cancellare per sempre ed in pochi minuti la piccola nazione comunista. E’ una certezza strategica. Un solo sottomarino strategico classe Ohio cancellerebbe la Corea del Nord in pochi minuti. Non ore. Minuti. Abbiamo diverse volte affrontato le capacità convenzionali e nucleari degli Stati Uniti in caso di guerra contro il regime di Kim Jong Un. La dinastia Kim chiede il rispetto internazionale e cerca, soprattutto, di sopravvivere. Il rispetto internazionale (come avvenuto con il Pakistan ad esempio) si basa sul riconoscimento a potenza nucleare così da reimpostare le relazioni con i diretti antagonisti come la Corea del Sud e gli Stati Uniti. Il graduale aumento della pressione militare sul regime nordcoreano per ottenere un risultato politico, nella speranza che non precipiti in un conflitto reale, continua ad essere elemento debole e pericoloso per la politica della Casa Bianca.
Riconoscere la Corea del Nord a potenza nucleare

Kim Jong un non intende dichiarare guerra agli Stati Uniti, ma spera di impedire a Washington un attacco preventivo a protezione della dinastia regnante. E’ una distinzione fondamentale. Corea del Sud e Giappone convivono con la minaccia del Nord da decenni. Gli Stati Uniti, dopo l’isteria della crisi missilistica cubana, impararono a convivere con le capacità strategiche sovietiche e cinesi. Gli Stati Uniti dovranno adattarsi anche alla futura, ma non prossima, minaccia intercontinentale della Corea del Nord. Pyongyang ha investito troppo ed è ormai prossimo alla creazione di un deterrente nucleare credibile. Nessun paese può eguagliare gli Stati Uniti nella proiezione di potenza. Se Washington decidesse di effettuare un attacco militare contro la Corea del Nord, anche se limitato, l’impatto sarebbe devastante per Pyongyang. Tuttavia, quando si considera l’azione militare, è importante riconoscere le variabili e le lacune di intelligence che complicano inevitabilmente il processo decisionale politico e militare. Il vantaggio degli Stati Uniti nella formazione, coordinamento e nelle attrezzature, non garantirebbe il successo della missione a causa delle lacune di intelligence. Qualsiasi tipo di attacco, infine, innescherebbe una guerra su vasta scala che si tramuterebbe con certezza assoluta in nucleare.
Non se, ma quando

Un giorno (non domani), la Corea del Nord riuscirà a chiudere il ciclo ICBM con una testata in grado di rientrare nell’atmosfera e colpire il bersaglio. Negli anni ’60 Washington sottostimava le capacità ingegneristiche e nucleari della Cina, fino al test reale del 27 ottobre del 1966. Quel giorno, la Cina lanciò un missile balistico a medio raggio armato con una testata nucleare, dimostrando l’errato approccio analitico e tattico delle agenzie di sicurezza statunitensi nel valutare il reale grado tecnologico (qualcuno potrebbe identificare le medesime analogie con la stima della forza giapponese prima di Pearl Harbor).
Promuovere la diplomazia intelligente

Non esiste un modo semplice per disarmare la Corea del Nord, mentre gli Stati Uniti dovranno necessariamente rivedere la propria strategia nell’Asia nordorientale. E’ giunto il momento di incoraggiare la creazione di deterrenti nucleari in Corea del Sud per controbilanciare Cina, Russia e Corea del Nord? E’ ancora efficace la strategia dell’ombrello nucleare statunitense che, in caso di guerra non esistenziale per l’America, metterebbe in ogni caso a bersaglio certo le città statunitensi? Un riarmo nucleare potrebbe davvero essere la soluzione? L’ultimo test nucleare di Pyongyang ha confermato i progressi (stimati in cinque anni nelle precedenti analisi) e le crescenti capacità nucleari della Corea del Nord. La diplomazia è l’unica arma per disinnescare la crisi nordcoreana. Per incoraggiare i colloqui, Washington dovrebbe congelare le esercitazioni militari che si svolgono in Corea del Sud in cambio della sospensione del programma missilistico e nucleare del Nord. Nell’ambito di un approccio definito “sospensione per sospensione”, il governo cinese si è offerto di mediare un accordo secondo cui la Corea del Nord sospenderebbe i suoi programmi nucleari e missilistici in cambio della fine delle esercitazioni regolari degli Stati Uniti con la Corea del Sud nella penisola. Tuttavia il punto focale resta la denuclearizzazione. La Casa Bianca ritiene la denuclearizzazione come una condizione preliminare per i colloqui. La Cina, invece, la considera solo come obiettivo finale dei negoziati. Gli Stati Uniti ritengono la minaccia della Corea del Nord come esistenziale per la sicurezza sulla penisola coreana. La Cina, invece, percepisce alla stregua le provocazioni nordcoreane e americane. La Cina condivide un confine di 880 miglia con la Corea del Nord. Ha un trattato di difesa di 56 anni con i nordcoreani. Pechino rappresenta oltre il 90 per cento del commercio della Corea del Nord.
Guerra preventiva oggi o nucleare domani?

Per Von Clausewitz, il vantaggio quasi unico dell’offensiva consiste nella sorpresa. Tuttavia se il Presidente degli Stati Uniti decidesse di attaccare la Corea del Nord con un lancio preventivo, innescherebbe il presunto coinvolgimento della Cina (non sappiamo di che tipo) e stravolgerebbe per sempre la regione. In ogni caso, il ricorso al nucleare sarebbe certo. Ad essere stravolta parafrasando la Cina, “sarebbe l’intera umanità”

Non esiste testo di riferimento strategico tattico che consigli di attendere l’accrescimento delle capacità militari del nemico prima di attaccarlo. Tuttavia la teoria va incastonata alla realtà. Mai come in questo periodo, i consiglieri del Presidente degli Stati Uniti si interrogano su due correnti di pensiero: attaccare adesso sperando in un circoscritto numero di vittime o riconoscere la Corea del Nord a potenza nucleare.
La deterrenza è un gioco d’azzardo

Il concetto della Distruzione Mutua Assicurata è molto semplice. Russia e Stati Uniti (le due nazioni con il maggior numero di testate stoccate) non avrebbero alcuna ragionevole possibilità di azzerare l’intero arsenale nucleare avversario e sperare di fuggire ad un apocalittico attacco di rappresaglia. Il principio della deterrenza si basa sull’equilibrio tre le scarse informazioni diramate e quelle coperte da segreto militare. Per resa esplosiva e capacità distruttiva, se Russia e Stati Uniti entrassero in una guerra termonucleare (indipendentemente dall’attaccante) causerebbero solo nelle prime fasi del conflitto qualcosa come 400 milioni di morti. Questa è l’ultima stima del Pentagono. Russia e Stati Uniti erano però attori razionali. Una guerra preventiva potrebbe eliminare il rischio di un attacco nucleare intenzionale e accidentale in futuro contro gli Stati Uniti. Se Trump lanciasse testate termonucleari in un attacco preventivo, il regime di Kim per rappresaglia si scaglierebbe sulla Corea del Sud ed il Giappone. Capacità comunque degradate dopo il First Strike USA, ma sempre in grado di provocare milioni di vittime. Con la deterrenza, gli Stati Uniti punterebbero tutto sul vantaggio di evitare una guerra ora sperando così di scongiurare un conflitto nucleare in futuro. Da considerare anche i casi di una guerra accidentale causata da imprevisti (la storia ne è piena, basti pensare alla crisi di Cuba o ai sistema di allerta precoce dell’Unione Sovietica nel 1983). La probabilità di una guerra nucleare accidentale durante la Gierra Fredda era dell’1,4/ 2,4% all’anno. E’ facile dedurre che una futura guerra accidentale o meno con la Corea del Nord sarebbe molto più devastante di quella che inizierebbe domani. Quindi, in base alla prima corrente di pensiero, la deterrenza è molto più pericolosa e tatticamente meno valida di una guerra preventiva immediata. Scegliendo la deterrenza, gli Stati Uniti scommettono sulla Corea del Nord sperando nella genuinità di una serie di fattori e sulla preparazione, etica e scetticismo degli ufficiali nordcoreani nella catena di comando. Secondo la prima corrente di pensiero, la deterrenza è scommettere sulla sorte. Sarebbe quindi opportuno eliminare l’enorme rischio di una futura guerra nucleare accidentale contro una potente Corea del Nord con un lancio preventivo di testate termonucleari.
La deterrenza è l’unica soluzione

L’Unione Sovietica di Stalin e la Cina di Mao ponevano a Washington gli stessi interrogativi quando svilupparono il proprio arsenale nucleare. In entrambi i casi, gli Stati Uniti riconobbero lo status di potenza nucleare. La Corea del Nord non è l’Unione Sovietica. Non è la Cina. Non è una superpotenza. E’ un paese isolato. Mosca e Pechino sono ben consapevoli del grado distruttivo degli Stati Uniti e non rischieranno la guerra per salvare Kim. La Corea del Nord non attaccherà l’America, ma teme la fine toccata all’Iraq ed alla Libia. Tuttavia al di là dell’insulsa retorica nordcoreana, la minaccia dell’annientamento nucleare ha tenuto sotto controllo sia Mao che i leader dell’Unione Sovietica. Per quale motivo la deterrenza non dovrebbe funzionare con il dittatore del Nord che non ha mai ambito al suicidio? La Casa Bianca conviveva con la potenza nucleare dell’Unione Sovietica e della Cina, preferendo il riconoscimento strategico ad una guerra senza domani.

In ogni caso sarà il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump a decidere. Sperare cioè che i suoi consiglieri dispongano della più accurata percezione possibile del rischio. Una strategia che basata su compostezza, giudizio, moderazione, abilità diplomatica e percezione delle tecnologia in possesso della fazione da colpire. In sintesi: un attacco preventivo oggi o riconoscimento e deterrenza ad oltranza.

http://www.occhidellaguerra.it/37372-2/



_________________
Immagine Operatore Radar Difesa Aerea (1962 - 1996)
U.F.O. "Astronavi da altri Mondi?" - (Opinioni personali e avvenimenti accaduti nel passato): viewtopic.php?p=363955#p363955
Nient'altro che una CONSTATAZIONE di fatti e Cose che sembrano avvenire nei nostri cieli; IRRIPRODUCIBILI, per ora, dalla nostra attuale civiltà.
Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 12999
Iscritto il: 04/01/2017, 18:06
 Oggetto del messaggio: Re: Ultimissime dalla Corea del Nord
MessaggioInviato: 01/12/2017, 16:52 
Se fino ad ora gli Usa hanno desistito da un attacco è perché hanno capito che la Nordcorea è un avversario temibile al di la del potenziale nucleare. Infatti oltre ai missili balistici la Nordcorea possiede una miriade di missili convenzionali e armi chimiche, coi quali data la poca distanza martellerebbe Seul e il Giappone.

http://www.huffingtonpost.it/2017/10/07 ... _23236077/

Per annientare il potenziale della Nordcorea gli Usa dovrebbero fare largo impiego di armi nucleari cosa che provocherebbe nella popolazione civile nordcoreana milioni di morti (la Nordcorea ha circa 25 milioni di abitanti). Sarebbe un'ecatombe senza precedenti nella storia dell'umanità e le reazioni sarebbero imprevedibili.



_________________
niente è come sembra, tutto è come appare
Top
 Profilo  
 

Galattico
Galattico

Avatar utente

Nonno sapienteNonno sapiente

Non connesso


Messaggi: 49592
Iscritto il: 27/12/2007, 11:23
 Oggetto del messaggio: Re: Ultimissime dalla Corea del Nord
MessaggioInviato: 01/12/2017, 16:53 
[:264]
E infatti sono sicuro che nessuno farà niente! [:306]



_________________
Immagine Operatore Radar Difesa Aerea (1962 - 1996)
U.F.O. "Astronavi da altri Mondi?" - (Opinioni personali e avvenimenti accaduti nel passato): viewtopic.php?p=363955#p363955
Nient'altro che una CONSTATAZIONE di fatti e Cose che sembrano avvenire nei nostri cieli; IRRIPRODUCIBILI, per ora, dalla nostra attuale civiltà.
Top
 Profilo  
 

Essere Interdimensionale
Essere Interdimensionale

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 8883
Iscritto il: 30/08/2014, 14:48
 Oggetto del messaggio: Re: Ultimissime dalla Corea del Nord
MessaggioInviato: 01/12/2017, 16:55 
Oltretutto non credo che alla Cina farebbero piacere le ricadute radioattive sul suo territorio...



_________________
“Questa crisi, questo disastro [europeo] è artificiale, e in sostanza questo disastro artificiale ha quattro lettere: EURO.”
Joseph Stiglitz
Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 12999
Iscritto il: 04/01/2017, 18:06
 Oggetto del messaggio: Re: Ultimissime dalla Corea del Nord
MessaggioInviato: 01/12/2017, 17:12 
Io non sono così convinto che nessuno farà niente (anche se lo spero vivamente), ma ricordiamoci che la 2 guerra mondiale è iniziata per l'azione di uno squilibrato. In questo caso gli squilibrati sono ben due, inoltre a parte la tensione Usa-Corea del Nord c'è anche la tensione fortissima tra sudcoreani e nordcoreani. Già la scorsa settimana i nordcoreani hanno sconfinato per cercare di riacchiappare un loro soldato fuggito. Basta un colpo di fucile, un segnale sul radar, un test missilistico fuori bersaglio e qualcuno dall'altra parte potrebbe rispondere senza pensarci su due volte e per quanto ovunque ci sia una catena di comando molto spesso le decisioni devi prenderle in pochi secondi ed è li che si nascondono i rischi maggiori.



_________________
niente è come sembra, tutto è come appare
Top
 Profilo  
 

Galattico
Galattico

Avatar utente

Nonno sapienteNonno sapiente

Non connesso


Messaggi: 49592
Iscritto il: 27/12/2007, 11:23
 Oggetto del messaggio: Re: Ultimissime dalla Corea del Nord
MessaggioInviato: 01/12/2017, 19:47 
Prepararsi al peggio

Immagine

Corea del Nord, la Terza Guerra Mondiale: le conseguenze del possibile intervento degli Stati Uniti

Oggi Kim Jong-un e la Corea del Nord dispongono di un arsenale atomico in grado di colpire. E di fare milioni di morti. Non è certo una novità, ma gli ultimi test missilistici lo dimostrano. Il dittatore, insomma, ci è riuscito: ha costruito un arsenale in grado di garantirgli la sopravvivenza, se non altro perché ora il mondo e gli Stati Uniti temono un suo attacco. La responsabilità, in gran parte, ricade sui presidenti americani: George W. Bush, Barack Obama e infine Donald Trump. Sempre troppo deboli nei confronti del regime comunista. Sempre convinti del fatto che la minaccia militare a stelle e strisce potesse tenere a bada Kim Jong-un: tutto sbagliato, in questo contesto il regime e il dittatore sono cresciuti. Hanno prosperato. Sono diventati una minaccia vera.

E la Corea del Nord, ora, potrebbe trascinare il mondo intero in una sanguinosa guerra. Purtroppo, lo scenario non è poi così peregrino. Certo, oggi come oggi Trump potrebbe agire militarmente contro la Corea del Nord e sbarazzarsi anche piuttosto facilmente del regime di Pyongyang. Ma la Cina ha fatto sapere che in caso di attacco preventivo degli Stati Uniti alla Corea del Nord interverrebbe in sua difesa, con ovvi e terrificanti rischi di una escalation militare, di un conflitto in cui si fronteggerebbero le due più grandi potenze al mondo, Usa e Cina, appunto. Per inciso, la Cina stessa non esclude un intervento militare contro Kim Jong-un, ma non potrebbe tollerare interferenze a stelle e strisce. Insomma, non potrebbe accettare il fatto che ad iniziare la guerra sia Trump e non Xi Jinping, presidente del Dragone e presunto alleato di The Donald.

È questa situazione intricata, paradossalmente, ad offrire le maggiori garanzie a Kim Jong-un, consapevole del fatto che Trump, intervenendo, potrebbe mettersi contro la Cina. Ma non solo. In caso di attacco contro la Corea, inoltre, il regime avrebbe il tempo per una reazione contro Seul e Tokyo, Corea del Sud e Giappone, che potrebbero essere agevolmente colpite con una testata nucleare. E sarebbe una carneficina. Una guerra che, se arrivasse mai a quel punto, avrebbe conseguenze su scala planetaria.

http://www.liberoquotidiano.it/news/est ... trump.html



_________________
Immagine Operatore Radar Difesa Aerea (1962 - 1996)
U.F.O. "Astronavi da altri Mondi?" - (Opinioni personali e avvenimenti accaduti nel passato): viewtopic.php?p=363955#p363955
Nient'altro che una CONSTATAZIONE di fatti e Cose che sembrano avvenire nei nostri cieli; IRRIPRODUCIBILI, per ora, dalla nostra attuale civiltà.
Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 12999
Iscritto il: 04/01/2017, 18:06
 Oggetto del messaggio: Re: Ultimissime dalla Corea del Nord
MessaggioInviato: 01/12/2017, 21:17 
Io spero che impiccino Trump ma alla fine dei conti anche chi verrà dopo di lui potrebbe non risolvere la situazione se non addirittura far peggio, infatti un presidente più deciso potrebbe ordinare un attacco dal quale Trump per ora si è astenuto. Certamente un nuovo presidente Usa non getterebbe benzina sul fuoco come fa Trump provocando Kim dalla mattina alla sera.

Ps: secondo me un vero presidente non twitta in continuazione.



_________________
niente è come sembra, tutto è come appare
Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 12999
Iscritto il: 04/01/2017, 18:06
 Oggetto del messaggio: Re: Ultimissime dalla Corea del Nord
MessaggioInviato: 01/12/2017, 23:41 
Cita:
Corea del Nord, la Cina sta per invadere: salta il ponte, maxi-autostrada per le truppe in costruzione

http://www.liberoquotidiano.it/news/est ... uniti.html

Toh! Vuoi vedere che sarà proprio il principale alleato a fare barba e capelli a Cicciobello? Io non ci troverei nulla di strano, così come gli Usa farebbero meglio a togliersi dai piedi il parruccato i cinesi farebbero bene a far lo stesso con bamboccione coreano, magari sostituendolo con un capoccia scelto da loro e fine della storia. Ci guadagnano tutti: dopo si fanno tanti begli affari e il mondo non va a ramengo. I cinesi possono, speriamo che si sbrighino.



_________________
niente è come sembra, tutto è come appare
Top
 Profilo  
 

Galattico
Galattico

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 22383
Iscritto il: 08/07/2012, 15:33
 Oggetto del messaggio: Re: Ultimissime dalla Corea del Nord
MessaggioInviato: 02/12/2017, 13:43 
Io penso che agli USA convenga più tenersi ciccio Kim che dare la Nord Corea alla Cina:)



_________________
la prima religione nasce quando la prima scimmia, guardando il sole, dice all'altra scimmia: "LUI mi ha detto che TU devi dare A ME la tua banana. (cit.)
Top
 Profilo  
 

Galattico
Galattico

Avatar utente

Nonno sapienteNonno sapiente

Non connesso


Messaggi: 49592
Iscritto il: 27/12/2007, 11:23
 Oggetto del messaggio: Re: Ultimissime dalla Corea del Nord
MessaggioInviato: 02/12/2017, 16:40 
Quei legami tra Iran e Corea che non piacciono agli Stati Uniti

La Corea del Nord ha lanciato martedì il suo primo ICBM in grado di colpire l’intero territorio degli Stati Uniti – da costa a costa – grazie ad una gittata stimata di 13mila km.

Non sappiamo ancora se il missile sia in grado effettivamente di portare una testata atomica su un bersaglio così distante come potrebbe essere Washington o New York, in quanto la gittata operativa di un missile varia in funzione del carico bellico trasportato (maggiore il peso minore la distanza raggiungibile), ma questo evento rappresenta comunque un punto di svolta epocale per la politica internazionale non solo di Pyongyang.

Siamo convinti che tra non molto, in quel di Teheran, si vedranno missili a gittata sempre maggiore e dotati di tecnologia sempre più avanzata per quanto riguarda la precisione e la possibilità di colpire bersagli multipli. I legami che intercorrono tra l’Iran e la Corea del Nord sono infatti di lunga data e comportano un continuo e reciproco scambio di tecnologie nel campo degli armamenti soprattutto missilistici. Già a maggio di quest’anno su The Diplomat si erano sottolineate le analogie, in occasione del test missilistico (fallito) avvenuto nello stretto di Hormuz, tra il sommergibile classe Ghadir protagonista del lancio ed il nordcoreano classe Yono, permettendo agli analisti americani di sostenere che il test è stata la prova del continua cooperazione militare tra Teheran e Pyongyang a dispetto delle sanzioni internazionali e dell’embargo. Fattore che sicuramente ha contribuito alla recente dichiarazione del Segretario di Stato Tillerson in merito all’inasprimento delle sanzioni verso la Corea del Nord che tenderanno ad escludere la possibilità di ogni contatto di “Paesi terzi” con Pyongyang, Cina inclusa.

Mentre tutto il mondo si concentrava sui test atomici coreani e sul problema del nucleare iraniano, la cooperazione in fatto di vettori missilistici tra i due Paesi è continuata di gran carriera: la riprova è stato il recente lancio di un nuovo modello di MRBM – il Khorramshahr – che si ritiene sia dotato, per la prima volta, di tecnologia MIRV (Multiple Independently-targetable Reentry Vehicle).

A tutti gli effetti tra i due Paesi, che secondo gli Usa farebbero parte del “Asse del Male”, esiste una mutua collaborazione in campo missilistico che sfrutta i reciproci successi ed innovazioni, ed in base a questo principio molto analisti – soprattutto israeliani – sono preoccupati che la tecnologia nucleare militare nordcoreana possa essere presto riprodotta in Iran.

Il programma missilistico iraniano, infatti, ha beneficiato non solo delle passate collaborazioni con la Russia, ma continua ad essere sostenuto dalla Cina, dalla Corea del Nord e dal Pakistan, quest’ultimo guarda caso entrato nella lista nera di Washington che da qualche tempo ha cominciato a guardare al suo rivale storico nell’area – l’India – anche in chiave anticinese.

Oltre alle varianti dei missili tipo Scud di fabbricazione russa costruiti in loco (gli Shahab 1 e 2) la collaborazione tra Iran e Corea del Nord si vede soprattutto con i vettori più grandi e performanti – gli Shahab 3 e 4 e loro varianti – che in Corea del Nord sono noti come No-dong A e B. Lo Shahab 3, ad esempio, prende le basi del design del missile nord coreano No-dong 1/A e B che, secondo alcuni analisti, sarebbe stato sviluppato da Pyongyang col supporto finanziario iraniano. La versione iniziale dello Shahab-3, inoltre, ha notevoli somiglianze con il missile pakistano Ghauri I, che a sua volta ha beneficiato di trasferimento di tecnologia missilistica nordcoreana e soprattutto cinese. Il missile quindi, benché prendesse le mosse dal corrispettivo vettore di Pyongyang, è stato interamente progettato e sviluppato in Iran e si è evoluto nel corso del tempo fornendo quella palestra tecnologica che ha portato ad avere versioni sempre migliori ed aggiornate (4, 5 e 6).
E’ anche noto che Teheran ha cercato di acquistare dalla Nord Corea il missile Taep’o dong-2, programma alla cui evoluzione ha contribuito nel periodo iniziale con lo stadio superiore del progetto IRIS: ovvero un vettore No-dong A/Shahab 3 modificato con un una sezione frontale a bulbo designata a portare un secondo stadio aggiuntivo dotato di motore a combustibile solido per trasportare satelliti per telecomunicazioni o equipaggiamento scientifico, ma che ha contribuito non poco ad implementare la tecnologia multistadio e quindi ad aumentare il raggio di azione degli MRBM iraniani. A settembre del 2004 una versione migliorata del Taep’o dong-1, lo Shahab 4 (a due e tre stadi) è stata testata con successo dotando così l’Iran di un missile con una gittata massima di 2000/2500 km a cui ha fatto seguito due anni dopo un IRBM derivato dal No-dong B capace di una gittata compresa tra i 3 ed i 4 mila km.

Ancora sulla scorta di questa cooperazione bilaterale ci interessa sottolineare come, facendo un piccolo salto indietro nel tempo, l’Iran abbia testato con successo nel 2004 un missile Shahab 3b migliorato dotato di un veicolo di rientro imbarcante un prototipo di una testata atomica (fittizia) del peso di 650 kg che risulta essere la copia dello stesso veicolo di rientro nordcoreano visto sul missile No-dong B identificato nel 2003/2004. Tecnologia mutuata da quella dei missili di fabbricazione sovietica tipo SS-N-6 e che significa che Teheran possiede già la capacità di imbarcare armi atomiche sui suoi missili – pur non avendo ancora combustibile nucleare idoneo – senza bisogno di ulteriori test già a partire dal biennio 2004/2005.

La maggior parte dell’industria missilistica iraniana è collocata a Karaj, nei pressi di Teheran: le infrastrutture comprendono anche un impianto missilistico costruito dalla Cina vicino Semnan e due più grandi costruiti dalla Corea del Nord ad Isfahan e Sirjan (in grado di produrre combustibile liquido e alcune componenti strutturali).

Non è quindi così lontano dalla realtà pensare che i recenti progressi in campo missilistico visti in Corea del Nord presto saranno mutuati in quel di Teheran, che, grazie a questa particolare partnership industriale avallata più o meno esplicitamente dalla Cina, potrebbe così fare dei grossi balzi avanti nel campo degli armamenti strategici con la possibilità – non del tutto remota – di acquisire anche la capacità atomica militare, che, nell’ottica di Teheran, andrebbe a bilanciare quella israeliana ma che, visti i recenti sviluppi nel Golfo Persico, potrebbe essere un pretesto per Arabia Saudita ed Israele ad intraprendere una guerra preventiva con il placet di Washington e così eliminare la “minaccia sciita” dalla regione medio orientale.

http://www.occhidellaguerra.it/quei-leg ... ati-uniti/



_________________
Immagine Operatore Radar Difesa Aerea (1962 - 1996)
U.F.O. "Astronavi da altri Mondi?" - (Opinioni personali e avvenimenti accaduti nel passato): viewtopic.php?p=363955#p363955
Nient'altro che una CONSTATAZIONE di fatti e Cose che sembrano avvenire nei nostri cieli; IRRIPRODUCIBILI, per ora, dalla nostra attuale civiltà.
Top
 Profilo  
 

Essere Interdimensionale
Essere Interdimensionale

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 8883
Iscritto il: 30/08/2014, 14:48
 Oggetto del messaggio: Re: Ultimissime dalla Corea del Nord
MessaggioInviato: 02/12/2017, 16:47 
Basta solo raccattare una "coalizione di volenterosi" e andare a fare il mazzo a Iran, Corea del Nord, Cina, Russia e Venezuela.
Poi finalmente il mondo sarà libero dal male e l'aquila volerà libera! Amen!

Chi vuole cominciare? :D



_________________
“Questa crisi, questo disastro [europeo] è artificiale, e in sostanza questo disastro artificiale ha quattro lettere: EURO.”
Joseph Stiglitz
Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 12999
Iscritto il: 04/01/2017, 18:06
 Oggetto del messaggio: Re: Ultimissime dalla Corea del Nord
MessaggioInviato: 02/12/2017, 16:53 
Francamente penso solo una cosa, se gli Usa non fermano Kim Jong Un si verificano due conseguenze che gli Usa non si possono permettere: 1) perdere la faccia a livello internazionale (apparirebbero al mondo intero come quelli che si sono fatti mettere nel sacco da un ragazzo di 30 anni), 2) altri paesi a seguire reclamerebbero armi nucleari finanche il più sperduto statarello africano.

Per tali ragioni credo che alla fine sarà la Cina a fare il lavoro sporco, quella famosa invasione di cui si parla in questo articolo http://www.corriere.it/esteri/17_novemb ... 2b20.shtml



_________________
niente è come sembra, tutto è come appare
Top
 Profilo  
 

Galattico
Galattico

Avatar utente

Nonno sapienteNonno sapiente

Non connesso


Messaggi: 49592
Iscritto il: 27/12/2007, 11:23
 Oggetto del messaggio: Re: Ultimissime dalla Corea del Nord
MessaggioInviato: 02/12/2017, 16:55 
TheApologist ha scritto:
Basta solo raccattare una "coalizione di volenterosi" e andare a fare il mazzo a Iran, Corea del Nord, Cina, Russia e Venezuela.
Poi finalmente il mondo sarà libero dal male e l'aquila volerà libera! Amen!

Chi vuole cominciare? :D




.. da Caino e Abele, l'Uomo non smetterà mai di farsi del male .... (Fu una "nostra" scelta") [:305]



_________________
Immagine Operatore Radar Difesa Aerea (1962 - 1996)
U.F.O. "Astronavi da altri Mondi?" - (Opinioni personali e avvenimenti accaduti nel passato): viewtopic.php?p=363955#p363955
Nient'altro che una CONSTATAZIONE di fatti e Cose che sembrano avvenire nei nostri cieli; IRRIPRODUCIBILI, per ora, dalla nostra attuale civiltà.
Top
 Profilo  
 

Rettiloide
Rettiloide

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 3615
Iscritto il: 28/08/2016, 09:26
 Oggetto del messaggio: Re: Ultimissime dalla Corea del Nord
MessaggioInviato: 02/12/2017, 18:26 
Il giovane Kim non è un soggetto libero ma una costituente di sistema.
Il sistema planetario terrestre è un tutto unico che appare frammentato,conflittuale e entropico solo agli occhi di chi non vuole ammetterlo.
Il comportamento di Kim è funzionale al sistema,non è contro il sistema;questo vale anche per Trump,Putin,i Cinesi, gli Europei,gli esquimesi e le tribù amazzoniche.
Sono decenni che i sistemisti dicono queste cose,raccomandando di considerare i comportamenti come interattivi e interdipendenti,mentre gli analisti,gli strateghi e i servizi segreti,insieme ai governo,spacciano una visione del mondo e dei fatti PRE-MODERNA,A VOLTE MEDIOEVALE.
Evidentemente, o il cervello umano è andato in tilt anche ai massimi livelli oppure LA MIMESI ALIENA ha vinto la guerra!
Vedete,una variabile come Kim non è impazzita,tutt'altro,obbedisce alla simulazione cheusa la paura e l'insicurezza per CONVINCERE LA GENTE CON LE SUE SICUREZZE che sono poi
SEMPRE LE STESSE, DI UN NOIOSOOO...
Passato il 2017 anno disgraziato dal punto di vista naturale ,sociale,politico e militare,ARRIVERÁ UN 2018 CONSEGUENTEMENTE SICURO PER L'INTERFERENZA.
Gli alieni e i collaborazionisti umani a qualsiasi livello,SONO DEI MAESTRI DI INGANNO,INGANNANO PERFINO LORO STESSI SULLA SICUREZZA E LA DURATA DELLA LORO INTERFERENZA ESSENDO INVECE DEI DISPERATI APPESI AD ESSA.
È INUTILE CHE CERCHINO DI DISSIMULARE CIÒ CHE DIVENTA SEMPRE PIÙ PALESEMENTE SIMULATO E FASULLO,COSTRUITO E RETTO ARTIFICIOSAMENTE.
Se non fosse per la gente in buona fede,bisognerebbe RIDERNE DI GUSTO E ASPETTARNE IL CROLLO TOTALE.


Top
 Profilo  
 

Galattico
Galattico

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 22383
Iscritto il: 08/07/2012, 15:33
 Oggetto del messaggio: Re: Ultimissime dalla Corea del Nord
MessaggioInviato: 02/12/2017, 20:16 
Ufologo 555 ha scritto:
TheApologist ha scritto:
Basta solo raccattare una "coalizione di volenterosi" e andare a fare il mazzo a Iran, Corea del Nord, Cina, Russia e Venezuela.
Poi finalmente il mondo sarà libero dal male e l'aquila volerà libera! Amen!

Chi vuole cominciare? :D




.. da Caino e Abele, l'Uomo non smetterà mai di farsi del male .... (Fu una "nostra" scelta") [:305]


Caino ed Abele non hanno nulla a che fare con noi :)



_________________
la prima religione nasce quando la prima scimmia, guardando il sole, dice all'altra scimmia: "LUI mi ha detto che TU devi dare A ME la tua banana. (cit.)
Top
 Profilo  
 
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 1755 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1 ... 62, 63, 64, 65, 66, 67, 68 ... 117  Prossimo

Time zone: Europe/Rome [ ora legale ]


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
Oggi è 19/07/2025, 14:52
© 2015 UfoPlanet di Ufoforum.it, © RMcGirr83.org